Capitolo VI Lily era senza parole. E senza fiato. Era cosciente del fatto che, se il professore fosse entrato solo un minuto più tardi, li avrebbe trovati a "pastrugnarsi" nel mezzo della sala comune. Ed era anche cosciente del fatto che lui l'avrebbe sicuramente detto ai loro genitori, e che si sarebbe scatenato un putiferio. Era anche cosciente che il motivo per cui lei e Scott si erano separati, in modo così provvidenziale, era in cima alla scala del dormitorio maschile, in un luogo fortunatamente invisibile per coloro che erano nei pressi del buco del ritratto, vedi il padre di Stella. E ora era senza parole, non sapeva se per la corsa, per lo spavento, per la sorpresa di aver trovato il suo cugino preferito e la sua migliore amica che si baciavano appassionatamente, per le emozioni che aveva provato quando era abbracciata a Scott, al piano di sotto, o per tutte queste cose insieme. Guardò l'amico, che fissava i due amici con una faccia meravigliata, stupita, incredula, e mille altre cose. -Avevate intenzione di dircelo prima o poi? Dovevamo proprio venirlo a sapere così? Hugo, da te non me lo sarei aspettato: abbiamo condiviso tutto fin dal primo anno, tu conosci i miei segreti, ed ora vengo a scoprire che stai con una ragazza e non mi hai detto nulla?- Lily, temendo che le cose si potessero mettere male, prese il cugino per un braccio, e lo trascinò verso la sala comune, mentre Stella cercava di far vedere a Scott il proprio punto di vista. Quella di andare in Sala Comune non fu però una buona idea, perchè lì trovarono un Albus che non sapeva più cosa inventarsi per trattenere il professore, che dal canto suo era parecchio irrequieto. Non appena quest'ultimo vide Lily, le si fiondò addosso: cosa ci facevano loro due abbracciati? Dov'era, e soprtattutto, con chi era Stella? La giovane cercò subito di mettere su un discorso sensato per convincere il professore a cambiare argomento, ma solo dopo parecchi tentativi da parte di Lily, Neville rivelò il motivo della sua venuta. -Ecco,- disse bisbigliando e avvicinandosi alla grifona - sono venuto a pubblicare la lista con i nomi dei partecipanti allo scambio. La volevo affliggere la sera, in un momento di calma, perchè devo incantarla di modo che a qualche studente non venga la brillante idea di staccarla e di portarla in giro, magari per farla vedere ai propri amci. Visto che è già successo...- disse guardando torvo Hugo. -M-ma no, professore, quella volta è stato uno spiacevole incidente...-cercò di giustificarsi lui. Ma Lily non ascoltava le scuse campate in aria dal cugino, aveva occhi solo per il foglio di pergamena che riusciva a malapena ad intravedere in una tasca interna del mantello del professore. Si decise che era giunta l'ora di agire, e cercare di evitare guai per l'amica. -Hugo!- disse con voce un'pò alta, per attirare la sua attenzione -non dovevi andare nel tuo dormitorio a prendere quel libro che avevi prestato a Stella?- e intanto gli diceva con gli occhi "và nel dormitorio, e avvisa Stella di non scendere finchè non ve lo dico io" sarebbe infatti sembrato parecchio sospetto se la ragazza fosse scesa dal dormitorio maschile, e per giunta con Scott alle calcagna! Fortunatamente per tutti, Hugo colse il messaggio (conosceva fin troppo bene sua cugina), e senza dire nulla si avviò verso il piano superiore. Nel frattempo Lily tallonava Neville per dare un'occhiata alla busta. Non riusciva a crederci. -Posso sapere da quanto tempo va avanti questa storia?- il biondo era esausto: che giornata! Cominciata normalmente, aveva poi realizzato che sua madre lo avrebbe tallonato per parecchi mesi, per poco non aveva baciato Lily, ed ora scopriva che Hugo e Stella stavano insieme! Decisamente troppo per solo dodici ore! -Scott, non arrabbiarti. Ho chiesto io a Hugo di non dire nulla a nessuno, e più che altro temevo la reazione di mio padre, e del suo. Non potevamo dirvelo, lo sai anche tu che qui a Hogwars le notizie si diffondono peggio dei bacilli!