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Autore: Sonofaigalol    16/09/2014    2 recensioni
Si può passare dall'indifferenza alla simpatia, dalla simpatia all'odio e dall'odio all'amore?
Si si può, ed è proprio quello che è successo a Eppie Styles nei confronti di Niall Horan.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il giorno dopo mi misi un costumino sexy. Me l’ero messo apposta per Liam. Mi piaceva davvero molto quel ragazzo, mi sembrava dolce. E poi era stato molto gentile quando mi aveva chiesto il numero. Mentre ero ancora persa nei miei pensieri mi avviai in cucina per fare colazione. Sul bancone trovai cereali, latte e poi un bigliettino con su scritto: ‘’Fate colazione, io e Mike siamo già in spiaggia.’’
‘’Dove vuoi andare con quel costume?’’ mi chiese il mio adorato fratello.
‘’In spiaggia ricciolino’’
‘’Non credi che sia un po’ troppo succinto?’’
‘’Non fare il fratellino geloso!’’
‘’Comunque con Kaety? Hai intenzioni serie?’’gli chiesi cambiando argomento.
‘’Penso che mi piaccia davvero. Adoro i suoi occhi verdi, il suo sorriso dolce; adoro ogni cosa di lei. Probabilmente l’ho sempre considerata solo un amica, ma non avevo capito che in verità provavo un qualcosa che andava oltre all’amicizia.’’
‘’Oh Harry, tu sei proprio cotto!’’risi.
‘’Il problema è che non so come conquistarla.’’
‘’Sei serio? Davvero non ti sei accorto di come ti guarda, di come è vulnerabile nei tuoi confronti? Davvero non ti sei reso conto di tutto questo?’’gli chiesi dolcemente.
‘’Davvero?’’ mi chiese speranzoso.
‘’Si. Però, caro fratellino, devi andarci piano. Anche se le piaci lei non cederà molto facilmente, quindi sii cauto e vedi che presto sarete una coppia.’’
‘’Grazie sorellina sei la migliore’’ e detto questo mi abbracciò e io ovviamente ricambiai. Amavo alla follia i suoi abbracci. Il suo essere più alto mi permetteva di appoggiarmi al suo petto e di sentirmi protetta.
‘’Oggi andiamo a fare un giro in barca’’ annunciò Niall entrando in cucina e costringendo me e Harry a staccarci. L’idea del migliore amico di mio fratello non mi allettava neanche un po’. Odiavo andare in barca, più che altro ne ero terrorizzata. Il solo pensiero che potesse affondare mi faceva venire i brividi e poi con Niall alla giuda non mi fidavo.
‘’Io non vengo’’ dissi sicura di me.
‘’Dai sorellina non fare la fifona.’’disse il mio amato fratello provocandomi.
‘’Non ho paura, ma non ho nessuna voglia di andarci.’’
‘’Eddai’’ disse la mia amica irrompendo nella stanza.
‘’Tu da che parte stai?’’
‘’Sempre dalla tua, ma sarà divertente’’
‘’E va bene’’ dissi esasperata per poi mettermi a ridere davanti ai loro occhi da cucciolo.
‘’Andiamo dai’’disse Kaety prendendomi per un braccio e portandomi fuori casa.
‘’Ma non ho nemmeno fatto colazione!’’
‘’La farai dopo’’così ci avviammo insieme verso la spiaggia. La mia amica era elettrizzata all’idea di rivedere Chad. A me quel tipo non convinceva. Ok, lo ammetto, era un bellissimo ragazzo però sentivo che nascondeva qualcosa. Non riuscivo proprio a fidarmi di lui. Speravo solo che ,se fosse stato davvero un tipo poco raccomandabile, non succedesse niente alla mia migliore amica perché non me lo sarei mai perdonato. Però prima di arrivare a conclusioni assurde avrei dovuto indagare sul suo conto ed è quello che avrei fatto.
‘’Ciao bellissima!’’ disse una voce maschile alle mie spalle. Mi voltai e vidi Liam a petto nudo. Dio, quel ragazzo mi avrebbe fatto impazzire.
‘’Ciao Liam!’’ lo salutai sorridendo.
‘’Vieni a fare un giro in barca con me?’’
‘’Oh, mi piacerebbe moltissimo, solo che devo già andare con loro’’ e indicai un gruppetto dove al momento si trovavano Niall e Harry.
