Lopez, tutti tenevano Santana Lopez fin dal liceo.
Il McKinley l’aveva soprannominata, Santana Terrore Lopez, non se ne faceva scappare nessuna.
Veramente era stata soprannominata in molti altri modi, come la stronza del McKinley.
Di certo però nessuno ancora aveva conosciuto la vera Santana Lopez che aspettava di essere scoperta, e compresa come più si addiceva al carattere stranamente romantico e dolce della latina, che a dirla così pare una presa in giro per chi l’ha conosciuta al liceo, mentre solo una persona la conosceva veramente. Brittany Susan Pierce.
Un nome, una parola, una frase o anche soltanto un qualche gesto che ricordasse Brittany e la latina saltava su come una molla, neanche a rendersene conto lei stessa.
Ma partiamo dal principio e vediamo il motivo per cui Santana saltava sulla guardia a sentire quel nome, o anche solo a vedere qualche ragazzo provarci con Brittany.
Era come al solito una calda mattinata al McKinley, c’era chi seguiva la lezione di biologia e chi invece seguiva gli allenamenti della Sylvester.
- muovetevi razza di smidollate, dovete essere perfette – gridava dal suo megafono mentre le Cheerios, la squadra di Cheerleader della scuola correva per riscaldarsi.
Dopo lo sfiancante allenamento Sue spedi le ragazze a fare la doccia, mentre lei raccattava le sue cose parlando con Becky la sua segretaria.
- Sarà mai possibile che la Sylvester deve sempre sfiancarci così tanto? Praticamente arrivo a casa distrutta se non morta – sbuffò Quinn che se ne stava seduta sulla panchina dello spogliatoio mentre guardava Santana intenta a mettere una maglietta stranamente normale e non la solita divisa delle Cheerios con cui andava in giro la mattina prima degli allenamenti.
- non lamentarti, almeno eviti di fare lezione di Biologia con la nana Berry e Elfo Hummel – disse Santana intenta a sistemarsi i capelli lasciati sciolti appositamente.
- mi basta vedere quelle facce già al Glee, odio profondo verso la Berry poi, vuole fare sempre la Diva – disse Santana fissando una Quinn strana.
- dai San lasciala stare, infondo non lo fa apposta è solo il suo carattere – disse la bionda che venne squadrata dalla latina.
- Q non dirmi che ti sei innamorata della nasona? Per carità io me ne scappo – disse la latina ridendo e avviandosi verso l’aula canto riservata al Glee.
- Lopez aiutami te, non la sopporto più, ti giuro la strangolerei – disse Mercedes implorando Santana di zittire la Berry in modalità logorroica.
- ok Hobbit ora zittisciti un secondo, prendi fiato e lascia riposare le nostre orecchie, dato che i nostri occhi continui a stressarceli con i tuoi vestiti catarifrangenti, ho idea che per strada neanche il giubbotto catarifrangente devi mettere.
– disse Santana zittendo Rachel una volta per tutte. Le ragazze si trovavano al centro stanza, quindi sia loro che chi era seduto sulla sedia come Mike o Sam potevano vedere le ragazze.
Ma stranamente vicino a Mike non c’era seduta l’asiatica Choen-Chang anzi, al suo posto era seduta una biondina, nuova arrivata sicuramente che non appena venne notata da Santana subito nella sua testa si venne a creare un solo pensiero ‘’ niente male quella ragazza.’’.
- ragazzi, attenzione prego, sentite che bel silenzio – disse Santana zittendosi e zittendo tutti.
- meglio di una noiosa lezione di Biologia, direi che questa volta la Lopez l’ha zittita a Rachel – disse Puck guardando la mora sorridere da stronza come suo solito.
- Santana io ti devo un grandissimo favore, avevo la testa che esplodeva – commentò Artie ringraziando la latina.
- nulla di personale Rach ma San è così, dovresti saperlo non prendertela- disse Quinn poggiando una mano sulla schiena di Rachel che guardò la bionda dagli occhi verdi - vomitevole – disse Santana guardando la scena delle due ragazze andando a sedersi al suo posto.
- vomitevole che quelle due parlino assieme o che praticamente si capisce che sono innamorate e che si mangiano con gli occhi? – chiese Kurt che se ne stava seduto dietro Santana.
- vomitevole il fatto che Quinn parli con Rachel e che le piaccia anche, Cristo le avrò pur insegnato qualcosa ? deve scegliere meglio la prossima volta – disse Santana incrociando le braccia al petto ridendo poi a vedere la faccia di Kurt non appena vide Blaine.
Gli chiuse la bocca ridendo, - Elfo non sbavare mi raccomando è soltanto Blaine – disse la latina guardando Kurt, stranamente con lui aveva un rapporto di amicizia strano, nonostante lo prendesse in giro Kurt per Santana era come un fratello.
