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Autore: SeparatriX    20/01/2005    11 recensioni
Harry e Draco hanno una relazione di odio-odio, ma c'è una linea sottile tra odio e amore. L'estate dopo il loro quinto anno, un ammiratore si dichiara ad Harry. I suoi sentimenti saranno ricambiati?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Titolo: Then He Opened His Mouth (Poi aprì la bocca)

Titolo: Then He Opened His Mouth (Poi aprì la bocca)

Autrice: SeparatriX

Traduttrice: Lori

Beta: Grace

Rating: PG-13 all’inizio, poi R

Pairing: HP/DM

 

 

 

 

capitolo nove

Diniego, il tuo nome è Harry

 

 

Affermare che Harry era sprovveduto sarebbe stato drasticamente riduttivo. I segni c’erano tutti, avrebbe soltanto dovuto guardarli. Dal gufo che gli aveva mandato Glenn a Diagon Alley non appena lo aveva visto sconvolto, lo stesso identico giorno in cui aveva incontrato Draco Malfoy, alla ciocca di capelli biondi che Edvige gli aveva portato dopo essere stata da Glenn, tutto puntava in un’unica chiara direzione. Ma la negazione è un processo mentale molto forte. Ad Harry ci si era lasciato sprofondare fino alle ginocchia.

 

Non è che Harry stesse proprio rifiutando la possibilità che Glenn fosse Malfoy. Semplicemente non voleva prendere in considerazione il pensiero che potesse esserlo. Era una banale coincidenza che Malfoy si trovasse a Diagon Alley tutte e due le volte in cui Glenn aveva detto di esserci stato. E oltretutto, Malfoy non era l’unico biondo sulla faccia della Terra, quei capelli avrebbero potuto essere di chiunque. Ed Edvige avrebbe potuto averli trovati ovunque. Harry si limitò a fissare i capelli biondi tra le sue dita e sospirare di sollievo.

 

Sì, quei capelli potevano essere di chiunque. Chiunque eccetto Malfoy, ecco.

 

Harry decise che non si sarebbe concesso il lusso di pensare che Glenn potesse essere Malfoy. Sapeva perfettamente quanto Malfoy lo disprezzasse e Glenn si comportava esattamente nel modo opposto. E se davvero Malfoy fosse stato Glenn, allora la sua estate si sarebbe molto probabilmente rivelata un enorme scherzo Serpeverde ai suoi danni. Rabbrividì al solo pensiero.

 

~@~

 

 

Draco andava su e giù senza sosta per la sua stanza al Paiolo Magico, domandandosi perché mai il gufo di Harry gli avesse strappato i capelli prima di volare via. Merda! Quel dannato pennuto farà saltare la mia copertura! Non è che volesse tenere segreta la sua identità per sempre. Semplicemente amava avere il completo controllo su ogni aspetto della sua vita e sapeva che quello non era il momento adatto per rivelare quel particolare segreto.

 

C’era anche il fatto che Harry senza alcun dubbio lo avesse osservato con interesse durante il loro incontro ‘casuale’ a Diagon Alley. Sapere di aver un certo effetto sul mago dai capelli scuri aveva provocato in lui un brivido d’eccitazione, ma allo stesso tempo presentava un problema riguardo alla storia di ‘Glenn’. Iniziava ad avere dubbi sul metodo che aveva scelto per fare in modo che Harry lo conoscesse meglio. Indubbiamente il suo piano aveva funzionato e sembrava che Harry fosse completamente cotto di ‘Glenn’, ma la cosa aveva anche il potenziale per ritorcerglisi contro in modo catastrofico, e Draco non era preparato ad un possibile contraccolpo. Forse, dopo tutto, il mio piano non era poi così ben congegnato… pensò.

 

~@~

 

 

Una settimana prima del rientro a scuola, un gufo che non era Psyche, ne Edvige, arrivò alla stanza numero undici del Paiolo Magico, con una lettera indirizzata a Draco Malfoy. Ma chi diavolo mi manda una lettera qui? si chiese tra sé e sé.

 

Anche se quella specifica domanda rimase irrisolta, la lettera che teneva tra le mani, ora tremanti, lo fece sentire come se fosse stato colpito da un bolide in pieno petto.

 

 

Caro ‘Glenn’,

 

O dovrei chiamarti Malfoy? Eh già, Draco, io so chi sei, e so cosa stai cercando di fare. Credevi che nessuno avrebbe smascherato il tuo piccolo piano? Santo cielo, sottovaluti un po’ troppo le persone.

 

Scommetto che i tuoi compagni “Abitanti dei Sotterranei” sarebbero molto interessati a sapere cosa ti ha tenuto tanto impegnato quest’estate. Riesci ad immaginare che espressioni avrebbero se scoprissero che hai passato la maggior parte del tempo a scrivere lettere d’amore ad Harry Potter? Credi che ti accoglierebbero a braccia aperte se venissero a conoscenza dei tuoi sentimenti segreti per il tuo arcinemico? Che, tra l’altro, è pure un altro ragazzo, e nientemeno che un Grifondoro? Davvero, Malfoy, a che diavolo stavi pensando?

 

Che mi dici di tuo padre, Malfoy? Che pensi che direbbe se scoprisse che l’hai tradito? Perché questo è un tradimento, Malfoy. Il destinatario dei tuoi sentimenti è l’uomo (oh, e mi domando che penserebbe anche solo di questo) che è destinato a sconfiggere il Signore di tuo padre. Credi che potrebbe perdonare un tradimento così grande? Io ne dubito seriamente.

 

Ma non c’è bisogno che qualcun altro scopra del tuo piccolo ‘azzardo’ estivo. Se mi darai quello che voglio, sarò gentile e terrò la bocca chiusa, permettendoti di conservare intatta la tua reputazione di purosangue modello del cazzo, così come la tua famiglia ed i tuoi amici.

 

E che cos’è che voglio, Malfoy? A dire il vero è piuttosto semplice. Voglio che tu interrompa tutti i contatti con Harry Potter. Niente più lettere, regali, né niente del genere. Non parlargli, non guardarlo, non stare nemmeno nella stessa stanza in cui si trova lui. Segui queste regole ed io terrò per me quello che ho scoperto. Nel momento in cui dovessi scoprire che non l’hai fatto (e non dubitare, lo scoprirò), il tuo segreto non sarà più al sicuro, e potrei dire lo stesso di te e della tua reputazione ad Hogwarts. Senza parlare del tuo ruolo e della tua salvezza davanti al Signore Oscuro e ai suoi seguaci.

 

Non cercare di scoprire chi sono, o di fare qualcosa che possa indurmi a pensare che stai tentando di trovarmi. Peggioreresti solo le cose. Ho preso esempio da te ed ho incantato la mia penna, quindi la mia calligrafia non rivelerà nulla, per cui lascia proprio perdere quel metodo. Non sto affatto scherzando, Malfoy. Se ci tieni alla tua reputazione farai meglio a non sottovalutare il mio avvertimento e stare lontano da Harry Potter.

 

Ti porgo i miei saluti,

 

E Sii Muto

 

P.S. L’anagramma era brillante, ma evidentemente non abbastanza. Infatti l’ho indovinato.

 

  
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