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Autore: Pleasebemywill    03/10/2014    6 recensioni
Campionessa olimpica nelle lamentele e polemiche dentro senza mostrare il minimo segno di ribellione fuori. Fatta di sensi e controsensi, l'entusiamo sotto braccio e un sospiro perenne. Un sacco di silenzi inediti da far ascoltare.
Genere: Comico, Introspettivo, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Che belle queste giornate di Agosto. È vero il caldo è afoso, asfissiante, è come se i raggi ti colpissero con lo scopo di annientarti. Per non parlare del sudore che ti infradicia i vestiti e sgocciola da qualsiasi parte del tuo corpo, non è mica piacevole ritrovarsi a fine giornata con le tette sudate e il reggiseno zuppo, che ormai che ci sei lo puoi direttamente stendere al sole insieme al resto della biancheria senza lavarlo. Eppure si sta bene tutto sommato, mi ci voleva proprio una passeggiata, o meglio dire, una scalata su per la collina sotto quaranta gradi e come unica protezione un cappellino di paglia anni della nonna, anzi mi correggo nonno*, la nonna non indossava mica cappelli del genere che all'era l'avrebbero resa alternativa e super all'avanguardia. È in queste giornate che riesci ad apprezzare la natura, quanti alberi e quanta erbaccia, magari la prossima volta facciamo un po' meno insetti che mi piacciono solo le farfalle. Ah, ci stanno anche delle palazzine qui. Chissà chi ci abita, forse il ragazzo di città che ho lasciato qualche anno fa e che diceva di abitare in collina. Chi li porta a quelli come lui qui? Se avessi una famiglia che ogni estate venisse qui per passare 'le vacanze' io cercherei in qualsiasi modo di cambiare famiglia tipo ad esempio chiamando il telefono azzurro. C'è il mare, è vero. Se è per questo ci sono anche tanti buoni ristoranti che fanno un'ottima pizza e tanti bar che fanno la granita artigianale. Ma per intenderci, vivreste mai in un paese in cui non c'è nemmeno un Zara o H&M? E purtroppo si vede che non ci stanno, il vestiario paesano ne risente, quanti orripilanti outfit devono incrociare i miei occhi ancora? Da qui su sembra che tutto abbia trovato un equilibrio, sono anche salita sopra una roccia, adesso indosso gli occhiali da sole facendo anche sì che il vento mi scompigli un po' i capelli. Sembra proprio che abbia con poco ricreato la tipica immancabile scena da film, o meglio ancora da foto che va dritta sul diario di Facebook. Dovrei cominciare a cercare qualche frase che possa inserire nella didascalia, tipo su Aforismi.it, ma ne voglio una bella che faccia capire alla gente come mi sento, non voglio prenderne una a caso. Ma come mi sento si intende nei secondi in cui miro lo sguardo al paesaggio artistico o come mi sento in generale? Forse dovrei evitare di spiegarmi con una frase, meglio gli hasthag. Allora mi sposto su Instagram. Bene, uso parole come #sun #sunglusses #landscape #lonely #summer #hot #matantohot #megliod'inverno... Uhm basta, vanno bene così, adesso posto. Perfetto, ma manca la foto. Mi sento sola e se faccio foto in cui appaio sola la gente allora penserà davvero che sono una tipa solitaria. Dovrei rinunciarci, ora mi godo un po' il panorama, e penso a qualcosa che mi faccia deprimere un po', tipo il fatto che non ho un ragazzo mio, proprio di mia proprietà, con cui salire in collina a guardare il panorama, o con cui baciarmi e basta mi accontento di poco. Queste giornate così vuote, che è come guardare dalla cima un'estate che non c'è mai stata.







   
 
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