=) ELISA =)
Cazzo…non
faccio in tempo a
mettere piede in camera mia che il telefono squilla.
Chissà
chi diavolo è?
Sicuramente qualche rompiscatole che vuole parlare con uno dei miei
genitori
per vendergli il solito prodotto sfigato che non compra mai nessuno.
Peccato
che in questo momento
non siano in casa. Sono usciti a fare la spesa circa due ore fa e,
conoscendoli,
ne avranno ancora per molto, visto che ogni volta che entrano in un
supermercato fanno a gara a chi trova i prezzi più
convenienti, girando come
trottole tra un reparto e l’altro.
Dato
che so benissimo che
Chiara, anzi Shimky, come pretende di essere chiamata lei, è
troppo assorta a
contemplare quel gruppo di sbandati
per
curarsi di quello che accade intorno a lei, mi rassegno a tornare di
là per
rispondere.
Ma
arrivata in corridoio vedo
che lei ha già alzato la cornetta e che sta a sentire con
aria stranamente
concentrata ciò che le sta dicendo la persona, per me ancora
sconosciuta, all’altro
capo del telefono.
Ad
un certo punto si volta verso
di me e dice: “E’ PER TE!”
Io
la guardo dritta negli
occhi cercando di capire cosa stia succedendo, mentre lei mi passa
l’apparecchio. Purtroppo dalla sua espressione intendo che
nemmeno lei ne ha la
più pallida idea. Comincio a pensare a tutte la disgrazie
possibili e immaginabili
che potrebbero essere capitate. Magari i miei genitori hanno avuto un
incidente
con la macchina e adesso sono ricoverati in qualche ospedale! O peggio
sono…no,mi rifiuto di pensare a questa ipotesi!!!
Avvicino
lentamente la cornetta
all’orecchio e mormoro con voce tremante:
“PRONTO?”.
La
voce che mi giunge
dall’altro capo del telefono è quella di una
donna, probabilmente abbastanza
giovane, che usa un tono formale. Sembra una specie di segretaria. Ma
la cosa
che mi stupisce è che parla in inglese!!!
Per
fortuna con le lingue me
la sono sempre cavata piuttosto bene quindi riesco a capire in linea
generale
quello che mi sta comunicando.
“GOOD
MORNING! AM I TALKING WITH
ELISA
GERMANI?”
(
“BUON
GIORNO! PARLO CON
ELISA GERMANI?”)
Io
rispondo con tono
impacciato:
“YES,
I’M ELISA…”
A quel punto la
“segretaria” sembra rianimarsi
e, abbandonando il suo tono formale, comincia a parlarmi in modo brioso
e
cordiale.
“HELLO
ELISA…I HAVE A GREAT NEWS FOR YOU! YOUR
BROTHER WANTS TO MEET YOU!”
(
“CIAO
ELISA…HO UNA GRANDE NOTIZIA PER TE! TUO FRATELLO VUOLE
INCONTRARTI!”)
“EH?!”
penso io.
Ma
cosa sta dicendo questa
signora? Io non ho mai avuto fratelli! Ho solo due sorelle
più piccole di cui
una mi sta guardando con una faccia attonita, mentre l’altra
è in gita
scolastica! E’ impossibile, di sicuro si sta sbagliando.
“I’M
SORRY, BUT YOU WRONG…I
DON’T HAVE A BROTHER, I ONLY HAVE TWO SISTERS!”
(“MI
DISPIACE, MA SBAGLI…IO
NON HO UN FRATELLO, HO SOLO DUE SORELLE!”)
Mi
decido a risponderle dopo
qualche secondo.
Lei,
sulle prime, rimane
interdetta alle mie parole, ma poco dopo riparte all’attacco.
“IMPOSSIBLE…GEORG,
YOUR BROTHER, GAVE ME
YOUR TELEPHONE NUMBER FEW
MINUTES AGO AND HE SAYED TO
ME…”
(“IMPOSSIBILE…GEORG,
TUO FRATELLO, MI HA DATO
IL TUO NUMERO DI
TELEFONO QUALCHE MINUTO
FA E MI HA
DETTO…”)
Ma
io la interrompo non
appena sento quel nome, un po’ troppo famigliare.
“SORRY…CAN
YOU REPEAT HIS
NAME, PLEASE?”
(“SCUSA…PUOI
RIPETERE IL SUO
NOME, PER FAVORE?”)