- Il giovane Malfoy sospirò -Mi hai frainteso, non sono arrabbiato, e capisco che non volevate dirlo in giro, ma vedi anche tu che prima o poi cose come questa vengono sempre a galla. Non sarebbe stato meglio essere sinceri fin dall'inizio?- Stella si morse il labbro inferiore. Era dispiaciuta che lui e Lily lo avessero saputo così, ma allo stesso tempo era impaurita della piega che avrebbero potuto prndere gli eventi; dopotutto Hugo era suo cugino! -Senti, Scott, mi dispiace davvero, ti giuro che non si ripeteranno cose simili-. Lui la guardò con uno sguardo ironico. -Sicura? guarda che Al è ancora single... auch!- la bionda gli aveva appena mollato una botta sulla spalla. -Che scemo che sei!- disse ridendo. In quel momento arrivò da loro Hugo tutto trafelato, è raccontò all'amico e alla ragazza del professore, e della lista degli alunni scelti. A questa notizia Stella fece per precipitarsi di sotto, ma Hugo la trattenne. -Sei matta? Cosa penserebbe tuo padre se ti vedesse scendere dalla nostra stanza?- Lei mise su un finto broncio -Non ho voglia di restare qui da sola!- disse, per poi sorridere in modo malizioso a Hugo -non è che mi terresti compagnia?- Il ragazzo allora le afferrò una mano e la condusse nella stanza, mentre Scott ghignava. Scese le scale raggiunse Lily, che stava ancora cercando di spiare la lista da dietro la schiena del professore di Erbologia, che sembrava parecchio esasperato. Allora la prese da dietro, e le sussurrò in un orecchio, facendole il sollettico con i capelli, -Dai, lascialo in pace. Avremo un sacco di tempo per scoprire se saremo stati scelti o no. Sediamoci- e detto questo la prese per mano e la fece sedere sul divano, accanto a lui. Dopo un tempo che parve infinito, Neville se ne andò, facendo l'occhiolino ai due ragazzi, che corsero a vedere la lista, che recitava così: GRIFONDORO 6 ANNO: LILIAN LUNA POTTER STELLA PACIOCK ROSE WEASLEY ROBYN CHANG ... WILLIAM PACIOCK (è il gemello di Stella, se non ve lo ricordate, andate a rileggervi il primo capitolo) 7 ANNO: ALBUS POTTER ... JUSTIN MCDONALD (il migliore amico di Albus) *** "Oggi ho dormito pochissimo" si diceva Lily, sotto le coperte, mentre rifletteva sulla giornata appena trascorsa. Subito dopo aver scoperto di essere stata scelta per lo scambio si era girata, e aveva provato subito un'pò di dispiacere per il fatto che Scott non sarebbe andato con lei, ma per lo meno c'erano le sue migliori amiche a tenerle compagnia, oltre a suo fratello e sua cugina. Aveva letto la postilla in calce alla lista, che avvertiva della riunione che si sarebbe tenuta il giorno seguente nell'ufficio del professor Paciock per parlare dei dettagli sul viaggio. Subito dopo aveva avvretito la presenza di Scott dietro di se, e si era girata verso di lui. -Non fare quella faccia- disse il biondo notando l'espressione dispiaciuta sul volto dell'amica -sono felice per te!- detto questo le rivolse un sorriso allegro, poi la invitò a seguirlo nel dormitorio, per avvertire Hugo e Stella della notizia. Non appena Scott era sceso, Hugo l'aveva presa per mano con un sorriso malandrino, e, chiusa la porta, aveva cominciato a baciarla come stavano facendo prima dell'interruzione. Non sapeva neanche lei come, ma dopo poco tempo si era trovata sdraiata sul letto di Hugo (tranquilli, i vestiti al loro posto!), ma percepiva che lui si stava trattenendo. Allora fece valere la parte più razionale di se, e disse: -Hugo...non ora. Tua cugina e Scott potrebbero arrivare da un momento all'altro, e mio padre è ancora al piano di sotto... - Lui annuì, ma continuò a baciarla, ma dopo qualche minuto apparve sulla porta Lily, che segnalò la sua presenza tossicchiando leggermente. I due grifoni si girarono verso di lei, vedendo comparire anche Scott alle sue spalle. Il biondo arrossì subito, mentre Lily li guardava con un sorrisetto divertito sulle labbra. -E' vero che ora sappiamo che state insieme, ma dovete farvi trovare a baciarvi ogni momento?