Sirius Black
Occhi luminosi,
come la stella di cui portano il nome.
Stella a cui era stato riservato un destino diverso,
deciso da un nero cognome.
Stella sempre in congiunzione con altre tre,
che si è quasi spenta a causa di uno sporco traditore,
rinchiusa tra fredde pareti, innocente tra infiniti colpevoli.
Stella che però ha reagito ritrovando una ragione per vivere
in quegl’occhi verdi come la limpida speranza,
finalmente libera di splendere.
Stella che è stata oscurata per sempre dalla nera Bellatrix,
altrettanto brillante e potente.
Stella che tuttavia non smetterà mai di illuminare i cuori che le hanno
voluto bene.
***
Salve a
tutti! Eccomi tornata con un altro paio di occhi: Sirius Black.
Allora
forse devo un po’ di spiegazioni: il nero
cognome è naturalmente riferito al significato di Black, le altre tre stelle sono naturalmente gli
altri tre malandrini, lo sporco traditore
è Peter Minus e le fredde pareti sono
quelle di Azkaban. Sirius ha reagito scappando
dalla prigione e gli occhi verdi sono
quelli di Harry, la nera Bellatrix è naturalmente Bellatrix Black, che anche se
non lo ha ucciso direttamente, per schivare il suo incantesimo Sirius è caduto
oltre il velo.
Due
paroline per quanto riguarda la struttura, i primi due versi sono come dire un’introduzione
alla metafora della stella su cui si basa tutta la drabble. La seconda e la
terza strofa sono entrambe di due versi, mentre la terza e la quarta sono
simmetriche. L’ultimo verso invece è la conclusione.
In questa
drabble ho messo solamente i punti fondamentali della vita di Sirius, e
credetemi è stata una faticaccia! Beh innanzitutto la famiglia, i malandrini,
il tradimento di Minus e la prigionia, poi il ritrovo con Harry e infine la
morte.
Ringrazio
tantissimo chi ha recensito lo scorso capitolo, chi ha messo la raccolta in
preferiti e chi naturalmente ha soltanto letto. Grazie grazie grazie infinite a
tutti! Mi dispiace ma proprio non riesco a fare i singoli ringraziamenti!
Mi
raccomando fatemi sapere che ne pensate nel bene e nel male!
Un bacione
grande a tutti!
daph