La Nave Pirata

-Bisogna virare Capitano.

L’intellettuale di bordo, uno spagnolo dai lunghi capelli ramati chiamato Rosalindo, sventolò le carte nautiche del Burrascoso Oceano della Tana davanti al naso del Capitano.

-Bisogna virare. Assolutamente-

Il capitano Teddy dagli Azzurri Capelli volse lo sguardo in alto, a osservare la banderuola sulla cima dell’albero maestro indicante direzione sud-sud ovest. Sistemandosi l’ampio cappello nero che gli copriva metà del viso, si rivolse al suo comandante in seconda ( anche timoniere, nocchiere e nostromo, per quanto questo non avesse  proprio una chiara idea dei succitati significati)

-Tutto a babordo Nostromo

-Teddy scusa… ehm… qual è babordo?

-Jamie! Come al solito rovini tutto! È sinistra, babordo è sinistra!- Rose imprecò, continuando a sventolare con foga le sue preziose carte nautiche

-Non siamo tutti saputelli come te Rosie!

-E tu smettila di chiamarmi Rosie! Sono Ro-sa-lin-do! E il nome di Teddy è Capitano!- Rosalindo sbuffò sonoramente, chiedendosi cosa aveva mai fatto per meritarsi un cugino tanto incompetente. 

-E allora io voglio chiamarmi Jamiliño il Niño

Rose sbuffò in una sonora risata: -Che nome stupido!

-Sarai tu stupida! E anche questo gioco è stupido!-

James gettò tragicamente a terra il cappello contrassegnato dall’etichetta Nostromo (pronta fabbricazione di Lily) e si avviò a grandi falcate verso la scaletta di corda della Casa sull’Albero.

-E poi non ne potevo più di cambiarmi continuamente i cappelli…- borbottò mentre iniziava la discesa della pericolante scaletta.

-Sei avvertito: se scendi non pensare di poter più risalire. Per noi sei morto divorato dagli squali- gli urlò Rose dall’alto. James accolse la notizia con un alzatina di spalle, e con grande nonchalance atterrò sul prato con un balzo (pardon, volevo dire con un sonoro “plof” e venne poi travolto dalle onde burrascose).

Rose sorrise soddisfatta. Poi, assumendo un’aria tragica lanciò un urlo verso gli altri membri dell’ equipaggio, sbracciandosi e indicando il defunto Nostromo.

-È morto! È morto! Il nostro fiero nostromo è morto!

James gli fece una linguaccia, a cui Rose rispose con un ghigno di superiorità.

-È morto dici? Posso farlo io il capo allora? Tipregotipregotipregoooo!

-Lily… è Teddy il capitano.

-Ma io voglio dare ordini!

-Oh! Non essere la solita prepotente.

Il capitano Teddy osservava i componenti del suo equipaggio nelle loro quotidiane baruffe familiari.

Nonostante avesse cercato di dividerli,  per un po’, ormai si era arreso.

Si sedette su un ramo con le gambe penzoloni e lo sguardo rassegnato.

-È un ammutinamento, è un ammutinamento

-Rose non dire queste cose…ho solo detto che voglio fare il capitano…-

-Lily… ehm… non era un’offesa…

-…  non hai il diritto di dirmi queste cose solo perché sei più grande di me…-

-Lily…-

-… e mamma dice sempre che non devo farmi assoggettare dai prepotenti, e anche Vicky dice che dobbiamo ribellarci e far valere le nostre idee… Scusami Hugo che cosa dicevi?-

Forse rispondendo alle mute preghiere di Teddy, le nuvole avevano iniziato a passeggiare per il cielo ridacchiando tra loro per quel mogio puntino azzurro appollaiato su un ramo come un uccellino spennacchiato. E si tenevano la pancia, e lacrimavano per il gran ridere le care nuvolette.

E fu così che d’un tratto iniziò a piovere. Prima solo qualche goccia, che Teddy sentiva con un brivido scivolare nel colletto della maglietta, poi sempre più forte, con un suono scrosciante. Come una risata appunto.

