Tabella gialla, prompt a scelta libera: deserto
Abbagliati
Solo sabbia per
miglia. Quando scende la notte Sakura è contenta che la
mantella rubata sia termica.
Tuttavia non si ferma, non ha
intenzione di perdere Kakashi, tanto meno di fermarsi e morire
assiderata. Un piede davanti all'altro e si trova presto nelle
vicinanze di una struttura in pietra. Sale sulla parete priva di
finestre ed entra nel sottotetto. Alcune assi scricchiolano, ma per
fortuna sotto ci sono shinobi che festeggiano, bevono e ululano, che
non la sentirebbero nemmeno se starnutisse. Hanno catturato Hatake
Kakashi, dopotutto.
Le basta continuare ad avanzare per trovare il
maestro. Kakashi è sdraiato su un lettino, di lato c'è
una lampada scialitica e un carrello con dei bisturi sopra. Vogliono
lo sharingan, prevedibilmente.
Un uomo con il camice entra e
quello di guardia esce, la prima cosa che l'altro fa è
scostare il coprifronte e puntare una luce in quell'occhio. Poi si
volta verso il carrello dove giace una boccetta di sedativo.
Kakashi
apre gli occhi, fissa il punto in cui si trova lei e fa l'occhiolino.
Sakura rimane un momento imbambolata, poi sorride, nel petto l'ansia
le si scioglie, e si dà pure della cretina; come ha potuto
pensare che un piano simile, gente simile, potesse fregare il
suo maestro?
Finisce tutto in pochi minuti, uno dei nemici mette
le mani avanti e urla che confesserà se lo lasceranno vivere.
Sakura e Kakashi hanno già eliminato gli ultimi suoi compagni,
perciò lui è la spia designata. Il jounin lo stordisce
con un pugno allo stomaco.
Sakura ha cercato di tenere la mente
lucida durante quelle trentadue ore, ma a ogni pensiero razionale si
legava a doppio filo una paura irrazionale e tutto si focalizzava su
Kakashi; è stata brava a mantenere la calma, nessuno glielo
dirà, così se lo dice da sola. E senza fare movimenti
affrettati abbraccia il maestro.
Il jounin rimane un attimo
abbagliato da quel gesto e sul momento pensa che lo stia proteggendo
da un nemico a lui invisibile, ma presto realizza che quello è
solo un abbraccio, fatto di sollievo. Mette il volto tra i suoi
capelli, il naso le sfiora il collo, e ispira. Lei ride, piega la
testa di lato per sfuggirgli.
“Non sapevo soffrissi il
solletico,” dice, l'ilarità palpabile nella sua voce,
“lo terrò presente.”
“No!” esclama
lei, tornata padrona dei suoi spazi.
Kakashi si carica il nukenin
in spalla e ridacchia.
“Allora lo dirò agli altri
due.”
“Sensei!”
“Facciamo che se
riuscirai a dirmi qualcosa che non so, manterrò il
segreto.”
Sakura si lamenta debolmente; la verità è
che le sfide le piacciono e per tutto il tragitto pensa a termini
medici che scarta perché ha un solo colpo e non è
sicura che il jounin non sappia niente di medicina.
Il nukenin si
sveglia in tempo per puntare il dito contro uno dei consiglieri e,
con le prove raccolte dal Kazekage, l'anziano e il suo entourage
vengono rinchiusi nelle prigioni in attesa di giudizio.
Sakura sta
ancora pensando a cosa lui potrebbe non sapere.
500 parole
Questa è l'ultima di questa sessione veloce, ora si torna ai santi vecchi. Ma! Siccome cambiamo tabella, cambieremo anche aria. *ride* Non quell'aria...
Comunque questo
prompt è strano, poiché è meno immediato degli
altri; se penso al deserto mi vengono in mente colori caldi,
soprattutto il giallo. La sabbia, i cammelli, il sole, le abitazioni
tendono al giallo poiché sono fatte con pietre e sabbia.
Spero
che sia preso per buono, ché è il sesto e quindi a
scelta, l'unico nella tabella che non è stato dato
dall'organizzatrice della challenge.