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Autore: Halfblood Queen    08/10/2008    4 recensioni
Sento un rumore provenire dall'alto, e alzo il viso, per vedere da dove proviene. La finestra di camera tua è aperta, e sul balcone ci sei tu, con la faccia sorpresa e le mani alzate. Mi chiedi cosa ci faccio qui. Io rido. -Ehm...
Genere: Malinconico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                     The girl who can't be moved


Going back to the corner,

where I first saw you,
gonna camp in my sleeping bag,
I'm not gonna move.

Ciao,
non immaginerai mai dove mi trovo.
Sono qua, sotto casa tua, con lo zaino in spalla e la giacca sul braccio. Ho tirato su le maniche della maglietta, perchè sento caldo, e anche perchè ormai è una mia abitudine. Ricordo che mi prendevi in giro per questo, perchè questo atteggiamento è tipicamente da lui. Dal ragazzo che mi piaceva, ma che, in segreto, piaceva anche a te.
Ormai questo non ha più importanza.
Oggi è il tuo primo giorno di liceo, lo so perchè mi sono informata bene. Sono uscita da scuola e mi sono precipitata qui, nella speranza di intercettarti. Ed ecco che appoggio il mio zaino rosso al muro del palazzo di fronte al tuo, e mi siedo su uno scalino.
Chissà se sei in casa, oppure fra un po' mi sbucherai alle spalle ridendo, come sempre.
Come quando parlavamo, e mi scappava una battuta divertente, e tu, mia amica, ridevi a crepapelle, come se avessi detto la cosa più buffa del mondo. Un sorriso si fa strada sulle mie labbra, facendomi brillare gli occhi, al solo pensiero delle nostre risate, quelle senza motivo, quelle che sincere, uscivano fuori nei momenti più impensabili, e non ci lasciavano per minuti interi.
Mi si offusca la vista, per un attimo. Non voglio piangere, non ora che forse, dopo mesi, riuscirò a rivederti.
Mi sei mancata. Quest'estate è stata uno strazio, lo puoi immaginare. Ma non voglio pensarci. Non ora che forse metterò fine al mio dolore estivo.
Chissà com'è andato il tuo primo giorno. Mi sembra di vederti, lì, un po' imbarazzata, a guardare per terra e farti i fatti tuoi. Come hai fatto tre anni fa, il primo giorno di scuola media.
Sai che, anche se era il primo giorno, quando i professori sbagliavano il tuo nome, mi inalberavo, pensando "che cavolo, ma non è possibile che nessuno possa dirlo senza sbagliare!"
E digrignavo i denti.
Il primo giorno non ti ho notata davvero. Ma poi, quando ti sei seduta nel banco davanti a me, ho iniziato a vederti, a conoscerti. Non ci parlavamo neanche, ricordi?
Poi, ad un'assemblea degli alunni con i genitori, ti ho vista, e, naturalmente, ti ho salutata.
In seguito, mi hai detto che è stato lì che hai capito che ero la tua amica dei sogni. Non so se tu l'abbia scritto solo per consolarmi in un momento in cui ero depressa, o invece lo pensassi davvero, ma so che comunque io ci ho creduto, per molto tempo.

Got some words on a cardboard,
got your picture in my hand,
saying:
If you see this girl,
can you tell where I am?

Lo hai scritto su un foglietto, me lo hai messo nel diario, dopo che, infuriata con il mondo, ho detto che eravate tutti falsi e che non mi volevate bene.
Tu hai detto che mi volevi bene, e non era una bugia. Chissà se era vero, a quei tempi.

Some try to hand me money,
they don't understand,
I'm not broke,
I'm just a broken hearted man

Un uomo si affaccia regolarmente dalla vetrina del suo negozio, per cercare di capire perchè sono ferma qui da trenta minuti.
Chissà che cosa pensa! Magari che io sia una barbona, qui, seduta su uno scalino con il mio zaino accanto.

I know it makes no sense,
but what else can I do,
and how can I move on
when I'm still in love with you?