Ai piedi dell’albero comparve un sorridente Albus  che si dondolava guardando in su, incurante della pioggia, sgranocchiando un panino alla marmellata. Sembrava un po’ spaesato, come chiedendosi la fonte di quel baccano. Il rumore aveva spinto  la nonna a distogliere lo sguardo dal pentolone di marmellata che li aveva tenuti occupati tutto il pomeriggio, per cercare di vedere cosa diavolo stessero combinando lì fuori i suoi nipotini. Poi si era accorta che aveva iniziato a piovere. Albus era molto fiero di essere stato mandato come inviato speciale.

-La nonna dice di rientrare. Abbiamo preparato la merenda- sorrise fiero agitando il panino.

Teddy gli sorrise a sua volta, strofinandosi il naso lentigginoso nel dubbio di quale elemento liquido gli fosse atterrato sul naso: una goccia di pioggia o di marmellata?

Attestato il problema con un acidulo sapore di fragola si lasciò scivolare dal ramo per atterrare accanto al bambino.

-Ehi…ehm…- non è che Teddy Lupin fosse proprio quel tipo di persona che si faceva valere quando si trattava di litigi Potter-Weasley.

-…sta piovendo Lily... perché non entrate?

Lily, Hugo e Rose, che indifferenti della pioggia continuavano il loro alterco sul ponte della nave, sembrarono rendersi conto in quel momento dei vestiti zuppi e del generale aspetto umido delle cose. Si sentì Rose piagnucolare per le sue carte nautiche e poi tutti e tre si affacciarono giù.

Lo sbafo di marmellata che attraversava il viso di Albus come una ferita sanguinolenta procurò diverse reazioni. Lily lo arruolò mentalmente nel suo esercito personale; quella ferita era tremendamente affascinante. Ma in generale le merende di nonna Molly mettevano tutti d’accordo; così uno dopo l’altro scesero giù dall’albero (Rose e Lily nella loro ormai calata parte di bucanieri si calarono con le corde, voglio specificare).

Teddy si congratulò con se stesso per la missione riuscita mentre abbracciava tutti i cuginetti. E già li spingeva verso la casa calda e accogliente, quando si sentì un grugnito proveniente dalla casetta.

-Victoire!

Fu un grido all’unisono, e tutti si precipitarono a sciogliere la ragazza dalla sua postazione sulla prua della nave.

Victoire li guardò per un momento offesa , ma poi rise di gusto mentre tutti e 6 correvano sotto la pioggia, schizzando fango dappertutto. 

-Comunque ve lo scordate che faccio la polena la prossima volta…

Come mi sono divertita a scrivere questo capitolo! i personaggi iniziando a farsi spazio nella mia testa in maniera impressionante^^. li sento molto vicini e mi sento abbastanza soddisfatta di questo lavoro. spero che voi lo apprezziate allo stesso modo. Mi dispiace tantissimo di averci messo così tanto tempo ad aggiornare, ma pensavo di non avere ispirazione. invece basta che mi segga e inizi per non finirla più! vi avverto che potrei essere ancora così incostante, non ci posso fare niente!

e ora approfitto per rispondere  a delle recenzioni assurdamente positive:

Honey Evans: ecco il seguito è servito! spero che sia all'altezza del prologo^_^ e graaaazie per averla messa nei preferiti

Milka: uhm che nick goloso che hai xD. mi ispira già il continuo della storia! eheh avrete a che fare con la merenda dei Potter-Weasley signori! grazie per  il "parecchio" e per il preferiti:P

Cost: Mio tesoro^^ spero che la leggerai anche tuuuu e la commenterai anche tuuuu. Tuuuu <3

Tay: spero che non sia solo l'inizio a essere bellissimo^^ mi continuerai a seguire vero? *occhioni da Puss in Boots*

e grazie naturalmente Laurelin, pan151 e maryrobinm per avere messo la mia storiella nei preferiti. vi confido che adoro i commenti e sarei molto felice se nella prossima visita mi lasciaste il vostro punto di vista.

Alla prossima caVissimi

<3