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Autore: EffyKira    28/09/2008    1 recensioni
Cosa succederebbe se Deathmask avesse "costretto" Shura a passare una notte con lui? Cosa farebbe Shura? Qual'è il destino del nostro granchietto preferito? Leggere per scoprire!
Attenzione:La fic tratta temi di violenza e sesso,e usa un linguaggio volgare.Se siete sensibili a questo genere di cose sconsiglio di leggerla.Altrimenti arrischiatevi.Grazie ^^...[Aggiunto il capitolo 4!]
Genere: Malinconico, Dark, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Cancer DeathMask, Capricorn Shura, Pisces Aphrodite
Note: OOC | Avvertimenti: Contenuti forti
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Attenzione:Questa FanFic tratta temi di violenza e sesso,usa un linguaggio volgare

Attenzione:Questa FanFic tratta temi di violenza e sesso,usa un linguaggio volgare. Pertanto sconsiglio di leggerla se siete sensibili a queste cose. Per chi invece volesse arrischiarsi,eccola qua.

 

 

P.S.:Dedico questo capitolo a R.e.m.- Chan,che ha saputo darmi l’ispirazione. Perché è l’Aphrodite più dolce e sensibile che io possa immaginare. Ti adoro troppo. Dai suki.

 

 

Capitolo 2.

 

 

Lo stava facendo aspettare. Molto,forse troppo.

Deathmask sospirò,guardando la sua immagine nello specchio. Come se fosse un vecchio amico.

-Che palle…

Disse,al suo riflesso.

Non sapeva spiegarsi questa sensazione,quella che doveva essere “paura”…paura verso chi poi? Aphrodite dei Pesci. Ok,poteva capire se qualcuno avesse avuto paura di Shura del Capricorno,ma di Aphrodite dei Pesci proprio no. No,no e no.

Eppure voleva restare lì,nel bagno della sua casa e aspettare che quel cavaliere se ne fosse andato.

Lo stava facendo incazzare,e lo sapeva.

Sospirò un’ultima volta,cercando il coraggio nei suoi stessi occhi rossi,e finalmente uscì.

-Finalmente ti sei deciso!

Il grigio fece una smorfia.

-Di solito tu ci metti molto più di me.

-Si,ma tu non mi fai aspettare così tanto di solito…ecco perché avevamo deciso che scendevo io no?

Lui annuì,e a passo veloce si diresse fuori dalla sua casa.

-Mi stavi ascoltando Deathmask?Non è bello fare così l’indifferente sai?Sopratutto con me.

- Aphrodite…che sei venuto a fare?

Il biondo cavaliere dei pesci parve sconvolto da quella domanda.

-Ma come?Oggi è giovedì no?Non devi andare a comprare le sigarette?

-No,non ne ho ancora bisogno.

-Ah.-fece Aphrodite abbassando lo sguardo-Allora…Torno nella mia casa.

Il cavaliere del cancro si limitò ad annuire e guardare verso l’orizzonte. Se non avesse avuto un udito tanto fine non si sarebbe neanche accorto dei singhiozzi di Aphrodite. Si girò,piano,ma con una certa fretta. E vide Aphrodite piangere,con il viso tra le mani.

Si avvicinò cauto.

- Aphrodite…Perché cazzo stai piangendo?

Lui in tutta risposta si strinse contro il petto dell’antro Saint.

-Io…non voglio che tu venga ferito…perché Deathmask?Perché ti ha fatto questo?

Il Cancro provò un’altra emozione a lui nuova. Era mortificato. Infine aveva toccato anche Aphrodite,l’unico che aveva provato ad aiutarlo,e l’aveva fatto soffrire,come aveva fatto con Shura prima e con tanta altra gente,della quale però,non si sarebbe mai preoccupato. Anche perché quelli non avrebbero potuto toccarlo nemmeno con un dito. Ma Shura e Aphrodite…

Ancora una volta scacciò quei pensieri molesti.

Doveva occuparsi del cavaliere dei pesci al momento.

