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Autore: Maiko_chan    19/09/2014    7 recensioni
[Estratto]
A volte si chiede se non sia solo colpa sua se tutti coloro che conosce, prima o poi, l’abbandonano. Come sabbia fra le dita, gli sfuggono e lui non può farci nulla – non ha il contenitore adatto.
Forse, se avesse capito prima quale fosse il forte sentimento che lo lega a Hinata, non si sarebbe ridotto in quel penoso stato di dormiveglia continuo. Forse, per loro, ci sarebbe stata una possibilità. Forse non sarebbero dovuti passare quattro anni prima di potersi rivedere.
Disteso sul letto, fissa con intensità il soffitto – è quasi sicuro che potrebbe scioglierlo per quanta rabbia e frustrazione esprimono i suoi occhi – e arriva a una conclusione: è davvero ciò che tutti gli dicono da quando ha memoria; un idiota – finalmente l’ha capito anche lui.

{NaruHina}
Quarta classificata al contest "Le stagioni del cuore" indetto da Sasuk8 & Manga & Lady Uchiha 23 - Guess Star: Meryl Watase - sul forum di Efp
Genere: Fluff, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hinata Hyuuga, Iruka Umino, Naruto Uzumaki | Coppie: Hinata/Naruto
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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#3. Dimmi di sì


 
Primavera.

Stagione di fiori e di rivoluzione – di ritorno alla vita – dopo un lungo, freddo, inverno. Ed è così che si sente Naruto – è nella sua rinascita. Se l’inverno l’ha denutrito d’affetto, adesso può prendersi la sua rivincita.

 
Yeah, I will love you baby
Always
And I'll be there forever and a day
Always
If you told me to cry for you
I could
If you told me to die for you
I would


 
«N-Naruto-kun...?»
Hinata si guarda intorno, intimidita, mentre cerca con lo sguardo il bambino biondo. Il parco è silenzioso, Marzo non risparmia nessuno.
Un forte dolore all’altezza del cuore la fa mugolare, gli occhi le si inumidiscono. Sono passati quasi tre anni dalla morte della madre e circa quattro dalla scomparsa dei coniugi Uzumaki-Namikaze.
Ma fa male come se fosse il primo giorno.
Naruto, quel dì, non si è fatto vedere né a scuola né il pomeriggio e lei è molto agitata.
«Naruto-kun, dove sei?»
Si incammina verso il grande albero di pesco, lo stesso che li ha visti crescere.
Poi delle piccole mani le coprono gli occhi e il suo cuore fa una capriola; le riconosce.
«Per fortuna che ti ho fermata in tempo, Hinata-chan! Avresti rovinato la sorpresa!»
La ragazzina dischiude le labbra, stupita.
Naruto, invece, s’imbroncia.
«Accidenti, ho parlato troppo...» borbotta, maledicendosi.
«Naruto-kun cosa...?»
«Fidati di me, Hinata!» esclama, risoluto.
La fanciulla sorride, le guance che scottano, annuendo – non riuscirebbe mai a dirgli di no.
La guida fino a un spiazzo di terra, proprio all’ombra del pesco. Naruto gonfia il petto, ringalluzzito. Toglie le mani dal volto di Hinata, esortandola ad aprire le iridi.
Ed è felicità.
«Ti piace?»
Hinata annuisce, le labbra si piegano in enorme sorriso.
Davanti a lei una scritta fatta con dei sassolini compone la frase “Non arrenderti”, mentre di lato c’è un piccolo mazzo di fiori, posto su un telo a quadrettini, dove riposa una cesto pieno di vivande.
«Ho chiesto anche a Tsunade-baachan di aiutarmi con il cibo, quindi non dovrebbe essere troppo terribile.»
Il terreno ai piedi di Hinata s’inumidisce, le lacrime della fanciulla scivolano leggere sulle sue gote imporporate.
«P-perché…?»
Naruto si gratta la nuca, in imbarazzo.
«In questi giorni eri molto triste, mi sono preoccupato» spiega, arrossendo. «Tu hai fatto lo stesso per me» – e mi hai salvato.
Hinata ride fra sé e sé, sorridendo, provata.
«Grazie, Naruto-kun.»
Il ragazzino sorride, gioviale, e lei si asciuga il viso.
«Forza, mangiamo!»
 
Non si arrenderà mai.

Sbeffeggiato e redarguito, continua a testa alta per la sua strada, deciso a seguire il consiglio di Iruka-sensei. Nella sua mente, neanche un ripensamento. Ha finito di rimpiangere ciò che non ha potuto vivere.

Per lei farebbe qualsiasi cosa.

Sorride – ne vale la pena.
***
Take a look at my face
There’s no price I won't pay
To say these words to you
Well, there aren't no luck
In these loaded dice
But baby if you give me just one more try
We can pack up our old dreams
And our old lives
We’ll find a place where the sun still shines
 
Hinata rimane seduta all’ombra di un grande albero, abbracciando con lo sguardo l’orizzonte. Sulle gambe ha una borsa piena di tomi universitari e fra le mani un piccolo quadernetto. L’Accademia delle Belle Arti è molto impegnativa, ma lei non se ne lamenta: ama l’arte e la pittura ed è un sacrificio che può sopportare.

