Due settimane passarono lentamente. Harry era ancora debole, ma riusciva a camminare. Gli antidepressivi non erano male come pensava e i suoi amici e la sua famiglia andavano a trovarlo ogni giorno.
Louis viveva praticamente con lui e litigava con le infermiere per restare la notte. Nessuno era più felice di lui quando Harry poté tornare a casa.
Lo prese e lo portò fuori. Il sorriso sul suo viso era contagioso e Harry si sentì ricompensato. Louis gli prese la mano e il riccio notò che le loro dita si intrecciavano perfettamente. Come sempre.
Quando arrivarono a casa, Mew si stava grattando nell’ingresso e i suoi occhi si posarono su Harry. Lui iniziò a piangere vedendo la gattina la prese in braccio baciandola.
Gli occhi di Louis erano pieni di lacrime e li guardò semplicemente. Mise le pillole di Harry in cucina, doveva assicurarsi che Harry le prendesse.
Sentii delle braccia attorno al bacino e si girò vedendo Harry guardarlo. Il ragazzo era così vicino e Louis poteva sentirlo. Iniziò di nuovo a piangere alla vista di Harry di nuovo nella loro cucina. Il ragazzo lo strinse facendolo sfogare.
“Mi sei mancato tanto,” pianse Louis. Harry si sentì in colpa. Come poteva fargli una cosa del genere? Al suo Louis che amava tanto. Deglutì e lasciò che le lacrime scivolassero sul suo viso.
“Lo so. Mi dispiace. Non lo farò mai più.” Promise Harry. Louis alzò lo sguardo; i suoi occhi erano lucidi e le guance arrossate.
“Promesso?” chiese. La sua voce era piccola e spaventata e così vulnerabile. Harry annuì e poggiò la fronte su quella di Louis.
“Promesso. Non lo farò mai più e tu sei tutte le 20 ragioni per cui non lo farei.” Gli disse. Louis sentì le lacrime fresche cadere sulle guance quando si alzò per baciare le labbra di Harry.
 
PIANGOOOOO
Ma quanto sono teneri i miei Larry?
È finita, già già. Spero che continuiate a seguire le mie traduzioni (andate tutti a leggere “Mine”, non ve ne pentirete) e la mia storia sui Muke (se li shippate) che pubblicherò a breve.
Grazie a tutti!
Un bacio,
Federica xxx