- Aphrodite…

Voleva dirgli che no,non era ferito,e che non gli importava di quello che Shura gli avrebbe fatto,e magari anche qualche altra cosa,qualsiasi cosa che avrebbe potuto far smettere di piangere lo svedese,ma sarebbero state tutte menzogne. E anche Aphrodite lo sapeva.

-Io…Scusami Deathmask.Non volevo…So che non…

-Non importa.

L’interruppe.

-Tornatene a casa Aphrodite. Fin’ora me la sono sempre cavata.

Il biondo tornò a guardarlo,con i gli occhi azzurri grandi di lacrime,e annuì. Deathmask si sentì sollevato.

-Ma…stai attento. Ti prego.

Il grigio mise su uno dei suoi soliti sorrisi sghembi.

-Starò attentissimo.

Aphrodite ricambiò il sorriso,rincuorato,indi si allontanò dalla casa,salendo le scale.

 

________________________________________________________________________________

 

Si,era passato parecchio ormai da quando Aphrodite se n’era andato,qualche ora magari,o qualche minuto,ma l’italiano era ancora lì,che guardava le scale ove l’aveva visto salire.

-Ah!Che piacevole sorpresa! Eh,Deathmask?

Quella voce!Quella maledettissima voce!L’avrebbe riconosciuta tra mille,non poteva sbagliarsi. Difatti ecco il braccio di Shura del Capricorno premere la sua schiena  sulla colonna dove stava appoggiato. L’interpellato fece una smorfia di disgusto.

- ‘Cazzo vuoi ancora Shura?

No,non avrebbe potuto toccarlo,non avrebbe potuto ferirlo. Anche perché non poteva permetterselo. Non poteva vedere di nuovo Aphrodite piangere.

Lui,in tutta risposta sorrise,amabile,se non fosse stato così fottutamente sadico.

-Di certo non sono venuto per una visita di cortesia…

-Si,l’avevo intuito. Se vuoi passare và,vattene.

Il moro scosse la testa.

-Non devo passare.

-E allora sparisci.

Sibilò. E Shura rise. Ecco,anche quello odiava,la risata di Shura,ah!Se avesse potuto l’avrebbe strangolato lì e in quel momento!No,non poteva…non poteva abbassarsi al suo livello. Anche se avrebbe voluto volentieri,ovviamente. Lo faceva per Aphrodite,si,per Aphrodite. E per lui solo. Non avrebbe strangolato Shura perché voleva lasciarlo fare a lui.

-Si…come no…Mi sa che non hai capito quello che ti ho detto l’ultima volta che ci siamo visti vero?

L’italiano sentì un brivido lungo la schiena. Non avrebbe potuto dimenticare. Mai.

-No…

Stava iniziando a sentire un nodo alla gola. Paura probabilmente.

-Bene allora.

Il sorrisetto sadico si allargò,non fece in tempo a fare niente che si ritrovò a correre nei corridoi della sua stessa casa…Direzione camera da letto ovviamente. Non riusciva neanche a fermare quella folle corsa verso la sua paura,ci stava andando incontro!Stava per farsi divorare!

 

Forse fu la testata al ferro del letto che gli intorpidì in po’ i sensi,ma non tanto da permettergli

di perdere la coscienza.

 

 

 

Il corpo di Shura era pesante sopra il suo. Avrebbe voluto spostarsi,ma gli mancava il coraggio. Dov’era finita tutta la determinazione? Dov’erano finiti l’orgoglio e la volontà di vincere?

Tutti nel cesso.

E a quanto pare era stato lo stesso Deathmask a tirare la catena.

Avrebbe voluto fissare lo sguardo,vacuo,su qualcosa,ma doveva accontentarsi dei capelli di Shura alla sua sinistra. Non voleva guardarli. Gli mancava il coraggio anche per fare quello.

Entrambi ansimavano. Era finito. Avevano finito. Per ora.

Finalmente lo spagnolo decise di uscire da Deathmask. Gemette,piano.

Il Gold del capricorno guardò il compagno.

Aveva fatto un ottimo lavoro.

