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Autore: Orsa Minore    18/01/2005    6 recensioni
Il suo unico desiderio è quello di riposare in pace, senza dover più sentire i suoi occhi che lo scrutano come se fosse un individuo infetto da una malattia mortale. Non gli importa più vivere. Ed accoglierebbe la morte a braccia aperte...
Per lei, solo per lei...
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ichigo, Momomiya/Strawberry, Ichigo, Momomiya/Strawberry, Ryo, Shirogane/Ryan
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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“Portava una divisa cupa,
su cui splendeva una luce perenne,
ma più tetra dell’ombra
da cui si staccava, un solo punto:
una A scarlatta in campo grigio.”
Nathaniel Hawtorne, La lettera scarlatta.



What of all the things that you taught me?
What of all the things that you'd say?
What of all your prophetic preaching?
You're just throwing it all away…

Che ne è stato di tutte le cose che mi hai insegnato?
Che ne è stato di tutte le cose che mi hai detto?
Che ne è stato di tutte le tue prediche profetiche?
Stai soltanto gettando via tutto…
(Promises, Cranberries)


L’aroma inebriante del caffè lo rende, chissà perché, euforico. O forse è solamente il profumo della libertà che gli fa vedere il mondo con occhi diversi. Scuote la testa, in quel momento non ha proprio voglia di fare filosofia. L’unica cosa che importa è godersi il suo caffè in santa pace.
Pace…Riuscirai mai più a trovare la tua pace? Bevendo un sorso dalla tazza lascia che il calore della bevanda gli scaldi ogni parte del corpo. Non c’è dubbio: le cose di cui aveva sentito di più la mancanza in prigione erano state due: il caffè e Strawberry. In quel momento il primo aveva la priorità assoluta.

Alzando lentamente gli occhi guarda la persona che è seduta di fronte a lui.
La tua condanna…
Il tuo carnefice…
La tua morte…

Sembra incollata alla sedia e non muove nemmeno un muscolo. Il ragazzo sorride, non l’ha nemmeno costretta a rimanere, si è limitato a chiederglielo cortesemente. Eppure sembra che lei stia lì perché costretta da una forza misteriosa.
Che cosa pensavi, ragazzo mio, la storia del libero arbitrio è un’insulsa favoletta per chi ancora crede nei sogni…
Nessuno è libero di fare ciò che vuole, siamo tutti inconsapevoli pedine nelle mani del destino…
Anche lei…


Una ciocca di capelli biondi gli copre un occhio. Con un gesto delicato e quasi impercettibile lui la sposta. I muscoli possenti del suo avambraccio sinistro guizzano mettendo ancora più in risalto l’arrogante tatuaggio che spicca per la frase inconsueta che reca come impressa a fuoco.
Mio caro ragazzo, quello è la tua lettera scarlatta.
Sarai costretto a portarlo per tutta la vita come segno del tuo peccato…
A meno che…

Gli occhi azzurri del ragazzo si posano sul tatuaggio e una fitta di dolore gli strazia il petto. Il cuore comincia a battere più velocemente. Si sforza di respirare per riprendere il controllo. Quel maledetto organo che gli pulsa incessantemente nel corpo comincia a dargli seri problemi. Se non fosse un uomo condannato dovrebbe preoccuparsene.
Se non fossi condannato e pazzo forse dovresti preoccuparti…

Punta finalmente lo sguardo sul viso pallido della ragazza che gli sta di fronte. Ha gli occhi cerchiati da occhiaie profonde e sembra sul punto di essere colta da un esaurimento nervoso. Eppure conserva ancora qualche traccia della freddezza che lo aveva colpito qualche mese prima. Ma ora lui non è più dietro ad una lastra di vetro e lei non ha più nessuna protezione.
Sarebbe questa la ragazza temeraria che poco tempo fa ha fatto quasi in modo che tu morissi di crepacuore?
È davvero questo il tuo carnefice?
Sì?


Sì.
- Strawberry, non mi sembri molto felice di vedermi- dice con finta noncuranza.
- Taci, assassino!
Assassino?
Quelle due parole lo colpiscono come una pugnalata al cuore. È perfettamente consapevole di non essere immune al giudizio della ragazza che un tempo amava. Sa benissimo che lei lo odia eppure ogni volta riesce a soffrire.
Maledetta…
- Mi sarei aspettato qualcos’altro da te. Invece anche tu ricadi sempre nei luoghi comuni. E poi non mi sembra di averti obbligato a restare. Libero arbitrio, petite- sibila a denti stretti.
- Che cosa vuoi?
- Godermi un buon caffè…
Un caffè prima della fine di tutto…
- Non crederai mica di farmi bere queste stronzate!
- Tesoro!- esclama fingendosi indignato, - un linguaggio del genere non ti si addice proprio. Comunque se insisti tanto ti dirò perché continuo a tormentarti.
Forse allora tu mi dirai perché la mia anima è condannata al dolore eterno…
- In carcere mi sono spesso chiesto per quale motivo non hai detto la verità alla giuria. Tu hai visto benissimo Aoyama che mi attaccava con il coltello.
La ragazza sbianca visibilmente. – Non so di che cosa tu stia parlando. Non ho mentito.

