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Autore: Il_Trio_Infernale    07/10/2008    5 recensioni
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Rinoa81, assistente amministratrice.

Roxas era sempre stato "bello" per definizione.
Prima bel neonato, che faceva coppia col gemellino Sora, poi bel bambino e infine, bel ragazzo.
E, per quanto ne sapesse, aveva avuto successo con le ragazze fin dai tempi della materna.
Quando diceva di essersi innamorato -quando convinceva se stesso, di essersi innamorato- si dedicava, anima e corpo, all'oggetto delle sue attenzioni, dei suoi sentimenti.
Ma, man mano che cresceva, le ragazze di cui puntualmente s'innamorava tendevano a sfruttarlo. E lui si vendeva completamente, a coloro che lo avrebbero fatto soffrire senza alcun guadagno né divertimento.
Prima fic scritta con la mia mitica beta Caith_Rikku! ^^’
È una AkuRoku, il mio grande amore! XD Ringrazio anche Red Robin per i con(s)igli nei momenti di crisi ^^
E come dice sempre lei… W LA PAZZIA! (e i figli gay!)
Genere: Romantico, Triste, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Altro Personaggio, Axel, Roxas
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CINQUEMILA MINI MANI

By Parochan

Un raggio di luce li svegliò verso le sei di mattina.

Roxas si ritrovò bloccato da suo fratello Sora che nel sonno aveva assunto una posa molto equivoca, buttandosi addosso all’altro.

Il biondo riuscì a liberarsi dal moro solo dopo il quinto tentativo. Si era attaccato proprio come una piovra.

Si alzò e, con indosso il pigiama, andò ad aprire la finestra, facendo entrare una leggera brezza settembrina. Il sole splendeva come se fosse ancora estate, ma il fresco della notte che ancora aleggiava nell’aria lo fece pentire di essersi tenuto il pigiama estivo sbracciato. Si girò e, lasciando la finestra ancora aperta, si avviò in cucina.

Axel era effettivamente bloccato da più di un corpo.

Cercò di liberarsi senza tanti convenevoli del frugoletto dai capelli ramati con alcuni ciuffi rosso acceso, ma si rese conto di essere bloccato anche da una leonessa i cui capelli gli andavano nelle narici facendogli il solletico.

Eccoli lì, i piccoli della tribù Uley.

Abbracciati al loro fratello maggiore, il loro mito, il loro eroe, dormivano come angeli, sebbene di giorno fossero il perfetto contrario.

Anche lui si alzò e aprì la finestra e anche lui rimpianse di non essersi messo qualcosa addosso.

Così anche lui andò in cucina, ma lì vi trovò già qualcuno.

Un’ombra della notte, i cui lunghi capelli scuri ricadevano sulla camicia da notte di seta nera.

Stava suonando una melodia straziante e al contempo inquietante. Nemmeno la sua presenza la fece smettere di suonare; al contrario, vi aggiunse la voce in un lamento tristissimo di cui il rosso non capì nulla, ma afferrò che si trattava di quel requiem che da giorni diceva di stare imparando.

Lacrimosa.

“Lacrimosa?”

Sì. La ragazza aveva annuito, mentre cantava la sua ninnananna alla notte morente.

La sua sorella minore aveva un suo fascino, non costituito dall’aspetto fisico, ma dall’alone di mistero che lei stessa si ricreava attorno a sé con i suoi tarocchi.

Sapeva tutto ciò che succedeva prima degli altri.

La mattina dell’incidente, l’aveva trovata disperata in camera sua, mentre distruggeva le corde del suo violino suonando le più lugubri melodie.

Axel non aveva saputo prendere in mano la situazione. Aveva lasciato che si accasciasse tra le sue braccia e facesse la sua terribile predizione. La sua prima. E due ore più tardi i loro genitori erano morti in un incidente d’auto, lasciando un’intera tribù di piccoli da crescere in mano ad un quindicenne spaventato.

