Anime & Manga > Haikyu!!
Ricorda la storia  |      
Autore: happley    03/10/2014    4 recensioni
O anche: "La serata in cui Asahi Azumane rischia di morire d'infarto."
Una proposta di matrimonio featuring Asahi e Nishinoya. Asahi/Nishinoya, accenni minori di Sugawara/Shimizu.
xxx
Intanto, il battito del suo cuore è come un martello nel petto, non accenna a rallentare da quando sono usciti sulla terrazza –non sta per morire d’infarto, vero?-(...)
-Ti devo dire una cosa... importante.
Genere: Fluff, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Asahi Azumane, Yuu Nishinoya
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Una proposta di matrimonio, featuring Asahi e Nishinoya.
 
La proposta peggiore del mondo
                                        (O anche: “La serata in cui Asahi Azumane rischia di morire d’infarto.”)
 
Fa leggermente freddo, sul pontile della nave, e per fortuna il mare è sereno, perché già così Asahi reprime a stento la voglia di vomitare. L’ansia che gli ingarbuglia lo stomaco è una sensazione familiare ormai, una fedele amica che lo accompagna ovunque vada, eppure non riesce ad abituarcisi. Intanto, il battito del suo cuore è come un martello nel petto, non accenna a rallentare da quando sono usciti sulla terrazza –non sta per morire d’infarto, vero?- e sa che non c’è modo di fermarlo, non ci sarà mai modo finché Nishinoya sarà al suo fianco.
Il giovane si sporge sulla ringhiera e fissa il manto di cielo stellato con la bocca spalancata.

-Asahi-san, vieni a vedere! È bellissimo!

Asahi annuisce e si avvicina, resta a pochi passi da lui senza osare avvicinarsi più di così. Alza lo sguardo verso il cielo anche lui, ma di tanto in tanto getta occhiate laterali verso l’altro Sono passati tre anni dalla fine del liceo, eppure Noya è rimasto piccolo, sia dentro che fuori, al punto che Asahi a volte fatica a ricordarsi che ha solo un anno in meno di lui.

Sospira, si morde il labbro inferiore. Noya continua a fissare le stelle paragonandole alla bellezza di Kyoko –Shimizu è particolarmente bella, stasera: ha indossato l’abito bianco che Hitoka le ha regalato per il compleanno e il suo sorriso è luminoso, a chiunque lo rivolga. Sorride sempre così, nota Asahi, da quando ha sposato Sugawara, e del resto è ovvio. Lui non le fa mai mancare nulla, le ha organizzato una festa di compleanno su una nave (sebbene con una settimana di ritardo, perché la vera data l’hanno festeggiata soli, soltanto loro due) e probabilmente le ha fatto la proposta più romantica del mondo.

Appunto.

Cosa che Asahi non sarebbe mai riuscito a fare decentemente.

Per un momento gli risuonano in testa le parole esortanti di Sugawara (“Non fare il codardo, Asahi! Buttati, è una serata perfetta!”) e quelle –incoraggianti?, no, più che altro terrorizzanti- di Sawamura (“Asahi. Se spezzi il cuore di Nishinoya, sai cosa ti aspetta.) e deglutisce, sperando di ingoiare anche l’ansia.

-Nishinoya.

Si schiarisce la gola secca e cerca di non arrossire quando l’altro si gira e posa i suoi grandi occhi dorati su di lui –occhi che lo mettono a nudo, che lo studiano curiosi, senza pudore. L’hanno sempre messo un po’ a disagio. Asahi fa del suo meglio per non distogliere lo sguardo, anche se sta sudando freddo.

-Ti devo dire una cosa… importante.

-Ma certo! Dimmi pure.

Asahi non ce la fa più: abbassa lo sguardo. Ha risvegliato la curiosità di Noya e non sa se è una cosa buona. È ancora in tempo per tornare indietro, pensa. Per sviare il discorso su cose banali, tipo il suo abito da sera –quell’eleganza seriosa stona terribilmente con i capelli ritti in testa, tinti di biondo, e ha allacciato male la cravatta, però riesce a togliergli il fiato comunque- o il mare o il cielo o gli stuzzichini dall’aria deliziosa che il cameriere non osa portare fin lì perché ha paura di interrompere qualcosa.

-Io… ecco, io… Io vorrei…

Balbetta, inciampa nelle parole con la lingua impastata. Nishinoya ridacchia, copre la distanza tra loro e gli da’ una pacca di conforto sull’avambraccio.

-Dai, Asahi-san, ce la puoi fare! Non stai mica chiedendo a qualcuno di sposarlo!

Scherza, ovviamente.

Ma non sa di aver indovinato.

