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Autore: fulmineo    02/10/2014    0 recensioni
Gli incontri, gli equivoci, le situazioni imbarazzanti e soprattutto gli amori di cinque ragazze appena trasferitesi in Sudtirol con la rispettiva famiglia, una col fratello e l'altra da sola. Senza scordare gioie e dolori della vita e la scoperta di molti importanti valori.
Genere: Fantasy, Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, FemSlash
Note: Lime, Missing Moments | Avvertimenti: Incest | Contesto: Contesto generale/vago
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Era una bellissima giornata e, in un bel paese del Sudtirol, collocato in alta montagna tra una grande vallata ed un fiume, tre famiglie ed una ragazza che non si conoscevano, si erano trasferite in Alto Adige alla ricerca di pace e tranquillità, oltre che per motivi di lavoro.

La famiglia Principi, proveniente dalla Germania, era composta dal padre Simone, ingegnere, la madre Lorella, professoressa di Storia all'Università di Trento e dalla loro figlia più giovane, Francesca, studentessa di quarta liceo; dalla Spagna arrivarono solo due ragazzi, fratello e sorella, col primo, Riordan, che era un poliziotto di soli vent'anni ed aveva scelto l'Italia per fare il lavoro che più gli piaceva ed Arianna, diciannovenne ed esperta escursionista; poi vi era la famiglia Centotto, dalla Lombardia e composta dal padre Filippo, Vigile del Fuoco, la madre Mirella, biologa e dai due figli, ovvero il diciannovenne Leonardo, fresco diplomato ancora disoccupato e Nadia, diciottenne e studentessa; la famiglia Falcetti da Madrid con il padre, Francisco, pilota d'aerei, la madre Estelle che insegnava yoga, agopuntura e molte tecniche di rilassamento, più la figlia minore Raphaela, studentessa di diciotto anni. Per finire vi era solo una ragazza, Valentina Argenti, arrivata dalla Grande Mela, di diciannove anni e guida alpina molto esperta.

Le quattro famiglie e la ragazza vivevano quasi vicine e quella mattina di Ottobre, Francesca, Raphaela e Nadia avrebbero iniziato la scuola nella città vicina, un liceo linguistico. E si ritrovarono sulla navetta che le avrebbe portate a destinazione senza fermate extra "Ciao!" Avanzò Nadia, dai capelli mori mossi lunghi fin sopra le spalle legati in una coda e gli occhi azzurro-verdi "Tu vivi a pochi metri da me, se non sbaglio... Vero?"

"Si!" Sorrise Francesca, dai lunghi capelli biondi legati in un'alta coda di cavallo e gli occhi verdi "Ed anche lei, ne sono certa!"

"Esatto." Disse Raphaela, anch'essa dai lunghi capelli mori e legati in un'alta coda di cavallo e gli occhi blu zaffiro "Che caso... Ci siamo trasferite tutte qui nello stesso giorno!"

"E frequentiamo la stessa scuola. Quando si dice il Destino..." Fece nuovamente Nadia e le altre due furono d'accordo con lei.

Subito le ragazze si presentarono e poi salirono sulla navetta che le avrebbe portate a scuola, con le tre giovani che continuarono a parlare tra di loro per conoscersi meglio, arrivando a scuola una mezz'oretta più tardi, alle otto precise e andarono subito in presidenza.

Arrivate in presidenza accompagnate da un bidello, le tre ragazze bussarono alla porta "Avanti. E' aperto!"

Le tre giovani entrarono subito, trovandosi davanti Giovanna Steller, la Preside, che subito s'alzò per salutarle "Lei è la Preside, giusto?" Chiese Francesca, con un po' di timore.

"Si, sono io! Voi siete le nuove iscritte? Raphaela Falcetti, Nadia Centotto e Francesca Principi, giusto?" Domandò e le tre annuirono "Siete tutte in quinta A! Venite, vi accompagno io." Offrì la donna e le ragazze la seguirono.

