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Autore: deny_    21/09/2014    1 recensioni
La Seyf è un’organizzazione europea che progetta, programma e pianifica viaggi di studio per ragazzi per conoscere nuove culture, conoscere nuove persone e superara la barriera della timidezza e imparare/consolidare la conoscenza di una lingua straniera.
--“Non mi piacerebbe essere da nessun’altra parte se non qui con te” disse con voce carezzevole
“Lo dici a tutte le ragazze che corteggi?”
“Lo dico, ma è la prima volta che lo penso veramente.”
 --Prese le sue mani e gliele baciò delicatamente.
“Sei perfetto, Liam. Perfino il principe azzurro scompare quando ci sei tu con me.”
 --“Una Reggia per la mia regina” Zayn si inchinò omaggiando la ragazza
“Le reggie non erano per le regina, ma per i Re. E, poi, io non sono la tua Regina”
“Sì, che lo sei. Sei la regina del mio cuore.
 --“I tuoi capelli hanno bisogno di una sistemata, se vuoi posso farlo io”. Niall rise.
“Puoi fare di me quello che vuoi, donna”
--Louis accarezzava i capelli della ragazza stesa sulle sue gambe mentre guardava le stelle sul tetto dell’hotel, assaporando una pace che aveva creduto di non provare mai più.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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ON BOARD

 

Louis Tomlinson era contento. Quella vacanza era iniziata perfettamente: aveva fatto una dolce conoscenza. Il ragazzo occhi cielo si era sempre vantato  con i suoi amici di far cadere le ragazze ai suoi piedi, e ora Liam, Zayn, Niall e Harry ne avevano una prova, perché aveva veramente fatto cascare una ragazza ai suoi piedi, letteralmente.
Prima del fortuito incontro, o meglio della disastrosa caduta a causa sua, Lou si stava annoiando terribilmente nell’aspettare che il suo volo fosse chiamato, e aveva in mano la pistola d’acqua che, purtroppo, non poteva usare con Zayn e Harry, altrimenti, li avrebbe fatti arrabbiare e non voleva che un litigio rovinasse la loro meritata vacanza. Se ci fosse stato Niall sarebbe stato un altro paio di maniche, il biondo sarebbe stato al gioco volentieri.
Dato che non poteva giocare con nessuno Louis, per ammazzare il tempo, aveva iniziato a spruzzare acqua in aria e si divertiva a vederla cadere sul pavimento come se stesse piovendo.
Lou adorava la pioggia perché aveva il poter di smorzare il suo animo inquieto, di rispecchiare il suo lato triste che provava a nascondere dietro le risate, gli scherzi e i suoi modi infantili.
Di acqua, però, ne aveva fatta cadere fin troppa tanto da far diventare il pavimento scivoloso.
“Ahia” Tomlinson era distratto dai suoi pensieri quando aveva sentito quel piccolo grido di dolore e quando vide una ragazza seduta per terra, capì che di esser stato la causa della caduta.
Siccome voleva un po’ rimediare, si sporse per aiutare la ragazza.
“Ehi stai bene? Sei ferita?” chiese
“Solo nell’orgoglio” rispose lei mentre lui le tendeva la mano per farla rialzare.
“Oh, ecco perché sono caduta, qui c’è un pozza d’acqua” a quella frase Tomlinson divenne paonazzo. Come faceva a dirle che era stato lui? L’unica cosa che gli venne da dire fu: “Fa niente, l’importante è che tu non ti sia fatta male”.
“Puoi stare tranquillo. Non è la prima volta che faccio delle cadute rovinose a causa della mia goffaggine o a causa della mia distrazione. Se avessi tenuto gli occhi aperti avrei visto la pozza d’acqua…ahi”
“Ehi, cosa ti fa male?” domandò Tommo
“Ho il polso un po’ indolenzito” disse la ragazza trattenendo una smorfia di dolore che faceva pensare a qualcosa di più di un solo indolenzimento.
“Mi pare che dietro l’angolo ci sia un’unità medica, vieni ti accompagno” si propose.
“Grazie mille, ma non disturbarti. Faccio sola.”
“No, mi fa piacere” disse “Ed’ il minimo” poi pensò tra se e se.
I paramedici fasciarono il polso della ragazza e le consigliarono di tenerlo a riposo per un paio di giorni. Quando ebbero finito i ragazzi ringraziarono e uscirono.
“Comunque, sono stato un maleducato. Non mi sono nemmeno presentato. Io sono Louis.”
“Non ti preoccupare, eri impegnato ad assicurarti in che condizioni fosse il mio polso. Io, comunque sono Sarah” rispose la ragazza aprendosi in un bellissimo sorriso che fece sciogliere totalmente Louis.
“E’ stato un piacere conoscerti, Louis. Ora però devo andare altrimenti rischio di perdere l’aereo.”
“Oh sì, ciao e buon viaggio” gli augurò il ragazzo triste di dover interrompere l’incontro.
 
