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Autore: I_Need_You_Now    17/09/2014    12 recensioni
"Non amavo la mia vita, ma non potevo lamentarmi di essa"[...]
"Amber vieni!"
Urló mio fratello dal piano di sotto.
Che vuole adesso?
Stoppai la musica e scesi le scale di malavoglia. [...]
"Facciamo un patto" mi prese i polsi e mi sbattè al muro.
Sussultai al contatto col muro freddo.
"Tu, da domani andrai a fare la puttana per strada, e io non faró niente alle tue amiche. Ok?"
Spalancai gli occhi a quella sua richiesta. Non mi aveva mai chiesto una cosa del genere. Questo, penso sia solo l'inizio di un incubo...
---
"Ciao!Sono Anne, tu?"
"Am-Amber" sussurrai abbassando lo sguardo.
"Anche tu per la strada eh! ma non mi sembri la tipa..."
"Hahah che battuta! All'inizio è timida, ma devi vederla a letto... una bomba! Vero Amby?" intervenne mio fratello per salvarsi le chiappe, patetico.
"Si... è vero" sussurrai rassegnata.
---
"Ehi perchè piangi?"chiese il ragazzo sopra di me togliendo le sue dita al bottone della minigonna e portandole al mio viso, che accarezzò lentamente.
"N-niente continua... "sussurrai.
"No adesso parli"
"IO SONO VERGINE!"urlai in preda al panico. 
---
"Ti proteggeró... è una promessa" mi sussurró nell'orecchio.
"Grazie..." sussurrai anche io prima di addormentarmi.-
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lemon | Avvertimenti: Tematiche delicate
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-Zayn

"Mi... mi dispiace, non pensavo che... non avevo intenzione di, insomma... disturbarvi" balbettai, sperando vivamente che tutto ció fosse solo uno stupido sogno.
Subito Amber si spostó, mentre in un movimento veloce Louis si alzó i pantaloni, che fino a qualche secondo prima erano adagiati alle caviglie.
"Oh Ehm... non preoccuparti, Zayn... cosa dicevi di Harry?" domandó esitante Louis.
Passai lo sguardo da Louis ad Amber, che in quel momento era vestita di un solo reggiseno ed una mutandina, notando il suo sguardo intimidito ed anche leggermente spaventato su di me.
"Harry è tornato a casa ubriaco fradicio. Dice di aver visto Lucy..." appena udì il nome 'Lucy', Louis scattó verso la porta, per poi chiuderla alle sue spalle e dirigersi velocemente verso il piano di sotto.

-Amber

Presi a fissare la porta, da cui pochi secondi prima ne era uscito Louis.
Non capivo.
Chi era Lucy?
Perchè Louis era scattato in quel modo quando aveva sentito nominarla?
Il nome non mi era nuovo, qualcuno doveva aver già parlato di lei in precedenza...
Ma davvero, più ci pensavo più non mi veniva in mente nulla.
"E così siete andati a letto insieme..." affermó Zayn, risvegliandomi dai miei pensieri.
Portai lo sguardo verso di lui, che a sua volta fece alcuni passi verso di me.
Ero così presa dalla situazione, che non mi ero neppure accorta di essere rimasta da sola nella stanza con Zayn.
Il suo sguardo era freddo, piuttosto arrabbiato...
Potrei dire anche tenebroso.
Mi duoleva dirlo, ma in quel momento era tornato a farmi paura.
Notai che si avvicinava sempre più a me.
Non sapevo come avrebbe agito, perció decisi di rimanere ferma ed aspettare che facesse la prima mossa, per decidere se scappare a gambe levate come fino ad allora avevo sempre fatto, oppure rimanere ed affrontarlo a testa alta una volta per tutte.
Perchè infondo i problemi bisogna affrontarli, non si puó scappare a lungo da essi, perchè continueranno ad ingrandirsi e a inseguirti finchè alla fine non ce la farai più.
Parlo proprio io, che come una codarda scappo da mio fratello stesso...
Poggió le mani sui miei fianchi quando fu faccia a faccia di fronte a me, e prese a stringerli mentre l'espressione sul suo viso si indurì ancora di più di quanto lo fosse stata attimi prima.
"Come cazzo devo dirtelo che nessuno puó toccarti a parte me?" esclamó con estrema calma e decisione.
"Non ci sono andata a letto! E levami le mani di dosso!" esclamai a mia volta, facendo forza sulle sue mani per staccarle dai miei fianchi, invano.
"Non ci sarai andata a letto, peró una sega gliel'hai fatta! Ti stimola così tanto quel ragazzo, eh?!" annunció, rosso in faccia dalla rabbia, "vediamo se io sono più stimolante di lui per te, allora!" 
Mi prese dai fianchi che precedentemente stava stringendo, e mi buttó con forza sul letto, per poi mettersi a cavalcioni su di me.
Sussultai per lo stupore di quel gesto, mentre Zayn sistemava per bene le ginocchia attorno ai miei fianchi, in modo da non potermi muovere.
"Vediamo se sei così tanto brava come Louis afferma." annunció sganciandosi la zip dei pantaloni, rivelando la sua erezione sporgente da sotto i boxer.
Spalancai gli occhi, mentre brividi di paura e terrore si impossessarono del mio corpo in quel preciso momento.

