Esami in vista (Cap.7)


Tra partite di Quiddich, compiti e festicciole nella Stanza delle Necessità i mesi ad Hogwarts scorrevano veloci.
L’estate era alle porte e Serpeverde e Grifondoro si apprestavano ad allenarsi per la finale del campionato di Quiddich.
Lily passava gran parte delle giornate studiando per gli esami finali.
Amava sedersi sotto l’ombra di un grande faggio vicino alla riva del lago.
Stava ripetendo un capitolo particolarmente difficile di Storia della Magia, quando un avvenente ragazzo biondo si appollaiò al suo fianco.
-Stai studiando?-
Lily sorrise.
-Purtroppo sì. Tu non studi?-
-Io non ne ho bisogno, sono un talento naturale-
La Potter lo guardò interdetta per qualche istante.
-Se ne sei convinto-
Lily riprese a leggere il libro.
Scorpius la fissava, sorridendo lievemente.
Il sole picchiava sui suoi capelli, facendo risaltare i riflessi dorati e ramati.
La sua chioma tutta boccoli le ricadeva di lato, ricordando vagamente una cascata di fuoco incandescente. Ogni tanto un ciuffo le ricadeva sopra gli occhi e lei provvedeva subito a ricacciarlo indietro meticolosamente.
Si accorse che Lily quando era concentrata  corrugava lievemente la fronte e che si mordeva spesso il labbro inferiore.
Scorpius sorrideva lievemente ogni qualvolta scopriva un piccolo e insignificante particolare del suo viso o delle sue movenze. Notò la spruzzata di lentiggini che le ricopriva il naso all’insù, notò il lieve strato di sudore che le imperlava leggermente la fronte e il collo. Notò anche la sua mania di scarabocchiare ai bordi delle pagine. Immagazzinò tutti questi particolari nella sua mente, per non scordarli mai.
Infondo le grandi cose sono bravi tutti a ricordarle, i piccoli dettagli li colgono solo le persone capaci di andare oltre l’apparenza.
-Perché mi fissi?- chiese Lily alzando lo sguardo dal libro e posandolo su Scorpius.
“Perché sei bellissima”.
-Perché sei buffa quando studi-
Lily lo fulminò con uno sguardo di fuoco.
-Buffa in senso buono, ovviamente- si affrettò a precisare Malfoy.
-Davvero Scorpius, non hai niente di meglio da fare?-
-Va bene se vuoi vado a studiare con Katie, mi aspetta in biblioteca-
-Penso che farò una pausa, ci vediamo tra dieci minuti in biblioteca-
Lily ripose i libri nella borsa per poi alzarsi, dirigendosi verso il castello.
Scorpius non riuscì a non fissarla mentre attraversava il prato.
Lily si bloccò in mezzo al prato e si voltò, cogliendo sul fatto.
Il biondo arrossì distogliendo lo sguardo, tuttavia Lily non riuscì a nascondere un sorriso radioso.
 
 


-Perché non esci un po’ Rose?-
Rose Weasly passava le calde giornate estive chiusa in biblioteca o nella Torre Grifondoro, studiando per gli esami.
-Dominique lo sai che devo studiare!-
Dominique serrò la mascella.
-Tutti gli studenti devono fare questi dannati esami, eppure nessuno passa le giornate segregato in camera come fai tu!-
Rose sbuffò.
-Faccio così perché io ci tengo al mio rendimento!-
Dominique scoppiò.
-Anche nostra cugina Lily ha dei voti altissimi, ma lei ha una vita sociale! Non come te che non riesci neanche a parlare con un biondino altezzoso e … -
-Non nominare Lily e Scorpius – la interruppe Rose con voce tremante.
Dominique si morse il labbro inferiore.
-Rose … non volevo ferirti … -
Rose raccolse i suoi libri e si avviò verso la porta.
-Vado in biblioteca- e uscì sbattendosi la porta alle spalle.



