"Non amavo la mia vita, ma non potevo lamentarmi di essa"[...]
"Amber vieni!"
Urló mio fratello dal piano di sotto.
Che vuole adesso?
Stoppai la musica e scesi le scale di malavoglia. [...]
"Facciamo un patto" mi prese i polsi e mi sbattè al muro.
Sussultai al contatto col muro freddo.
"Tu, da domani andrai a fare la puttana per strada, e io non faró niente alle tue amiche. Ok?"
Spalancai gli occhi a quella sua richiesta. Non mi aveva mai chiesto una cosa del genere. Questo, penso sia solo l'inizio di un incubo...
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"Ciao!Sono Anne, tu?"
"Am-Amber" sussurrai abbassando lo sguardo.
"Anche tu per la strada eh! ma non mi sembri la tipa..."
"Hahah che battuta! All'inizio è timida, ma devi vederla a letto... una bomba! Vero Amby?" intervenne mio fratello per salvarsi le chiappe, patetico.
"Si... è vero" sussurrai rassegnata.
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"Ehi perchè piangi?"chiese il ragazzo sopra di me togliendo le sue dita al bottone della minigonna e portandole al mio viso, che accarezzò lentamente.
"N-niente continua... "sussurrai.
"No adesso parli"
"IO SONO VERGINE!"urlai in preda al panico.
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"Ti proteggeró... è una promessa" mi sussurró nell'orecchio.
"Grazie..." sussurrai anche io prima di addormentarmi.-