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Autore: I_am_a_Crazymofos    26/09/2014    5 recensioni
E se Paul non riuscisse più a badare ai One Direction più scalmanati che mai? Se così fosse chiederebbe aiuto. A chi lo chiederebbe? A sua nipote che fa la babysitter, ovvio no?
Ecco alcuni pezzi:
Mi vibra il cellulare in tasca di colpo.
"Cazzo che spavento!"
Lo prendo in mano e rispondo.
«Pronto?»
«Elena?»
«No, mago merlino»
Harry alza la mano.
«Harry non puoi andare a letto con la babysitter»
«Non volevo chiedere questo»
«Allora cosa?»
«Quanti anni ha?»
«20»
«Ok, posso andarci a letto?»
«No!»
«Bene. Elena, il lavoro è tuo, buona fortuna»
«Grazie»
"Ne avrò bisogno."
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
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Eccomi, tutta sola nel buio e non so dove andare.

Mi guardo intorno nervosamente e noto una piccola lucina bianca.

Comincio a correre verso di essa e la raggiungo.

È una porticina tutta bianca e luminosa. Tutto intorno è buio.

La apro ed entro in un luogo tutto bianco.

Le pareti sono bianche, i mobili bianchi, tutto bianco.

Noto una persona e gli corro incontro.

«Hey tu!» dico.

Lui si gira ed ha una maschera bianca sugli occhi.

«Tu? Che ci fai qui?» dico sorpresa.

«Non posso venirti a trovare?» mi chiede tranquillamente.

«Non ora»

«Perché?»

«Non è il momento. Voglio sapere chi sei»

«Non lo saprai mai»

«Me lo hai promesso»

«Lo so, ma questo è il tuo incubo e quindi non posso esaudirti»

«Dimmelo!»

Fa cenno di no con la testa.

«Dimmelo!»

«No» dice.

Improvvisamente la mascherina sul suo visto diventa più grande e di color nero.

Il colore si espande per tutta la stanza.

Tutto ciò che prima era bianco ora sta diventando nero.

La porta da cui ero entrata comincia a scomparire e io mi ritrovo per la seconda volta nel buio e mascherina non so dove sia.

Lo sento solamente parlare.

«Non te lo dico» dice ed io comincio a correre e correre sempre più veloce senza sapere dove andare.

Inciampo e cado nel vuoto e continuo a cadere e urlare.

«Aaaaaaaaaa» grido.

Mi sveglio di soprassalto e mi guardo intorno nervosamente.

In salotto non c'è nessuno, io sono ancora seduta sulla poltrona e mi rendo conto solamente ora che sto sudando freddo.

Le lacrime cominciano a scendere senza preavviso ed io comincio a singhiozzare.

Perché deve essere tutto così difficile? Perché sono venuta qui? Non potevo starmene semplicemente a casa senza problemi?

Harry che cerca di stuprarmi, un ragazzo misterioso che mi salva.

Ho paura?

Sì, ho paura.

E in più mi sto innamorando di una persona che neanche conosco.

Appoggio una mano sulla mia bocca cercando di impedirmi di singhiozzare.

Sento dei passi ma non riesco a smettere di piangere, sembra che le mie lacrime siano diventate troppo tante e non riesco più a contenerle.

«Elena, che ti succede?»

Mi volto verso la voce maschile che mi parla ma tutto quello che vedo è una figura offuscata dalle lacrime che mi riempiono gli occhi.

Nascondo il viso tra le mani e sprofondo nella poltrona.

«Elena calmati, che hai?»

Non rispondo, non ci riesco e poi che potrei dire? Sai, un tizio ha tentato più volte di stuprarmi fortunatamente senza mai riuscirci grazie ad un ragazzo che non mi vuol dire chi è e di cui sono innamorata. Quest'ultimo è un coglione che si approfitta di me e che mi fa soffrire e non capisce un cazzo di come mi sento!
«Per favore smettila. Guardami almeno»

Mi toglie le mani dal volto e mi asciuga le lacrime con le dita.

«Vattene» balbetto tra un singhiozzo e l'altro.

«No, prima ti calmi»

«Vattene!» urlo.

«Louis! Che le hai fatto?» dice qualcun altro.

«Niente! L'ho trovata così» spiega lui.

«Andate via» singhiozzo.

«Elena che ti prende?» mi chiede la seconda persona.

Scuoto la testa.

Sbatto le palpebre più volte e cerco di mettere a fuoco ciò che mi circonda.

Alla mia sinistra c'è Niall che mi guarda preoccupato e Louis accovacciato davanti a me che mi fissa con la stessa espressione.

«Potete andarvene? Non c'è niente da vedere qui» dico ma sembra che non abbiano la minima intenzione di spostarsi.