- dimmi che non gli sbaveresti dietro – disse d’un tratto Mike seduto affianco a Kurt.
- sinceramente no, Chang dovresti saperlo meglio di me che, Blaine e gay fino al midollo, e dovresti sapere benissimo che non mi interessano i ragazzi – disse la latina guardando Kurt che picchiettava nervosamente le dita sulla sedia.
- Anderson il mio amico qui stasera vorrebbe uscire con te ci stai? – chiese Santana non appena Blaine si fu seduto vicino a lei.
Il ragazzo guardo Kurt arrossire e sorrise divertito da quell’effetto che aveva avuto il castano.
- certamente con piacere – disse Blaine sorridendo mentre Kurt guardava malissimo Santana che sorrideva.
- mi ringrazierai a vita stanne certo, ti ho appena procurato un appuntamento, non sono sempre stronza dai – disse ridendo la latina, mentre Mike rideva.- voi siete unici vi giuro, mi fate impazzire dal ridere.
Il gay e la lesbica che litigano per cose insulse – disse Mike mentre Brittany si sporgeva a guardare oltre Mike, per vedere Santana.
- ma tipo dillo pure a mezzo mondo che sono Lesbica no perché mi pare che non lo abbia capito nessuno sai com’è – disse Santana notando lo sguardo di Brittany.
- che fai? Ti nascondi dietro Chang oppure posso sapere il tuo nome? – chiese la latina dolcemente, non sembra arrabbiata con quella frase, anzi sperava di poter sentire il suo nome.
- scusami, io sono Brittany, sono appena arrivata qui – disse sorridendo la bionda mentre si era alzata in piedi per raggiungere Santana e porgerle la mano.
- come credo che avrai sentito io sono Santana – disse la mora sorridendo dolcemente, cosa che non scappò ne a Quinn che si trovava a tre sedie più in là ne a Kurt che era li di fronte.
- Brittany, ritieniti fortunata, la Latina ancora non ti ha preso di mira, in genere ne ha da dire su tutti, a volte anche su se stessa.- disse ridendo Kurt.
- si come una pazza esattamente così Elfo, direi che come comico fai pena – disse la latina lanciando uno sguardo equo a Kurt.
- ecco appunto – disse ridendo il castano, mentre riceveva un pugno sul braccio da parte di Santana.
Circa tre mesi dopo, Santana aveva avuto il coraggio di chiedere Brittany di uscire solo loro due, la bionda ovviamente aveva accettato tranquillamente.
- Sannie lo sai, non sei per nulla stronza come dicono in giro, tu sei dolce. Oddio credo che almeno con me lo sei, e che usi come corazza protettiva quella storia del deridere tutti – disse Brittany che sorrideva mentre dopo cena le due avevano deciso di camminare un po’ nel parco.
- Sai Britt tu sei la prima persona che ho conosciuto che crede questo di me, non mi hai mai giudicato per nulla, e questa cosa mi fa sentire bene e mi piace. Grazie mille – disse Santana sorridendo mentre teneva per mano Brittany che aveva insistito tanto per camminare mano nella mano.
- San tu credi che io sia stupida? – chiese Brittany che si era appoggiata alla ringhiera di un ponticello che formava da passaggio su un laghetto.
- no Britt, io penso che tu sia la persona più intelligente di questo mondo e anche la più dolce – disse Santana guardando la ragazza che si girò di colpo prendendo il viso della latina tra le mani baciandola.
- invece sono stupida Santana questa volta ti sbagli, sono stupida perché sono pazza di te, dalla prima volta che ti ho vista quel giorno di tre mesi fa mentre litigavi con Rachel. - disse Brittany guardando Santana.
- Brittany, io, non so cosa dire veramente, anche io sono pazza di te da quel giorno, mi sei sempre piaciuta da li- ed ecco spiegato il motivo per cui la latina stava in guardia a sentire quel nome circa 1 mese dopo quell’ appuntamento.
E ora si trovava in Sala canto davanti a tutti, davanti a Brittany che le teneva le mani e le sorrideva pronta a dirle quelle parole fatidiche che avrebbero dettato il destino delle due ragazze.
- Ti amo Brittany Pierce – disse la latina sorridendo teneramente alla bionda che le poggio un lieve bacio sulle labbra, lieve e dolce ma che esprimeva tutto il loro amore .
- Ti amo Santana Lopez -


NdA: 
buongiorno! appena ho potuto ho aggiornato la storia.
bhe eccoci qui con la Brittana.
che ve ne pare? fatemi sapere!
Aspetto vostre recensioni.
sempre negative, positive o neutre.
a presto!

besos besos

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