“GEORG,
GEORG LISTING…”
“WHAAAAAAAAT??????”
Urlo io nella cornetta. No
no no no no! Non
può essere vero. Non può essere lui. Di sicuro
è tutto un terribile
malinteso…oppure uno scherzo ben architettato. Certo deve
essere questa la
spiegazione. Non può essere altrimenti. Non posso
assolutamente essere la
sorella di quel…quel…COSO! Non ci assomigliamo
per niente e poi per quel che ne
so, i miei genitori non hanno nessuna origine tedesca. Quindi tutto
quello che
sta accadendo è sicuramente frutto di un brutto scherzo.
Così,sentendomi
presa in giro,
rispondo alla giovane “segretaria” in modo brusco e
sgarbato.
“I
THINK THAT THIS JOKE IS
DURING TOO MUCH! I DON’T HAVE BROTHERS! AND I
DON’T WANT TO ASK ANOTHER WORD! DON’T
PHONE AGAIN PLEASE!”.
(“PENSO
CHE QUESTO SCHEZO
STIA DURANDO TROPPO! IO NON HO FRATELLI! E NON VOGLIO SENTIRE
UN’ALTRA PAROLA!
NON TELEFONI ANCORA PER FAVORE!”)
Detto
questo, chiudo con
rabbia la comunicazione e rimango come un ebete a fissare
l’apparecchio, con il
terrore che possa mettersi a squillare di nuovo.
^^SHIMKY^^
“driiiiiiiiin”
Zitto
stupido telefono! Non
lo vedi che sto guardando i Tokio Hotel??!! Penso scocciata..
“driiiiiiiiiiiiiin”
“ELIIIIIIIIIII!!
RISPONDI CHE
SONO OCCUPATA!! NON POSSO MICA PERDERE IL VIDEO SOLO PERCHè
TU DEVI FARE I
COMPITI E NON PUOI RISPONDERE!!”grido.
“Driiiiiiiiiiiiin”
“TI
HO DETTO CHE NON
RISPONDO.. PUOI SQUILLARE FINCHè VUOI MA NON
L’AVRAI VINTA!”
Guardo
con aria di sfida il
telefono.
“driiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiin”
“E
VA BENE VA BENE!! BASTARDO
DI UN TELEFONO!! HAI VINTO!!”
Afferro
la cornetta con un
gesto brusco..
“PROOONTO?”
dico con voce
mielosa sperando che sia per me…
“HELLO..
AM I TALKING WITH
ELISA GERMANI?”
Rimango
sbigottita… chi è
questa tizia che parla in inglese?? Cavolo.. ma chi me lo ha fatto fare
di
avere il debito proprio in quella materia!!??.
“NO..
I ’M ELISA’S SISTER..BUT
.. WHO..WHO IS AT THE..THE TELEPHONE??!!” chiedo sperando che
la mia pronuncia
sia accettabile…
“
THIS ISN’T IMPORTANT… WHERE
IS ELISA?.. CAN YOU CALL HER PLEASE? IT’S URGENT..”
“OK..
ONE MOMENT..”
Mi
giro per chiamare mia
sorella ma mi accorgo che è già in corridoio e mi
guarda con aria
perplessa…cos’ ha da fissare??!! Mpf…
mi avvicino a lei..
“ELI
è PER TE…”dico..
Mi
guarda negli occhi..
capisco che non ha la minima idea di chi possa essere…
bhe… siamo in 2
sorellina..
Mi
allontano quanto basta per
poter origliare in santa pace e tendo le orecchie. 5 minuti dopo sono
ancora
nella stessa posizione e la guardo fissa.. non posso crederci..
lei… suo
fratello… Georg Listing.. non è possibile..
stranamente mi
viene da piangere.. No!! Lei è mia
sorella… mia sorella e di nessun altro. Guardo nei suoi
occhi e con sollievo
vedo che anche lei pensa la stessa cosa. Ha un’aria
arrabbiata..
comprensibile.. le hanno appena detto che Georg Listing è
suo fratello!! Meno
male che ha avuto l’intelligenza di chiudere il telefono in
faccia a
quell’arpia..
però
la somiglianza c’è.
Scaccio subito il pensiero
“è
SOLAMENTE UNO STUPIDO
SCHERZO”mi impongo di pensare..
..
mi avvicino a mia sorella
per abbracciarla ma mi respinge..che ha?? Pensa forse che abbia
architettato io
lo scherzo??