9 settembre 2021

Per pietà, datemi da mangiare.

È da quattro giorni che quei dinosauri delle infermiere mi rifilano carote bollite, tè deteinato e semolino... Giuro che se non sono morta per il volo dell'altro giorno morirò ora per intossicazione da piselli. (ehehehe)

Sia come sia, tra poco uscirò da qui e tornerò nel mio adorato casino giallo e nero insieme alle mie compagne di tugurio: Bridget, Patty, Buffy e Nellie.

Sono simpatiche, vi piaceranno. Pensate che una sogna di diventare una cantante e l'altra ha un debole per i parrucchieri con i rasoi...

Boh.

Tra poco forse verranno a trovarmi, così da dare il cambio a Rosie. Si, perchè Rosie è appena uscita e si è gentilmente premurata di farmi avere “tutti i testi da leggere durante la mia degenza ospedaliera”--> i compiti.

Benedetta ragazza.

Non so davvero cosa fare con lei, e dire che è una brava persona, intelligente, bellissima, piena di qualità... Però ha certi disturbi comportamentali che mi lasciano senza fiato, come la sua passione malata per i manuali, lo studio, le verdure e altre oscenità.

Ma non è tutto...

Io e Rosie abbiamo parlato, di una cosa che è successa in treno, sempre in quel benedettissimo viaggio d'andata...

E indovinate di chi? Sparate un nome.

Uno a caso. Maschio, biondo e bellissimo.

Oh si, proprio lui.

Scorpius Hyperion Malfoy. <3

Dovete sapere che quella furbetta di Rose Weasley non me la racconta giusta. Lei mi ripete di continuo che lo odia, che lui è solo un ragazzino viziato, presuntuoso e montato a neve come gli albumi, sempre dietro a pensare solo al una cosa...

Ma, udite! Udite! Io non le credo. Il mio naso da tartufo mi dice l'esatto opposto.

Lei in realtà ha una grandissima e inenarrabile cotta per lui, solo che non vuole ammetterlo. (!!!!!)

Sì, è così, lo sento.

Una malattia di famiglia, insomma. Pensate che zia Hermione mi ha rivelato che quando era al primo anno e c'era Draco Malfoy, lei non faceva altro che... No, aspetta, questo non devo dirlo. Non si sa mai, povero zio Ron.

AD OGNI MODO, ieri Lys mi ha detto che per preparare la pozione polisugo serve qualcosa di Scorpius, tipo un ciuffo di capelli, un'unghia, un dente, un dito, un osso o robe simili.

Io credo che Lysander sogni.

Come Merlino, Semola e Anacleto messi insieme, faccio io a procurarmi un dente o un osso di Scorpius Malfoy entro la prossima settimana? Cioè dai... Cosa dovrei fare? Accoparlo? Tirargli il collo come fa nonna con le sue galline? No comment.

Lys deve essersi bevuto del latte di soia avariato... Se facevamo come dicevo io, cioè una piiiiccola filtro-amore veloce veloce, a quest'ora tutti questi problemi non c'erano, io ero felice, lui era felice e Scorpius (più o meno) era felice. Tutti felici.

Ma niente, Ufficio complicazioni affari semplici. Ufficio Scamander.

...Certo è che, se io posso ancora permettermi di farmi vedere in giro, devo ringraziare lui.

Comunque (1), basta con le ciance, avevo detto che continuavo il viaggio di andata, e così farò. Sono una muchacha di parola, io.

Bene. Cominciamo allora.

Dove eravamo rimasti.... Ah si.

C'era una volta, in una galassia lontana lontana, un francese, un inglese e un italiano...

Ahaha, ok basta.

Eravamo al punto in cui mi sedevo vicino a Scorpius, più sudata di una capra e più agitata di un cavallo. Mui bien. Il primo a parlare fu, ahimè, Albus .

“Allora, Lily Luna” cominciò Bubu serio-serissimo, mentre il venero biondo aveva preso a fissarmi “Ora che siamo tra noi, (Ah, si?) tu mi spieghi subito che diavolo di Merlino è questa storia del quidditch. Ma dico, sei diventata scema o cosa?”

“Ma dai Al, lasciala stare” cinguettò Scorpius, vedendo che io non rispondevo “Se vuole giocare saranno affari suoi, dico bene, Potter?”

Silenzio.

“Lola?” riprova.

“Ma che affari suoi di troll!” sbottò Albus rosso valentino, salvandomi senza rendersene conto “ Lilu, per carità, ragiona, tu odi il quidditch, lo hai sempre odiato! Non sai neanche salire su una scopa, perchè diavolo vuoi fare i provini di Tassorosso? Dai, rompi, che poi mamma si agita...”

