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Autore: Red Robin    01/10/2008    3 recensioni
Vampiro?
Che significava?
Nulla…
Solo che sentì un pizzicore alla giugulare.
Ne tengo ancora oggi i segni alla destra del collo.
Mi aveva morso senza tanti complimenti.
E rieccomi a postare nuovamente, questa Fan Fiction, che avevo precedentemene cancelato per puro sbaglio.
Ho rimoernato l'età del protagonista, e come si può facilmente vedere, anche il titolo iniziale, buona letura e, mi raccomando, recensite in molti, ovvero più di prima ciaoo!
Genere: Sovrannaturale, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Fma azione-1

 

 

 

Risveglio

 

 

All’epoca non ero pratico di ciò che mi accadeva in torno.

Ero come un bambino buttato nella tana dei leoni.

Non sapevo…

Non capivo.

 

Il mio corpo cambiava.

Ero fisicamente lo stesso, tranne qualche lieve tratto o segno “nascosto”,  per così dire.

Ero anche più robusto.

Vedevo il mio corpo sempre ben compensato, ovvero: esile, sinuoso, ma al contempo ben e resistente…

I muscoli erano ben visibili…

Ora solo  più forte, ma lo stesso.

Niente poteva scalfirmi.

Benché ne fossi affascinato, ebbi un misto di paura.

 

Il mio volto rimaneva lo stesso.

Tratti morbidi ma finemente assottigliati in modo impercettibile che mi rendevano più “affascinante”.

I miei capelli mori rimanevano dritti e scomposti artisticamente in modo automatico.

Erano lisci come la seta.

Anche la mia pelle lo era.

I miei occhi verde come un fiume rimanevano gli stessi, tranne quando avevo fame…

In quel frangente diventavano di un rosso cupo che ricordava in fuoco.

Attorno ad essi avevo sottili occhiaie nere che mi contornavano gli occhi.

Avevano uno strano fascino però.

I canini erano più appuntiti del solito, questo perché li avevo più scesi di mio.

Solo che sembravano lame.

 

Riaprii gli occhi.

Li sentivo lucidi.

Dentro di me una nuova voragine.

 

“Ben svegliato.”

La voce sembrava provenire dal nulla.

Cercai il corpo.

Niente.

 

Una figura si mosse nella penombra.

Fu illuminata dalla luce lunare.

 

“Se tu usassi i tuoi nuovi occhi mi vedresti.”

Era lui.

Il vampiro che mi aveva morso.

 

Lo vidi meglio.

Mi si avvicinò.

Sembrava appartenesse ad un'altra epoca.

 

Come la prima volta aveva su di me un potere strano.

La sua immagine calamitava gli occhi su di esso.

Ti attirava.

Ed era elegante.

Di lui sapevo poco a niente.

 

Come detto all’inizio, sapevo l’essenziale.

Per lui non esistevano cose superflue.

Solo cose concrete.

Le inutilità erano da lasciare agli stolti.

Non ci crederete ma…

Non ne ho mai capito il motivo.

 

Si sedette cauto e impercettibile sul letto nel quale mi trovavo.

Finalmente lo vidi come si doveva.

In tutta se stesso e il suo modo di vestire.

Forse era quello che lo rendeva diverso.

Si…

Sicuramente era ciò.

 

I capelli biondi e lunghi composti, erano legati in una coda bassa da un nastrino verde smeraldo.

Aveva un accenno di frangia che gli ricadeva sugli occhi.

Indossava una camicia leggera bianca con le maniche a sbuffo sotto a un panciotto nero, dal quale si i ntravedeva anche il colletto bianco.

Le maniche erano chiuse fini a poco sotto dal polso.

Indossava dei pantaloni neri e gli stivali del medesimo colore.

 

Lui aveva gli occhi di un colorito arancio.

Era sicuramente di un’altra epoca.

Cosa che scoprì solo in seguito.

 

Allungò una mano verso di me.

Istintivamente mi ritrassi.

Avevo pur sempre paura di lui.

Era colui che mi aveva morso.

Non potevo non averne.

 

Non si fece scrupoli.

Mi prese il mento con due dita.

Mi alzò il volto.

 

“Devi mangiare.”
Si alzò.

 

“Seguimi”

I suoi erano ordini velati.

Ma pur sempre ordini.

Non ne prendevo mai atto ma…

Con lui era diverso.

 

Lo vidi alzarsi e uscire.

Lo seguii…

 

Appena fuori vedo l’aperta campagna.

S’innalza un vento leggero.

Non lo sento.

Lo intuisco.

Lo vedo dall’erba che si muove sotto ai miei occhi.

Si muove flebile e composta.

Non posso bearmi di quella sensazione estiva.

Non la sentirò più...

Un vago senso di tristezza.

È un attimo…

Perché vengo richiamato.

 

“Corri.”
Mi dice.

E io corro.

 

È veloce...

Anche io lo sono.

 

Supera sicuramente i cento km/h e oltre…

Sicuro anche io.

 

Finchè non ci sono alberi va tutto bene, ma sbaglio a girare.

Sbaglio a seguire.

 

E lui pazienta.