  
-Trovato!-
Katie Healy tirò fuori dallo scaffale un pesante volume di Antiche Rune.
Scorpius era seduto a un tavolo poco distante, concentrato su un pesante e polveroso volume.
La ragazza si sedette di fronte a lui.
-Storia della Magia?-
-Già- sbuffò il biondo.
La mora aprì il libro di Antiche Rune e iniziò a studiare.
Qualcosa, o meglio, qualcuno distrasse Scorpius dal libro.
Una figura con la schiena ricurva per il peso eccessivo dei libri varcò la soglia della biblioteca. Si sedette a un tavolo vicino a quello degli Slytherin, respirando affannosamente. Indossava una divisa Grifondoro decisamente troppo pesante: camicia, gilet, gonna a pieghe e calzamaglia.
Rose Weasly.
Scorpius sgranò gli occhi, rendendosi conto della strana e piacevole stretta allo stomatico che aveva percepito non appena l’aveva vista. Attrazione? No, impossibile. Lui la disprezzava. Eppure quegli occhi celesti e quei modi di fare così delicati lo incantavano ogni dannata volta.
La ragazza iniziò a legarsi i ricci ramati in una coda di cavallo molto scarmigliata, poi aprì un libro.
Senza rendersene conto, Scorpius si alzò e si diresse verso il tavolo dove stava la Weasly.
Rose alzò lo sguardo sul biondo, avvampando all’istante.
-Che vuoi Malfoy?- chiese con voce tremante, cercando di imitare suo cugino James.
-Rose-
-Sì, sono io- la ragazza lo guardò interdetta.
E ora cosa le avrebbe detto?
-Mi serve il libro che stai leggendo-
Rose inarcò le sopracciglia.
-Forse non l’hai notato, ma ora lo sto leggendo io. Quando avrò finito potrai prenderlo-
Scorpius serrò la mascella.
-Bene, aspetterò che tu abbia finito- e si sedette al suo fianco.
Rose volse di nuovo lo sguardo al libro, dopo aver rivolto un’occhiata furiosa a Malfoy.
-Ce l’hai il ragazzo?- chiese Scorpius dopo una decina di minuti, quasi sovrappensiero.
La Weasly avvampò.
-Non sono affari tuoi, Malfoy!- strillò la ragazza.
L’anziana bibliotecaria l’ammonì con uno sguardo di fuoco.
-La tua domanda idiota non merita la mia risposta- sussurrò Rose.
-Bene, tanto lo so che non ce l’hai. Volevo solo vedere la tua reazione-
Rose spalancò la bocca per controbattere, ma la richiuse immediatamente notando la bibliotecaria intenta a fissarla.
-Non finisce qui Malfoy-
-Ok. Nel frattempo questo lo prendo io- ribatté il biondo sottraendole il libro.
 
 
 
Scorpius tornò al suo tavolo, camminando in modo spavaldo.
-Che ci facevi seduto di fianco a mia cugina?-
Un paio di occhi incredibilmente verdi lo fulminarono, lampeggianti per la rabbia.
“Merda”.
-Ciao Lily-
Malfoy cercò di superarla, ma lei insistette.
-Esigo una risposta- sibilò la ragazzina.
-Come sei nervosetta oggi … Comunque la stavo solo infastidendo, lo sai che non la sopporto-
Lily studiò il suo viso per decifrarne l’espressione. Inaspettatamente sfoderò un ghigno compiaciuto.
-Bene. Torniamo da Katie, ci aspetta un lungo pomeriggio-
Come sotto un incantesimo, Scorpius seguì quella chioma incandescente che roteava ad ogni passo dell’undicenne.
“Perché mi sono dovuto incasinare con una Potter e con una Weasly?” pensò Malfoy lasciandosi cadere sulla sedia.
Lily era seduta di fronte a lui. Sfoderò un sorriso dolce come il miele e Scorpius si perse nei suoi occhi. Quegli occhi lo fregavano ogni dannatissima volta.
 
 
Angolo autrice:
mi vergogno tantissimo! E’ passato molto tempo dall’ultimo aggiornamento! Purtroppo sono stata molto presa con la scuola e il mio tempo per scrivere è svanito nel nulla! Ringrazio tutte le persone che recensiscono, seguono o, semplicemente, leggono la mia storia!
Al prossimo capitolo :)
Miss Slytherin 96