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Autore: giulietta smiley    20/09/2014    2 recensioni
Parigi Post-Restaurazione (1830) : La storia narra di un amore tra una ragazza povera, costretta a prostituirsi per procurarsi da vivere per lei e per il fratellino, e di un ragazzo ricco ma che vuole fare la differenza per il bene del popolo francese e si metterà a capo della rivoluzione giovanile .
I personaggi non sono di mia invenzione ma presi dal romanzo di Victor Hugo : Les Miserables ( Eponine ed Enjolras ).
SPOILER:
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Rimango fedele al finale della storia originale.
Genere: Sentimentale, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Enjolras, Eponine, Un po' tutti
Note: Movieverse, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Dopo varie ricerche, finalmente trovo la casa dove vive Cosette.

Salgo le scale, arrivo alla porta e busso.

Mi trovo davanti un signore, probabilmente un parente di Cosette o forse proprio il padre, che mi guarda in modo strano. 

Solo ora mi ricordo che per passare inosservata mi sono vestita da uomo e con un cappelletto che mi ha prestato mio fratello per coprire i capelli. 

Quindi per tranquillizzare il presunto padre di Cosette, mi sciolgo i capelli e cerco di fare un sorriso per far capire che sono venuta con buone intenzioni.

 

“ Ho una lettera, M'sieur. E’ indirizzata a sua figlia Cosette, è da parte di un ragazzo alla barricata, signore” dico rigida dalla paura.

“ Puoi dare a me la lettera, ragazza ” mi dice bruscamente.

“ Ma lui ha detto che devo darla a Cosette ” insisto.

“ Hai la mia parola che mia figlia saprà al più presto il contenuto della lettera. ” 

 

Anche se un pò indecisa, gli do la lettera e lui inizia a leggerla, poi la mette nel taschino e mi da in cambio un pò di soldi. Infine mi guarda preoccupato:

 

“ Adesso vai e fai attenzione, cerca di non dare nell’occhio. C’è pericolo per le strade stasera...” 

 

Non mi saluta, richiude la porta e mi lascia sola davanti al cancello di casa.

Ora devo sbrigarmi a tornare alla barricata prima che sia troppo tardi, devo portare in salvo Gavroche e stare con il mio vero amore fino alla fine.

 

Sò che stare in quel posto è pericoloso per me, sono disarmata e probabilmente sono la più debole e forse sono solo di intralcio... ma io voglio, anzi DEVO stare con lui.

Non posso lasciarlo solo ora che lui ha bisogno di me.

 

 

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Enjolras POV

 

Le persone che abbiamo suscitato ci hanno abbandonato. Siamo stati abbandonati da coloro che ancora vivono nella paura.

Le persone che non hanno avuto il coraggio di parlare, di farsi sentire insieme a noi...

Forse non vale la pena perdere la vita per tutto ciò.

 

“ Portate al sicuro donne e bambini, per quanto riguarda gli altri... chi vuole è libero di andarsene. Le mie parole a quanto pare non sono servite a molto, eppure potevamo cambiare le cose me lo sentivo...” dico rivolgendomi a tutti.

 

Vedo avvicinarsi verso di me tutti i miei compagni dell’ ABC CAFE’.

Siamo stati già attaccati dagli ufficiali dell’esercito una volta e purtroppo abbiamo subito qualche perdita... eppure Grantaire si mette seduto vicino a me e ridendo mi dice:

 

“ Bevi con me, ai giorni passati. Hai forse paura di morire? Questi giorni rimarranno nella storia ne sono sicuro! Noi faremo la storia! Verremo ricordati come i ragazzi delle barricate che hanno cambiato la storia! Amico mio, io non me ne vado e se proprio devo morire, voglio morire con onore... e voglio morire insieme a te ”.

 

 

Un ufficiale dell’esercito da oltre la barricata interrompe il discorso di Grantaire:

“ Voi alle barricate, ascoltate! Il popolo di Parigi dorme nei loro letti ormai, non verrano. Non avete nessuna possibilità, perchè buttate via le vostre vite? Mettete giù le armi e arrendetevi! ”.

 

“ Preferisco morire davanti ai miei nemici piuttosto che arrendermi! ” grido, e con me anche i miei compagni.

 

Subito dopo sentiamo uno sparo.

Un ufficiale grida: “ Guardate! C’è un ragazzo che cerca di andare dall’altra parte della barricata! Fermatelo! ”.

 

Non riuscivo a capire chi potesse essere il ragazzo che cercava di venire dalla nostra parte, li vedevo tutti attorno a me non mancava nessuno...

Solo dopo aver visto il cappello a terra e i capelli che col vento e la pioggia coprivano il suo viso ... non è possibile. 

Non LEI

 

Angolo Autrice:
FINALMENTE HO AGGIORNATO ! Spero vi piaccia il capitolo ;-) commentate se volete ! 
Baci :-*
Giulietta 

   
 
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