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Autore: neamh    06/10/2008    6 recensioni
"Una persona li aveva uniti (volutamente, lo sapevano bene entrambi), li aveva costretti a frequentarsi e li aveva spinti a considerare lati dell'altro a cui mai avevano pensato.
Perchè erano sempre stati la Mezzosangue so-tutto-io e il Principino delle Serpi.
Niente sarebbe dovuto cambiare." (capitolo 17)
Un nuovo arrivo ad Hogwarts: è bella, bionda ed è una Malfoy. Con il brutto vizio di intromettersi negli affari amorosi del suo cuginetto...
A volte, però, persino i cupido restano intrappolati nella loro ragnatela di romanticismo...
Ecco la mia seconda fiction, dedicata alla mia migliore amica Jessica!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger, Nuovo personaggio | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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segreti... non tanto segreti
Capitolo 12: Segreti... non tanto segreti...


“Cas se fai quella faccia mi fai preoccupare!” le disse Hermione ridendo, ma si vedeva che era veramente agitata.

La bionda non stava ridendo.
“Te lo devo dire, anche se dopo probabilmente mi odierai e non vorrai rivolgermi mai più la parola. Ma io te lo devo dire!”

“Che cosa mi devi dire Cas?” chiese la Grifondoro, con la voce che le tremava.

“Il vero motivo per cui sono venuta a studiare qui” sussurrò la ragazza “Lo stesso per cui mi incupisco tutte le volte che sento pronunciare la parola mezzosangue”

Hermione si sedette sul suo letto, accanto all’amica, pronta ad ascoltare.

La bionda cominciò il suo racconto.

“Mi sono trasferita in Francia con i miei poco prima di iniziare la scuola. Beauxbatons non è Hogwarts, non ci sono tutte queste distinzioni di case o cose simili. Ma tra gli studenti le differenze ci sono sempre… Appena arrivata io ero la straniera, quella con l’accento strano… ma sono riuscita a impormi. Io sono una Malfoy, non sono abituata a stare in disparte, amo stare al centro dell’attenzione!!! Con il tempo il mio accento e migliorato, per non dire scomparso e io mi sono creato il mio gruppo… l’equivalente di quella che per voi è la corte di Draco!

“Eravamo i padroni della scuola… ero la padrona della scuola! Ma ti assicuro che ero molto peggio di mio cugino. Lui per quanto abbia cercato di tiranneggiare ha sempre avuto chi gli teneva testa. Io invece avevo la strada spianata… e le mie vittime servite su un piatto d’argento. Ce n’era una in particolare. Sia chiamava Giselle Naif. Adoravo torturarla, era il mio passatempo preferito a scuola. La mezzosangue...” le labbra le si incresparono in un ghigno “Anche quella volta l’avevo chiamata mezzosangue…"
E le sembrò di nuovo di essere lì, raggiante nella sua perfetta divisa. Bellissima, come sempre, ma con qualcosa di strano negli occhi, di cattivo. Le sue compagne la seguivano, come delle serve, devote a quella dea del male che le onorava della sua compagnia. Una ragazza minuta, con gli occhiali spessi e i capelli biondo sporco, lunghi e ricci, a coprirle il viso. Gli insulti volavano e Giselle diventava sempre più piccola… sembrava sparire, sopraffatta dalle altre.
Cassy le aveva lanciato un’ultima offesa, tra le risate delle compagne. Anche lei aveva riso: una risata fredda, crudele.

