Di giraffe , pensieri e amore
“La giraffa ha il cuore lontano dai pensieri.
Si è innamorata ieri e ancora non lo sa. Disse una vota un tale *”
Ecco cosa era venuto in mente al grande Sherlock Holmes mentre era sul tetto,
con il cielo ferrigno su di lui e la frenetica città sotto.
Ma di quel caos lui non vedeva nulla , concentrato come era a guardare forse per l’ultima volta il suo dottore.
“È buffo, io l’uomo più intelligente della Gran Bretagna , ho sempre avuto il mio soffio vitale**
davanti a me che mi guardava con i suoi occhi blu oceano e me ne accorgo solo ora che li devo dire addio.”
Un passo, due passi , tre passi si era avvicinato al limite ...
“ Eppure dovevo capirlo da subito, sono riuscito a ricordarmi il nome di John sentendolo una sola volta di sfuggita.
Come se in realtà il suo nome era sempre stato nel mio palazzo mentale , e mi servisse solo un volto ad associare a quel nome.***”
Pensava mentre faceva un ultimo respiro e chiudeva gli occhi,
“ Chi sa se riuscirò a tornare a casa un giorno?
Chi sa se John riuscirà a capire che lo sto facendo solo per lui e se riuscirà a perdonarmi ?” Si era chiesto prima di lanciandosi nel vuoto.
“ Chi sa se poi quella giraffa è riuscita a ritrovare il suo amore?”Pensava mentre il siero faceva effetto e sentiva il suo soldato stringerlo a sé.
Erano ormai due anni che era tornato dal regno dei morti , e a parte due pugni ben assestati , un paio di va al diavolo e un po’ di tensione all' inizio,
le cose tra lui e John andavano a gonfie vele.
Specialmente da quando erano scesi a patti chiari con i propri sentimenti e avevano oltrepassato il limite dell’amicizia.
Da allora per Sherlock il mondo sembrava un posto più bello...
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Sherlock ti senti bene , sei più silenzioso del solito!- La voce preoccupata del suo John lo riporta alla realtà.
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Stavo solo pensando alle giraffe , ci mettono un po’ a capire di essere innamorate, credo di aver qualcosa in comune con loro!- Aveva spiegato il detective, mentre il dottore si sedeva su di lui sorridente .
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Ti voglio confidare un segreto mio caro scienziato, mi sono sempre piaciute le giraffe .- Aveva sussurrato l’altro prima di baciarlo.
“ Chi sa se poi quella giraffa è riuscita a ritrovare il suo amore?
Spero proprio di sì. Spero che per quella giraffa c’è un John ad aspettarla a casa...
Perché il mondo è troppo grande per visitarlo da soli , anche per le persone come noi che hanno ha il cuore lontano dai pensieri.” Aveva pensato il moro prima di sprofondare nell’abbraccio del suo blogger .
Macchie d’ inchiostro:
Buon Giorno, finalmente sono riuscita a finire il capitolo.
A questo proposito mi scuso per il ritardo, ma il 29 dovevo fare un esame di latino
(sono stata bocciata tra l’altro ), e quindi non ho avuto tempo.
Ora vedrò di dare un senso a quei * :
* Quel tale è Stefano Benni, ho solo cercato di far emergere la scarsa memoria di Sherlock per i nomi.
** Il libro dei sinonimi e contrari mi porta soffio vitale come sinonimo di amore.
E volevo dare un senso di quasi dipendenza che Sherlock ha nei confronti del dottore.
Spero che il capitolo vi piaccia. Ah sì, ringrazio di cuore chi ha messo questa raccolta tra le seguite .
Baci al prossimo Capitolo!!!