“Albus non sottovalutare tua sorella!” esclamò l'avvocato Scamander “Se la caverà sicuramente, Lilu è una ragazza piena di risorse, fidati di me”

“E tu queste risorse le conosci tutte, non è vero Scamander?”

Lysander avvampò, e io con lui.

“Scorp!” lo rimproverò Albus esasperato, mentre Lysander arrossiva “Ma la finisci? È mia sorella, amico, mia sorella!”

Scorpius gli strizzò l'occhio... A quanto pare è uno dall'occhiolino facile, il signor Malfoy, e chissà da quante altre cose....mmmh

Ehm, meglio continuare.

Dicevo...Per l'ennesima volta quel giorno, io, mentre io cercavo di mandare Lys a quel paese con il linguaggio delle smorfie, sento i bellissimi occhi grigio cerulei madreperlati di Scorpius posarsi su di me, e insieme a loro il sorrisetto divertito che li accompagna.

A quel punto ho smesso di fare smorfie. E ti credo....

“Come sta Weasley?“ mi ha domandato suadente “Lo sai che tu un po' me la ricordi? Avete gli stessi capelli e le stesse...”

?????????????

“SCORP!” sbottò Albus esasperato, interrompendolo “Per tutti i folletti! Sono cugine, è ovvio che si somigliano, deficiente beota di un purosangue!”

Ma il giovin signore lo ignorò. Continuava a guardarmi in modo strano... come si guarda un cannolo siciliano all'ora della merenda, per intenderci.

“Sì, avete proprio le stesse lentiggini... Ti ha mai parlato di me?” mi ha domandato, mentre io lo fissavo con la bocca semi aperta e gli occhi da triglia lessata “So che tu sei una delle sue più care amiche... Non deve essere facile avere a che fare con lei, la cara Weasley ha un bel caratterino”

Ah, per il mio cervellino: Weasley = Ginny, Mia mamma.

Sì, lo so, sono scema. Rosie per me è Rosie, punto. Chi se lo ricorda che fa Weasley di cognome? Grazie al cielo non ho detto niente.

Va beh, andiamo avanti...

“Scorp basta!” brontolò quella pentola di fagioli di nome Albus “Finiscila subito di importunare mia sorella, non è divertente”

“Non la sto importunando”

“Si, invece!”

“Ti sto importunando, Potter?”

...

“Ehi, ma sei sorda per caso? T u. c a p i r e. i n g l e s e ?”

Lysander. Ho avuto bisogno di Lysander.

Cercai il suo sguardo, ma quel disgraziato guardava fuori dal finestrino, malinconico. A quel punto capii che devo cavarmela da sola. Potevo farcela... E, miracolosamente, ce la feci. Più o meno.

Mi girai verso di lui e annuii molto vigorosamente, troppo vigorosamente. Mi feci venire un'emicrania, ma poco importava, Scorpius mi sorrise.

“Si, cioè che non ti importuno?”

Di nuovo uno scossone affermativo da parte mia. Che figura da Troll.

“Visto?” disse Scorpius soddisfatto verso Al “Io le signorine non le importuno, al limite le faccio divertire...”

“Ok, bestia, ora basta” Albus si alzò piedi, Uhhh, che paura “Scorp, la mia pazienza ha un limite, e tu l'hai appena superato”

Dopo questo ridicolo avvertimento, Mister Hogwarts si passò una mano tra i capelli e si alzò anche lui, con l'eleganza di un giaguaro e un adorabile ghigno di sfida. Era ed è tutt'ora più alto di lui di mezzo metro e lo fronteggiava con sicumera (notare: sicumera).

“Paura, Potter?”

“Ti piacerebbe”

Dopo ciò, si avvicinarono e cominciarono a fissarsi nelle palle degli occhi, con una serietà seriosa che farebbe impallidire pure Severus Piton (Ho visto le foto, ndr) .

Dovevate vederli, sembravano due statue, il dio greco da una parte e lo gnomo da giardino dall'altra.

Non un battito di ciglia, non una parola.

Guardai Lysander, ma quel babbano continuava a fissare le brughiere scozzesi, interessato all'erba come se non ci fosse un domani. Riguardai loro, non accennavano a muoversi, l'atmosfera si fece sempre più pesante, io iniziai a sudare freddo... Fino a che, dopo un momento interminabile, Albus strinse impercettibilmente le labbra, e assottigliò appena lo sguardo...

“VINTO!” urlò Scorpius, facendomi pigliare un colpo “Hai riso, Al! Ti ho visto!

“Non è vero!!” rispose Albus angosciato “Mi è entrato un robo in un occhio!”

“Se! Se! Dicono tutti così... Ho vinto io, fratello, fattene una ragione”

(Si. Stavano giocando a ”Chi ride prima perde”. A sedici anni compiuti. Due Serpeverde. Stendiamo un velo pietoso.)