“–Faresti un piacere al mondo se ti impiccassi, mezzosangue, e di certo faresti un piacere a te stessa.- le dissi.” Ricordò la bionda “Mi prese sul serio”

“La mattina seguente, dopo colazione, salutai le ragazze e andai direttamente in classe. Adoravo arrivare per prima, scegliermi il posto, guardare fuori dalla finestra… Ma la classe non era vuota quella volta… c’era una sedia a terra… e lei… che penzolava dal soffitto con una corda appesa al collo…”

Le lacrime cominciarono a rigare il volto pallido della ragazza.
“Era là, come se mi stesse aspettando… Fu subito evidente che era stata colpa mia… Tutti mi evitavano… Madame Maxime mi invitò ad andarmene… Non poteva espellermi, non ero stata direttamente io… ma la mia presenza non era più gradita… forse non lo era comunque mai stata…”

Hermione al suo fianco era sconvolta, rigida come una statua. Guardò l’amica in lacrime.
“Non ti impedirò di andartene” stava dicendo “faresti bene a farlo!”
La Grifoncina le passo un braccio intorno alle spalle e l’abbracciò “Io non me ne vado” le disse con voce incredibilmente ferma “Tu sei cambiata, Cas, non sei più quella persona. Tu non sei cattiva!”
La bionda si abbandonò tra le sue braccia, continuando a piangere.

Hermione la lasciò sfogare poi le chiese piano “Harry lo sa?” ma la risposta la conosceva già.
Cassy scosse il capo.
La riccia sospirò “Deve saperlo da te, prima che glielo dica qualcun altro”
“Lo so” assentì “ma tu sai com’è fatto…”
Sì lei lo sapeva com’era fatto Harry… lo sapeva fin troppo bene…
“Tu diglielo” insistette “Ha il diritto di saperlo!” anche se la prenderà male… si disse tra sé.
Cas prese un bel respiro.
“Lo farò!” annunciò “Ma lasciami il tempo di trovare il modo giusto… sempre che esista!”
Risero.

“Allora quanto siamo a saperlo ora?” chiese Hermione
“Siamo quattro, contando anche Silente!” le rispose.
Ma si sbagliava, e se ne sarebbe accorta troppo tardi.


Ultimo dell’anno.
Quella sera ci sarebbero stati i fuochi e la tradizionale battaglia a palle di neve nel parco… Ma era ancora mattina, e tutti si stavano godendo il meritato riposo nei rispettivi dormitori. Quasi tutti.
La redazione della Gazzetta di Hogwarts era in fermento. Un incredibile scoop era arrivato la sera prima, guadagnandosi la prima pagina. Il direttore sorrise soddisfatto: quel numero sarebbe andato a ruba!!!


Harry uscì dal dormitorio solo all’ora di pranzo. Fuori dalla Sala Grande l’occhio gli cadde sul banco dove venivano distribuite le copie della Gazzetta. E gli mancò il fiato

PRINCIPESSA ASSASSINA recitava il titolo.

Una foto di Cas, sfoggiante uno dei suoi migliori ghigni Made-In-Malfoy, troneggiava sotto.

Seguiva un inquietante articolo:
“È arrivata qui qualche mese fa, sotto le spoglie di un’innocente studentessa. Ma Cassiopea “Cassy” Malfoy è tutt’altro che innocente. Una fonte attendibile ci ha rivelato dettagli sulla sua permanenza a Beauxbatons…”

Harry scorse la lista di malefatte e atti di bullismo con gli occhi strabuzzati. Non mancava, ovviamente, il racconto esagerato della storia di Giselle Naif…
L’articolo terminava con un indecente colpo basso “Sarà stato il suo lato il suo lato oscuro ad attrarre Harry Potter? Speriamo che il nostro eroe non si lasci trascinare!”