- chiese ironica lei -comunque siamo saliti solo per avvertirvi che Neville se n'è andato, e che Stella parteciperà allo scambio. Nel frattempo i ragazzi si erano rimessi in posizione eretta, e Hugo annuì alle parole della rossa. Sapeva che non sarebbe stato accettato, per colpa dei suoi voti non esattamente brillanti, ed era altrettanto sicuro che Stella ce l'avrebbe fatta, perchè confidava nelle capacità della ragazza che amava. Al contrario, Stella non sembrava proprio il ritratto della felicità. Stupì tutti, tranne Hugo, dicendo: -Io non ci andrò.- Non ne era molto sorpreso. In fondo se l'era aspettato, ma fino all'ultimo nanosecondo aveva sperato di sbagliarsi. Si girò verso la sua ragazza, prendendole le mani; -perchè non vuoi andare? Sarà un'esperienza interessantissima, e imparerai molte altre cose?- chiese, pur conoscendo già la risposta. -Non voglio lasciarti qui da solo per dieci giorni! Tanto anche gli studenti stranieri verranno qui, e non mi va molto di fare un viaggio ora, preferisco concentrarmi sullo studio!- Mentre il suo ragazzo cercava di convincerla del contrario, Lily sussurrò all'amico: meglio lasciarli soli...- e detto questo scese per le scale del dormitorio. Lily ricordava di come, un attimo dopo essere arrivati in sala comune, sopraggiunsero Robyn e Albus, ridendo e scherzando. Lei li guardò perplessa per un attimo, per poi annunciargli la pubblicazione della lista. Entrambi corsero verso la bacheca, e non appena videro i loro nomi, il giovane Potter abbracciò Robyn, la prese in braccio e le fece fare una giravolta per aria, mentre la ragazza rideva sulla sua spalla, anche se un'pò imbarazzata e sorpresa da quel gesto. Lily e Scott si scambiarono un'occhiata eloquente, poi la rossa si avvicinò a Scott per augurargli buona notte. Aveva percepito chiaramente l'emozione del ragazzo, parallela alla sua, mentre gli dava un bacio sulla guancia, forse soffermandosi troppo sulla pelle morbida del ragazzo, che nel frattempo chiudeva gli occhi e si faceva avvolgere da quell'odore a lui così caro. Poi si era privata di quel contatto ad entrambi così caro, e, dopo aver preso l'amica per la mano, erano salite insieme nel dormitorio. Poco dopo le aveva raggiunte anche Stella, ed insieme avevano cercato di convincerla a partecipare allo scambio, ma non c'era verso. Alla fine erano andate a letto molto tardi, e Lily era sicura di conoscere la persona per la quale Robyn aveva quello sguardo perso e un'espressione stralunata. Tuttavia il suo ultimo pensiero, quel giorno, non era rivolto agli amanti, effettivi o meno, delle amiche, nè alla riunione dell'indomani, ma ad una certa chioma bionda e ad un paio di occhi azzurri da far girare la testa. SPAZIO AUTRICE Scusate tantissimo per il mio ritardo! E' che i profe non ci danno un attimo di tregua!!! Allora, finalmente la lista è stata pubblicata, spero di non aver tradito le vostre aspettative, forse vi aspettavate che anche Scott partecipasse? Beh, niente è come sembra... Scusate per eventuali errori di battitura o di grammatica (orrore!!), e per il fatto che la grafica fa ancora parecchio schifo... sto usando l'html, quello consigliato sul sito, ma il testo esce ancora da schifo, per quanto lo scriva bene, con una bella scrittura leggibile e tutti gli spazi al punto giusto...CHE NERVOSO!! Anche per questo vi prego di perdonarmi. Ed ora passiamo ai ringraziamenti: -rebby: spero che tutta questa inventiva ti piaccia! E' che, leggendo le altre ff mi confondo fra una e l'altra(lo so, è imperdonabile), quindi vorrei che non succedano cose simili con la mia, e cerco di essere più originale pssibile, di reinventare ogni personaggio come io me lo immagino. Astoria non è proprio malvagia, o stronza, ma è disposta a TUTTO per raggiungere i suoi scopi!! -Ron84: non sbagli!! So di essere perfida, ma credo che ti piaceranno i prossimi capitoli... soprattutto quelli sullo scambio!! -Lisa Piton: dispiace più a me che a te, ma questo è già html... non so come farlo tornare più grande!! Qualsiasi suggerimento è ben accetto!! Sono felice che ti piaccia la mia ff, continua a recensire!! volevo dire ai 469 lettori... non potete lasciare una recensione?? Giuro che non vi ucciderà. e poi sto corregendo il testo e sto scrivendo un nuovo capitolo.. fatemi sapere cosa ne pensate di quelli vecchi, modifiche da apportare eccetera...