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Autore: LoveMalik    24/09/2014    4 recensioni
Studiare in un college a Londra, il sogno di quasi tutte le ragazze. E chi vi dice che questo sogno non può diventare realtà? E' proprio quello che succede a due ragazze del sud Italia innamorate follemente della fantastica città di Londra. Si ritroveranno a farsi presto dei nuovi amici e chissà forse troveranno anche l'amore!
Genere: Fluff, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Chapter 16

Pov. Zayn

-Che dici, iniziamo ad andare?-mi domandò insicura
-Ok- gli risposi semplicemente, era tenera quando si preoccupava per le cose stupide, vedevo in lei insicurezza cosa che non avevo mai visto prima. Aveva qualcosa di strano questo era certo ma non capivo esattamente cosa fosse.
-C’è qualcosa che ti turba?- gli chiesi preoccupato
-No, va tutto bene- mi sorrise dolcemente e mi fece tranquillizzare, forse ero io a farmi dei complessi o bho cosa. Non so perché ero sempre attento a come si sentiva o cosa provava, facevo più attenzione un po’ su tutto ma non riuscivo a capire quale era il nostro legame, non riuscivo nemmeno a capire se provavo qualcosa per lei o se era semplicemente un’amica a cui tenevo di più.
Avevo prenotato un tavolo in una pizzeria, visto che la cena sarebbe sembrato un po’ troppo e poi con la pizza non mi sarei sbagliato essendo italiana ama la pizza.
-Buonasera- ci accolse il cameriere – avete prenotato?- continuò lui
-Si, a nome Malik- riferii al cameriere
-Ah si ecco, è il numero 7- ci indicò gentilmente la strada e ci accomodammo
-Ma hanno deciso che facciamo l’ordine al buio?- mi domandò Anna curiosa
-Come al buio?- non capivo che stava dicendo
- Il menu, stupido non ce l’hanno portato!-iniziò a ridere e alla fine contagiò anche me, mi divertivo molto quando c’era lei nei paraggi.
Finalmente il cameriere si decise a portare i menu e ordinammo due pizze non molto elaborate, avevamo entrambi dei gusti abbastanza semplici.
-Come mai hai scelto moda? E’ una domanda che ho sempre voluto farti ma non ho mai trovato l’occasione per farlo-sbottò d’un tratto
-Se te lo dico mi prometti di non ridere?- le chiesi speranzoso
-Ci provo, non ti assicuro niente!- mi rispose fra un morso e l’altro, era buffo il modo in cui mangiava.
-Mi piace la moda da quando sono piccolo ma tutti mi insultavano perché dicevano che la moda è una cosa da femmine e che io ero gay!-dissi tutto d’un fiato in modo che non mi fermassi a pensare a quel periodo brutto in cui ero minacciato dai bulli della scuola.
-Ow Malik il piccolo indifeso che viene insultato dai bulli- fece la voce drammatica, stava scherzando ma me l’avrebbe pagata.
-Ow parla la cocca di mamma-voleva la guerra ed io stetti al gioco
-Mi avevi promesso che non ne avremmo più parlato! Zayn Jawaad Malik come hai potuto- ribattè alzando il tono della voce
-Ma sto scherzando! Tu sei tutta scema-esclamai iniziando a ridere, mi piaceva prenderla in giro ma mi piaceva ancor più vederla arrabbiarsi.
Nel frattempo avevamo finito di mangiare, pagai il conto visto che avevo perso la scommessa e uscimmo dalla pizzeria.
-Chiamo un taxi o hai voglia di fare una passeggiata?- le chiesi gentilmente
-Ho voglia di camminare un po’ , mi piace quest’aria fresca di Londra- mi rispose sorridendo
-Sinceramente anch’io ho voglia di fare due passi- ammisi ricambiando il sorriso
-Tanto non è nemmeno molto lontano l’alloggio- mi annunciò con tranquillità
-Che ore sono?- avevo proprio perso la cognizione del tempo
-Le dodici, oddio è un po’ tardi rispetto al coprifuoco- mi confidò terrorizzata
-Dai non preoccuparti non è la prima volta che sforo il coprifuoco so io come entrare!- la tranquillizzai o almeno quello che cercai di fare
-Ah si e come?- mi chiese incredula
-C’è una porta sul retro che porta in uno sgabuzzino che non viene mai chiuso a chiave! Facile no?- esclamai sorridente, non era la prima volta che facevo tardi quindi sapevo già come rientrare anche se ogni volta dovevo fare attenzione ancora mi scoprivano o rischiavo di grosso.
-Come hai fatto a sapere di questa porta?- continuò con le domande si vedeva che era il suo primo anno
-Un giorno ero con degli amici più grandi e mi fecero vedere questa entrata che loro usano spesso! -le confidai ovvio- gira a destra vedi c’è una porticina verde, entreremo da li-continuai io
-Ho capito ma ora esattamente dove ci troviamo?- mi chiese ancora
-Ma che hai intenzione di farmi il quarto grado?- le domandai io questa volta scherzando
-Eh che sono curiosa! Taci Malik non puoi capire-mi disse sbuffando
-Fai attenzione a non fare rumore altrimenti qualcuno si accorgerà di noi- le consigliai un po’ ansioso. Ogni volta che entravo di li avevo sempre un po’ di ansia non volevo farmi beccare e quindi ogni volta mi agitavo. Per fortuna non c’era nessuno così salimmo con l’ascensore.
-Mi sono divertita molto, grazie per la compagnia e grazie per la cena- mi ringraziò gentile
-Grazie a te, Buonanotte panda- feci lo stesso e mi incamminai vero la mia stanza
-Buonanotte spione- iniziai ad aprire la porta quanto senti urlare- aspetta-la guardai perplesso; corse verso di me e mi abbracciò, ricambiai l’abbraccio e gli sorrisi, mi parve di averla già vissuta quella scena ma ripensandoci meglio era successo il giorno in cui l’ho conosciuta con la differenza che ero stato io che gli avevo detto di aspettare ed  io che ero andato ad abbracciarla.
 

