Dieci anni dopo...

Il grido disperato di Dylan mi fece precipitare in cucina. Ma lui stava ridendo, e sospirai sollevata vedendo che stava giocando coi suoi dinosauri gioccattolo

-tesoro..che spavento mi hai fatto prendere..metti apposto mamma,che papi sta per tornare- lo incitai
-un secondo, Dino deve salvare la sua famiglia dal cattivo Rex! Whaaar- e imitò il ruggito di un dinosauro- mamma però vai via,che sennò Dino si vergogna-. Ridacchiai, e mi diressi in camera delle bambine

-Ilaria, quante volte ti ho detto che le bambole vanno nella cesta?Poi sta arrivando papà, aiuta Amaal a mettere apposto-. La mia bambina si alzò dal suo letto. Stava leggendo “Harry Potter”. Era la versione in italiano, la mia. Annuì, fissandomi con i suoi occhi azzurri chiaro che si intonavano perfettamente col castano dei capelli.. Li aveva presi dal ramo paterno di Zayn, perché io e lui di occhi chiari neanche a parlarne..

-mamma ma perché Draco Malfoy è così cattivo con Harry?non gli ha fatto niente..-si lamentò mentre metteva in ordine la stanza. Le sorrisi teneramente, ricordano i bei tempi quando ero io che leggevo quella storia
-vedrai,lo scoprirai andando avanti..-. in quel preciso momento entrò Amaal, la principessina orientale della casa: capelli scuri e tratti asiatici,pelle color caramello. Mi ricordava molto Waliyha, la sorella di Zayn
-mamma,Baahir non ha scaricato nel bagno, e fa i versi con la bocca!!-urlò perentoria. Trattenni una risatina, se pensavo al mio ometto che stava crescendo..lui che era così simile a Zayn…

-ora vado a dirglielo tesoro, tu però aiuta Ilaria a mettere a posto. Papà tornerà a minuti- risposi baciandola sulla guancia. Poi mentre uscivo dalla stanza mi sistemai nervosamente i capelli,che tenevo corti da qualche anno e chiusi un attimo gli occhi. Stava tornando. Zayn stava tornando. Dopo un mese e mezzo in America. Non vedevo l’ora, era sempre così quando stava via per molto tempo.

 Io d’altronde lavoravo in casa, dato che i nostri figli erano ancora troppo piccoli per badare a loro stessi. Ilaria,la più grande aveva appena dieci anni e la più piccola, Amal, aveva cinque anni. Lavoravo per un giornale, e scrivevo articoli,in collaborazione con le mie colleghe fotografe, ma in italiano ed in spagnolo. Ero la tramite del giornale. Un paio di volte mi avevano chiamato anche a fare l’intervistatrice, ma erano ormai passati anni.

Fu il rumore di una porta che si chiudeva e la voce di Zayn a riportarmi al presente
-sono tornato!- esclamò felice.
 Dylan che era il più vicino all’ingresso, gli corse in braccio, e la scena che vidi mi si stampò in mente come una fotografia:non l’avrei mai dimenticata. Il mio piccolino tra le forti e possenti braccia di Zayn. Entrambi che ridevano, Zayn gli accarezzava il viso e lo coccolava. Mi morsi il labbro inferiore ed incrociai le braccia al petto,godendomi la scena. Scesero anche Amaal, Ilaria e Baahir,sentendo la voce di Zayn.  Quest’ultimo baciò le bambine sui capelli coccolandole,e abbracciò forte Baahir.

-ci sei mancato-mormorò Ilaria
-ci hai portato qualcosa?-domandò invece Dylan. Zayn ridacchiò
-anche voi mi siete mancati, e sì,vi ho portato qualcosa..-tirò fuori dallo zaino una busta..-tadaaaaam- esclamò mentre tutti si fiondavano dentro quella busta. Lui si avvicinò a me, e quando gli fui vicina tanto da sentirgli il profumo di dopobarba non resistetti più e lo abbracciai con foga. Lo baciai,baciai,baciai: nel collo,sulle labbra,sulla fronte,sulle guance. Lui mise le mani sui miei fianchi e mi baciò con trasporto. Quelle labbra morbide e sottili..mi erano mancate

-come è andata?-chiesi una volta che ci fummo staccati
-molto bene. Anche se ovviamente non è più come dieci anni fa. Sai,fa strano tornare negli stessi posti dieci anni dopo, Liam si è commosso,guadagnandosi le risate di Louis- sollevai gli occhi al cielo ridendo. I soliti miei cinque idioti. Poi fu lui a domandarmi- invece a voi questi mesi?-

