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Autore: Greta2412    02/10/2014    0 recensioni
Potrebbe distruggersi tutto. Speriamo solo che non scappi dalle nostre mani.. Non andremmo avanti senza di lei.
Genere: Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Stavamo per fare l'esibizione più importante della nostra vita o quasi. C'erano proprio tutti: Le nostre famiglie. Gli amici, famosi e non. La maggior parte delle nostre Fan venute da tutto il mondo per vederci in questo stadio. Poi la persona che da sempre e stata con noi. La persona che più di tutte volevamo in quel pubblico e non solo.. Hasel. La fidanzata di Niall, sorella di Louis e sorella minore, non di sangue, di tutti gli altri noi. E ovviamente noi: gli One Direciton. Solo che Hasel non arrivava. Eravamo tutti abbastanza preoccupati.. lei era la persona più importante per noi. Era tutto. Lei faceva anche parte dei One Direction ma in un modo diverso.. era il nostro piccolo segreto, lei c'era, ma era celata al pubblico. E questo la rendeva ancora più preziosa ai nostri occhi. Hasel era così perfetta, simpatica e affascinante che era riuscita a conquistare tutti. Comprese tutte le nostre Direction. Infatti quando avevamo annunciato che sarebbe venuta a vivere con noi le fan erano state semplicemente fantastiche! l'avevano accettata felicemente e, visti i precedenti, non era una cosa che ci aspettavamo. E ci siamo sentiti ancora più grati nei loro confronti. E in più era anche straordinariamente bella! tutti si stupivano quando la vedevano e immancabilmente ci provavano con lei. Questo dava ovviamente molto fastidio a Niall, ma lei non era una che cedeva alle avance, infatti, dopo un po' tutti smettevano e rinunciavano, con grande felicità di Niall. Era quasi passata un ora e Hasel ancora non arrivava. Tutti capivano che c'era qualcosa che non andava. Ma continuavano a dire cose come: "tranquilli sono sicuro che si sarà addormentata sul divano di casa vostra" lo dicevano come se dovesse farci ridere o peggio stare meglio!. Noi non rispondevamo mai quando dicevano queste cose.. sorridevamo solo lievemente e poi tornavamo a fissare un punto vuoto rientrando di nuovo nei nostri sempre peggiori pensieri su il perché Hasel continuava a non rispondere alle molteplici chiamate che tutti noi avevamo ripetutamente fatto al suo telefono. Nel sempre più completo panico, chiamammo Ariana dal pubblico, grande amica di Hasel e nostra, per chiederle se sapeva dov'era. Lei rispose un po' corrucciata da questa domanda e rispose: " lo chiamata più o meno due ore fa e mi ha detto che era partita da casa per venire qui. In effetti e strano che non sia ancora arrivata ma sono sicura che e per il traffico". e poi torno da dove era arrivata. Noi annuimmo semplicemente senza staccare gli occhi da terra per paura di incontrare qualche sguardo preoccupato, perché se lo avessimo fatto saremmo scoppiati sicuramente a piangere. Mancava davvero poco e Hasel non era ancora arrivata. Il panico era al limite del massimo e non sapevamo cosa fare. Poi riuscimmo a calmarci un po' e a convincerci che era solo bloccata nel traffico nell'unico punto dove il telefono non prendeva. Ancora nel panico salimmo sul palco con un sorriso non del tutto reale. Era passata quasi più di un ora e di Hasel non ne avevamo ancora nessuna traccia. Più il tempo passava più noi eravamo meno energici e sempre meno concentrati. Sapevamo che tutti i presenti si erano accorti che qualcosa non andava. E mentre Niall e Louis stavano annunciando la prossima canzone si sentirono delle urla provenire da un piccolo gruppo di Fan. Poi queste urla uscirono dalla bocca di tutte le Fan presenti. E fin qui nulla di diverso. Ma non erano urla felici e un po' deliranti erano tristi e disperate, come se uno di noi fosse morto. Nel momento esatto in qui questo pensiero attraversò le nostre menti, sentimmo come se qualcuno stesse cercando di strappare qualcosa all'interno della nostra cassa toracica, non riuscendoci. Poi sentimmo come se quel qualcuno tirasse così forte da strappare quel qualcosa al nostro interno, qualcosa che per noi era essenziale per sopravvivere. Una sensazione davvero orribile. Fu come se ci avessero strappato, senza uno straccio di preavviso, tutti i nostri arti contemporaneamente. Ma la cosa peggiore fu quando vedemmo tutte le nostre fan cadere in ginocchio piangenti o appoggiassi a qualcosa per riuscire a stare in piedi. Una di loro riuscì a scavalcare le transenne che la separavano dal suo sogno più bello. Salì