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Autore: Chiara188    16/09/2014    1 recensioni
Hogwarts.
Silente non è morto, la sconfitta di Voldemort è ancora molto lontana.
Hermione e Ron stanno insieme e, con Harry, tornano a scuola. Ma per Hermione questo sarà un anno particolare: capirà, insieme a un altro studente, come le circostanze possono cambiare, indipendentemente dalla volontà. E i due dovranno fare delle scelte, che li porterà a dover decidere tra i loro ideali e un eventuale nuovo percorso, che si è creato innanzi a loro.
Genere: Drammatico, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VII libro alternativo
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I tre amici, il giorno dopo, si svegliarono di buon’ora per andare alla Tana.
Nel tragitto dalla Sala Comune all’ingresso del Castello, Hermione tentò di scorgere dei capelli biondi in mezzo alla moltitudine di studenti che trascinavano i propri bagagli per tornare a casa. Ma inutilmente.
Senza neanche salutarla, Draco era già andato via.
 
Le vacanze di Natale trascorsero abbastanza velocemente.
Ron e Hermione passavano tutto il tempo insieme, e a quest’ultima sembrò quasi di ritornare agli inizi, quando loro due insieme ci stavano benissimo,  quando erano felici. Anche con Harry le cose andavano bene: erano tutti e tre in estrema armionia.
Draco non la aveva cercata, e ogni volta che il suo pensiero le tornava in mente, stringeva Ron un po’ più forte, tentando di sentirsi parte di lui. E a volte ci riusciva.
Il penultimo giorno, mentre finiva un tema di Pozioni, le arrivò un gufo.
Harry e Ron stavano giocando a Quidditch e lei restò a fissare il pacchetto che aveva ricevuto, senza riuscire ad aprirlo, per più di un’ora.  Aveva paura, senza neanche sapere di che cosa.
Quando si rese conto che i ragazzi a breve sarebbero tornati, decise di scoprirne il contenuto.
Un sottile bracciale d’oro bianco intrecciato, brillava all’interno della scatola.
Solo un biglietto.
“ Buon Natale in ritardo.
D.”
Non lo indossò. Restò a guardarlo esterrefatta fino a che non sentì la voce di Ron provenire dal corridoio. Lo mise in tasca e lo strinse forte fino a sera.
 
Il rientro a scuola fu abbastanza traumatico per tutti. Tranne che per Hermione.
Aspettava con ansia la lezione di Pozioni della prima ora per vederlo e fece una sfuriata a Ron, che perdeva tempo nei corridoi, anziché dirigersi verso i sotterranei.
Si sentiva cattiva a comportarsi così, ma non le importava. Quel monile, quelle poche parole da parte di Draco, le erano bastati a cancellare tutto ciò che c’era stato tra lei e Ron in quei giorni. Tutta quella tranquillità, tutto quell’affetto erano improvvisamente svaniti. Aveva provato a ingannare ancora una volta il suo cuore, ma senza successo.
Quando entrò in aula, prese subito posto. I Serpeverde arrivarono poco dopo.
Rivedere Draco, fu la conferma di tutto ciò che pensava. Lui la guardò per un secondo, poi voltò lo sguardo e si ignorarono per tutto il resto della lezione.
Una volta finita, tutti gli studenti uscirono dall’aula.
Harry parlava, ma la testa di Hermione era altrove.
Si congedò dagli amici, per recarsi in biblioteca. E, come tempo prima, qualcuno la fermò al secondo piano.
“Come hai passato le vacanze?” le chiese Draco.
Lei fu colta di sorpresa. Non si vedevano da giorni e ritrovarselo così vicino, rese il suo battito cardiaco un po’ più veloce.
“Bene, tu?”, chiese lei, con finta indifferenza.
“Bene.”
“Io non ti ho regalato niente per Natale.” disse Hermione all’improvviso.
Lui fece spallucce.
“Non lo indossi. Non ti è piaciuto?”, chiese Draco, riferendosi al bracciale.
“Ho paura di perderlo. È troppo prezioso, non dovevi regalarmi una cosa del genere.”
Con grande sorpresa di Hermione, Draco ignorò ciò che aveva detto e la baciò.  La strinse forte, quasi come se volesse bloccarla, come se volesse evitare a tutti i costi che lei potesse andare via.
Quando si staccò dalle sue labbra, restò a guardarla negli occhi per un po’.
“L’intento era che lo mettessi, che portassi un po’ di me al polso.”
Lei rimase estremamente sorpresa da quella risposta, che mai avrebbe immaginato potesse uscire dalla sua bocca.
 “Avrei preferito restare ad Hogwarts per Natale.”, le disse infine.
E, ignorando l’espressione inebetita di Hermione, la baciò un’ultima volta e si congedò.
   
 
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