 
Tommo aveva appena occupato il suo posto all’interno dell’aereo. Purtroppo per lui era nell’ultima fila  di destra e nel corridoio centrale. Gli sarebbe piaciuto star vicino al finestrino per poter osservare il panorama ma purtroppo non poteva farlo. Di negativo c’era anche il fatto che fosse capitato solo, mentre Harry e Liam si trovavano insieme sul lato sinistro tre file avanti a lui, mentre Zayn e Niall, a cinque o sei file davanti alla sua. Per distrarsi si mise le cuffie e chiuse gli occhi.
Dopo pochi minuti si sentì scuotere.
“Scusi signore, quello accanto a lei sarebbe il mio posto” Louis si voltò e non crebbe ai suoi occhi. Sarah era lì affianco a lui.
“Cosa ci fai qui?” chiese il ragazzo sorpreso.
“A quanto pare dobbiamo andare nello stesso posto. E a quanto pare siamo anche seduti vicini.” rispose lei sorridendo
 
 
Zayn Malik per ingannare il tempo prima del decollo stava facendo una partita a carte sul cellulare. Alla sua destra sedeva un Niall intento a mangiare una merendina, mentre, il posto alla sua sinistra era ancora libero.
“Zayn, come si chiama il referente del progetto del viaggio?” chiese Niall.
“Alfredo, mi pare.”
“Ma al nostro arrivo sarà in aeroporto, no?” chiese preoccupato il biondo
“Certo, Niall. Hai paura che di perderti, per caso?” disse scherzosamente
“No cosa dici…però se non dovesse venire cosa facciamo?”
“Horan, tranquillo. Oltre a noi cinque ci saranno anche altri ragazzi, si deve presentare per forza qualcuno. Non saremo lasciati a noi stessi.”
“Se lo dici tu” rispose affranto il biondo lasciando cadere l’argomento.
Il moro tornò a interessarsi al suo cellulare fin quando una voce femminile attirò nuovamente la sua attenzione dallo schermo.
“Permesso, scusate”. Una ragazza bionda con la pelle abbronzata prese il suo posto alla sinistra. Dopo che si fu seduta, il pilota annunciò che erano in procinto di partire.
Erano circa a metà del viaggio, Zayn per distrarsi aveva le sue cuffiette e proprio in quel momento stava sentendo Intro dei The Xx, una delle sue preferite.
Si sentì bussare alla spalla destra, era Niall. Si tolse una cuffietta per vedere cosa l’amico irlandese volesse.
“Tommo è un grande” disse Horan
“Perché?” chiese Zayn non capendo
“Dopo la ragazza dell’aeroporto, è riuscito a rimorchiarne un’altra.”
Il pakistano si voltò indietro vedendo chiaramente il suo amico e la ragazza in questione chiacchierare molto intimamente.
“E’ la stessa ragazza” rispose solo
“No dai, che fortuna a ritrovarsela anche sull’aereo. Vado a dare un po’ di fastidio, Tommo mi sembra troppo felice” disse il biondo aprendo la cintura di sicurezza e alzandosi per la gioia di Zayn che poteva tornare ad ascoltare in pace un po’ di musica.
Niall tornò una decina di minuti dopo e bussò nuovamente alla spalla del moro per fare un resoconto.
“Oh, Zayn, quella ragazza è davvero dolcissima. Si chiama Sarah, fa l’insegnate di asilo nido ed è una delle altre partecipanti al nostro viaggio in Italia. Tommo ne è felicissimo che ci sia anche lei”
“Buon per lui” rispose solo il moro.
“Ma…Zayn, ora che ci penso, se lei è la ragazza di prima, è anche la ragazza che è sparita per quasi mezz’ora con Tommo prima.” Zayn annuì, non gli andava di sprecare parole.
“Oh, e hai capito Tommo! Ma sei sicuro Zayn? Prima hai detto che tra loro c’era stato qualcosa…”
“Niall, cosa aspetti che facciano due ragazzi in mezz’ora lontano da occhi indiscreti? E hai visto con che faccia è tornato Tommo?!. Si ci è stato qualcosa tra loro, qualcosa di intimo”
“Da un incontro occasionale Tommo sta facendo modo di metter le basi per un avventura estiva. Ho già detto che adoro quel ragazzo? Mi chiedo come diavolo faccia…”
“Nessun merito…bisogna solo essere al momento giusto con la ragazza molto disponibile, se mi hai capito cosa intendo. E a quanto para, quella Sarah lo è.”
Malik, sentì un tonfo forte alla sua sinistra. La ragazza bionda accanto a lui aveva chiuso stizzosamente il libro che aveva aperto e lrtto durante tutto il viaggio., La bionda aveva uno sguardo omicida, diamine se non era arrabbiata. Ma a Zayn non importava, e con nonchalance si rimise le cuffie e chiuse gli occhi.


Angolo autore ^^
Cosa ne pensate? Spero vi piaccia :)
Avete capito perchè la ragazza bionda è arrabbiata? :D
Scrivetemi le vostre ipotesi e se indovinate ve lo farò sapere in anticipo.
Penso di aggiornare tra una decina di giorni, ci vediamo il 30, okay? :3
Baci e buonanotte,
Deny

   
 
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