No, certo che no, tesoro. La tua è stata solo una piccola omissione…
Peccato che la tua sbadataggine mi abbia condannato…

Il ragazzo scoppia a ridere. – Certo che no! Ti sei solo limitata ad omettere un piccolo particolare.
- Se ci tenevi così tanto a passarla liscia avresti dovuto difenderti da solo.
Colpito e affondato!
- Questo che cosa vuole dire?
- Tu hai ucciso Mark, il mio Mark. Non importa se l’hai fatto solo per difenderti. Sei comunque colpevole.
- Allora lo siamo in due, petite.
Strawberry scoppia a ridere, divertita. Quando torna a concentrare la sua attenzione su di lui i suoi occhi brillano di una strana luce. Suo malgrado Ryan è costretto a rabbrividire per quel cambiamento d’umore così repentino. E poi che cosa esprimeva quell’espressione?
Rabbia?
Vendetta?
Odio?
No…
Soddisfazione…
Ragazzo, apri gli occhi, lei non è più la ragazzina indifesa che amavi tanto tempo fa…
È cambiata…


Ryan la scruta in volto.
Nonostante tutto sta ancora cercando una piccola traccia della vecchia Strawberry.
Un gesto, uno sguardo una smorfia che gli consenta di tornare indietro. Non la trova, e allora si chiede se sia veramente finita.
Sì…
Strawberry è morta tanto tempo fa…
Di lei è rimasta solo un’ombra…


Sì.
- Bevi il tuo caffè, petite- dice versandole un po’ di zucchero.
Lei sorride, tranquilla. – E’ la prima cosa intelligente che dici nell’arco di un quarto d’ora.
Una lacrima solitaria solca il bel viso del ragazzo mentre la osserva bere, dopo qualche secondo di esitazione la imita.
È finita…
Sarete finalmente insieme…
Non sei contento?


No.
Ma ormai non può più farci niente.
- Ho mantenuto la mia promessa, Strawberry, ti porterò all’inferno con me- mormora mentre lacrime di dolore sgorgano dai suoi occhi.
La rossa scoppia a ridere. – Mi dispiace, tesoro, ho ancora tante cose da fare sulla terra. E poi l’inferno aspetta te, non me. Tu sei colpevole di un omicidio io no. Al massimo potrebbero accusarmi di omissione. È un peccato che non vale l’inferno.
No?
Ha condannato la tua anima al dolore eterno. Non è una colpa abbastanza grave?


Forse, ma ormai non importa più. Sono entrambi arrivati al capolinea, presenteranno i loro peccati al giudice supremo.
- Hai un ultimo desiderio da esprimere prima di morire?
Un espressione di terrore si dipinge sul volto della rossa.
Cominci a capire, ma petite?
- Che cosa stai blaterando?
Ryan osserva la tazza vuota di caffè. Comincia ad avvertire l’odore invitante della mandorle tostate.
Ancora qualche minuto…
- Quello che ti ho versato nella tazza non era zucchero, tesoro. Era cianuro.
Strawberry scatta in piedi, furiosa. – Mi hai avvelenato, brutto bastardo!
Il ragazzo sorride mentre tutti i muscoli si irrigidiscono. La morte comincia a renderlo meno lucido, il cuore sta rallentando.
L’ultima cosa che realizza prima di accasciarsi al suolo è che è veramente finita.
Conoscerete finalmente l’inferno…
Entrambi…
Giustizia è stata fatta…

THE END

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Salve a tt! Vorrei precisare una cosa a proposito di qst ff. Inizialmente l’avevo scritta per 1 mia amica ke ama le storie ke fanno piangere e nn avevo nessuna intenzione di pubblicarla. Poi però lei mi ha convinto a farlo. Ecco perché è diversa da tt le altre che ho pubblicato fino ad ora. Spero l’apprezziate comunque.
Grazie a tt quelli che hanno commentato e ke l’hanno apprezzata.
P.S. Sto pensando al sequel di ALIVE (avrei già una mezza idea) voi che ne dite?
P.P.S. X Emma: ho già pronto anke il VI CAP di The Call Of Blood, la mia ff sui vampiri ma ancora devo ritoccare qlc particolare! Cercherò di inviarlo prima possibile!
  
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