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Autore: gatta1290    02/10/2014    1 recensioni
sequel di "guarda oltre cio che vedi".
la storia si svolge qualche anno dopo che è sparito lui nel nulla..
nuovi contesti per le nostre due protagoniste ormai cresciute, nuove "persone" di cui capiranno se fidarsi oppure no e un ritorno.
tutto questo insieme a nuove realtà e nuove avventure
Genere: Dark, Horror, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Erano passati un po’ di anni da quella volta.

Si ero rimasta sorpresa dal suo gesto ma poi l’ho passata. Era rimasto nei ricordi.

Avevo finito scuola e mio padre mi aveva portato nel mondo del lavoro facendo la segretaria insieme alla mia amica.

Era un bel posto e potevo stare a contatto con molta gente.

Avevo scoperto diverse cose sul conto suo. Aiutava la signora anziana che abitava vicino al suo appartamento, devo dire che è cosa strana per un demone come lui, e io avevo preso il suo posto passando un po’ di tempo con lei.

 

Era un giorno normale ed io ero qui che aspettavo la fine del mio turno. Era una noia perché non c’era nessuno che passava di lì, solo colleghi con cui parlare.

La mia amica per oggi avevamo il turno diverso e quindi non c’era, motivo per cui messaggiavo.

“allora.  Tutto bene?”

“si dai. È stato un po’ traumatico l’inizio ma ora ho ingranato”

“già. È stato difficile anche per me”

“certo perché fare l’animatore è difficile!” – si intromise la mia collega

“vorrei vedere te a fare ogni giorno novi giochi”

“ma va! Poi ti diverti. Se volessi cambierei io!”

“se se come no. Non c’è la faresti!”

Mi veniva da ridere per come battibeccavano.

“senti. Io stasera ho una prenotazione per due in una pizzeria al porto, ma purtroppo chi doveva venire non può, una di voi verrebbe?”

“Maria. Dai sei appena arrivata e potremmo andarci insieme”

“però è da due. Non so se posso aggiungere”

“allora ci va solo lei. Dai è la tua occasione per un uscita!”

Si certo. Come se uscire con persone che non conosci fosse un occasione. Passava di rado qui ma proprio questo!

 

“sai con chi vado stasera?” – dissi parlando al telefono

“chi?”

“hai presente Michele? Quello che passa ogni tanto in ufficio?”

“si”

“mi ha invitato a uscire”

“davvero?”

“si anche se è stata la Valeria a consigliargli la mia presenza”

“a volte si dovrebbe fare gli affari suoi.. e tu ci vai?”

“ma si. devo un po’ cambiare aria. Poi conoscere gente nuova mi fa bene”

“e se lui torna?”

“io non credo. E’ in ritardo”

“vabè. Nel caso ti fai una specie di uscita”

“infatti. Spero solo che mio padre vada al lavoro prima che esca. È rimasto traumatizzato da quella volta”

“capisco. Ma comunque dopo aver fatto centomila analisi s’è messo con il cuore in pace”

“e meno male!”

“lo sa che è sparito?”

“si. e non ti dico come era contento..”

“i padri”

“infatti. Scusa ma ora devo cambiarmi che è quasi ora. Ci sentiamo!”

Dopo aver chiuso la telefonata frugai nell’armadio per cercare qualcosa.

Trovai una minigonna nera non troppo esagerata, leggins con motivi a fiori, ballerine grigie e una maglietta con maniche corte bianca.

  
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