 
 
 
Pov. Anna
-La smette di fare casino? Voglio dormire!- urlai furiosa ai ragazzi che quella mattina avevano deciso di svegliarmi
-No, tu ora ti alzi e vieni con noi a mangiare- mi rispose Lou
-Ma che dite è presto per mangiare!- dissi incredula
-Invece no, è l’una e dobbiamo proprio andare- continuò Liam
-Eddai ma io ho sonno non è giusto-esclamai assonnata, in realtà ancora con gli occhi chiusi; non avevo nemmeno la forza per aprirli perché ero rimasta sveglia a pensare alla bellissima serata passata il giorno precendente con Zayn. Non riuscivo ad addormentarmi perché ero troppo felice la mia mente non riusciva a non pensare ad altro.
Muovi il culo, ho famee !- mi costrinse a fare Niall, era sempre lo stesso sempre a pensare al cibo,non gli interessava nemmeno che la sua migliore amica aveva sonno; in realtà anch’io avevo fame ma non ci feci nemmeno tanto caso.
-Se non ti muovi andremo senza di te- affermò Zayn
-Va bene,ora vi voglio tutti fuori di qui che mi cambio! Ah e ci vediamo giù prendete posto-mi alzai finalemente dal letto e tutti soddisfatti uscirono dalla mia stanza tranne Harry e Kekka che non avevo ancora visto, chissà dove si erano cacciati quei due.
Aprii l’armadio e davvero non sapevo cosa mettere così presi il primo jeans che trovai ed una maglia a maniche corte molto semplice, mi diedi giusto un ritocco visto che avevo ancora il trucco della sera precendete e uscii dalla mia stanza e come sempre l’ascensore era strapieno, addirittura c’era la fila così decisi di prendere  le scale. Nel frattempo presi il cellulare e chiamai Kekka per sapere che fine avesse fatto visto che non la vedevo da prima che uscissi con Zayn.
“ Al telefono”
-Buongiorno, finalmente ti sei svegliata!-
-Sono venuti i ragazzi a svegliarmi, fosse per me sarei ancora nel letto!-
-Stai diventado peggio di me!-
-Ma dove sei?-
-Sono uscita con Harry stamattina, in realtà sono ancora con lui-
-Si ho notato che non c’eravate-
-Si, restiamo in centro a pranzare-
-Ah ok,allora ci sentiamo dopo-
-Certo, ma perché hai l’affanno?-
-L’ascensore era pieno e sono dovuta scendere per le scale-
-Capito, ciau a dopo-
“ Fine chiamata”
Finalmente dopo 6 lunghi e interminabili piani arrivai in mensa e trovai i ragazzi già seduti con i vassoi.
-Non è giusto non mi avete aspettata- gli urlai facendo l’offesa
-Eravamo affamati e non abbiamo resistito- si scusò Liam
-Vabbe per questa volta siete perdonati- gli dissi in modo scherzoso andando via.
Presi il mio vassoio ed andai a sedermi accanto i ragazzi
-Finalmente fra due giorni siamo in vacanza per tre settimane, sono esausto. Devo ammettere che amo il Natale, per non parlare che arriva il mio compleanno- ci confessò Louis con un espressione molto ma molto euforica
-A chi lo dici, ho solo voglia di starmene nel letto a far niente- continuò Zayn
-Sono d’accordo con te- disse Liam ridendo, vidi Niall avvicinarsi al mio orecchio
-Dopo devo parlarti!- mi sussurrò
-Devo preoccuparmi?- gli domandai impaurita
-No ma che dici,devo solo raccontarti una cosa!- mi rispose ridacchiando
-Anch’io in realtà!-gli sorrisi e continuammo a mangiare chiacchierando con i ragazzi.
Finimmo di mangiare e Niall mi tirò per un braccio, mi trascinò al nostro parco , era lì che andavamo per parlare; era il nostro posto segreto.
-Che dovevi dirmi?- gli domandai curiosa
-Ho conosciuto una ragazza ieri, abbiamo parlato un  po’ ed è davvero simpatica- mi confidò timido, che tenero subito arrossì
-Oddio e come si chiama? Dove l’hai conosciuta?- iniziai a fargli domande, ero curiosa di chi fosse questa ragazza misteriosa che aveva attirato l’attenzione del mio Nialler.
 
 


Dolcezze vi sono mancata?? Si, vi sembrerà strano che l'ho pubblicato di mattina! Avete ragione, sono nel laboratorio di lingue e siccome vi amo sto pubblicando il capitolo. Se crescete nelle recensioni vi amerò ancora di più *^*
  
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