Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: pydge    23/09/2014    2 recensioni
Skylar ha non uno, ma ben due angeli custodi. Due bellissimi angeli, che hanno il compito di renderla felice e di proteggerla da qualsiasi pericolo.
Il problema? Sono insoppprtabili.
Sono invadenti ed appaiono dal nulla nei momenti meno opportuni, ma quando lei li cerca, loro non ci sono mai.
Inoltre i due non vanno assolutamente d'accordo e la povera Skylar deve sopportare i loro futili litigi anche nel cuore della notte.
Ma presto, la ragazza si renderà conto di tenere a loro molto più di quanto avrebbe mai pensato.
***
«É ovvio che é meglio Sky come nomignolo» disse Louis.
«No, meglio Skyly» ribatté Harry.
«Sky!»
«Skyly!»
«Sky!»
«Skyly!»
«Chiamatemi Puffetta! Va bene?! Puffetta!» urlai esasperata.
«Ehy, mi piace...» commentò Louis.
«Mmm anche a me» fece Harry.
Genere: Comico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

«Perfavore, solo qualche boccone, poi ti lasciamo andare» mi supplicò Louis per la decima volta.

«Non ho fame! Come ve lo devo spiegare?!» sbottai irritata.

«Non mangi da almeno sette ore, ammesso che durante la pausa pranzo tu abbia mangiato» mi fece notare Harry, seduto alla mia sinistra.

«Dimmi cosa vuoi mangiare? Qual é il tuo cibo preferito? Lo faccio apparire in un secondo» si offrì 'Occhiblù' alla mia destra.

«Non ho un cibo preferito» bonfonchiai.

Mi avevano fatto sedere al tavolo da pranzo e stavano disperatamente cercando di farmi mangiare qualcosa.

«Cosa hai mangiato a pranzo?» chiese Harry.

«Uno yougurt alla fragola e dei creckers» dissi abbassando lo sguardo sulle mie mani.

«Skylar, guardati, sei magrissima e pallida, devi mangiare qualcosa» disse il riccio.

«Pizza? La pizza piace a tutti!» esclamò l'altro.

«Non ho fame!» ripetei, poggiando la testa contro il legno freddo del tavolo.

«Ma i tuoi genitori non sono preoccupati?»

«Sono troppo occupati col lavoro e a controllare il mio rendimento scolastico per controllare quanto mangio»

«Che merda...» mormoró Harry.

«Ma voi angeli potete dire le parolacce?» chiesi alzando la testa per osservarlo, non tanto perché m'interessasse, ma più che altro per distogliere l'attenzione da me e la mia alimentazione.

«Sì, noi siamo della nuova generazione, quindi possiamo imprecare, senza bestemmiare, bere, fumare e anche fare sesso, naturalmente il tutto senza esagerare sennò Gabriele ci fa il culo» spiegò Harry che ci era cascato come una pera.

Stupido.

«Harry, sta solo cercando di distrarti, idiota»

Naturalmente nei miei piani dev'esserci sempre qualcosa di storto.

«Louis potevi anche stare zitto» borbottai.

«Mmmm, Puffetta sei furba» esclamò il riccio affinando gli occhi e guardandomi con un espressione che mi fece scoppiare a ridere.

«Allora, Puffetta, che ne dici di latte e biscotti?» propose Louis.

«L'hai chiamata Puffetta solo perché l'ho fatto anche io» fece notare Harry.

«Non é vero»

«Sì che é vero»

Mi era parso che fosse passato troppo tempo dall'ultimo battibecco, ma naturalmente loro rimediarono subito.

«No»

«Sì»

«No»

«Sì»

«Se mangio la smettete?» chiesi sull'orlo di una crisi isterica.

«Sì» esclamarono all'unisono.

Perché quando vado d'accordo é a mie spese?

«Allora vada per latte e biscotti» asserii sconfitta.

«Che tipo do biscotti ti piacciono?» chiese Harry.

«Il latte lo vuoi col cacao dentro? Zucchero di canna o barbabietola?» domandò l'altro.

«Con le gocce di cioccolato, sì, non so da cosa provengono gli zuccheri, ma prendo quello bianco»

I due angeli schioccarono le dita e davanti a me apparvero latte caldo e biscotti fumanti.