‘’E’ il tuo ragazzo il biondo?’’chiese leggermente infastidito. Ma cosa andava a pensare? Dal nostro comportamento del giorno precedente probabilmente, a un osservatore esterno, potevamo sembrare una coppia.
‘’Oh no, lui è solo il migliore amico di mio fratello’’
‘’Quindi va bene se vengo anche io in barca?’’ un viaggetto in barca insieme a Liam non mi sarebbe affatto dispiaciuto. L’unico problema era quell’idiota di Niall, speravo vivamente che non facesse commenti sarcastici o battutine di cui poi si sarebbe pentito. Certo, prima avevo detto che mi intrigava, ma, adesso, dopo il suo comportamento squallido l’unica cosa che volevo da lui era stargli alla larga.
‘’Per me andrebbe benissimo.’’e detto questo lo presi per mano portandolo dagli altri.
‘’E lui che ci fa qui?’’ chiese Niall guardando di sbieco il ragazzo al mio fianco.
‘’Viene in barca con noi.’’
‘’Oh no, assolutamente no.’’
‘’Smettila Niall, lui verrà con noi’’
‘’Ti ho detto di no. Tu verrai con noi mentre lui resterà qui.’’
‘’Facciamo così io vado sulla mia barca e ti sfido a una gara dove chi sarà in testa per i prossimi dieci minuti avrà Eppie con sé per il resto della giornata’’
‘’Ci sto’’ disse Niall lanciandogli un sguardo di sfida. Quello stupido aveva accettato senza nemmeno chiedere il mio parere. Ero felice che due ragazzi ‘lottassero’ per me, ma non volevo essere trattata come un premio. Intanto salii sulla barca senza fare storie e dopo il via i motori partirono. Per i primi cinque minuti Niall e Liam erano pari, poi però Niall accelerò arrivando finalmente in testa. Il cielo si stava rabbuiando ma a lui sembrava non interessare. A me invece non andava a genio l’idea che potessi trovarmi fradicia da un momento all'altro. Mi voltai per guardare indietro, ma della barca di Liam non c’era traccia, probabilmente era scappato dopo aver visto i nuvoloni carichi di pioggia.
‘’La barca di Liam non c’è più’’ dissi a Niall e aggiunsi: ‘’Torniamo indietro.’’ Appena dissi quelle parole la barca si fermò all’istante.
‘’Oh cazzo!’’ urlò Harry.
‘’Che succede?’’ Chiese allarmata Kaety.
‘’Abbiamo finito la benzina’’ Ok, adesso eravamo fottuti. Ci trovavamo in mezzo al nulla senza benzina, nessun aiuto e soprattutto lontani dalla spiaggia. Purtroppo era molto lontana da lì, quasi non la vedevo più.
‘’E adesso che facciamo?’’ Chiesi spaventata non sapendo cosa sarebbe potuto succederci.
‘’Prendiamo il canotto e cerchiamo di avvicinarci il più possibile alla spiaggia. Ci sarà qualche barca nei paraggi’’ disse Harry. Era una buona idea, anzi era la nostra unica possibilità; non potevamo fare altrimenti.
Prendemmo il canotto ed entrammo tutti remando verso la spiaggia. A un tratto però notai quei nuvoloni essere sempre più gonfi e se prima mi spaventavamo ora mi terrorizzavamo. Sicuramente un temporale era l’ultima cosa di cui avevamo bisogno.
Poco dopo le goccioline di pioggia iniziarono a scendere prima piano, poi sempre più forti e io piani per la disperazione. Ormai avevo perso le speranze, se ci saremmo salvati sarebbe stata davvero una fortuna.
Il temporale si intensificò e io dopo pochi istanti svenni.


 
Mi svegliai. Cercai di ricordare quello che era successo, ricordo il temporale ma poi, dopo quello, vuoto totale. Adesso mi trovavo su una spiaggia bellissima, immersa nella natura con vari esemplari di piante proprio vicino a me. Mi alzai e dopo pochi secondi mi accorsi di non avere la parte superiore del bikini; evidentemente la forza dell’acqua aveva slegato i nodi. Per coprirmi presi una foglia gigante di una pianta e me la legai attorno ai seni. Alle miei orecchie arrivò il suono di una risata e mi voltai ritrovandomi la faccia di Niall.