Ok,se qualcuno l’avesse visto in quel momento non avrebbe saputo dire se la vendetta era ormai compiuta o meno,ma Shura conosceva Deathmask,e poteva ritenersi più che soddisfatto. Non c’era voluto molto,ma si era divertito.

Magari avrebbe continuato,chissà,ma quella era una decisione che avrebbe preso poi.

Ora era troppo stanco per pensarci su.

Sorrise,un’altra volta,riflettendosi negli occhi rossi del cavaliere del Cancro,dopodiché si alzò,e lentamente si vestì.

 

 

-ECCOTI!!
Tuonò Aphrodite,vedendo Shura salire le scale. Lo aggredì,quasi come aveva fatto lui con Deathmask,qualche casa più giù.

-CHE GLI HAI FATTO?CHE GLI HAI FATTO?

-Nien…

-NON DIRMI CAZZATE!L’Hai rifatto vero?GLIEL’HAI RIFATTO?

Lo sguardo di Shura s’incupì.

-Non farmi domande di cui conosci già la risposta Aphrodite.

Il cavaliere dei pesci strinse le labbra,e con un gesto di stizza liberò il cancro dalla sua morsa.

-Perché ci tieni così tanto Aphrodite?Deathmask...E’ come n bambino viziato. Lo stò aiutando.

-Aiutando?Ti pare un aiuto fargli…quelle cose!Cazzo!Hai un’idea contorta di cosa sia un aiuto  Shura del capricorno!

-E’ raro che tu dica parolacce così liberamente…Dite-Dite…Non è che Quello ti ha influenzato un po’,eh?

Lui scosse la testa.

-No. Sei tu che mi stai facendo irritare in una maniera incredibile.

Lui sorrise.

-Ti ho detto come la penso io. Con le buone non risolveremo mai nulla.

-Ti sbagli.

Lo sguardo di Shura si fece più interessato.

-Oggi…Ho visto del rimorso,nella sua espressione. Non guardarmi così!IO l’ho visto!L’ho visto davvero!Non lo stò dicendo per proteggerlo!

-Che hai fatto…Aphrodite?

-Io…So che non è proprio bello ma…ho pianto.

Sospirò. Shura si avvicinò,indagatore.

-E perché,di grazia?

-Perché…Non voglio che tu gli faccia quelle cose. Ecco.

Il viso di Shura si illuminò.

-Ah!Allora funziona!

-Cosa?

-Il mio metodo.

Disse,gonfiando il petto,fiero.

-Funziona.

 

 

 

Erano rare,rarissime le volte in cui Deathmask aveva pianto. Non se le ricordava quasi più. Non voleva ricominciare a farlo ora. Ora che era adulto.

Ma se fosse stato un bambino allora avrebbe pianto. Avrebbe pianto ore e ore,finché i polmoni avrebbero retto,finché la voce non se ne fosse andata.

Si fece un po’ più piccolo nel letto.

Era tutto così maledettamente caldo...

Era tutto così maledettamente impuro,sporco,sbagliato…

Cosa c’era di così sbagliato in quella scena? Ah,si. Per una volta,la seconda volta,era stato lui la vittima. Era stato lui a subire.

Non era una bella sensazione.

Affatto.

Si strinse ancora un po’.

Era tutto così maledettamente doloroso…e caldo,e gli occhi gli bruciavano!Si sentiva soffocare dal nodo in gola,tuttavia ostentava ancora calma!

Aveva cercato di dissociarsi,di lasciarlo fare,di essere superiore. E aveva fallito! Maledizione! Non era capace,non era capace,né per lui,né per gli altri!

Si scusò mentalmente con Aphrodite.

-Non ce l’ho fatta…

Disse,tra se e sé.

-Non ce l’ho fatta…

Disse,e chiuse gli occhi.

 

- Deathmask!

 No!Non doveva trovarlo in quello stato!Non doveva farsi trovare così da Aphrodite!Anzi…Perché no ormai?Era quello che voleva Shura…e in fondo era anche quello che voleva Aphrodite…Era quello che volevano anche loro,le fottute anime che gli gironzolavano intorno. Volevano smontarlo,pezzo per pezzo. Che ben vengano allora,si disse. Ora sono pronto.