-Harry

Stronza. Maledetta bastarda. Lurida puttana che non era altro.
Mi aveva solo preso in giro.
Era stata con me solo per arrivare a quell'altro figlio di troia, ed il bello è che ci era riuscita.
Lui aveva ceduto, ed insieme avevano avuto una notte coi fiocchi.
In casa mia, perlopiù.
E mentre io cercavo di dimenticarla, me la ritrovavo improvvisamente in un fottuto night club a fare la puttana-quale era-, mezza nuda su un palco a ballare in modo sensuale con due tizi.
Quella sporca bastarda l'avrebbe pagata.
Eccome se l'avrebbe pagata.
La cosa peggiore era che ancora l'amavo, non avevo mai smesso di farlo...
E probabilmente non smetteró mai, anche se era fottutamente sbagliato, da coglioni, da idioti... io la amavo ancora.
E nulla, avrebbe potuto cambiare ció.
"Adesso smettila di bere Harry, cazzo! È la terza bottiglia che ti sgoli da quando sei arrivato a casa, chissà quante altre ancora ne avrai bevute in quel locale!" esclamó Niall, togliendomi di mano l'ennesima bottiglia di vodka che mi ero scolato in quella serata.
"E lasciami in pace, Niall! Fatti i cazzi tuoi, io sto bene!" mi alzai di scatto dal divano cercando di riprendere la bottiglia, ma non riuscii nel mio intento.
Cominciai a vedere sfocato, sicuramente a causa del troppo alcool, e caddi rovinosamente a terra di culo, portandomi appresso il tavolino su cui avevo contato per, appunto, non cadere.
"Che cazzo è tutto sto casino? Harry!" 

-Louis

Velocemente scesi le scale, concentrando tutti i miei pensieri all'unica cosa che in quel momento contava di più delle altre, Harry.
Appena scesi l'ultimo gradino, sentii Niall gridare ad Harry, e dopo poco un grande tonfo proveniente dal salone.
Subito mi diressi lì, dove vi era Harry ed il tavolino accasciati entrambe a terra.
"Dio mio, che cazzo hai fatto?" domandai, mentre con tutte le forze che avevo in corpo lo sollevai da terra, per poi aiutarlo a sedersi sul divano.
"Nulla Louis, perchè ti preoccupi tanto? Sono solo cascato a terra, come il giro giro tondo! Casca la terra, tutti giù per terraa! Hahahahahhahaha"
Alzai le le sopracciglia appena sentii uscire quelle cazzate dalla sua bocca.
Solo allora capii realmente che la sua non si trattava di una semplice sbronza, ma di un caso esageratamemte disperato.
"Dio mio Harry, ma quanto cazzo hai bevuto?" esclamai esasperato, passandomi nervosamente una mano tra i capelli.
"Più o meno cinque bottiglie al locale, più tre qui dovrebbe fare... nove, si, ho bevuto nove bottiglie di vodka" dichiaró, per poi scoppiare nuovamente a ridere senza un motivo preciso.
Se non la sbronza, ovviamente.
Alzai gli occhi al cielo, tirando un sospiro di esasperazione.
"Era una domanda retorica, Harry."
"Ah" si passó una mano tra i folti capelli ricci.
"E comunque, cinque più tre fa otto, non nove. 
Ma tralasciando questo, mi spieghi per quale fottuto motivo hai bevuto così tanto, eh?! Sei un immaturo, un irresponsabile, dio! Hai diciott'anni Harry, non quindici!" esclamai, portandomi le mani sul viso.
"Ho... ho visto lei. Lavora in un night club, se la spassa ogni sera con qualsiasi cliente le chieda di scopare. E quando mi ha visto, non ha fatto altro che continuare a ballare sensualmente con due coglioni, che dopo lo spettacolo si è portata dietro le quinte. Non immagino cosa abbiano fatto dopo, se ancora adesso non stanno continuando" disse serio, come se in realtà non fosse stato così ubriaco come sembrava.
Rimasi a bocca aperta ad ogni parola che uscì dalla sua bocca.
Sapevo che era una puttana, l'avevo capito da un pezzo ormai, ma davvero non avrei immaginato che potesse fare una cosa del genere ad Harry, sapendo che lui ancora era innamorato di lei.
Esiste gente così malvagia al mondo.
"Ti... ti rendi fottutamente conto, Louis? Lei per me era tutto... il mio tutto... l'amavo e la amo ancora come se in realtà non fosse successo nulla, come se non fosse realmente una troia.
Non ce la faccio, non ce la posso fare, Louis..." pronunciando quelle parole, alcune lacrime rigarono il volto di Harry, a cui se ne unirono altre, finchè non scoppió definitivamente a piangere.
Era uno strazio vedere Harry ridotto in quel modo, infondo lui era sempre stato un fratellino minore da proteggere per me.
"Ehy... vieni qui, su, non piangere dai" mi avvicinai a lui e lo accolsi in un abbraccio.
Buttó le braccia al mio collo, e si lasció andare ad un pianto liberatorio e pieno di dolore.


