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Autore: volevostareconte    24/09/2014    0 recensioni
Suo nonno glielo diceva sempre mentre stringeva la mano alla nonna “In questo mondo non è facile trovare persone speciali quindi, se sei così fortunato da riuscirsi, tienitele strette”, e lui ha tutta l’intenzione di non farsi scappare Alice.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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How many times I have to tell you, even when you cry you’re beautiful too.
The world is beating you down, I’m around through every move.
 
 


Alice non è quel tipo di ragazza che sta sempre al centro dell’attenzione: sta sempre per i fatti suoi e non dà mai nell’occhio. La classica ragazza sempre disponibile, interessata ma mai invadente, dolce ma non per questo appiccicosa.
Ha la pelle chiara, quasi lattea e il naso cosparso di lentiggini che Harry bacia sempre dopo aver litigato.
Ha una costellazione di nei sulla schiena che Harry ha fissato e tracciato con le dita infinite volte e, se qualcuno gli avesse dato un foglio bianco e una penna,  avrebbe saputo riprodurre perfettamente.
Alice fondamentalmente è fatta di molte cose: della sigaretta che fuma sempre prima di entrare a scuola, del suo libro preferito – oceano mare- e del rossetto rosso che “senza quello non esco”.
E’ fatta della sua canzone preferita, Wonderwall, che ha dedicato ad Harry a suo rischio e pericolo perché si sa, le proprie canzoni preferite non dovrebbero mai essere dedicate a qualcuno. Si era trovata a fargliela ascoltare una sera mentre erano sdraiati ad osservare le stelle e aveva sussurrato “Sei la mia ancora di salvezza”.
Alice è fatta di respiri strozzati, sguardi taglienti ed insulti urlati che non pensa mai veramente, glielo dice sempre la sua migliore amica come se fosse una bambina piccola “ Conta fino a 10 prima di parlare” ma è più forte di lei, non ha un filtro tra cervello e bocca.
Se fosse una canzone Alice sarebbe sicuramente una di quelle che non capisci, quelle che sembrano un ammasso di parole messe a caso che capisce soltanto chi le ha scritte.
Harry tutto il testo della canzone non lo ha ancora capito ma ha iniziato a cogliere le sfumature che gli occhi di Alice assumono quando è arrabbiata e il tremore delle sue mani quando è preoccupata per qualcosa.
Ha imparato che se lui alza la voce gli occhi di Alice si fanno più grandi e lei sempre più piccola e quando inizia ad intravedere un luccichio nei suoi occhi quello è il momento in cui scappa in bagno e si chiude dentro facendosi scivolare lungo la porta e iniziando a singhiozzare.
Harry ha vissuto la scena migliaia di volte e allora bussa alla porta per ore e “Alice fammi entrare, non fare la bambina”. Quindi si siede anche lui dall’altro lato della porta e aspetta. La mattina dopo poi, Alice apre la porta e trovava sempre Harry con la bocca socchiusa e i capelli scompigliati e allora va in cucina a preparargli la colazione per farsi perdonare.
Harry la maggior parte delle volte non sa come gestire Alice, perché di ragazze complicate come lei in ‘sto mondo non ce ne sono tante e allora diventa dubbioso.
Ma poi lei gli manda dei messaggi  “Sei il mio sole d’inverno” e “ Non sono niente senza di te” e quindi fanculo le porte chiuse in faccia, fanculo i silenzi e fanculo le urla, perché lui Alice la ama e non vuole perderla.
Suo nonno glielo diceva sempre mentre stringeva la mano alla nonna  “In questo mondo non è facile trovare persone speciali quindi, se sei così fortunato da riuscirsi, tienitele strette”, e lui ha tutta l’intenzione di non farsi scappare Alice.
“Non lasciarmi andare, Harry.”
“Non lo farò neanche se sarai tu a volerlo.”
  
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