- Deathmask…

Lo vide,rannicchiato sul letto,gli occhi rossi che fissavano chissà cosa della parete dinnanzi a sé. Deathmask…Distrutto. Devastato.

- Deathmask…

Ripeté,in un sussurro,avvicinandosi al letto.

-Guarda che ha fatto…quell’idiota…Deathmask,stai bene?

I due erano l’uno di fronte all’altro,Aphrodite inginocchiato a terra.

-Ho l’aria di uno che sta bene?

Gli occhi del biondo si fecero quasi subito umidi.

-Domanda inutile…Scusami.

L’altro chiuse gli occhi come a dire:”Va bene”.

-Che sei venuto a fare?

-Volevo vedere come stavi.

-Ah…così. Mi vedi. Stò così.

-Ma…

-Oggi…Oggi mi hai chiesto perché Shura l’aveva fatto.

Aphrodite alzò lo sguardo,in ascolto.

-Lui…voleva vendicarsi. Ecco perché. Voleva vendicarsi e l’ha fatto,tutto qua.

-Vendicarsi di che?

Deathmask vacillò un attimo nell’indecisione prima di rispondere.

 -Perché…Mi conosci,quando voglio qualcosa me lo prendo. E Shura faceva parte dell’elenco.

Le labbra di Aphrodite tremarono pericolosamente,ma non fu lui a lasciarsi andare per primo.

-LO SO,LO SO;HO SBAGLIATO!HO SBAGLIATO!SBAGLIO SEMPRE TUTTO IO!CAZZO!UNA MINCHIATA DIETRO L’ALTRA!Io…Non lo so…Sono fatto così!Non posso farci niente!Tu lo sai no Aphrodite?Tu lo sai!Mi conosci meglio di chiunque altro!Tu…

Aphrodite sbarrò gli occhi.

Deathmask stava rannicchiato sul suo letto e piangeva. Singhiozzava.

Non poteva guardarlo in viso,ma era certo che Deathmask stesse piangendo.

-No…tu…No,Deathmask,tu hai seguito solo la tua natura…

-Natura del cazzo!

Rispose,tra i singhiozzi,attraverso le mani.

-No,Deathmask,non devi,non puoi piangere…dov’è finito il tuo orgoglio?La tua forza?

- Affanculo la forza e l’orgoglio ecco!’Fanculo a Shura! Fanculo a tutti!

Aphrodite non sapeva che fare…Cos’era quella,una crisi adolescenziale?O…chissà…Non aveva la più pallida idea di come fare,di cosa fare. Allora fece la cosa più semplice.

Si avvicinò ancora,e,posando delicatamente le braccia sulle sue spalle,lo abbracciò. Certo era un po’ scomodo,ma sperava che bastasse.

I singhiozzi poco a poco si fermarono.

-Va meglio?

Chiese,scrutando il viso di Deathmask,che si stava strofinando gli occhi.

-Si.

Rispose semplicemente lui.

-Bene.

Sorrise,sollevato.

Guardò di nuovo Deathmask,che evitava accuratamente il suo sguardo. Fortuna che poteva vedere il suo bel viso imbronciato. Non se lo sarebbe perso per nessuna cosa al mondo.

-Visto?Bastava solo sfogarsi.

-Sfogarsi un corno. Ho pianto come un bambino,cazzo.

Il sorriso di Aphrodite si allargò.

-Si ma…Ha funzionato.

Disse,gonfiando il petto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DarkArtist:A grande richiesta(ma di chi?XD)ecco a voi il secondo capitolo! Con largo anticipo perche qualcuno (R.e.m.- Chan) mi ha convinta a scriverlo subito…e eccolo qua!e prima di lunedì!Bè…spero vi sia piaciuto anche questo ^^.Non scrivo i ringraziamenti perché c’è gente a cena,e devo sbrigarmi. Vi chiedo umilmente scusa *inchin*. Grazie ancora a tutte.

 

  
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