-bene, ho finito di scrivere un articolo a cui lavoravo da un mese,Amal si è rifatta un’altra volta la pipì addosso e Ilaria ha moltissimi compiti per le vacanze. Ah, ed è venuta a trovarci una sera Wali con Jamaal- risposi elencando le cose più importanti di questo mese. Lui sorrise

-sono contento di essere a casa. Non vedo l’ora di passare tutta l’estate con voi-
-anche noi..manchi molto ai bambini,questi mesi li hanno sentiti molto..-e poi aggiunsi più piano- e anche io..-. A quel punto sorrise malizioso,come faceva sempre quando eravamo fidanzati

-uh, Rossi che ammette così i suoi sentimenti, stai bene mogliettina?-gli diedi un cazzotto sulla spalla
-cretino di un Malik-
-ahah non urlarlo troppo forte o i piccoli sentiranno-
-bene,almeno sapranno che hanno un coglione come papà- e finimmo col ridere tutti e due,abbracciandoci dolcemente. Io cingendogli il collo con le braccia, e lui i miei fianchi
- la cena è pronta bambini,tutti a lavarsi le mani con papà, e poi a tavola!- annunciai poi staccandomi.
A tavola Zayn raccontò di quello che aveva visto in America, e anche Baahir raccontò degli ultimi mesi di scuola. Zayn lo trattava proprio come l’uomo di casa, e nel bel mezzo della cena si portò la piccola Amaal sulle gambe, aiutandola a mangiare. Mentre sparecchiavo,e Zayn mi dava una mano mi squillò il telefono. Me lo portò Ilaria mugugnando –è zia El- presi il telefono e risposi

-pronto El- esclamai
-Liiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiily!!!!-esclamò una voce maschile che non avrei mai potuto confondere
-Tommo come stai?Contento di essere tornato?-
-sì molto grazie,avete finito di cenare?-
-sì perché?-
-non so..volevamo passare a farvi un saluto..eravamo da quelle parti-
-come no, festeggiamo qualcosa di speciale?- chiesi contenta
-uhm..tipo..prima di tutto il ritorno degli uomini di casa- disse in finto fare pomposo, e intanto sentii di dietro la voce di El

-sì oh, che uomini che abbiamo Lily, da quanto è pigro non si è neanche alzato per prendere il suo telefono- risi di gusto, e attaccai. Raccontai al resto della famiglia che avremo avuto a minuti, i quattro ospiti. Sì perché anche El e Louis si erano sposati, e dopo un anno avevano avuto due gemelli dell’età di Baahir: Chris e Claire.
Dopo un’oretta che non arrivavano, io e Zayn,preoccupati,li chiamammo. Ci rispose Louis, con una voce mozzata e affannata,come se avesse corso per un’ora intera

-Lou che è successo?dove siete?perchè non venite?-
-Lily..ragazzi..stavamo uscendo di casa..ma Eleanor sta male..si sente svenire..ha vomitato due volte..ma non è svenuta..ma non riesce neanche a camminare, e alla macchina non riesce ad andarci. Dice che gli da fastidio,vi prego aiutatemi- gli passai Zayn

-amico, resta lì,falle fare dei respiri profondi, veniamo con la macchina, e la portiamo all’ospedale più vicino- e così dicendo radunai i bambini,che non capivano tutta quella fretta di andare in ospedale
-stai male,papà?-chiese preoccupato Dylan. A quel punto Zayn, che aveva indurito la mascella,tipico suo di quando era nervoso addolcì lo sguardo

-no,campione,ma zia El sta poco bene, e dobbiamo portarla all’ospedale-. Arrivammo a tempo record a casa Tomlinson,e io sorreggendo El, che stava a stento in piedi, schizzammo verso l’ospedale. Eleanor stava male, ma si conteneva perché c’erano i piccoli. Le accarezzavo la schiena, tentando di calmarla. Tommo aveva spiegato che aveva iniziato ad avere delle contrazioni,dei forti giramenti di testa, e dolori allo stomaco. Non ebbimo neanche il tempo di fare domande,che arrivammo in ospedale,e ci accolse subito un medico,a cui Louis spiegò velocemente la situazione.

