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Autore: LoveMalik    10/09/2014    5 recensioni
Studiare in un college a Londra, il sogno di quasi tutte le ragazze. E chi vi dice che questo sogno non può diventare realtà? E' proprio quello che succede a due ragazze del sud Italia innamorate follemente della fantastica città di Londra. Si ritroveranno a farsi presto dei nuovi amici e chissà forse troveranno anche l'amore!
Genere: Fluff, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Chapter 14
 
-Niall vieni con me ad ordinare?- gli sorrisi, almeno ci provai; non riuscivo a sorridere, non dopo quello che aveva fattoZayn. Riavvicinarsi a me come se non fosse successo niente, non glie lo avrei permesso per niente al mondo.
Io e Niall ci eravamo iniziati ad avviare verso la cassa mentre Liam, Louis e Zayn erano rimasti al tavolo a parlare.
-Niall che prendi?- le chiesi curiosa
-un My menu, prendilo uguale non te ne pentirai-mi consigliò lui .
Venne il ragazzo alla cassa per servirci
-Prego…-esclamò il cassiere
-Due my menu con gelato e coca cola- gli sorrisi, era davvero carino ma non molto socievole.
In meno di due minuti il cassiere ci porse i due vassoi con le cose che avevo chiesto, ci andammo a sedere al tavolo con gli altri che appena arrivammo si alzarono per andare ad ordinare. Porsi il vassoio sul tavolo quando mi sentì tirare per un braccio.
-Noi due dobbiamo parlare- mi sussurrò il moro nell’orecchio ma io mi limitai a fare un cenno di si con la testa
Finalmente aveva capito che c’era qualcosa che non andava, non poteva passarla liscia mi sarei arrabbiata e non poco.
Aspettammo i ragazzi che arrivassero per mangiare tutti insieme anche se sia io che Niall non resistevamo ma riuscimmo nell’impresa.
-Ok ora posso mangiare, menomale!-sbottò Niall guardando i ragazzi che risero
-Ragazzi che facciamo dopo?- chiese Zayn
-Che ne dite di fare un giro e poi tornare all’alloggio?-propose Louis
Tutti accettammo la proposta infatti così andò a finire la serata.
 