«Hai mangiato?» mi chiede Niall.

«No» sbotto.

«Ok, vado a farti qualcosa» dice e se ne va.

Almeno uno si è spostato.

«Vuoi levarti?» chiedo più tranquillamente a Louis.

Sbuffa infastidito.

«Vieni» dice e mi prende in braccio.

«Mettimi giù immediatamente!» sbraito.

«Zitta» dice e mi porta di peso non so dove.

Finalmente mi adagia su qualcosa di morbido e mi rendo conto che è il suo letto.

«Che intenzioni hai?» gli chiedo mettendomi immediatamente in piedi sul pavimento.

«Voglio che mi dici che ti prende»

«Non ho niente»

«Certo, come no. Allora perché ti sei messa a piangere disperata?»
«Ho f-fatto un incubo» dico imbarazzata.

«Un.. incubo?» mi chiede stupito.

Faccio cenno di sì con la testa.

«Tutto qui?»

«Sì»

Mette le braccia dietro la testa e sbuffa rumorosamente.

«Donne, non vi capirò mai» dice.

«Ovvio che non le capisci. Sei troppo stupido per farlo» sbotto ed esco dalla camera sbattendo la porta.

Sento un profumino provenire dalla cucina e mi affretto per vedere che c'è di buono da mangiare.

«Carbonara!» grido felice sedendomi a tavola e cominciando a mangiare.

«Ti piace?» mi chiede Niall soddisfatto.

Alzo il pollice della mia mano destra in segno di apprezzamento.

Finisco di mangiare e metto il piatto e le posate nella lavastoviglie.

«Ottima» dico.

«Non sapevo che cucinassi così bene» continuo.

«Modestamente» dice sorridendo.

Ecco, adesso si monta la testa.

Improvvisamente mi viene in mente un particolare.

Harry è tornato?

Vado in camera sua.

Niente, non c'è ed ormai sono le quattro.

La strada per arrivare alla palazzina dove c'è intervista di oggi la so ma ci vuole comunque un po' prima di arrivarci.

«Ragazzi alle cinque dobbiamo fare l'intervista!» urlo in modo da farmi sentire da tutti.

«Dov'è Harry?» mi chiede Liam comparendo alle mie spalle.

«Non lo so» dico cercando di sembrare tranquilla.

Torno in salotto seguita da Liam.

Niall è seduto sul divano ed ha lo sguardo fisso sul monitor.

Strano, non l'ho mai visto così interessato a qualcosa che non sia cibo.

Mi siedo accanto a lui e do un'occhiata allo schermo.

Il sito del programma televisivo che ci deve fare l'intervista?

Mi metto a leggere incuriosita cercando di capire di che si tratta.

«Che cosa? Sono le domande che devono farci?» urlo di punto in bianco.

Sento tutti gli occhi puntati su di me ed in pochi secondi sono accerchiata dai ragazzi, curiosi quanto me.

«Niall molla il computer» dico prendendoglielo.

Lo porto sul tavolo della cucina e mi metto a leggere.

I ragazzi mi seguono.

«Dite che ce le faranno tutte?» chiede Zayn preoccupato.

«Impossibile, non abbiamo così tanto tempo» dico.

«Sceglieranno quelle più imbarazzanti» dice Niall.

«Spero di no» dico io.

«Si vede che non hai mai fatto interviste» ridacchia Louis.

«Già. Ti chiederebbero qualsiasi cosa pur di far notizia» dice Liam.

Scuoto la testa cercando di non pensarci.

«Guarda quella» dice Giulia indicando una domanda.

Mi volto e noto che si è cambiata.

Vedo anche Alessia più indietro con Ilaria e Federica.

«Hai mai fatto un'orgia?» legge Niall ridendo.

«Si può non rispondere?» chiedo.
«Se non rispondi aumenterai la curiosità e dedurranno loro una risposta per te» dice Louis sorridendomi.

Fanculo.

«Quanto mangia Niall in un giorno?» legge Liam.

«Fate salire l'ansia» dico rosicchiandomi un'unghia.

Non mi sono mai mangiata le unghie, strano.

«Sei tu che ti sei presa il computer e te lo sei portata via» sbotta Niall facendo il broncio.

Giusto.

Guardo l'ora in basso a sinistra sul monitor.

Sono le quattro e mezza del pomeriggio; dove cazzo è Harry?

«Chi di voi è vergine?» legge Louis scoppiando a ridere.

Io sbianco.

«Liam e Alessia?» ride Niall guardando l'amico.

«Sei un coglione» sbotta lui sorridendo.

Si diffondono alla svelta le notizie.