Andarono in fondo al corridoio ed entrarono in una classe accanto alle scale "Preside." Disse il professore di quella classe "Quelle tre ragazze?"

"Le nuove iscritte di cui abbiamo parlato ieri in Consiglio." Spiegò, fissando poi le giovani "Ragazze, lui è il professor Guido Turchi ed insegna Matematica. Spero vi troviate bene e confido nelle vostre compagne e compagni di classe affinchè vi aiutino, se dovesse servire!"

Detto questo, la Preside se ne andò ed il professore presentò il resto della classe alle ragazze "Potete andare a sedervi accanto alle signorine Hawkins, Dell'Alpe e Bossolani."

Le tre nuove studentesse raggiunsero il rispettivo posto, presentandosi con la rispettiva compagna di banco "Ciao! Sono Nadia... Tu?"

"Francesca Dell'Alpe! Piacere mio." Sorrise la bionda ragazza dagli occhi castano chiari.

"Io sono Francesca Principi... Tu?"

"Ciao a te! Sono Elisa Hawkins, piacere!" Rispose la ragazza, dai lunghi capelli castani come i suoi occhi.

"Io mi chiamo Raphaela Falcetti... E tu?"

La sua vicina di banco, dai lunghi capelli castani e gli occhi grigi e bellissimi, si limitava semplicemente a fissarla, come se le mancasse l'aria "S-Sono... Sono Caterina Bossolani, per tutti Cate..." Rispose, tornando poi a fissare il libro e Raphaela sorrise.

La povera Cate era visibilmente imbarazzata e questo aumentò quando la mora le si avvicinò per poter leggere con lei, visto che nè lei nè le altre due ragazze avevano ancora i libri di testo. Per la gioia di tutti gli studenti arrivò presto l'intervallo e le tre nuove arrivate vennero portate fuori in cortile, sotto una grande quercia, ove vi erano altre ragazze, che subito le salutarono.

"E loro? Tre nuove arrivate?" Chiese una ragazza dai lunghi capelli mori ricciolini e la pelle bruna, sorridendo loro.

"Si, sono appena arrivate oggi." Rispose Elisa.

"Ci siamo trasferite tutte qui oggi..." Avanzò Nadia "Io sono Nadia Centotto, loro Raphaela Falcetti e Francesca Principi."

"Io sono Valentina Dulce, per tutti Valy, lei è la mia fidanzata, Cristina Circondino. Loro sono Monica De Gentriis, Antonella Curazao, Carolina Ercoli, Martina Baltici!" Le indicò una ad una la ragazza e tutte si strinsero la mano.

"Da dove venite?" Chiese curiosa Cri.

"Io vengo da Madrid." Rispose Raphaela.

"Io sono Lombarda!" Fece Nadia.

"Invece io sono Tedesca, di Brema!" Concluse Francesca.

"Wow... Siete fidanzate?" Domandò invece Monica.

"No!" Fu corale la risposta delle tre ragazze.

"Di noi solo Francesca è fidanzata, oltre a Cri e Valy..." Disse Antonella "Lei sta da sei mesi con la sua Tania!"

"Wow... Io ho un fratello di un'anno più grande, Leonardo!"

"Anch'io ho due fratelli ed una sorella più grandi." Disse la Principi "Paolo e Roberta vivono a Brescia, Matteo studia e vive a Parigi!"

"Davvero?" Chiese Raphaela "Anche mia sorella Maria vive e studia a Parigi!"

"Mia sorella, purtroppo, vive con me..." Lamentò Cate, incrociando le braccia "Lucia è una vera rompi!"

"Eddai... Pagherei io, per avere una sorella."

"Davvero, Cristina? Quanto offri per la mia sorellona?"

Tutte sorrisero e nuovamente, quando Cate incrociò gli occhi di Raphaela, chinò lo sguardo imbarazzata e, al suono della campanella, tutte tornarono in classe. Ma le tre nuove arrivate non sapevano che, da quel giorno, le loro vite sarebbero cambiate radicalmente.

  
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