Non si lamenta.

 

La mente e in corpo distaccati.

Non erano ancora connessi.

 

Lui mi guarda ancora.

Mi attende.

Come faccia a non spazientirsi non so.

Mi osserva…

Mi scruta…

Mi mette in soggezione.

Mi sento sciocco.

 

Lo vedo riprendere a correre elegante.

Pulito nei movimenti.

I gesti ben calibrati.

Sono io, l’elemento sporco.

 

Si ferma.

Siamo all’interno di un bosco.

 

“Silenzio, cammina.”

Mi dice.

 

Si blocca.

Scatta senza che io me ne possa accorgere.

Mi è di nuovo davanti.

Ha qualcosa in mano…

O meglio, qualcuno.

 

Alza il braccio.

In mano ha una capra selvatica.

Me la porge.

 

“Bevi.”

È un ordine.

L’unico a cui la mia mente si oppone.

Sono restio all’idea.

Non potrei mai.

 

Continua a incitarmi con la mano.

Mi fa cenno di eseguire.

Niente.

Non voglio.

 

Indietreggio.

Si avvicina.

Mi scanso dal suo sguardo.

Mi afferra un polso.

Mi osserva severo.

 

“Bevi, non puoi vivere senza di esso.”

Voglio credere che non sia così…

Ad un tratto il vento si rialza.

Sento il suo odore.

Il  suo sapore.

Lo voglio.

Lo bramo.

Non posso.

Mi avvicino.

Lo sento squisito.

Apro la bocca.

 

Tutto viene da se.

I denti che affondano in quel corpo ancora vivo.

Il lento defluire del sangue caldo nella mia gola.

E godo di quella sensazione di morte che mi da vita.

Mi piace.

Mi placa l’animo e la mente.

Smette di muoversi.

Ne voglio ancora.

 

Una mano viene a scansarmi.

Cerco di oppormi.

Come un ragazzino cerco di impormi.

Ma questi è troppo forte e mi scansa con non curanza.

 

“Non avere fretta… non pretendere troppo se è morto.”

-Perché?-

Riesco a fargli una domanda.

 

Lascia andare quel corpo che ancora teneva.

Ritorna a sorridermi mellifluo.

 

“Il sangue dei morti fa male. Ti uccide. Devi succhiare la vita per vivere, non la morte.”

Ha una sua logica in fondo.

È macabra.

Ma ha un non so che di vero.

 

Si ritorna al casale.

Vorrei chiedergli perché…

Perché, lui non si è nutrito.

Ma non posso.

Mi lascia all’ingresso.

 

“Finchè non ti sarai potenziato, ma soprattutto avrai imparato a camminare nel buio, le candele saranno l’unica luce qui dentro.”

-Certo Maestro.-

Le parole spontanee.

 

“Va a riposarti. Sei giovane, devi abituarti a tutto ciò.”

Intuisco che, la ormai mia camera, è quella nella quale mi ero svegliato.

 

Avrei voluto chiedergli di più.

Avrei voluto sapere…

Ma lui aveva un qualcosa di strano che ti induceva a obbedirgli.

Mio fratello…

Quello fu il mio ultimo pensiero prima di riaddormentarmi.

Avrei voluto chiedergli anche che fine avesse fatto.

Ma questo, aspettò per rivelarmelo…

 

 

 

 

Fine!

Finalmente ce la ho fatta!

Credevo che non ci sari mai riuscito XD!

^^^ Attendo ancora un minimo di 4 recensioni sisi!! (Mi ispirano a dare il meglio ^^^ - Sperando che lo sia)

 

Ringraziamenti:

 

OnlyAShadow:BUHAHA!!! Mia cara, non sai che fina ha fatto Mattia, non Mattew, perché non l’ho ancora detto XD! Presto lo saprai sia tu, chi legge, che il povero Diego qui, che non sa che fine abbia fatto suo fratello ^^^

Passando ad altro, sono felice che la mia FF ti piaccia, spero che continuerai a segiurla e a recensire ciano!!

 

Shurei: Contenta? XD! Eccoti la di nuovo la descrizione XD!! Ho ripostato questi due capitoli, com’erano in precedenza XD! Ora devo rifare il 3° andato perduto e creare gli altri che non esistevano XD ^^^ ciaoo!!

 

sfigatalcubo:^^^ Me iper felice che tu mi abbia commentatooo XD Piaciuto il cappy? Soddisfatta? E tranqui, che se mi conoscessi meglio, riesco man mano a gestire la situazione, anche descrivendo i luoghi XD Devo solo prendere la mano con le storie in prima persona, scrivo meglio in 3^ persona, basta vedere le recensioni che ho *.* (Ovvio, non solo nella mia “zona”) ^^^ Comunque, a titolo informativo, Diego il il mio nome preferito maschile sisi ^^^ e sono contento che la storia ti ispiri ciaoooo a l prossimo spero!! XD!

 

Gotely:^^^ Dire che la tua recensione è moooooooooooolto esplicita è un eufemismo. A questo punto spero di non averti delusa e ci rivedremo poi nei prossimi capitoli XD!! Ciao!!

 

 

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