Eppure, non è felice. Le manca la sua vecchia vita – le manca Naruto.

Non c’è prezzo che non pagherebbe per ridere ancora insieme a lui, per guardarlo nei suoi momenti più buffi, per poterlo aiutare in chissà quale quesito – per rivelargli ciò che giace nel suo cuore da moltissimo tempo.

Il fato le è avverso, ma lei non si rassegna, continua a lottare – sempre.

Una lacrima scivola leggera sulla sua guancia, depositandosi sul foglio di carta, dove stava disegnando col carboncino. Le linee grezze che delimitano la grande fontana del parco si dissolvono, rovinandone i contorni. Il jardin du Luxembourg è ancora più bello in quella stagione e Hinata sa bene che non potrà mai rendergli onore con i suoi schizzi.

Si alza in piedi, asciugandosi le palpebre umide e incamminandosi verso il suo alloggio. Il sole sta tramontando e la luce va a scemare, ma lei tiene la testa bassa, camminando spedita. Passa accanto alla fontana dei Medici, guardando di sottecchi i giochi di luce che ne derivano. Ne è affascinata; nessun dipinto potrebbe rendere al meglio quello spettacolo. L’arte è espressione personale e, ognuno, avrà un suo punto di vista per quello scorcio d’incredibile bellezza. Accenna un sorriso – vorrebbe che lui fosse lì.

È un battito di ciglia.

Mani forti le cingono la schiena, una fragranza conosciuta le invade le narici – arancia e ramen – e una maglia nera e arancione accoglie il suo viso. Sgrana le iridi – non ha bisogno di vederlo per sapere che è lui.

«Na-ru… Naruto…?»

Capelli color grano, occhi non dissimili a un pezzo di cielo e un sorriso enorme.

«Mi sei mancata, Hinata-chan!» esclama, accarezzandole i capelli.

Incredula, la mora sbatte più volte le palpebre, chiedendosi se non sia un miraggio. Ma la figura imponente di Naruto non svanisce, si fa sempre più nitida. Le si mozza il respiro tanta è la contentezza e affonda il volto sul suo petto, abbracciandolo, stringendosi a lui – è a casa. Si aggrappano uno all’altra, disperatamente, morbosamente. Le loro iridi si incontrano e Naruto capisce che, dovesse dichiarare guerra al mondo intero, non la lascerà mai più. Non ha più intenzione di aspettare – non è mai stato il suo forte.

«Cosa… come hai…?» balbetta Hinata, confusa e sopraffatta – dal suo sorriso, dal suo sguardo, da lui.

«Non ce la facevo più senza di te» dichiara il ragazzo, rafforzando l’abbraccio che ancora lega i loro corpi. «Osaka ha perso colore, sai?» – senza di te non ha senso.

E ride, dimentico di tutto; ai suoi occhi ci sono solo loro. Hinata si unisce alle risate, nascondendo il viso nell’incavo del suo collo.
Ma, ora, in quel momento, in quel preciso istante, a Parigi – l’eterno cliché per le dichiarazioni amorose –, Naruto intuisce che deve chiederglielo. Potrebbero essere anche in Alaska, al freddo e insieme agli orsi, e lui fremerebbe, impaziente. 

«Mi ami, Hinata?» – dimmi di .
And I will love you, baby
Always
And I'll be there forever and a day
Always
I'll be there till the stars don't shine
Till the heavens burst and
The words don't rhyme
And I know when I die, you’ll be on my mind
 
«Tantissimo» – da tutta una vita.

Quando le loro labbra si trovano, scoprendosi e cercandosi, la gioia è così grande che Naruto morirebbe lì; amato e appagato.
Si dicono “Ti amo” per ogni bacio, a ogni carezza – non si stancheranno mai.

Pura, unica, felicità.
***


«Naruto?»
Il ragazzo sorride, accarezzandole una guancia.
«Sarà per sempre?»
Una risata.
«Non per sempre» Un bacio. «per l’eternità.»
 
And I'll love you
Always

 
***




 
Salve a tutti!

Eccoci finalmente giunti all'ultimo capitolo! *_*
Sono davvero molto felice che questa storia sia piaciuta a molti, nonostante personalmente non credo sia tutto sto granché xD 
Mi farebbe davvero piacere potervi ritrovare tutti in quest'ultimo capitolo, ne sarei contentissima! 

Ringrazio le 21 persone che hanno recensito questa storia - vi adorooo <3 -, le 5 che l'hanno aggiunta fra le preferite, le 19 fra le seguite e le 3 fra le ricordate *-* E anche i tantissimi lettori silenziosi - che mi piacerebbe sentire, una volta tanto ù-ù
Vi amo tutti, sappiatelo! xD
Risponderò a breve anche alle recensioni, giuro! La scuola è una piaga ç.ç 

Un bacione! <3 <3

Maiko_chan


 



 
   
 
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