Asahi avvampa e si zittisce del tutto. Non sa più cosa dire o fare, ora che le sue intenzioni sono state, per caso, svelate. D’istinto fa scivolare la mano nella tasca del pantalone, le sue dita sudate e callose si stringono convulsamente intorno alla scatolina di velluto che non ha più il coraggio di tirar fuori. Forse farebbe a lanciarla in mare –a lanciarsi in mare. Di colpo è un’idea allettante.

Nishinoya non è completamente stupido, per fortuna. Nota il nervosismo di Asahi, l’aria improvvisamente tesa, e si chiede il perché. Segue il movimento impercettibile della mano di Asahi e gli pare di intravedere uno spigolo nel tessuto della tasca, una forma che accende una lampadina nella sua mente.

-Oh, accidenti. Stavi per farlo.

Mentre lo dice, o meglio lo mormora perché la voce gli viene a mancare, il dubbio diventa realtà e la consapevolezza di aver rovinato tutto gli colora le guance di un rosso vivo, che in questo momento fa assolutamente pendant con la sfumatura porpora del viso di Asahi.

-Ommioddio, stavi per farlo!- Questa volta urla. –Scusami, Asahi-san, sono mortificato!

-N-no, f-figurati, scusami tu!

-No, no, è totalmente colpa mia, scusami tu!

-N-no, io… er… d-dovremmo tornare dentro, ci aspetteranno per la torta…

Asahi fa per voltarsi –per scappare, ma Noya non glielo permette. Gli afferra un braccio con entrambe le mani, impunta i piedi.

-No, no, no, aspetta! Sono stato un idiota, okay, sono un idiota! 
Sono un idiota, ma...- Si ferma e lo guarda negli occhi.

-Asahi-san. Non andartene. Ti prego, ti prego, rifacciamola,
rifacciamola!

Lo supplica, eccitato e imbarazzato, ridicolo ma serissimo. Asahi lo fissa stralunato.

-C-cosa?

-Sì, sì, tutto daccapo. Torna qui e ripartiamo, okay? Guarda, io mi metto qui, e tu dici “Ti devo dire una cosa importante”…

Nishinoya lo trascina e lo riposiziona esattamente come prima, però non gli lascia il braccio. Non è ancora del tutto sicuro che non proverà a scappare. Asahi ha un’espressione da topo in trappola, e questo non è un buon segno –soprattutto visto che sono all’aperto e c’è un pontile da cui tuffarsi.

-Uhm… no… n-non credo sia il caso… O-ormai non c’è più l’atmosfera e… e non credo che…

Nishinoya si lascia sfuggire un verso esasperato che fa sobbalzare Asahi.

-Non importa! Dai! Voglio sentire cos’hai da dire.

È il suo sguardo determinato a convincere Asahi a restare. È sempre stato così, per lui: la forza di Nishinoya lo riscalda, lo rinvigorisce. Non andrebbe da nessuna parte, senza Nishinoya al suo fianco, ed è esattamente lì che lui lo vuole, per sempre.

Non riesce a rilassarsi ancora del tutto, ma tira un profondo respiro e si schiarisce nuovamente la voce. Il cuore gli batte all’impazzita, in preda a quello che spera non sia un definitivo attacco di tachicardia –se lo è, farà meglio a sbrigarsi- perciò è senza ulteriori riflessioni che sputa fuori quelle parole.

-N-Nishinoya Yuu. V-vuoi… vuoi sposarmi?!

Tutte d’un fiato.

E ne è valsa la pena, pare, perché non solo non è morto, ma Nishinoya gli si è lanciato addosso e lo sta abbracciando con braccia e gambe urlando sì, sì, sì. Non gli ha dato nemmeno il tempo di inginocchiarsi e tirare fuori l’anello dalla scatolina, e la situazione ha un sapore di tragicomico perché Asahi sta per mettersi a piangere per il sollievo e il rumore di applausi che esplode da qualche parte alle sue spalle gli da’ la certezza che i loro compagni li abbiano spiati tutto il tempo. Neanche ora hanno la decenza di lasciarli soli. 

Ed è stata la peggiore dichiarazione del mondo, ma lui e Nishinoya stanno ugualmente scoppiando di felicità.  

 
**C'era una volta una mela felice...**
Prima fic nel fandom, yay!
Ho scritto questa storia basandomi su un mio headcanon. Spero di essere riuscita a centrare bene i loro caratteri... Amo la AsaNishi, fin dal principio è stata una delle pair che più mi ha affascinata, per la dinamica di coppia e -lo ammetto, è un mio punto debole!- la differenza d'altezza. Trovo bellissimo lo scarto che si crea tra differenza di carattere e differenza di 'stazza' -Asahi grande e timido, Nishinoya piccolo e pieno di energia! Sono adorabili :') 
Se avete qualcosa da dire sulla fic, sarei felice di leggere le vostre opinioni
~
Bacioni,
          Roby
  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Haikyu!! / Vai alla pagina dell'autore: happley