sul palco e avvicinandosi a noi, che nel frattempo eravamo rimansti immobili e pietrificati, prese il microfono di Niall che la fissò quasi con gli occhi fuori dalle orbite. Si portò il microfono alle labbra e... poi, sentimmo la cosa che ci fece cadere rovinosamente a terra. Qualcosa che non auguravamo alla persona più cattiva sulla faccia della terra, perché sentirsi dire quello che lei disse era come se il mondo si fosse messo d'accordo con il destino e avesse deciso di vedere quando potevamo resistere a tutto questo! Disse: " Hasel è in ospedale per un incidente in macchina non molto lontano da qui." la voce si inclinò un po' verso la fine della frase, quasi come se dire quelle parole gli fosse costata la vita. E poi prosegui per dire ancora un altra cosa, se possibile, più peggiore della prima: " Prinsess Grace Hospital. E grave." Senza pensarci un attimo di più corremmo tutti verso l'uscita più vicina per dirigerci verso la macchina e correre all'ospedale. Senza pensare alle presone che avevamo davanti. Avevamo solo tre parole stampate in testa: ' Hasel-opedale-grave' Appena usciti vedemmo un paio di fan parlare e indicare freneticamente a sinistra e il nostro autista annuire con gli occhi sgranati. Appena ci videro le fan scapparono dentro passandoci affianco mentre raggiungevamo Devan (il nostro autista) per spiegargli dove dovevamo andare e perché avrebbe dovuto fare il più presto possibile. Ma lui ci disse solo: " so già tutto muovetemi" Salimmo con le gambe tremanti, ma non per questo meno veloci, sul veicolo diretti al posto che più odiavamo in quel momento: l'ospedale. Arrivammo in un paio di minuti. Entrammo corremmo chiedendo informazioni per Hasel Tomlinson e ci dissero che stava subendo un operazione al piano 8 ma noi dovevamo aspettare nella camera dove l'avrebbero trasferita dopo l'operazione. Chiedemmo dell'incidente. Ci disse "uno scontro frontale con un camion ragazzi, e fortunata se è ancora viva. Mi dispiace." Harry che che è molto irritabile disse "non è mica morta non ce nulla di qui dispiacersi!" lei ci guardò come per dire 'poveri voi non sapete..' Quella non potevamo davvero più sopportarla allora decidemmo di incamminarci verso la stanza che sarebbe diventata di Hasel. Per trovarci dentro un infermiera che tempestammo di domande. Ma lei rispose solo che l'operazione era complessa e che ci sarebbe voluto un bel po' di tempo, ma non ci avrebbe potuto dire quando. Ci sedemmo tutti su una sedia un po' lontana dagli altri per stare un po' da soli e pensare a tutta quella merda. Aspettammo per 4 ora in quella camera. Ma a noi erano sembrati secoli. Quando finalmente qualcuno portò su una barella un corpo molto pallido. E tutti noi, che non ci eravamo mossi di un solo millimetro, ci spaventammo immensamente. Ma l'infermiera ci disse che l'operazione era andata più o meno bene. Il bene su un sollievo ma il più o meno rovino tutto. Gli chiedemmo spiegazioni ma lei si limitò a dire: "se non si sveglia entro un mese tutte le cellule celebrali moriranno e a quel punto sarà impossibile che sopravviva dal come. Mi dispiace ragazzi." E dopo aver aggiunto questo usci da quella stanza. Il mondo ci crollò addosso per la terza volta di quel giorno. Ci girammo vero quel corpo pallido e in coma. Niall cadde in ginocchio e cominciò a piangere, e rimase così per un tempo a noi sconosciuto. Noi non eravamo da meno. Tutti, tranne Niall eravamo stati li fermi a guardarla aspettando che si svegliasse da un momento all'altro. Ma questo non successe. Sono passate tre settimane da quando eravamo entrati in quell'ospedale e avevamo aspettato che si svegliasse ma non era ancora successo. e Mancava una settimana allo scadere del mese che l'infermiera aveva dato di tempo a Hasel per svegliarsi. Tre settimane passate su quelle sedie scomode aspettando di sentire la sua voce. Tre settimane passate tra incubi di notte e l'incubo di giorno. Dormivamo tutti davvero poco. Volevamo esserci quando si sarebbe svegliata. Perché noi sappiamo che si sveglierà. Lei si sveglierà e vedremo spuntare quel sorriso stupendo che a stento ricordavamo. E avremmo sentito di nuovo quella voce che ci faceva sognare quando cantava e che ci incantava quando parlava. Eravamo fuori per un caffè quando sentiamo Harry chiamarci a gran voce. Corriamo tutti preoccupatissimi verso la stanza di Hasel. Entriamo. Rimaniamo di stucco. Tutti immobili. Scoppiamo a piangere. Lei era li. Che ci sorrideva stretta ad Harry.
   
 
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