Un noto italiano sosteneva che l’idea vive eternamente e che l’artista ha il compito di liberarla dalla materia; una considerazione che sottintendeva un messaggio più profondo, ma che io colgo in quello primario.
In questi ultimi giorni, tu sei diventata la mia idea eterna da portare alla luce e questo tronco la materia da cui estrarla, perché in esso cerco e rivedo i tuoi occhi, cerco e rivedo i tuoi capelli costantemente raccolti in due codini.
L’unica differenza con quell’italiano è che non sono uno scultore, non sono in grado di scalfire quel legno per farne un'opera d’arte, e quindi mi limito a disegnare l’idea che ho di te sull’album che è sempre stato mio fedele compagno.
E il risultato finale dona conforto al mio cuore tormentato da un amore non corrisposto.

Angolo dell’autrice
La coppia precedente era una NaruHina. Non era difficile anche perché vi ho lasciato l’indizio sugli occhi azzurri. Comunque brave per averlo capito^_^ Passando a quest’ultima fic devo dire due cose: prima di tutto è un omaggio a Michelangelo Buonarroti (non era solo uno scultore ovviamente ,ma per la fic mi serviva quell’aspetto) , poi si tratta decisamente di un crack paring che è nato partendo dalle idee di un’artista che adoro. Spero che vi sia piaciuta.

 
hachi92: ebbene si, era una NarutoHinata, e il fatto che non smetteresti mai di leggere quello che scrivo mi lusinga tantissimo. Grazie, un bacio ^_^
 
Urdi: sono pazza? ^_^ beh, forse un po’. Comunque grazie per i complimenti sulla descrizione della sabbia…il ” Canto notturno di un pastore errante dell’Asia” docet. Quanto alla NaruHina non sapevo di essere in grado di leggere nel pensiero eh eh XD