Ricambiai il saluto di Harry e scoppiai in una risatina vedendo l’espressione di Louis.
Di colpo mi portai la mano alla bocca, imbarazzate per aver riso come un’oca.
Poi si mise a ridere voltandosi verso Zayn che osservava la scena e scuoteva la testa.
- Sei sempre il solito Hazza – commentò Liam.
- Hey qualcuno mi aiuta ? – chiese implorante Louis che, dopo essere stato spinto via, si era inciampato e aveva quasi fatto cadere un vaso, in bilico su uno scaffale.
Subito dopo l’accoglienza ci sedemmo in salotto dove mamma aveva messo bevande e stuzzichini sul tavolino basso, di vetro, tra i due divani.
- Allora Liam ? – chiese Zayn.
- Che c’è ? – chiese quello ancora sorridendo.
- Non dovevi venire con Danielle ?
- Ehm no … cioè, si, ma … ci siamo lasciati … ieri …
- Oh, scusami, non pensavo … che l’avreste fatto davvero … pensavo … che forse … oh, mi dispiace!
- Non preoccuparti, non roviniamoci la serata – disse Liam cercando di sorridere.
Ero seduta a fianco di Zayn, mentre alla sua destra era seduto Niall che vedevo muoversi da un po’.
Gli altri erano spaparanzati sul secondo divanetto.
In un momento di silenzio, sentendo uno strano rumore, come un castoro che rosicchia, ci voltammo tutti verso Niall e lo vedemmo mangiare le patatine a grandi manciate direttamente dalla ciotola.
Dopo qualche secondo si accorse di noi, ci guardò tranquillamente poi abbassò lo sguardo verso la ciotola e disse :
- Oh, ne volete ?- così scoppiamo tutti a ridere.
Più che altro, erano loro a parlare, ricordare alcuni eventi, raccontarsi cose che avevano fatto, e io stavo li, come incantata, ad ascoltare le loro storie, e ridere con loro …
Parlarono per molto tempo, mangiucchiando qualcosa e bevendo passandosi bottiglie e bicchieri, poi ci fu un attimo di silenzio.
- Hey Daphne ? – mi chiamò Louis, e il mio cuore di fermò; ebbi la sensazione di prendere fuoco, poi con calma mi voltai verso di lui.
- Si ?
- Si può mettere della musica ? – chiese gentilmente.
- Certamente – risposi io sorridendo come un’ebete.
- Cosa metto ?
- Metti un canale di musica ballabile – rispose mio fratello facendomi l’occhiolino.
Dopo qualche secondo però furono i ragazzi ad alzarsi, spostarono un po’ l’altro divano, e il tavolino verso i muri, poi iniziare a fare gli scemi e ballare.
Io li osservai per un attimo, poi la canzone finì.
Subito dopo iniziò “The time (dirty bit)” dei Black Eyed Peas e vidi Louis che si guardava intorno, poi mi vide sul divanetto ancora seduta, allungò la mano e mi invitò a ballare.