A casa Malfoy
Pov Scorpius *
“ sono scomodo “ questo è il primo pensiero appena apro gli occhi.
“ no, non è questo il problema” realizzo una volta completamente sveglio. È da quattro giorni che un senso di nostalgia e vuoto mi attanaglia lo stomaco. Guardo l’orologio, le due e mezza.
“ ho bisogno d’acqua,ho la gola secca.” Mi alzo e mi dirigo verso la porta, due cucine e non ho un mini-frigo in camera per le emergenze, pura pazzia,alle due di notte dover scendere tutte le scale e una volta finito doverle risalire.
“ Si, è proprio da pazzi. Con la prossima paghetta mi compro il mini-frigo” perso consolandomi un po’di non dover fare queste maledette scale.
“ ah già, la paghetta mi è stata ridotta alla fame per aver preso la 20° punizione dall’inizio dell’anno.”
“Ora che ci faccio caso l’ultima punizione l’ho presa per aver fatto il graffito alla Weasley. Accidenti a lei. Il mini-frigo era una cosa più che necessaria “ penso scendendo l’ultimo gradino.
Rose….. ecco cosa mi dava quel senso di nostalgia e vuoto continuo.
Nell’ultimo mese mi ero abituato alla sua presenza, ad averle sempre attorno ed ora, già, lei ora non c’era. Questa storia stava diventando patetica.
No. Lui stava diventando patetico. Lui odiava rose, ed ora non riusciva a restare quattro maledetti giorni senza sentire la sua voce o il suo profumo.
“ vorrei davvero essere sincero con lei sui miei sentimenti, ma il mio stupido orgoglio continua a farmi dire solo delle cattiverie nei suoi confronti. In fondo, molto in fondo mi sento in colpa.”
Chissà se Albus si era accorto che avesse una cotta per sua cugina., perché si Scorpius Malfoy si era innamorato di Rose Weasley. Era sincero almeno con se stesso su questo punto.
Già due mesi erano trascorsi, voleva davvero dichiararsi a Rose ma non sapeva se al momento giusto fosse riuscito a tira fuori “ le palle” e dirle tutto.
“ ho bisogno di un consiglio , ma parlarne con Al è fuori discussione. Mio padre sarà la prima e ultima spiaggia” penso sconsolato e mi appresto a risalire l’enorme e lussuosa scalinata in marmo.
                                       Il mattino seguente
“ Ecco qui, un’altra volta in difficoltà. sarò seduto qui,nella scrivania nella biblioteca circolare di casa da quasi due ore oramai e l’unica cosa che riesco a fare è fissare le pergamene tutte d’un bianco immacolato e rigirarmi la piuma tra le dita.”
(file:///C:/Documents%20and%20Settings/hyundai/Desktop/efp/casa%20efp/bibblioteca.png)
“ sto sprecando tutto questo tempo per una stupida lettera, dovrei scriverle qualche cazzata.”
“ no! ci saranno le sue cugine pettegole a rompere; ma non voglio scrivere cose sdolcinate, ma deve comunque essere una lettera d’amore giusto? . Come diavolo si scrive una lettera d’amore? Io non n’è ho mai scritta una in vita mia. Dovrei disegnarci dei cuoricini? Vi prego ditemi di no! “
<  mi viene da piangere! >
<  perché mai dovresti piangere? >
<  papà, m’hai fatto prendere un colpo. come mai qui? >
<  tua madre mi ha chiesto di mettere a posto questo > dice indicando un piccolo volume di colore blu scuro e le borchie di bronzo.
<  allora? Qual è il problema? > chiede una volta posato il libro.
<  so che non sono problemi tuoi  papà, ma potresti darmi una mano?  >
<  dipende, se è qualcosa per la quale finirai quasi in prigione come l’ultima volta,mi spiace, no. Tua madre voleva cruciarmi. >
< No, è qualcosa di più innocuo promesso, è solo una lettera d’amore >
< una lettera d’amore? Tu ? chi è morto? Devo aspettami qualche terremoto? >
< no, ma di sicuro morirò io per crampo al cervello >
< può venire un crampo al cervello? >
< non lo so, ma se si, io sarò il primo a morirne. >
< a chi devi mandare la lettera? >
< non andare oltre ciò che ti chiesto >
< ok, dirò a tua madre che questa volta dovrà farsi gli affari suoi. >
< si grazie, apprezzo il gesto >
< Bè, se non hai proprio idee, direi di iniziare con gli auguri di Natale. >
< giusto! Gli auguri > detto questo inizio a scarabocchiare poche righe sul foglio.
< prossimo passo? >  
< cosa? Ha questo punto la scrivo io! >
< si, grazie >
 Alcuni minuti dopo…….
< ho finito le idee, ti faccio sapere >
< wow, fermo dove sei e aiuto il figlio in difficoltà genitore menefreghista.  >
< ok ok che palle. Io sono sposato, non devo fare più queste cazzate. >
< io non sono sposato e devo farle >
                  Intanto che i due grandi geni scrivono la loro opera d’arte
               Spostiamoci in un'altra delle grandi stanze di villa Malfoy.
 