Fu riscosso dai suoi pensieri quando il violino smise di suonare e la voce della sorella sfumò in un’unica nota lunga e si spense.

“Oggi renderanno il compito a Jèrémy.” Eccola, la predizione del giorno, fatta la mattina presto, per tutta la giornata.

“Come è andato?” e Axel si lasciò prendere dalla solita curiosità di sbirciare nel futuro.

“Male.” Lapidaria, la sua voce era ghiaccio. Improvvisamente si addolcì e aggiunse in un sussurro “…ma non glielo dire.”

Il rosso sbuffò. “Sì, sì, le so le regole! Non cercare di cambiare gli avvenimenti, quindi se oggi la giornata del Piccolo sarà di schifo, non bisogna dirglielo. Non sono io a dovergliela sciupare.” Cantilenò come se fosse una di quelle orribili filastrocche imparate alle elementari.

L’altra distese le labbra in un sorriso gelido. “Impeccabile.”

“Piuttosto… what about me? Nulla di fresco?”

“ Lo sai… Non posso.” Stavolta sembrava davvero dispiaciuta, quasi tentata di spifferargli il futuro.

“Non importa.” Sospirò. “In fondo non m’importava davvero. Il mio destino me lo costruisco da solo”

Camminando per strada con suo fratello, Roxas aveva imparato che lui non aveva mai fretta di arrivare, anzi, si fermava ora qui, ora là e ben presto l’altro si era stancato di aspettarlo e, visto che lui aveva sempre paura di arrivare tardi a scuola, partiva molto prima.

Magari quel giorno avrebbe incontrato la Fata Turchina e il Cappellaio Matto…

Rise tra sé e sé, mentre camminava a testa bassa osservando bene il cemento del marciapiede.

Quella mattina era deciso ad andare a scuola a piedi, magari rischiava di salire su un autobus stregato che lo portava ad una scuola di magia!

Col cuore leggero affrettò il passo, fino a quasi correre con la cartella che gli sballottava sulla schiena.

Axel tirò un sospiro di sollievo, quando riuscì finalmente a far uscire tutti di casa.

Avrebbe avuto bisogno di un guinzaglio per tenerli tutti. Già era stata un’impresa far vestire Jèrémy con vestiti un po’ meno da gentiluomo dark, il che significava niente matita (che se ne faceva poi, un quindicenne di andare fuori conciato così?), niente braccialetti borchiati, niente anfibi e niente catene. Ma, nonostante tutto, riusciva sempre a mostrare il suo lato oscuro. Anche se oggi sembrava appena uscito dal film Funny Games che aveva giusto visto qualche giorno prima e il che significava un leggero miglioramento. Niente seguace di Zexion, per ora. Solo un Punk/EMO/Dark novello. Giusto quello di cui aveva bisogno il mondo.

Anche far mettere meno in mostra il seno a  Claire era stata un’impresa, visto che amava particolarmente mettere in evidenza i suoi siluri, oltre ai capelli tirati indietro come una criniera che le formavano un’aureola ramata.

In quel momento i due stavano avendo il loro momento di “affetto giornaliero”, che consisteva nel picchiarsi più forte possibile, cosicché lui stesso dovette intervenire per far tornare l’ordine. E poi, cavolo, erano in strada! Lo sapevano loro, che non voleva dare spettacolo alle malelingue che qualche anno prima avevano messo in dubbio la sua capacità di tutore per il suo fratellino e le sue sorelline.

E poi la domanda di Jèrémy, a freddo, dal nulla. “Pensi che la zia Roxanne tornerà?”

Axel si fermò di botto, colto a sorpresa dalla domanda.

Roxanne, la sua Roxanne, l’unica ragazza che avesse mai amato.

Il suo angelo moldavo. Colei che era scomparsa nel nulla, giustificando la sua partenza con una lunga lettera che, condita con tante belle parole, gli diceva che tra loro due era finita. Così. Da un giorno all’altro. Mollato per un altro.