 
Passarono una o forse due settimane da quella sera avevo evitato completamente Zayn, non gli stavo nemmeno più accanto per paura di parlare; più che paura non avevo voglia di litigare.
-Finalmente Sabato, niente scuola- mi urlò Kekka in un orecchio
-Ma sta zitta e corri dal tuo Styles- le suggerii sorridente ancora con un occhio chiuso, avevo troppo sonno così mi rimisi a dormire; mi svegliai mezz’ora dopo con il suono della sveglia. Quella mattina mi alzai con l’intento di parlare con Zayn, ero riuscita finalmente a farmi coraggio. Mi vestii e andai d’avanti la porta della stanza di Liam e Zayn, rimasi ferma per qualche secondo prima di bussare alla porta. Vidi la porta aprirsi
-Buongiorno- dissi a Liam sorridendo
-Buongiorno a te, che ci fai qui?- mi chiese curioso
-Devo parlare con il tuo amico che dorme...- esclamai in fretta
-Ah… comunque io stavo andando; vi lascio soli. Sveglialo prima però.- mi rispose lui ridendo
-Certo- gli dissi ancora ridendo, lui uscì e richiuse la porta alle sue spalle.
Rimasi a guardalo, come poteva essere così fottutamente bello anche mentre dormiva, aveva un viso angelico come poteva aver fatto tutto quello ? Non era lo stesso ragazzo che avevo conosciuto, o forse non mi aveva mostrato come era davvero, o forse quando era con me era diverso. Non sapevo davvero che gli era preso, avevo urgentemente bisogno di parlargli quindi decisi di svegliarlo.
-Zayn svegliati- gli dissi seria per poi sorridergli istintivamente, non riuscivo a guardarlo con il volto arrabbiato.
-Che ci fai tu qui?- mi chiese meravigliato con un sorriso mozzafiato ma nel vero senso della parola, rimasi due secondi senza respirare
-Dobbiamo parlare no?-lui annuì senza rispondere
-Perché hai iniziato a ignorarmi?- mi domandò lui con la faccia da innocente
-Perché tu da quando stai con Perrie cosa hai fatto? Che ti credi che io ti venga dietro dopo quello che mi hai fatto?-
-Io non ti ho fatto un bel niente!-
-Ah si? Allora secondo te da stare sempre con me a non rivolgermi più la parola ti sembra niente?- alle mie parole lui si zittì- A me non piace essere usata dalle persone, non sono una ruota di scorta. Non puoi tornare da me così come se non fosse successo niente.-
-Ma io pensavo che ti piacesse solo Luke quindi non volevo disturbarti!- si giustificò
-Si vede come mi piace Luke, non ci sono nemmeno uscita . Sono solamente andata a farmi un caffè con lui e poi scusa a te che importa?-gli chiesi allibita
-Niente, hai ragione- mi rispose semplicemente abbassando il capo
-Bhe almeno te l’ha data la sciacquetta?-gli dissi gelosa
-Non chiamarla così-
-Ah te la difendi pure? Lo sai che appena l’hai lasciata se n’è andata con un altro?- le chiesi schifata pensando alla scena
- Non me ne fregava un cazzo di lei!-disse con tono superiore
-Allora perché te la difendi tanto?-
-Perché tu non sei nessuno per chiamarla così- mi sentii un nodo in gola, evidentemente a lui di me non importava un bel niente ed io ero la scema che se n’era andata sotto, quella che aveva creduto che forse ci sarebbe stato qualcosa anche se in un futuro molto lontano. Forse per lui non ero nemmeno un’amica e allora perché voleva parlare con me? Non avrebbe potuto solo lasciarmi stare. -Cos’è non mi rispondi? Hai la coda di paglia?- continuò lui convinto
-Io la coda di paglia? Tu, chi ti credi di essere per dirmi così? Dalla parte della ragione vuoi farmi passare alla quella del torto?-
-Stai facendo tutto tu!- mi rispose lui
- Sei tu che sei incoerente, primi dici che di lei non te ne importa e poi te la difendi?- gli dissi schifata- Poi stai dicendo che io non sono nessuno, ok allora ciao- gli dissi aprendo la porta ma prima che potessi uscire mi tirò per un braccio
-Che fai scappi? Le cose devi affrontarle!- disse lui spavaldo
- Tu dici che io non sono nessuno quindi che ci parli a fare con me? – avevo voglia di piangere, non ce la facevo più a litigare con lui. Perché ero innamorata del ragazzo più stupido perché non capiva che dicendo che non ero nessuno mi aveva ferita? Vaffanculo glie lo avrei detto almeno lo avrebbe capito
-Ci parlo perché tu per me sei qualcuno!- mi disse guardandomi negli occhi
-Ah si, un conoscente vero?-gli urlai contro in modo sarcastico
-Tu per me sei…- rimase immobile, non continuò nemmeno la frase forse ci stava pensando un po’ su, forse nemmeno lui sapeva cose eravamo noi. Era strano solo pensarla la parola “noi” perché un noi non ci sarebbe mai stato, era strano persino pensare cosa fossimo perché di certo lui non voleva quello che avrei voluto io. Rimanemmo in silenzio a pensare.