Hermione trovò l’amico sotto il portico, con gli occhi pieni di rabbia e lacrime, il giornale ancora in mano. La ragazza lesse in fretta l’articolo, poi accartocciò la pagina.
“Giornalisti…” mormorò disgustata.
“Sì, dai la colpa a loro!” sibilò Harry piccato.
“Non puoi credere a queste cose! Tu che sei stato torturato dalla stampa per mesi… Non puoi affiadarti ai giornalisti!”
Il moro scosse il capo, sogghignando “Stai cercando di dire che sono tutte balle?” chiese irato poi il tono di voce aumentò “Guardami negli occhi e dimmi che queste cose non sono vere!” e indicò il giornale appallottolato a terra.
“Non tutte” rispose lei.
“Una ragazza non è stata uccisa per colpa sua?”
“Si è suicidata” lo corresse.
“Per colpa sua!” stava urlando ormai.
Hermione abbassò il capo.
“Bene!” concluse Potter.
Ron arrivò canticchiando, ma vedendo le facce degli amici si ammutolì.
“Che succede?” domandò.
Harry e Hermione si scambiarono un’occhiataccia, furibondi.


Il primo impulso di Draco, nel vedere il giornale, fu di dare alla fiamme la redazione della Gazzetta, anzi tutta la scuola.
Non aveva ancora visto Cassy quella mattina, e ora ne capiva il motivo.
Chi altra sapeva di quella storia? Lui, Cas, Silente e…


“A chi diamine lo hai detto?” la voce irata del biondo raggiunse il trio alle spalle.
Hermione si ritrovò inchiodata da quegli occhi d’argento che aveva imparato a conoscere…
“Non puoi pensare che l’abbia veramente detto a qualcuno!” affermò la ragazza sconvolta.
“Eri l’unica a saperlo!”
“Evidentemente no!”
“Chi lo ha detto lo ha detto… fatto sta che Cassy è un’assassina…” sibilò Harry.
Potter si ritrovò la bacchetta di Draco puntata alla gola.
“Se ti azzardi a ripetere una cosa del genere, Sfregiato, ti assicuro che ti ammazzo con le mie mani” affermò il biondo a denti stretti, in preda alla collera.

“Draco ti prego”
Solo la voce di Hermione, che lo raggiunse come un sussurro, sembrò calmarlo. La rgazza gli sfiorò il braccio, che lui abbassò automaticamente, lasciando libero Harry. si voltò verso di lei, che lo guardava sollevata, e per l’ennesima volta in pochi giorni dovette reprimere il desiderio di baciarla.

“Andiamo da Cassy” gli mormorò lei, ignorando il volto irato di Harry.
Mentre i due si allonavano, quest’ultimo sibilò “Per me Cassy è morta” e non si accorse che la sua frase fece sogghignare sotto i baffi qualcuno che aveva assistito alla scena.


I due ragazzi trovarono Cas dove si aspettavano: chiusa in camera di Draco.
L’ingresso nel dormitorio fu imbarazzante.
Il biondo entrò disinvolto. Blaise si alzò per andargli incontrò ma alla vista di Hermione si bloccò. L’intera sala comune li fissò. Il serpeverde, però, gelò tutti con un’occhiataccia che non permetteva repliche e guidò la ragazza verso camera sua.
Era la prima volta che la Grifoncina ci entrava. Era proprio come se l’era immaginata: mobili scuri, lenzuola di seta verdi, ricami argentati, tutto in ordine… l’unica foto sul comodino era una di lui e Cas, bambini, che si tenevano per mano. Sembravano gemelli!
Hermione non potè trattenere un sorriso dolce, che non sfuggì a Draco, il cui cuore cominciò a battere all’impazzata. Quant’era bella quando sorrideva…

La cugina era sdraiata sul letto, in lacrime.
I due le si avvicinarono, le scansarono i capelli dal viso e tentarono di consolarla.
Sembrò calmarsi e raccontò loro di come era fuggita non appena aveva visto l’articolo. Prima era uscita fuori nella neve, a piangere, poi si era rintanata lì, dopo che Draco era uscito, lontana da sguardi indiscreti.

