Quel sabato non c'era scuola, a causa dei vari club che dovevano allestire un congresso. Alle 7 in punto del mattino il campanello della casa di Nami squillò; la rossa rotolò giù dal letto per lo spavento e,rassegnatasi al fatto che avrebbe dovuto svegliarsi, andò ad aprire.

-Chi diavolo è che suona il campanello alle 7 di mattina!???? - sbraitò Nami un po' imbruttita dalla situazione 
- Buon giorno Nami, sempre di buon umore vedo! - sorrise Robin 
- Uh? Robin??? - si stranì Nami - Ah, entra entra.... - solo qualche minuto dopo si ricordò che l'amica l'avrebbe aiutata quel week-end a mettere in ordine casa.
La mora, che era imbottita da capo a piedi, si tolse tutto, e sotto al cappotto vestiva con una salopette e portava i capelli legati in due infantili codine basse.
- Allora Nami, sono pronta. Dimmi cosa devo fare - disse euforica Robin 
- Beh intanto accomodati, e fa colazione non noi. Aspetta qui, vado a chiamare Nojiko - disse Nami salendo le scale. Poco dopo si sentì un urlo che invocava la sorella e un tonfo incredibile; 
- Ah Robin!!! Da quanto tempo! - disse la ragazza dai capelli indaco sorridente 
- Ti trovo bene Nojiko - 
- Vuoi fare colazione con noi? - chiese la rossa 
- Veramente io avrei portato dei dolcetti da casa, da mangiare insieme... - sorrise nuovamente la mora 
- Davvero? Ma non era necessario... - disse Nojiko 
- Robin sei la migliore! - esclamò Nami 
Dopo aver fatto colazione e dopo che le due sorelle si fossero vestite, le tre ragazze cominciarono ad aprire gli scatoloni ed a pulire l'intera casa.
La mattinata passò tranquilla,tra polvere e risate; verso pranzo,però, le cose cominciarono a prendere un'altra piega...

- Wow è già ora di pranzo! - disse Nojiko appendendo l'orologio alla parete 
- Allora pranziamo no? - disse Nami 
- Se non disturbo... - disse Robin 
- Non ti preoccupare - le sorrise la rossa
Ma non appena Nojiko accese il fornello,il campanello suonò
-Vai tu Nami - 
- Ma perché non ci vai tu Nojiko?? - 
- Io sto cucinando... su muoviti - 
La ragazza aprì la porta 
- Ciao - dissero i tre ragazzi in coro 
- Dolce Nami, permettimi di dire che quella salopette ti calza a pennello!!! - disse Sanji con l'occhio a cuore
- è solo una salopette stupido di un cuoco... - rispose freddo Zoro
Da dietro la rossa spuntò Robin, che chiedeva chi era alla porta. Dopo che Zoro vide la mora in salopette arrossì un poco e dovette ricredersi...
- Che buon profumino!!!! Che si mangia?? - chiese Rufy introducendosi in cucina
- Uh?? E tu chi sei?? - chiese Nojiko voltatasi
- Piacere, sono Rufy un amico di Nami - rispose il moro
- Sei fortunato ragazzo, ho preparato riso in abbondanza, quindi serviti pure! - esclamò la ragazza continuando a mescolare
- Rufy - disse Robin - Non si entra a casa degli altri così maleducatamente! - lo rimproverò 
- Ma ho tanta tanta fame... - rispose il ragazzo
Nami, in un momento d'ira, diede un pugno in testa a tutti e tre e con i denti da squalo urlò  
- Come vi permettete di entrare a casa degli altri e pretendere di mangiare alla loro tavola??? Adesso filate di sopra, lavatevi le mani e la faccia poi forse, se chiedete gentilmente, vi faremo mangiare con noi!!!! DI CORSA!!!! - 
I tre ci rimasero di stucco... Ma non osarono contraddire la rossa e corsero subito in bagno 
- Ti sei fatta più autoritaria è? - ridacchiò Robin 
- Ma che ci fanno loro qui? Li hai chiamati tu per caso? - chiese la rossa 
- No - rispose 
- Eccoci, ci siamo lavati bene mani e faccia - disse Sanji
- E adesso rispondetemi... CHE CI FATE QUI???? - chiese Nami un po' adirata
- Noi abbiamo sentito mentre parlavate e così abbiamo deciso di venire ad aiutarvi! - rise Luffy 
- E perché vi fate vivi solo a quest'ora? - chiese Robin 
- è colpa di Testa di muschio... Ci ha fatto perdere il senso dell'orientamento - disse Sanji 
- Come mi hai chiamato??? - esclamò il verde 
Robin sorrise - è proprio da te perderti,Zoro... - 
- Accidenti, ti ci metti anche tu Robin??? - esclamò lui intento ad azzuffarsi con il biondo 
Nami li picchiò ancora, poi,dopo aver riacquistato la calma, disse 
- Perché siete voluti venire ad aiutarci vi farò pranzare con noi... Però,dato che ci stavate origliando vi dimezzerò le porzioni e niente merenda! - 
- NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!! - sbraitò Luffy disperato 
- Tutto quello che vuoi Nami cara!! - disse Sanji 
- Perfida... - sussurrò Zoro per non farsi sentire
E anche dopo il pranzo, i ragazzi che da tre erano diventati sei, ripresero a mettere a posto le ultime cose e riuscirono a sistemare l'intera casa in un solo giorno di lavoro.

Quando fu sera...
- Allora, visto che abbiamo sistemato casa in un solo giorno, allora domani sera andiamo a festeggiare?? - chiese Luffy sorridente 
- Beh non saprei... - balbettò Nami
- Cero che ci saremo! - rispose Robin per l'amica
- Che bello!!! Domani passerò la sera con le mie due ragazze preferite!!! - disse Sanji improvvisando un balletto 
- Domani alle otto e mezza, nove al karaoke... Ciao - disse Zoro avvolgendosi con la sciarpa 
- A domani sera allora - gli sorrise Robin.
Appena i ragazzi se ne andarono Nami rimproverò l'amica, non doveva rispondere per lei...
- Scusa Nami... ma gli hai già detto di no... Questa volta non avevi scuse! - spiegò Robin
- E poi è dall'estate della prima media che non usciamo una sera insieme - sorrise la mora
Davanti a quel sorriso, Nami non poteva che concordare con Robin...



Angolino scrittrice
spero che questo capitolo vi piaccia