Cooomunque (E qui ci sta come il cacio sui maccheroni, datemene atto), Scorpius e Al, dopo aver risolto in modo diplomatico il conflitto ed essersi seduti, si quietarono del tutto e Scorpius ne approfittò per farmi LA proposta.

Ok, non quella proposta. Un'altra che mi rese comunque più felice di un orco in una palude, più di un maiale in un porcile e più di zio Ron in una fabbrica di noccioline. Spero di aver reso l'idea.

“Se ti va, quando arriviamo ti faccio fare un giro sulla mia scopa” mi propose a brucia pelo, girandosi su un fianco verso di me “Ho la nuova Ibroom, roba forte”

Se ciao.

All'inizio ho creduto che fosse uno scherzo, del tipo che arriva il tizio con la telecamera che urla “sei su magic-camera! Un sorriso per Diva e Strega!” E invece no. Diceva sul serio.

Non vi dico io, la mia reazione. I suoi occhi grigio-azzurri mi impedirono di pensare.

Nella mia testa era partito un vago eco, probabilmente il grillo parlante che fa compagnia al criceto che corre nella ruota del mio cervello, il quale mi sussurrò, lontanissimo “Noooo Liluuuu! Non lo fare, cadrai giù, farai un figura da troll davanti a tuttiiiii, non faaarlooooo..”

Troppo tardi. La mia testa annuisce da sola e le mie labbra si allargano in un sorriso a 32 denti. Da sole. A comando.

“Cretinaaaa...”

“Ottimo, allora” esclama l'adone biondo “Finalmente trovo una ragazza a cui piaccia il quidditch, mi fa piacere, Lola”

“Come no, sono culo e camicia” borbotta Lysander, acido come zia Muriel.

Lo guardo confusa. Tu quoque, Lysander? Ma pensa te, che gli venisse il singhiozzo.

Scorpius però continua “A parte te, l'unica ragazza che conosco che ama il quidditch è proprio tua cugina Weasley. Però lei non conta, non fa il tifo per me...”

Rosie. Di nuovo. Ebbasta, eh.

Non faccio in tempo a rispon... cioè, a fargli una faccia, che davanti al vetro della porta compaiono due creature alquanto strane: due oche selvatiche con la divisa azzurra di Beauxbatons.

Oh si, sono loro. Ve l'avevo detto che sarebbero arrivate. Puntuali come la febbre.

E sotto l'ala protettiva dell'oca Vittorina c'era Poppy Parkinson, in lacrime. Evidentemente le oche di franconia avevano detto a Poppy della mia recente, finta conquista. Figurarsi, quelle non sanno tenere neppure la pipì.

Comunque sia, mi si è pigliato un colpo. Subito volsi gli occhi verso Lysander, che annuì verso di me, incoraggiante e combattivo.

Ripeto, mi si è pigliato un colpo. Appena le tre grazie aprirono con la forza di un triceratopo la porta a vetri, iniziarono i guai.

“OH, C'EST PAS POSSIBLE!!!”

Il grido sconvolto di Miss finesse Vittorina per poco non fa deragliare il treno, ma capitela: mi ha visto nel reparto d'elite, seduta vicino a Scorpius, lui girato su un fianco verso di me come un modello da spiaggia, io rossa, lui sorridente.

I suoi occhi azzurro puffo le sono partiti dalle orbite, probabilmente.

“Allora è vero!” esclamò angosciata Lunedique, mentre sua sorella abbracciava Poppy “Mon Dieu, Vicky! Allora è vero, Lilu sta davvero con...” (!!!!!!)

“Victorie, Dominique!” la interruppe Lysander “Che cosa ci fate qui, ragazze?”

“Taci cretin!” lo ammonì l'oca più grande, mentre Al e Scorpius le fissavano stralunati.

“Er tu... Come hai potuto, tu?” gracchia verso il povero Scorpius “Come hai potuto accettare un cosa del genere, Scorpìus?”

“Che cosa?”

Ommioddio.

“QUELLA Lì, deficiente!”

Scorpius aggrotta la fronte, io recito le mie ultime preghiere.

“Merlino! Le ho solo chiesto di fare un giro sulla mia scopa... Datti una calmata”

Parkinson caccia un urlo.

Inutile dire che quelle tre ornitologhe avevano equivocato.

“TU COSA?” sbraita Vittorina con uno sguardo invasato “MA...Perchè mai, maledetto uomo, lo hai chiesto a lei e non l'hai mai chiesto a me?”

Scorpius alza le spalle, tranquillo come un filippino “Perchè sì. Lo sanno tutti che tu non sei molto brava sulle scope, a differenza sua”

Sua... Cioè mia. Anastasia e Genoveffa spalancano il becco, incredule, le loro piume cambiano colore (o colano autoabbronzante, non si capisce).