«Oh insomma non ci faranno domande così personali» dico irritata scorrendo l'enorme elenco di domande.

«Tu credi?» dice Zayn per poi scoppiare a ridere con tutti gli altri.

Ok, sto zitta.

«Io direi di partire» dice Louis guardando l'orario.

«Manca Harry» fa notare Liam.

Spengo il computer e lo restituisco a Niall.

«Andiamo» dice Zayn saltellando felice.

Si vede che non ha paura di rispondere alle domande. Io sto tremando.

«Manca Harry» ripete Liam.

Zayn si sbocca davanti alla porta.

«Chiamatelo al cellulare» propone.

Non ci avevo pensato.

Prendo il cellulare e cerco il suo numero nella rubrica.

Eccolo.

La chiamata parte ed io aspetto.

Ilaria mi guarda male.

Mi volto e comincio a camminare avanti ed indietro per la stanza.

«Ciao....»

«Harry! Dove sei? Alle diciassette abbiamo l'intervista ricordi?» dico velocemente.

«.... sono Harry. In questo momento non sono raggiungibile, prova a chiamarmi più tardi o lascia un messaggio, grazie»

Riattacco.

«Non risponde» dico.

Guardo l'orologio. Sono passati solo cinque minuti.

«Se arriviamo in ritardo un'altra volta quella ci fa inculare» dice Niall sbuffando.

«Lo so» dico continuando a camminare avanti ed indietro.

Passano dieci minuti e di Harry nessuna traccia.

Provo a richiamarlo al cellulare ma niente, non risponde.

Ne passano altri cinque.

Non posso aspettare oltre.

«Andiamo» dico di punto in bianco e tutti posano lo sguardo su di me.

«Come?» mi chiede Niall scettico.

«Non possiamo aspettare ancora. Come hai detto tu, se arriviamo ancora in ritardo quella ci fa inculare»

Si guardano tutti tra di loro e Niall si alza dalla poltrona su cui si era seduto.

«Andiamo» acconsente.

Scendiamo le scale velocemente e, arrivati nel parcheggio, saliamo in macchina come l'ultima volta.

«Harry!» urlo guardando fuori dal finestrino.

Lui è sul marciapiede che cammina lentamente.

Accosto velocemente e i ragazzi lo trascinano di peso in auto.

«Si può sapere perché non rispondi al cellulare?» chiedo infuriata.

Mi ha fatto preoccupare.

Riparto mentre aspetto ancora una sua risposta ma non la ottengo.

Arrivo finalmente a destinazione con pochi minuti d'anticipo.

«Giù tutti subito! Questa volta è in diretta!»

Saltiamo letteralmente giù dalla vettura e ci catapultiamo dentro l'edificio.

Saliamo le scale come l'ultima volta ed entriamo nella stanza 69.

Mi guardo intorno.

1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9 ed io 10. Questa volta ci siamo tutti.

La presentatrice ci fa cenno di sederci su due divani posizionati accanto ad una poltroncina.

Di fronte a noi c'è una piccola platea piena di gente.

Wao. Mi sento osservata.

Subito arrivano le truccatrici e ci danno una sistemata veloce.

La presentatrice si siede sulla poltrona a trucco ultimato ed è pronta per cominciare.

Tutto questo in pochissimo tempo, mi sento un po' stordita e l'ansia dell'intervista è passata in secondo piano.

«Tra dieci secondi andiamo in diretta, mi raccomando rispondete e non dite altro. Abbiamo molte domande a cui dare una risposta in poco tempo»
Simpatica come sempre.

Parte il conto alla rovescia e cerco di stare il più tranquilla possibile.

«Bentornati a questa puntata speciale per i One Direction. Un applauso» dice la simpaticona.

«Ovviamente, come vi avevamo promesso, ci sono anche le loro cinque amiche che potremo conoscere meglio»

Un altro applauso parte per noi.

«Ma cominciamo subito con le domande» dice dopo pochi secondi.

Lasciarmi godere l'applauso no vero?

«In un giorno solo ci sono arrivate moltissime domande, più di quello che ci aspettavamo. Mi dispiace ma dovremo farne solo alcune e poi lasceremo parlare le persone di casa, che ci potranno chiamare al numero in sovra impressione, ed ovviamente il nostro fantastico pubblico qui in studio»

Parte un altro applauso.

«Ecco la prima domanda inviata da SilSonoPazzaDiHarryStyles: preferite dormire, scopare o mangiare?»

Harry scoppia a ridere, non so bene se per il nome della fan o per la domanda.

«Niall?»

«Mangiare, mi sembra ovvio»

Il pubblico ride.

«Liam?»