-Dai dillo, cosa siamo ? Vedi nemmeno tu lo sai!- gli urlai ancora contro, non ero più arrabbiata con lui, stavolta ero arrabbiata con me stessa. Ero arrabbiata con me stessa perché non riuscivo a capire perché mi ero innamorata di lui se lui era troppo impossibile per me.
-Eh che….davvero non riesco a capirlo- mi sussurrò appena, eravamo entrambi in piedi in silenzio, lui con lo sguardo basso ed io che lo guardavo in attesa della risposta vera e propria che non ricevetti.
-Ho bisogno di saperlo! – esclamai abbassando il capo, chiusi gli occhi per un momento sperando di svegliarmi e accorgermi che era solo un brutto sogno. L’ultima cosa che avrei voluto in quel momento era litigare con lui ed era proprio quello che stavo facendo.
- Siamo amici no? O hai intenzione di tenermi il broncio per tutta la vita- mi chiese ridendo
-Non ci riuscirei mai!- gli dissi io sorridendo
-Lo so, mi ami troppo per tenermi cosi a lungo il broncio- continuò lui scherzoso ed io gli risi in faccia. Mi tirò per un braccio avvicinandomi a se e mi abbracciò, cazzo quanto mi erano mancati i suoi abbracci, tra le sue braccia mi sentivo sempre al sicuro, le sue braccia erano il luogo più bello in cui mi rifugiavo in ogni momento.
-E comunque non è vero che tu per me non sei niente, tu per me sei molto- mi strinse più forte a se ed io sorrisi come una bambina d’avanti al suo nuovo gioco. –Mi farò perdonare!- mi promise tutto sorridente, mi fidavo di lui e sapevo che così sarebbe stato chissà però cosa avrebbe fatto.
-Inizia col recuperare il tempo perso fino ad ora-sbottai ridendo
-Mi stai minacciando?- mi guardò sorpreso ed altezzoso per poi iniziare a ridere
-Si- gli risposi io continuando a ridere
-Che vuoi la guerra?- mi domandò prendendo in mano un cuscino
Ridendo mi girai e ne presi uno in mano anch’io e lo guardai con fare minaccioso, lui scoppiò a ridere e mi diede un cuscino in testa ci prendemmo a cuscinate per un po’ ridendo e scherzando. Pian piano ci avvicinammo sempre di più al letto ed io stanca mi ci buttai sopra e lui si venne a mettere al mio fianco; appoggiai la nuca sul suo petto e lui mi strinse a se, avrei voluto rimanere in quella posizione per sempre ma purtroppo non era possibile. Rimanemmo in silenzio così ci addormentammo entrambi, era bello sapere che finalmente tutto era ritornato come prima.
Mi svegliai con degli schiaffetti sulla guancia di Louis, aprii gli occhi stranita e vidi che Liam stava facendo lo stesso con Zayn.
-Ma volete svegliarvi?-mi urlò Lou in un orecchio
-Lasciali stare, sono così teneri- s’intromise Kekka
-Ma dai mi viene in voltastomaco per come sono avvinghiati- continuò Lou, Niall rideva come sempre ma più che una risata sembrava uno schiamazzo.
-Che ore sono?- chiesi io ancora assonnata
-L’ora di alzarti non credi signorina?- mi domandò Louis serio con tono autoritario-su su in piedi – continuò, Niall non la smetteva di ridere e contagiò anche me. Zayn non si svegliava così i ragazzi riempirono un bicchiere con dell’acqua e glie la buttarono in faccia
-Come cazzo vi viene? I miei poveri capelli!- urlò Zayn arrabbiato, scoppiamo tutti a ridere e alla fine contagiammo anche lui.-Ma perché siete tutti qui?- continuò lui
-Ve lo racconto io- s’intromise Harry- allora Liam è entrato in camera pensando che voi non ci foste e vi ha trovati sul letto che dormivate abbracciati ha pensato bene di venirci a chiamare perché pensa che state insieme e così siamo tutti qui e Louis ha iniziato a schiaffeggiare Anna e Liam l’ha copiato iniziando a schiaffeggiare Zayn- disse di fretta
Zayn si avvicinò al mio orecchio e mi sussurrò “stiamo al gioco”, io senza farmene accorgere feci cenno di si con la testa
-Liam sei uno stronzo come hai potuto?- si arrabbiò Zayn- sai cos’è la privacy ?- chiese ancora il moro
-Scusa non pensavo che foste davvero bhe…. Insieme!-si giustificò Liam
-Pensavi male- continuai io, Kekka sbarrò gli occhi e mi mimò qualcosa che molto probabilmente era un “ dopo mi racconti tutto”
-Quindi state davvero insieme- chiese Harry non capendo
-Allora è vero! Auguri- urlò Liam euforico
-Ci avete sgamati- disse Zayn sorridendomi, mi stavo semplicemente sciogliendo era perfetto
-Non ci credo finchè non vedrò un bacio, suuu baciatevi!- ci spinse a fare Louis, Zayn si avvicinò lentamente, le sue labbra erano a due centimentri dalle mie quando…
 
 
 
So che mi odiate per il finale di merda hahaha ma so anche che mi amate perché ho pubblicato il capitolo :* 

 
  
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