Come se non bastasse, ci si mette anche Albus.

“Comunque sta storia del giro mi sta sui boccini, Scorp” interviene con una gelatina in bocca “Preferisco che aspettiate, non vorrei che succedesse qualcosa...”

“Al non rompere, lo vogliamo fare subito, punto. E poi sto attento, lo sai”

“Va beh...” gli rispose Albus rassegnato “Però voglio esserci anch'io.”

“Come sempre, milady”

Si.

Lysander era piegato in due dalle risate. E lo sarei stata anch'io, se non avessi avuto lo sguardo mefistofelico di Victorie addosso.

“Io non so come tu abbia fatto” sussurrò minacciosa verso di me, con i capelli elettrostatici “Ma sappi una cosa, Lilù, non te la farò passare liscia, sappi che ti farò rimpiangere di...”

Una voce famigliare interruppe strega salamandra.

Una voce nuova, dolce, una voce amica... Rosie.

“Ma che cosa sta succedendo qui?” esclamò la mia cugina buona, già pronta nella sua perfetta divisa da grifondoro e con i capelli raccolti in un pipullo (Aka: concio a pallina) “State facendo vibrare il treno con le vostre urla! Calmatevi, per tutte le cavallette!”

(Rosie è un prefetto. E broccoli, ci crede da morire.)

Appena mi vede lì, però, nel fighissimo reparto Serpeverde e vicino a Scorpius- io sono leggenda- Malfoy, sussultò anche lei. Lei che è sempre calma, moderata e intelligente.

E Scorpius, non contento, pensò bene di avvicinarsi ancora di più a me e di mettermi una mano affusolata sopra al ginocchio.

A quel punto io perdo la bussola, KO.

“Rose, carissima” le disse subito Vittorina, mentre lei ci guardava confusa “Lo sapevi che Lilù si fa il manico di Scorpius Malfoy?”

Rosie diventò paonazza, mi rivolse uno sguardo, o forse guardò Scorpius, non lo so, io ero troppo presa dalla sua mano nel mio ginocchio per capirlo.

“Merlino, Vichy” ridacchiò il biondo suddetto “Detta così suona malissimo...”

“Affari loro.” sentenziò Rosie gelida come un polaretto (alla fragola) “Sono venuta qui solo per dirvi di stare zitti, non certo per sentire queste sciocchezze e... Lily?”

LILY?? Io la guardo, più rossa di lei.

“Ehm... Ti cercavo. Volevo chiederti di sederti vicino a me, ma vedo che sei già in buona compagnia.”

“Ottima, Weasley” sottolineò Scorpius, troppo simpatico.

Rosie dopo averlo fulm... trucidato con lo sguardo, girò i tacchi e andò via, facendomi sentire più orribile di un ratto vomitato da un gatto e spiaccicato per la strada.

“Rose, mon amour! Aspetta! Hai visto cosa ha fatto Lilù? È davvero una gran...”

Si.

Genoveffa seguì Rosie, con Anastasia e Poppy alle calcagna. Tutti increduli e disperati.

Dopo questo non accadde altro, io mi sentivo troppo uno schifo. Mi dispiaceva per Rosie... Lei anche se è mia cugina e spesso è una rompi bocce, è comunque la mia migliore amica...

Naturalmente le ho spiegato tutto, e a dire il vero non mi è sembrata molto sorpresa, sapeva che io e lui non 'giravamo' sulla scopa sul serio...Però ripeto, non me la racconta giusta. Così come Scorpius.

Io quel ragazzo non lo capisco. Giuro che non lo capisco. È un mistero per me, come zia Flebo che si ostina a comprare le divise di Bauxbonbon anche se le abbiamo detto mille volte che i suoi pulcini vanno ad Hogwarts e sono smistate in Serpeverde. Stessa cosa.

Non prendetemi per pazza, ma a volte credo che Scorpius... Sembra quasi che...che lui possa....

…...................................

PFFF. No, impossibile. Chi voglio prendere in giro?

Il semolino mi sta dando alla testa. È Colpa sua.

Adesso vado. Credo che ci sia qualcuno fuori che chieda di me.

BACIII

Lilu ;)

N.D.A

SONO VIVAAA!!

Oddeo, scusate tantissimissimo per il ritardo, ma ho riniziato le maledette lezioni che non mi hanno dato un attimo di tregua.. -__-'

Spero lo stesso di aver rimediato con questo capitolo super lungo... è stata un'impresa scriverlo, spero che sia venuto bene! xD

Comunque vi ringrazio tutti di cuore, ho visto che siete aumentati, vi citerei tutti ad uno a uno, però non credo che sia il caso... Vi mando un abbraccio generale, (In particolare a chi recensisce <3 grazie^^)

A prestissimo,

LadyIce