--KARA--
Verdi come un prato in primavera, come due smeraldi come…come ah sono indescrivibili quegli occhi.
Così sinceri , così puri !
Voi vi starete domandando di chi sto parlando…Harry…non lo so mi è rimasto in mente, quel suo sorridere con quelle labbra perfette, le fossette ai lati della bocca e quei due smeraldi..
- hey a cosa stai pensando?- mi chiese Ariel risvegliandomi dai miei pensirei.
- mmm che…a niente- dissi guardando l’orologio appeso in camera nostra che segnava le dieci di sera.
- il tuo sguardo perso nel vuoto mi dice altro Kara – mi disse sorridendo.
- forse pensavi a quel bel ragazzo che hai buttato a terra?- mi chiese con un tono da ‘ so tutto io’.
- no ma che dici ?! – dissi io buttandomi , letteralmente , a peso morto sul letto.
- e poi perché dovrei pensare a lui?- le dissi coprendomi il viso con le mani.
-beh perché ho visto come lo guardavi Kà- mi disse lei andando a prendere una cosa nell’armadio.
Tornò dopo dieci minuti. Pronta per uscire. Si , ma dove? E soprattutto con chi?
- vado bene?- mi chiese lei sorridendo.
- Si…ma dove devi andare?- le chiesi guardandola dalla testa ai piedi.
- ti ricordi il ragazzo con gli occhi azzurri che stava con il tuo Harry? Beh mentre voi vi innamoravate lentamente noi abbiamo fatto amicizia e mi ha chiesto di uscire, ‘sta sera- disse lei prendendo il cellulare e uscendo.
- a dopo Karetta – disse lei dandomi un bacio sulla guancia e uscendo fuori.
- ah …non aspettarmi- disse lei facendomi l’occhiolino.
Questo voleva dire solo una cosa…avrebbe fatto cose poco caste.
Ormai era già passata un’ora da quando Ariel era uscita ;mi scocciavo di stare da sola così presi la mia felpa di pile , ah dannato freddo inglese, e uscii fuori dalla mia camera.
- Hey Kara- mi sentii chiamare e mi girai e vidi Tiffany , una mia “amica”, che correva verso di me.
- ciao Tiffany …ma che succede?- le chiesi vedendola affaticata.
- volevo dirti una cosa- ecco che ci risiamo! Lei e i suoi gossip .
Al liceo era la classica ragazza popolare desiderata da tutti …era una di quelle ragazze frivole e antipatiche …e ora non è cambiata molto.
- il principe della Danimarca è qui!- urlò lei facendosi notare da quei pochi studenti rimasti nel viale principale.
- va bene- dissi io indifferente.
- a domani tesoro- mi disse lei salutandomi con la “ manina”.
- ciao- farfugliai io.
Dopo un po’ che camminavo le mie gambe inutili si erano stancate e così decisi di rientrare .
Ero arrivata alla pota quando andai a sbattere contro qualcuno.
- beh… ci incontriamo sempre così? – mi disse sorridendo lui .
- ciao Harry- dissi guardandolo negli occhi.
Mi porse la mano per farmi alzare e così mi tirò su.
- che fai in giro tutta sola a quest’ora ?- mi chiese lui .
- potrei farti la stessa domanda…- gli dissi guardando la fossetta che aveva sulla guancia.
- giusto..- disse lui avvicinandosi a me. Ora era troppo vicino.
- non stuprarmi Harry- dissi io allontanandomi.
Lui scoppiò in una fragorosa risata.
- perché ridi? Volevi stuprarmi…ti denuncio- dissi io aggiustandomi i capelli.
- avevi una ciglia nell’occhio e volevo soffiartela via- disse lui avvicinandosi a me.
-mmm okay…- dissi io mettendo le mani nelle tasche della felpa.
- lo sai che il mio amico Louis stasera ha portato a cena fuori la tua amica- mi disse lui aggiustandosi i ricci ribelli.
- dove dormirai?- gli chiesi io per curiosità.
- come dove dormi…oh – disse lui capendo troppo tardi che questa sera non avrebbe dormito nella sua nuova camera.
-eh…- dissi io sorridendo. Dopo un po’ scoppiammo a ridere entrambi.
- potrei dormire in camera vostra !- disse il riccio sorridendo con una strana luce negli occhi.
- no Harry non se ne parla proprio- dissi io scuotendo la testa.
- dai perché?!- disse lui sorridendo ancora .
- perché tu sei un ragazzo e io una ragazza- dissi io facendo strani gesti con le mani.
- e dove dovrei dormire?- Mi chiese lui.
- da un’altra parte?- dissi ovvia.
- sei l’unica persona che conosca a parte la tua amica e Louis – disse lui fermandosi difronte a me.
- Harry…- presi un lungo respiro- come faccio a sapere che non mi ucciderai nel sonno?- dissi io puntandogli un dito contro.
- non sono un assassino- disse lui in sua difesa.
- okay ma dormirai nella parte di Ariel con la porta chiusa- dissi io portandolo in camera mia.
- buonanotte Harry..- dissi io chiudendo la porta.
- Potremmo provare a fare quello che fanno i nostri amici- disse lui ironico riaprendo quella dannata porta di legno.
- oppure potremmo provare a dormire visto che è tardi- dissi io richiudendola.
Dall’altra parte della stanza lo sentii ridere. E sorrisisi anche io perché suono più melodioso le mie orecchie non avevano udito.
----NARRATRICE DEL VERO AMORE-----
SEI RECENSIONI , SEI RECENIONI ? IO VI AMO STOP!
Okay , or basta sclerare , torniamo alla storia.
Ho un paio di domande da farvi;
1 vi piace il capitolo?
2 qual ‘ è la vostra parte preferita?
Ora vado a letto, ma starò con il telefono, la notte è giovane!
Aggiornerò a sei recensioni , un bacio Ale <3
KARETTA
ARIEL
TIFFANY
LOUIS LO SO MEGLIO DI TE!
OL MIO CUORE PERDE BATTITI COSI' EH!