Poi la domanda tanto temuta arrivò “Harry come l’ha presa?”
Lo sguardo che si scambiarono i due le fornì la risposta. Riaffondò la testa nel cuscino.
“Fregatene di Potter!” sibilò il biondo laconico.
“Lo sai come è fatto” disse Hermione “Per lui è tutto o bianco o nero. Niente sfumature. Ma vedrai che appena si renderà conto di quanto tiene a te…”
“No!” Cassy si tirò a sedere !Lui ha fatto la sua scelta… anche se senza consultarmi… e io devo andare avanti senza di lui!”
L’amica non era pienamente d’accordo, perché sapeva quanto quei due si piacessero, e che avrebbero sofferto tanto tutti e due, ma la bionda aveva ragione: Harry aveva fatto la sua scelta!

Dopo un momento di silenzio, la serpeverde cercò di sfoggiare una maschera si buonumore.
“A qualcosa di buono ha portato, alla fine, questa situazione” disse Cassy, apparentemente consolata
“Voi due… quaggiù… insieme…” pronunciò l’ultima parola con un sorrisetto compiaciuto, anzi, malizioso.
Draco e Hermione si scambiarono uno sguardo imbarazzato e arrossirono entrambi.
“Io stasera non esco” affermò la Malfoy e fermò con uno sguardi l’obiezione dell’amica “Ma voglio che voi due andiate almeno a vedere i fuochi… insieme” il sorrisetto tornò.

Seguì un silenzione terribilmente imbarazzante, rotto dal ragazzo.
“Solo perché sei tu…” sussurrò, nascondendo un moto di soddisfazione.
“Già…” convenne la Grifondoro, sorridendo sotto i baffi “E poi ne potremmo approfittare per investigare un po’…”

I due si diedero appuntamento tra poche ore e Draco la riaccompagnò all’uscita del dormitorio.
Cassy rimase di nuovo sola.
È inutile che fingete pensò lo so che siete contenti di passare insieme la serata…
Sorrise, sfiorando con un dito le lenzuola di seta e si sorprese di come quel verde somigliasse a quello degli occhi di Harry…




Spazio dell'autore:
Chiedo umilmente venia!!! Venia! Venia! Venia!!!
Lo so che mi odiate perchè sono due mesi che non aggiorno e vi avevo lasciato con il fiato sospeso, ma l'estate non mi andava di scrivere e poi è ricominciata la scuola e mi ha travolta...
Chiedo nuovamente scusa anche a gli autori di cui ho perso gli aggiornamenti che sicuramente avranno fatto, ma non ho proprio tempo di leggere, soprattutto perchè sono immersa in Twilight...
PERDONATEMI!!!
Spero che il chap vi sia piaciuto! Che ne pensate del segreto di Cassy? E chi sarà la misteriosa spia?
Vi prometto che nel prossimo chap il rapporto tra Draco e Hermione avrà una notevole svolta...

Vi comunico inoltre il link del forum mio e di Ilaria (alias iaiaMalfoy_4ever) su Draco/Herm e Edward/Bella...
fatuousfire.forumcommunity.net
venite a trovarci!!!

little_reader: grazie mille dei complimenti! sono contenta che la fic ti piaccia! spero che nè questo nè i prossimi capitoli ti deluderanno!!!
whateverhappened: grazie mille! le tue recensioni mi hanno dimostrato che sei un'ottima lettrice e hai colto particolari sfuggiti alle altre! spero che continuerai a recensire!
drhermxever: pansy se l'è proprio cercata! comunque draco sarà sempre meglio... al prossimo chap!
iaiaMalfoy_4ever: stella!!! te l'ho detto che ho finito twilight!?! è bellissimo! grazie di avermelo fatto conoscere! spero che il chap ti sia piaciuto!!!
valefan: scusa il ritardo! bel segretuccio che aveva cas, vero!?! continua a commentare!
micia95: ciao ale!!! finalmente ho aggiornato, scusa se ci ho messo tanto! spero che il capitolo ti sia piaciuto!
Hollina: eccomi! spero che commenterai anche questo chap, mi piace sapere che ne pensate! baci

CIAO a tutte!!!! Vi voglio bene!!!
  
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