«Sono indeciso, ma la seconda mi ispira decisamente di più» dice per poi lanciare un'occhiatina ad Alessia che arrossisce immediatamente.

«Wao, Liam non ti facevo così.. insomma, tu sei definito il più tranquillo di tutti, una sorta di papà responsabile per tutti i membri della band» dice la presentatrice evidentemente arrapata.

Mi volto verso Alessia e noto che la sta fulminando con lo sguardo.

Liam si limita a sorridere.

«Zayn?»

«Dormire» ride.

«Harry?»

«C'è bisogno di chiederlo?» sorride in modo pervertito.

La ragazza un po' cresciuta si fa aria con i fogli che ha in mano con fare sensuale.

Cominciamo bene.

«Sono il migliore nel campo» continua lui.

No per favore, stai zitto.

Lei spalanca gli occhi interessata.

«Lasciatemi in una stanza ed in modi minuti ve la pulisco perfettamente»

Questa poteva evitarla.

Mi metto a ridere divertita seguita da tutti gli altri, pubblico sorpreso.

L'intervistatrice invece sembra l'unica che ci sia rimasta male.

Poverina, pensavi di scopartelo a fine trasmissione?

«Voi altre?»

«C-come?» balbetto tornando nella realtà.

«Le risposte» mi sussurra Alessia mentre la conduttrice mi guarda come se provenissi da un altro pianeta.

«I-io penso un po' tutte e tre» dico insicura.

«No, non è vero. La cosa che preferisce fare è dormire» interviene Ilaria.

Ma sei stronza?

«Vero, alla mattina non si riesce a toglierla dal letto» aggiunge Alessia.

«Però alla sera non si riesce mai a mandarla a dormire» dice Giulia pensierosa.

Ma allora, avete finito?

«Io preferisco dormire» alza la mano Federica intervenendo.

Grazie, ti sono riconoscente per averle fermate.

«Io mangiare» dice Alessia soddisfatta di se stessa.

«Io..» comincia Giulia e subito io guardo male Niall.

Fammela diventare pervertita che ti picchio.

«..dormire» dice alla fine.

«Io sono indecisa tra scopare e mangiare»

«Ehm ehm.. una via di mezzo, succhiare» tossicchio correggendola.

Ilaria mi arriva uno schiaffo sulle gambe e tutti si mettono a ridere.

«Passiamo alla prossima domanda fatta da ViScopereiSedutaStante: Italia, New York o Tokyo: dove passereste la prima notte da soli con la vostra fidanzata?»

Ma che cazzo di domanda è?

«Per Harry basta che ci sia un letto comodo» ride Louis.

Harry lo guarda male.

«Per Louis invece basta scopare, non gli importa dove, lo farebbe anche in mezzo ad una strada»

«Ehm.. andiamo avanti» dice la donna in imbarazzo.

«Io penso New York» dice Liam tranquillamente.

«Io Italia» dice Niall.

«Io penso Tokyo» afferma Zayn.

«Voi? Dove andreste col vostro ragazzo?»

«Non saprei» dico io.

«Oh ma Elena dai risposte decenti, su» sbotta Alessia infastidita.

Ma che cazzo te ne frega?

«Io rispondo quello che voglio. Comunque mi piacerebbe andare in tutti e tre i posti, quindi lascerei scegliere al mio ragazzo» dico.

«Sei fidanzata?» mi chiede la curiosona che mi sta di fronte, bellamente seduta sulla sua poltroncina.

«No» arrossisco.

«Io andrei a New York, mi ha sempre attratto come città» dice Alessia.

«Io Tokyo» risponde Federica entusiasta.

«In Italia ci abito già, forse anche io New York» dice Ilaria.

«Io sto bene in Italia» dice Giulia per poi guardare Niall con fare sensuale.

No please. Cara Giulia, dopo di dovrò fare un discorsetto.

«La cosa più emozionante che avete fatto nella vostra vita? Fatta da LouisVoglioFartiUnPompino»

«Uhm.. spezzare in due una matita» risponde Louis ridendo.

«Mettermi il gel sui capelli» dice Zayn passandosi una mano tra i capelli.

L'intervistatrice si passa la lingua sul labbro inferiore.

Ma allora! Vai nei camerini e scopateli tutti a 'sto punto.

«Mangiare la pizza con le patatine fritte» dice Niall che sembra immaginarsi il momento.

«Salvare una principessa dai cucchiai cattivi» afferma Liam orgoglioso.

No, per favore.

Harry si limita a fare un'espressione pervertita e la conduttrice ricomincia a farsi aria con i fogli.

AUTRICE

Ed eccomi qui con un nuovo capitolooooo :D
Grazie come sempre per le recensioni <3 <3
spero che il capitolo vi piaccia

 

  
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