Mi stavo solo chiedendo perchè Amber e Zayn ancora non erano scesi, da quando l'avevo fatto io.
Di Zayn mi fidavo, ma non capivo il motivo per cui stavano ancora di sopra, mentre io e Niall eravamo in salone, ad assicurarci che Harry non toccasse più alcuna bevanda alcolica.
"Vado un attimo di sopra" affermai, "Niall stai attento a lui" continuai, ricevendo un cenno di assenso da parte sua.
Mi alzai dal divano e mi avviai per le scale, quando improvvisamente si aprì la porta di casa, da cui entró Liam.
Richiuse la porta a chiave, per poi posare lo sguardo incuriosito su di noi.
"Vedo che siete tutti ancora svegli... beh, ho una cosa da raccontarvi!"

-Harry

Alla vista di lui, la rabbia mi salì alle stelle.
Strinsi i pugni cercando di trattenerla e reprimerla, dato che quella situazione l'avevamo già aggiustata in passato, ma non resistetti.
Mi avvicinai a lui minaccioso, per poi prenderlo dal colletto della polo e sbatterlo contro alla porta.
"Brutto stronzo, figlio di puttana! Come hai potuto farmi questo?! Sei stato uno stronzo, altro che migliore amico! I... i migliori amici non fanno così, i migliori amici non si portano a letto le ragazze altrui!" urlai, per poi sferrargli un pugno in piena guancia.
"Harry!" sentii urlare, prima perdere completamente i sensi, e cadere a terra inerme.



SPAZIO AUTRICE;)

So so so di avere fatto un pessimo ritardo.
E mi scuso, ma ultimamente sto avendo tipo una specie di crisi esistenziale.
E vi assicuro che non è affatto bello.
Mi era persino passata la voglia di scrivere!
Per fortuna, penso, ma dico penso di averla ritrovata...
Mi sono venute parecchie idee per continuare, quindi è probabile che mi impegneró di più.
Quindi scusate se il capitolo non è il massimo, ma non è un bel periodo davvero.
Venendo al capitolo...
Qualcuna di voi aveva indovinato che era Zayn, ma daltronde, chi altro sarebbe potuto essere?
Ci mancava solo che fosse stato Niall per una seconda volta.
Il colmo:')
Zayn ha cattive intenzioni verso Amber.
E potrebbe farle di tutto, considerando il fatto che gli altri ragazzi sono di sotto alle prese con Harry.
E a proposito di Harry, chi sarà questa famosa Lucy?
Cioè si è capito che è la sua ex.
Ma cosa sarà successo? E soprattutto cosa c'entrerà Liam?
A buh, io non so nulla🙈
Hahahahahahah va beh, mi dileguo, son già stata abbastanza assillante.
Scusate se non sono vivace e solare come un tempo negli spazi autrice, spero solo di non essere sempre così in seguito...
Ora vado a studiare italiano.-.
Mi raccomando, recensite!
Fatemi sentire brava per aver studiato(:
Alla prossimaa❤️
-Sara
  
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