 
Pov albus*
 
“Questa si che si può chiamare vita” penso per la 15° volta nel giro di soli quattro miseri giorni mentre provo una giacca blu scuro.
Questa sera Astreria ha invitato,per festeggiare la vigilia di Natale, tantissime persone, ovviamente quasi tutti Serpeverde.
“ anche se sono al 6° anno, avvolte, continuo a credere di non avere il permesso di partecipare a cose del genere.  In fondo è vero che sono una serpe ma tutta la mia famiglia è composta da grifoni.”
In effetti  la prima volta che lui e Scorp si erano rivolti la parola,era stato per discutere di questo. era stato appena smistato e si era seduto al tavolo verde-argento.
“ < Potter, devi toglierti quell’espressione da fesso grifondoro dalla faccia, qui non va bene. >
< non parlo con te,sei Malfoy, e sei un Serpeverde >
< anche tu sei una serpe ora,fidati, ti conviene avermi come amico, altrimenti la tua vita qui sarà un inferno.>
< è una minaccia ? >
< non so, secondo te?  >
< secondo me hai solo manie di protagonismo > <  già >
E dopo quella discussione la mia vita è stata realmente un inferno, pensavo che anche se ero una serpe, avrei potuto trascorrere il mio tempo con la mia famiglia, ma tutti: James, Fred, addirittura Rose, mi facevano pesare parecchio il mio essere diverso da loro.
Da parte dei Serpeverde nessuno mi rivolgeva la parola visto che io ero il primo a non voler parlare con loro.
Poi in effetti capii, Scorpius non voleva offendermi, era il suo modo di offrirmi la sua amicizia.
Grazie a lui avevo iniziato poco a poco ad essere accolto e a fare amicizia con i compagni di casa e Serpeverde è diventata la mia famiglia.
Scorpius era ed è la persona, su cui posso contare, poiché anche se non erano questioni che lo interessavano direttamente mi dava sempre supporto. come per le punizioni.
Infatti, per tacito accordo preso al secondo anno, non importa cosa, avrebbero scontato tutte le punizioni insieme. ( i loro rapporti disciplinari sono nella stessa cartella XD )
“senza Scorpius sarei ancora il ragazzino impaurito che si nasconde dietro il nome Potter “
Invece ora ad hogwarts lui era diventato il Potter diverso.
A scuola non parlavano più di Lily che aveva preso un altro Eccellente in storia della magia, o di James che aveva preso per la trentesimo volta il boccino; no, parlavano di Albus  Severus Potter che era uno dei ragazzi più belli e simpatici di hogwarts, che aveva amici in tutte le casate, era al centro di ogni rissa e il primo ad organizzare una festa. Sapeva tutto di tutti. Una perfetta serpe.
I Serpeverde erano ambiziosi, e lui era riuscito a raggiungere il suo obbiettivo, distaccarsi dalla sua famiglia troppo mediocre, e poco incline ai cambiamenti e vivere come più preferiva. “
< Albus, tutto bene? >
< Astreria, si scusa mi ero perso in alcuni pensieri. >
< non preoccuparti, capita spesso pure a me >
< sei meravigliosa! > esclamo sbalordito, non credevo riuscisse ad essere ancora più raffinata e bella. 
Infatti aveva raccolto in una morbida treccia con dei brillantini sparsi,i capelli, che le illuminavano il viso ,senza imperfezioni,  e la matita nera che le faceva risaltare gli occhi meravigliosi.
Indossava un vestito lungo verde smeraldo con una spacca sul davanti che le arrivava fin sopra il ginocchio, sotto il seno aveva un cinturino di diamanti alternati ad alcuni zaffiri che richiamavano il tacco 15 color argento.
< ed aggiungerei radiosa, come mai?  >
<  mi piace portare i colori della nostra casata; mi mette di buon umore  >
< sei un incanto davvero >
< ti ringrazio, anche tu saresti un incanto se abbottonassi la camicia nel modo giusto  >
< cos.. ahahahha  hai ragione che sbadato >
Una volta pronto mi dirigo in camera di Scorpius. Busso e una volta ricevuto l’ok entro.
La camera di scorpius è di forma circolare perché è situata sopra la biblioteca. Qui dentro è tutto rotondo.
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 Lo trovo mentre affida una lettera  ad un gufo.
< per chi è ? > chiedo anche se credo di conoscere la risposta.
< per tua cugina,mi ha costretto a scriverne una >
< è proprio un carrarmato> sospiro.
< comunque andiamo?>
< certo, ultima controllata allo specchio >
Ci aggiustiamo i capelli quasi in simultanea
< ok, andiamo > così dicendo ci dirigiamo al piano inferiore nella mastodontica sala da ballo, altra quasi 6 metri  e larga quasi il doppio con le pareti piene di affreschi e i lampadari di diamanti.
“ e si, quando mi sposo voglio proprio una casa del genere “
(file:///C:/Documents%20and%20Settings/hyundai/Desktop/efp/casa%20efp/sala%20da%20ballo.jpg)
 
ANGOLINO DI DANY
Ciauuu sono tornata,scriverò pochissimo, solo ringrazio in primis francyfanfiction99 che ha avuto taaanta pazienza e mi ha insegnato a mettere le immagini,grazie ancora.
Ovviamente ringrazio chi ha messo la storia tra le seguite,le preferite e le ricordate; ma anche chi legge in silenzio.
Baci