-la visitiamo subito- e così, ci sistemammo nella sala d’aspetto. Zayn e Louis era stanchi,lo si vedeva dalla faccia stanca. E cercavo di farli stare allegri. Lou iniziò a parlare al telefono,probabilmente coi genitori di Eleanor. Io scrissi un messaggio a Greta, raccontandogli  le ultime novità. Quando alzai la testa, rimasi ad osservare Zayn che giocava per la sala d’aspetto, occupata interamente da noi, con Dylan, Alma Baahir e Ilaria. Erano i Power Rangers,poi diventarono degli alieni che invadevano la terra

-mamma ci servi anche tu,siamo troppo deboli!!-esclamò Zayn imitando la voce di  un bambino
-sì,papà ha ragione,eddai vieni a giocare,vieni vieni vieni vieni- aggiunse Amaal attaccandosi alla mia gamba. Zayn rideva tra sé. Ah, ma non gliel’avrei data vinta.
-bambini,papà è il cattivo, ha il potere del fuoco,vuole farci del male, uccidiamolo!!- esclamai, mimando un gesto di “lancio un qualcosa di magico”,così i bambini emisero gridolini eccitati
-vai via,brutto!!! Non toccare la nostra mamma!-strillò Amaal mettendosi davanti a me,con fare protettivo. La cosa risultò piuttosto buffa,perché mi arrivava alle ginocchia. Baahir diede il colpo fatale a Zayn,che fece finta di cadere per terra,e tutti i bambini gli saltarono sopra, ridendo sonoramente,mentre lui se li coccolava.

In quel momento entrò un infermiera robusta,con una treccia rigorosa

-abbiamo visitato la signorina Calder. Qui ehm..chi è il marito?- Louis scattò in piedi
-sono io!Sono io come sta?Cos’ha?- anche se aveva l’aria di uno che sapeva ciò che stava succedendo. L’infermiera gli sussurrò qualcosa all’orecchio,che non capii,ma sullo sguardo di Louis si disegnò un sorriso euforico. Si girò verso di noi,Zayn con in braccio Dylan e Ilaria per la mano sinistra

-che è successo?-chiese. Louis rispose quasi assente,guardandoci estasiato
-El…El..El è incinta..di nuovo-. Sgranai gli occhi ed emisi uno strillo di felicità, saltando addosso al mio amico. Zayn fece lo stesso-la dimettono fra qualche ora,gli fanno le ultime analisi-continuò lui ancora scosso
-chiamo Sophia,così arrivano anche gli altri-convenni io. E dopo un’oretta erano arrivati tutti: Sophia con Liam, Harry e Niall. Mi fece strano essere tutti insieme in una situazione così. Anche quando avevo partorito Dylan era stato così,ma io ovviamente ero dentro la sala operatoria.
Sophia si accarezzava il pancione. Anche lei era in dolce attesa del quarto mese. Parlammo molto, e mentre Niall e Harry mi raccontavano delle loro ultime novità mi ritrovai a pensare a quel magnifico anno in cui ci eravamo conosciuti grazie al tour. Erano i miei idoli,lo erano tutt’ora, ma erano anche i miei migliori amici. Ora erano diventati degli uomini, i loro lineamenti erano cambiati, ma erano gli stessi dolci ragazzi che avevo conosciuto. Niall iniziò a parlare con Baahir di videogiochi, e Harry con Ilaria,cercando di farsi dire chi gli piaceva

-Hazza non ce la farai mai,è una botte di ferro-lo presi in giro
-non si sa mai cosa dice Ila a zio Hazza..-mi rispose tutto serio,per poi rivolgersi a mia figlia- perché devi sapere tesoro che tuo papà,quando conobbe la mamma non era abituato ad esporre i suoi sentimenti,allora veniva a rompere i cogl-

-okay Hazza,abbiamo afferrato il concetto-lo rimproverai io. Lui si scusò col gesto della mano e proseguì-
-veniva a dirmi tutte le sue paure,i suoi segreti a me. Quindi,mi aspetto che tu farai lo stesso- concluse dando un buffetto sulla guancia a Ilaria,che ridacchiando lo abbracciò. Alzai lo sguardo e vidi che Eleanor stava venendo verso di noi. Louis la prese fra le sue braccia e la baciò con trasporto. Io e Sophia ci avvicinammo per salutarla

-quando aspettavi a dircelo?-la provocò Sophia,facendoci ridere tutte
-non ne ero sicura, e quando stasera mi sono sentita mancare ne ho avuto la conferma. Lo avevo accennato a Louis,e volevamo venire da voi proprio per brindare..-ci spiegò El,che poi con un’imbarazzata alzata di spalle concluse-mi dispiace che vi siate preoccupati tanto e che non abbiamo festeggiato come si deve-. Tutti l’abbracciammo, e poi Hazza declamò
-allora andiamo a festeggiare ora!-
-frena riccio. Siete tutti stanchi, e i Tomlinson e Malik junior sono esausti- lo riportò alla realtà Sophia
-vediamoci dopodomani da Nando’s,che ne dite?-propose Niall. Così ci salutammo tutti,e mentre abbracciavo nuovamente El mormorai

-sai già se è maschio o femmina?-. lei sorrise sorniona
-i medici non ne sono sicura,ma hanno detto che probabilmente sarà maschio..per la gioia di Lou soprattutto ahah- e così,ognuno tornò alle proprie case

-mi ha fatto piacere rivederti, italiana. A dopodomani-mi disse Niall quella sera. Sorrisi.
 
