Goodbye
Stava in piedi, gli occhi fissi al pavimento, stringendo fra le mani una scatola. Suoni attorno a lui cercavano di fargli sollevare lo sguardo, ma lui stava lì, congelato, a fissare la montagna di spazzatura che aveva di fronte. Tirò su con il naso, cercando di scacciare il groppo in gola. Non asciugò le lacrime che gli scorrevano lungo il volto. Erano un simbolo, un simbolo in onore dell’uomo per il quale quel giorno avrebbero portato il lutto. Avrebbe mostrato le lacrime con fierezza, le avrebbe lasciate scorrere.
Guardò all’interno della scatola aperta. Dentro c’era un vestito magenta brillante, un paio di Orecchie Oblunghe, una Merendina Marinara, e una mazza da battitore.
Le lacrime scesero più veloci quando si inginocchiò e pose la scatola in quella fossa poco profonda.
“Addio fratello,” riuscì a dire fra i singhiozzi, “non sarò mai più lo stesso senza te.”
Note della
traduttrice: piccolo, anzi minuscolo, aggiornamento lampo! Spero vogliate
gradire.
Ci tengo a ringraziare di cuore chi ha recensito lo scorso capitolo, ovvero
Finleyna 4 Ever (una nuova lettrice! Mi fa piacere che apprezzi queste
piccole flashfic, spero tu voglia continuare a seguirmi!) e Facsa (grazie
delle belle parole! Eh si, questa raccolta è davvero un attentato alla nostra
salute...troppo zucchero! Ma un po' ogni tanto non fa certo male...aspetto una
tua recensione!)
Trovate qui la storia originale. Come sempre, accettansi sia allori che pomodori. Un bacio a tutti!
Potterianamente vostra,
Marty