Presi un biscotto e lo osservai scettica. «Siamo sicuri che siano buoni? Non é che non fido della vostra magia, ma... Ok, non mi fido della vostra magia» ammisi annusando il latte.

«Stai tranquilla, in prima superiore mi hanno rimandato perché non riuscivo a far apparire cibo commestibile ed ho dovuto esercitarmi tutta l'estate per passare» disse Louis.

«E questo dovrebbe rassicurarmi?» asserii preoccupata.

«Eem non proprio» Si passò la mano sulla nuca a disagio.

«Be' io in poteri culinari aveva Alfa, che corrisponde ad A+, quindi puoi mangiare i biscotti senza rischiare un'intossicazione alimentare... Questo non si può dire del latte» Harry abbassò la voce sull'ultima frase.

«Il latte non ha niente che non va!» protestò 'Occhiblù' offeso.

«Puoi dimostrarlo?» lo sfidò il riccio.

«Eh? Certo!» rispose Louis con una nota d'insicurezza.

Ne avevo fin sopra i capelli delle loro discussioni, così presi un biscotto e lo mordicchiai, mentre mi godevo lo spettacolo di due fighi da paura che litigavano animatamente.

Ehy, erano davvero molto buoni. Lanciai un'occhiata alla tazza bianca con sopra la scritta blu "Skylar sei troppo magra" che conteneva quello che a detta da Louis era latte al cacao.

La presi per il manico, l'avvicinai alle labbra e dopo qualche esitazione ne presi un sorso, mentre sentivo in sottofondo i "sì" ed i "no" di Harry e Louis.

Non sembrava affatto velenoso, anzi mi mi fece venire fame ed iniziai a mangiare senza sentire dei macigni sullo stomaco.

«Hey, Lou guarda sta mangiando» disse Harry all'improvviso, osservandomi.

«É vero»

«Ma che cavolo, non arriva la parte in cui vi togliete la magliette ed iniziate a fare a pugni?» mi lamentai, leggermente delusa.

Harry sorrise maliziosamente. «Se vuoi che mi spogli, hai solo da chiedere»

Gli feci una pernacchia. «Louis il latte era bevibile, é stato quello a farmi venire fame» sorrisi.

«Tié!» esclamò lui facendo un gestaccio ad Harry che sbuffò alzando gli occhi al cielo.

«Ora posso andare a dormire, vero?» chiesi, mentre mi alzavo dal tavolo.

«Certo» asserirono all'unisono.

Uscii dalla cucina, salii le scale con l'andatura di uno zombie addormentato, attraversai il corridoio ed una volta nella mia stanza mi buttai a peso morto sul letto.

«Ma i tuoi genitori, quando tornano a casa?» la voce di profonda di Harry mi arrivò alle orecchie.

«Domani sera, sono due reporter e lavorano in coppia ed io non li vedo quasi mai...» borbottai con la voce attutita dal materasso sul quale la mia faccia era spiaccicata.

«Eem io credo che tu sia coricata nella posizione sbagliata» proruppe Louis.

«Hai dei problemi se dormo con i piedi sul cuscino?!» sbottai.

«No, nessuno, naturalmente, é solo che...» farfugliò.

«Non rompere, allora»

Forse mi sta arrivando il ciclo.


Gente devo trovare un saluto decente...

Che dite di....

KEVIIIN!!!!

Così "S'intona" con il mio nick name, che é l'abbrevazione di Pygeon.
Ora facciamo piccoli calcoli: Pydge = Pygeon =
Pigeon = Kevin.

Ma che mito che sono. U.U

Ho aggiornato presto per farmi perdonare dalla lunga attesa. Ma capitemi, la mia vita è divisa tra scuola, ospedale e sport.

Coooooomunque, parliamo del capitolo.

Harry e Louis sono insopportabili, io gli avrei già sparato un colpo, ma loro sono angeli e non sarebbero morti. Solo io so come farli fuori... Muahahahah... Basta.

Credo che adesso vado... devo studiare i promessi sposi... che palle -.-

P.S. scusate gli errori.

Ciao.

- Pydge ;-)

 

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: pydge