‘’Cos’hai da ridere?’’ chiesi inarcando un sopracciglio.
‘’Guarda come sei conciata.’’
‘’Tieni la mia maglietta’’ se la sfilò e me la diede.
‘’Grazie’’ gli sorrisi gentilmente. Era il primo gesto carino e disinteressato che faceva per me; non aveva nessun sorrisetto malizioso o altro.
‘’Dove sono Harry e Kaety?’’ chiesi cercandoli con lo sguardo.
‘’Non lo so’’ disse preoccupato e aggiunse:’’Io mi sono svegliato e ho trovato solo te.’’
Adesso ero preoccupatissima, avevo paura che gli fosse successo qualcosa. Quei due erano davvero importanti per me e se li avessi persa non so cosa avrei fatto.
‘’Andiamo a cercarli’’ mi disse il biondo prendendomi  per mano e trascinandomi con lui verso gli scogli. Quel contatto infuse in me un po’ di coraggio e mi rilassò un poco.
‘’Vediamo se c’è un’altra spiaggia’’mi disse dolcemente. In quel preciso istante scoppiai a piangere, volevo essere forte e non sembrare debole davanti a nessuno, ma proprio non ci riuscivo. Piansi per la disperazione, piansi per la paura di non riuscire a vedere un’ultima volta i miei genitori, piansi perché mi ritrovavo su un’isola sconosciuta, ma soprattutto piansi per Kaety e Harry. Li volevo qui con me, volevo che  ci sostenessimo a vicenda.
‘’Dai non piangere, li troveremo’’ e detto ciò mi abbracciò, uno di quegli abbracci sinceri. Lì riuscii a calmarmi, le sue braccia era calde e la pelle del suo petto morbida. Sarei restata lì per ore se solo non ci fossero stati la mia migliore amica e mio fratello da ritrovare.
‘’Grazie Niall’’ dissi staccandomi leggermente da lui. Mi guardò negli occhi e io mi ci persi dentro. Dio, era perfetto. ‘Ok, basta non devo pensare a queste cose’.
‘’Prego Eppie, dai andiamo.’’Lo seguii e intanto il sole calava e noi non li avevamo ancora trovati. Non ce la facevo, li volevo davanti a me in quell’istante, ma purtroppo i desideri non sempre si avverano.
‘’Dobbiamo accamparci per la notte, sicuramente cercarli nel buio non sarebbe un’idea furba. Finiremo solo per farci male’’ disse Niall e io non potei fare altro che dargli ragione. Insieme costruimmo una specie di rifugio; non era il massimo ma almeno potevamo dormire. Appena finito il biondo accese un fuoco e cercammo di riscaldarci. Eravamo alle Hawaii ma di sicuro la notte faceva freddo.
‘’Si gela’’ dissi dando spazio ai miei pensieri.
‘’Vieni qui’’ mi avvicinai e lui mi mise un braccio intorno al collo in modo da riscaldarmi.
‘’Raccontami qualcosa di te’’ dissi sorridendogli.
‘’Cosa dovrei dirti? Sai già tutto’’
‘’Io non so assolutamente niente, se non le cose essenziali. Dai, dimmi per esempio perché eri così timido prima del mio intervento’’
‘’Non mi va di parlarne’’ disse abbassando lo sguardo. Perché non mi voleva parlare? Io volevo solo aiutarlo, farlo sfogare e poi, dopo la giornata di oggi, mi interessava sapere un po’ della sua vita.
‘’Non ti fidi di me?’’ gli chiesi curiosa di sapere la risposta.
‘’Non è che non mi fido è che non ho voglia di parlarne’’
‘’Facciamo così, inizio io col dirti qualcosa su di me e tu poi ricambierai dicendomi il motivo della tua timidezza’’
‘’Va bene’’ mi disse e io sorrisi. Sarei riuscita a conoscere il vero Niall Horan.

Ciao ragazze, perdonate l'attesa e il fatto che faccia schifo. L'ho messo solamente perchè ero in ritardo e se non lo fossi stata fidatevi che non l'avrei pubblicato. Scusatemi anche se ci sono eventuali errori , se è così cercherò di rimediare al più presto.
Ciao girls e buona serata.
-Betta
  
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