Forza
È anche per questa ragione che preferisco viaggiare su un sottomarino: per evitare tutti questi fastidiosi fenomeni climatici. Ogni giorno c’è un nuovo problema da affrontare, soprattutto qui nel Nuovo Mondo.
Certo, se avessi una navigatrice brava come te, Nami-ya, starei sicuro di non correre alcun rischio.
Siamo nel bel mezzo di una tempesta e tu te ne stai lì, tranquilla, a dare ordini a tutti. Siamo tutti tesi e spaventati ma tu no. È come se ti sentissi a tuo agio, come se tutto ciò fosse normale per te.
Ti osservo mentre, calma, ci dai direttive. Se non mi sentissi come un pesce fuor d’acqua in questo momento sarei irritato dal fatto che tu stia comandando anche me. Sono un capitano, non sono abituato ad eseguire gli ordini.
E in effetti è strano che sia tu a guidare la situazione e non il Cappellaio.
Guardandoti non posso fare a meno di pensare alla tua forza. Non è la stessa che possiedono i tuoi compagni, no. In questo caso la forza bruta sarebbe perfettamente inutile.
La tua forza nasce dalla tua intelligenza, indispensabile per padroneggiare le situazioni di pericolo.
È una forza d’animo.
È determinazione.
È forza di carattere.
È sicurezza, fondamentale per coordinare un gruppo con tanta perfezione in un momento tanto difficile.
Ti guardo e non posso fare a meno di sorridere tra me.
Sono fortunato ad avere una donna come te, la cui forza non risiede solo in un bel corpo, un bel viso o un paio di begli occhi, ma nella mente e nella personalità.