Una volta rientrati Zayn sistemò Amaal sul letto,ormai si era addormentata, e poi Dylan,che però teneva il suo Dino in una mano e voleva ancora giocare

-waaaahr mangerò Dino una volta per tutte-esclamò Zayn portandosi il bambino nel letto, e parlando in falsetto
-waaaahr-rispose Dylan mostrando il suo dinosauro giocattolo. Fortunatamente entrai, e misi le mani sui fianchi

-Zayn,ti pare il momento?E poi Amaal sta dormendo..su Dylan,saluta papà e va a dormire tesoro. Dammi un bacino- e così baciai sulla testa mio figlio. Così fece Zayn, e abbracciati uscimmo dalla camera. Salutammo a turno Baahir, ed infine Ilaria,la più grande. Poi,tornammo in camera nostra. Mi spalmai sul letto esausta, e Zayn pure. Sospirari. Lui fece lo stesso. Cercai con la mia mano la sua, e finalmente me la strinse

-ogni volta tornare è una gioia. Anche se qualcosa è andato storto,tornare mi fa stare bene,perché so che ci siete voi. Tutti voi, e che mi amate..- mi girai verso di lui, e lo baciai a fior di labbra. Poi mi accoccolai su di lui, e mentre mi accarezzava i capelli e io il petto sussurrai, sentendo che il sonno stava per avere la meglio
-abbiamo fatto un ottimo lavoro sai?Davvero ottimo..- ovviamente mi riferivo alla casa,i figli..anche se non potevo vederlo,sentii il suo sorriso sopra di me,e mentre si levava la maglietta,mi prese il mento con due dita  e mi rispose

-sono d’accordo..perchè fermarsi a quattro però?lo sai che noi Malik siamo una macchina per fare i figli- ridacchiai e lo spinsi via
-fino a prova contraria i figli li faccio io,e li porto io nove mesi in pancia, amore-puntualizzai io
-ovviamente, tesoro- replicò lui
-bene,quindi ora fammi dormire,che mi si stanno chiudendo gli occhi, Stella del mio cuor!!-.
Scoppiammo a ridere, e l’ultima cosa che sentii prima di scivolare nel mondo dei sogni, fu la voce di Zayn che mi diceva
-ti amo principessa-
-ti amo anch’io..per sempre-
….
  
 
 
 
Okay,
non so davvero cosa scrivere. La storia è finita,è..è finita davvero..è quasi un anno che la sto scrivendo, e quindi..la sento molto vicina. Ogni scena,ogni capitolo che ho scritto me lo sono sempre immaginato molto chiaramente,e spero di avervelo fatto immaginare così chiaro anche a voi. Ringrazio tutte,e dico tutte le persone che l’hanno seguita: sia le lettrici silenziose(vi amo davvero) sia tutte quelle che l’hanno contrassegnata come preferita,seguita,o da ricordare. Ringrazio Ele,la mitica SpecialLove (HAPPILY_ELE) che è sempre stata dolcissima con me,e mi ha sempre spronato a scrivere. Simo,(simonetta99),la mia fan numero uno,che ci è stata dal primo capitolo..ti adoro,grazie mille!!! Ringrazio moltissimo anche la mia camomilla Horan (_completamente_pazza_)per essermi sempre stata vicina. E come suo compito,ha sempre creduto in me!!!
Ringrazio tutte quante,che sono rimaste con Elisa fino alla fine(sembra molto Harry Potter,si è vero aww).. e anche se ancora non ho idee per la prossima storia,spero mi inserirete nelle autrici preferite,così se vorrete sapere quando pubblicherò la prossima storia, lo potrete fare tranquillamente!:)
Beh,io ho finito. Questa volta davvero.
Vi voglio bene.
Ah,vi scrivo un’ultima cosa: credete fortemente nei vostri sogni,e fate di tutto per realizzarli,perché quando questo succederà,la soddisfazione sarà più grande di quella che immaginerete!
…Ceci Sheeran<3