I minuti passano, e inizio a pensare che tutto questo sia una stupidaggine. Sì, un'immensa stupidaggine, venire qui ed aspettare un tuo solo saluto.
Una cavolata, ma sono sempre più convinta che non me ne andrò finchè non ti avrò vista.

Cos if one day wake up
and find that you're missing me,
and your heart starts to wonder
where on this earth I can be
Thinkin maybe you'd come back here
to the place that we'd meet
and you'll see me waiting for you
on the corner of the street.
So I'm not moving

Mi viene voglia di ridere, perchè non avrei mai immaginato di stare qui, ora. Sotto casa tua, in attesa di vederti per sapere che stai bene. Forse non sarei dovuta venire qui, ma il mio istinto è stato troppo forte. Tengo così tanto a te che non posso saperti triste o sola.
So che sempre, e ti dico sempre perchè so che sarà così, se per un fortuito caso, tu ti dovessi ricordare della tua vecchia amica delle medie, e volessi vedermi, o semplicemente sentirmi al telefono, sarei qui per te, in ogni momento della mia vita futura.           

Policeman says
"Son, you can't stay here"
I said
"Someone I'm waiting for
if it's a day, a month a year,
gotta stand my ground
even if it rains or snows
if she changes her mind
this is the first place she will go"

Sento un rumore di passi, e alzo gli occhi, speranzosa. Con un tuffo al cuore mi rendo conto che non sei tu, ma solo una mia cugina.
Mi chiede cosa ci faccio qui, ed io, sorridendo, le spiego la situazione. Lei mi dice che ormai è quasi ora di pranzo, non vale la pena di aspettarti. Io le rispondo che non ho intenzione di andarmene fin quando non ti avrò parlato. Lei se ne va scuotendo la testa.

Cos if one day wake up
and find that you're missing me,
and your heart starts to wonder
where on this earth I can be
Thinkin maybe you'd come back
to the place that we'd meet
and you'll see me waiting for you
on the corner of the street.

Ho una mezza idea di iniziare a cantare una canzone che cantavamo sempre insieme, magari mi sentirai da camera tua e non capirai chi è che canta, ma almeno ti ricorderai di me.
Forse ti affaccerai alla finestra, cercando di capire chi è che canta così male, e mi troverai a fissare la tua finestra. Sono certa che prima o poi, stando qui, dovrò per forza vederti.

People talk about the guy
who's waiting on a girl:
there are no holes in his shoes,
but a big hole in his world.
"Maybe I'll get famous
as the man who can't be moved.
Maybe you won't mean to
but you'll see me in the news.
And you'll come runnin to the corner,
cos you know it's just for you"

La gente per strada inizia a guardarmi strano. Beh, è comprensibile, visto che sono qui da un'ora e non mi sono mossa di un centimetro. Una signora si affaccia ad una finestra e mi guarda con tenerezza. Forse ha capito quanto sto male. Continua a guardarmi, poi, vedendo che ricambio lo sguardo, mi fa un cenno e sparisce in casa sua. Sono di nuovo sola.

Cos if one day wake up
and find that you're missing me,
and your heart starts to wonder
where on this earth I can be
Thinkin maybe you'd come back
to the place that we'd meet
and you'll see me waiting for you
on the corner of the street.
So I'm not moving...

Di nuovo sola.

Going back to the corner
where I first saw you.
Gonna camp in my sleeping bag
I'm not gonna move.

Sento un rumore provenire dall'alto, e alzo il viso, per vedere da dove proviene. La finestra di camera tua è aperta, e sul balcone ci sei tu, con la faccia sorpresa e le mani alzate. Mi chiedi cosa ci faccio qui.
Io rido.
-Ehm...





La canzone di cui ho scritto le strofe è "The man who can't be moved", dei "The Script".
Grazie a tutti quelli che leggeranno questo mio primo esperimento, accetto ogni critica vogliate farmi. Baci!

  
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