Tu ci credi al colpo di fulmine Axel?

Era così che aveva concluso la lettera.

No, Roxanne, mia bella Roxanne, non lo conosco. Io mi sono innamorato di te perché c’eri sempre, perché l’averti accanto mi faceva amare la condizione in cui ero. E i bambini? Hai pensato a loro? Si erano affezionati a te.

Per loro eri già zia, mamma e sorella.

Ti amavano quasi quanto ti ho amata io. Ero totalmente dipendente da te, e tu ne hai approfittato.

Giocato.

 

“No, non tornerà più.”

 

 

Spazio dell’autrice:

 

Awwwww! Povero Axel… ç.ç giuro che lui sarà più idiota a partire dai prossimi capitoli... *sisi* del genere “povero cretino *patpat*” xD Scherzo! Però un po’ più felice sì, sennò poi lui, Roxas e Zexy diventano amici per la lametta! X°DD

 

Red Robin: eeeh! Mia/o caaaaVo/a! (continuo a mantenere l’incognita  del sesso…zizi)  Quanti complimenti *^* *non se li merita*… secondo me nn avresti detto lo stesso se non ci fosse stata Caith… *sisi* *yee!!* x°D eppoi mica è yaoi questa… ò.ò m pare che lo shonen ai sia praticabile, per uno/a che nn gradisce particolarmente lo yaoi (eeeh!)

 

Falcediluna: eeeh! *^* grazie per la recensione… -O- comunque Zeku è emo *sisi* (nel videogioco fa finta di non esserlo XD) ma io manco c’ho la play2 e la play in generale, perciò mi sono rifatta con i filmati di Giul e Fed… u.ù quindi Zexion è emo. xD Comunque tu un tempo ti presentasti sul mio forum *zizi* °O° (nn è ke Save Point ti interessa ancora? xD xkè la iniziamo proprio ora… yee!!)

 

Honeysenpai: Ommioddio! Ma lo sai che io adoVo “By the way”??? *non ha ancora recensito* >< Sorramiiiiii! >^< Cmq sn onoratissima di essere recensita da te u.u Riguardo a Roxas… povero cucciolo, è decisamente depresso <.< xDDDDD Akuchan ho deciso di farlo piuttosto maturo, anche perché ha sulle spalle un’intera famiglia, ma farà abbastanza il fighetto in presenza di Roxas (perché, quando non c’è non lo è??? *ççç*) Riguardo a Nami devo dire che proprio la odio… mi pare un essere inanimato senza volontà propria <.< *e con questo si conquistò l’odio di tutti i fan di nami* Oh, cribbio! xD

 

Fofolina:  Oh, faxy-chan!!! >///< Hai ragione, in questa storia Rokuchan è un po’ OOC (un po’??? NdTitus) si, un po’… e poi tu che ci fai qui?! Torna su Holic! xD (ma certo che no… NdTitus) in questa fic sora ha un ruolo secondario, ma sarà determinante in certi momenti della storia xDDD In quanto alla mia beta… Sì, lei è leggenda xD davvero, mi ha corretto così tanta roba che se diventasse di dominio pubblico sembrerei più minorata di Roxas .____. xD In quanto alla misteriosa veggente… vedrai che accidente farò prendere a Roxas!!! xDDDDD Diventerà ancora più minorato di prima >*<

 

Ringrazio anche quelli che hanno solamente letto (167 visualizzazioni!!!) e anche quelli che hanno messo la mia storia tra quelle preferite… molti di loro hanno fatto e hanno attualmente in cantiere storie magnifiche che io adoro e seguo >///< (ma senpre senza recensire u.u NdTitus)

 

Ah… a proposito… Titus è un mio personaggio su un videogioco online chiamato “Holic” (fofolina può confermare xD) ed è un figo! *^* (Warrior level 20, modestamente u.u NdTitus) e mi aiuterà nello spazio dell’autrice (perché una minorata come lei non riesce a gestirlo NdTitus)

  
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