Tabella gialla, prompt: sole
Un piano che riempia gli occhi
Sono stati
rilasciati per insufficienza di prove contro di loro. Sasuke è
ammanettato a Naruto, ma possono andare dove vogliono poiché
le manette prevengono un sacco di cose, dalla fuoriuscita del demone
per la presenza dello sharingan all'impossibilità di indagare
individualmente. Sakura, ancora una volta sottovalutata perché
donna, è libera.
Gaara è andato a seguire
personalmente le tracce del ragazzo ucciso e queste lo hanno portato
fuori dal villaggio. In sua assenza un anziano del consiglio a cui
gli eroi che si credono sopra la legge stanno sullo stomaco,
ha fatto legare Kakashi nella piazza principale, sotto quel sole
cocente, e c'è voluta tutta la forza di Sasuke per tirare
Naruto nella direzione opposta.
Accanto al maestro non potrebbe
concentrarsi, così Sakura si infila in un vicolo qualsiasi per
far rimbalzare la pallina contro il muro e pensare.
Non è
caduta dalle nuvole quando Kakashi le ha detto che li stanno
osservando, anche lei ha avvertito qualcosa fuori posto. Inoltre sa
benissimo che alcune persone influenti hanno perso molto, con la
pace. Ciò che non ha ben chiaro è perché
architettare un piano del genere, quando ci sono metodi più
veloci e meno intricati per incastrare qualcuno. Sembra il piano di
un burocrate.
Il sole si è spostato, come se quel giorno la
stesse seguendo, per ricordarle oltretutto che uno dei suoi preziosi
uomini è legato sotto di esso. Si sposta, quindi, cammina per
le strade aride di Suna fino a incontrare il grande edificio
dell'accademia.
Qualcosa di piccolo e chiaro attraversa il suo
campo visivo, lo segue con gli occhi fin quando non atterra e può
vedere che è una pallina come quella che sta stringendo in
mano. Un cane la rincorre e un bambino lo incita a portarla
indietro.
“Ehy, tu!”
Sakura non si volta, afferra
un'altra pallina tirata per colpirla alla testa e ode il verso
sorpreso del bambino.
Lui scappa, lasciando il cane indietro a
ringhiarle, ma lei è ovviamente più veloce e lo blocca
per un polso. Lancia una delle palline tanto lontana da confondere il
cane, che sceglie di andare a recuperarla.
“Lasciami! Mio
fratello ti spaccherà la faccia!”
“Chi è,
tuo fratello?”
“È un ninja figo! È al
servizio di uno dei consiglieri e tu hai avuto il coraggio di
rubargli la pallina che gli avevo regalato!”
Sakura lo
lascia andare come se si fosse scottata, gli lancia la pallina e
salta via. Il sole le picchia addosso tanto forte da stordirla, ma
lei salta di tetto in tetto, in direzione della piazza: deve parlare
con Kakashi.
La struttura in legno a cui lo avevano legato c'è
ancora, ma due ANBU stanno trascinando via il jounin. Lei si
appiattisce sul tetto.
Si rammarica di non poter cercare i
compagni, ma deve seguire il maestro, altrimenti sarà dura
rintracciarlo giacché tutti i nasi della loro squadra ce li ha
Hatake.
Sakura scende in strada e passa per il mercato dove ruba
una mantella color sabbia: quel sole impietoso la terrà
nascosta invece di mostrarla.
500 parole
Ho detto un po' di
trama, non UNA trama. Se questa cosa fa acqua da tutte le parti è
interamente colpa mia che non ho un cervello fatto per i complotti.
Oltretutto qui c'è KakaSaku solo se strizzate gli occhi e fate
tre giri su voi stessi. Oh, e il titolo fa cacare!
Spero almeno di
azzeccare i prompt.
Ringrazio profusamente la mia cara beta, Aya88! *___* Non lo avevo ancora fatto perché sono un somaro. -.-