N.B.
Izuna ha 7 anni, Madara 12 e non ha ancora conosciuto Hashirama.
Ah e sia chiaro… NON è una incest ;D       

                                                Ti voglio bene...

Erano circa le sei e mezza del pomeriggio mentre Madara si stava recando al solito posto in riva al fiume dove passare un po' di tempo a contemplare il sacro silenzio di quel luogo.
In cielo il sole stava calando dietro le montagne, il tramonto era il più intenso di tutti quelli che aveva visto fino ad ora, il cielo era infatti tinto d'un rosso cremisi come pochi, quel colore gli faceva pensare a quei tempi ingiusti, dove persino puri bambini di sette anni dovevano vivere la guerra in prima persona, impugnando una katana e vedendo scorrere fiumi di sangue, sentendo l'odore pungente del liquido cremisi pervadere le narici, le urla dei propri cari in caso di attacco, e osservali mentre si accasciano a terra, senza poter fare nulla per salvarli.
Madara aveva solo dodici anni, ma aveva visto tre dei suoi quattro fratelli morire davanti ai suoi occhi e lui non aveva potuto fare niente per evitarlo... almeno fino ad ora. Adesso era molto più forte e aveva deciso di usare il suo potere per proteggere ciò a lui più caro al mondo, il suo  fratellino Izuna. Non poteva perderlo. Non doveva far sì che glielo portassero via.
Era appena arrivato in riva al fiume, e dopo aver lanciato un sasso in esso, nel vano tentativo di farlo arrivare sull'altra sponda, una piccola mano gli tastò un fianco, e notò con sua sorpresa che il fratellino l'aveva seguito,  era così perso nei suoi pensieri che non si era nemmeno accorto della sua presenza alle spalle durante il tragitto, d'altronde Izuna era parecchio agile nonostante la tenera età di sette anni.
«Uh... Izuna, che ci fai qui?» Chissà per quale motivo l'aveva seguito, in tutta risposta il fratellino si strinse a lui, che, in risposta, gli rivolse un dolce sorriso.
«Sai, Nii-san ... volevo passare più tempo con te...» accennò un sorriso, era talmente dolce che solo a guardarlo ti saliva il diabete.
«Ok... cosa vuoi fare... Otouto?» gli chiese docilmente il maggiore.
«Uhm…» Iniziò riflettendo «ti và di giocare un po' in riva al fiume Nii-san?» continuò biascicando, arrossendo lievemente.
«Ma certo... vuoi che ti insegni a fare il lancio del sasso?» (NdHashirama: "e a lui chi glielo insegna? -.-")
«Uhm... ok» sorrise raggiante al fratellone... Izuna adorava suo fratello, gli voleva tanto bene e non avrebbe mai voluto separarsene.
Dopo avergli spiegato l'obiettivo del gioco, Madara mostrò il lancio al fratellino, inutile dire che il sasso sprofondò in acqua dopo nemmeno tre salti, per poi invitarlo a fare lo stesso. Il lancio di Izuna era perfettamente riuscito, il sasso aveva raggiunto l'altra sponda, lasciando quasi incredulo il fratello.
«Hai visto Nii-san? Ce l'ho fatta!»  Il piccolo Izuna era veramente felice di avercela fatta, sorrideva, un sorriso talmente angelico che nessuno avrebbe potuto non guardarlo.
«Sì Otouto, ci sei riuscito» Madara sorrise fiero del suo fratellino, e lo sollevò in aria; non aveva resistito, gli piaceva il suo sorriso e poi in quei tempi di guerra erano poche le volte in cui riusciva a sorridere assieme a lui e tanto valeva vivere appieno quel momento di gioia con Izuna, certo, un po' gli rodeva il fatto che, a differenza sua, lui ci fosse riuscito al primo tentativo, ma al momento ignorava la cosa, vedere il suo Otouto sorridere era molto più importante.
Madara e Izuna, dopo aver giocato un altro po', si erano distesi su un prato verde poco distante dal fiume a chiacchierare, fino a che il più grande non si appisolò.
-Uh, Nii-san sta dormendo... quasi quasi gli faccio una sorpresa per quando si sveglia.- Pensava il più piccolo, dirigendosi verso la riva più estrema del fiume, avventurandosi tra le piante alte, ove la sponda si faceva sempre più scivolosa, si era avviato verso alcune piante di salcerella che aveva notato poco prima.
Un altro passo e gli sarebbe bastato allungare la mano per raggiungerli, ma qualcosa andò storto, mise il suo piede destro in un punto dove la terra era troppo fragile e cadde inevitabilmente in acqua, accompagnato da un suo stesso urlo, che ridesto Madara dal suo sonno leggero.
«Izuna!» gridò poco prima di buttarsi in acqua per recuperare il fratello; Izuna, nonostante le sue abilità nella lotta corpo a corpo con la spada, era ancora agli inizi nell'imparare ad utilizzare il chakra, quindi per lui era impensabile usufruirne per camminare sull'acqua.
Il più grande riuscì a recuperare facilmente il minore e a condurlo a riva, erano entrambi bagnati fradici, così  estrasse dalla sua sacca, due asciugamani, uno se lo mise sulle spalle e con l'altro iniziò a strofinare i capelli del fratellino.
«Otouto, che ti è saltato in mente!» iniziò con voce ferma e austera, che gli ricordava quella del suo odioso padre Tajima «Mi hai fatto venire un colpo...» proseguì quasi sussurrando, stringendo a sè il più piccolo, accogliendolo in un dolce abbraccio pieno di amore fraterno.
Izuna iniziò a singhiozzare lievemente e per poi biascicare «Scusami Nii-san... non volevo farti spaventare...» si scusò ricambiando l'abbraccio del fratello.
«Non preoccuparti, l'importante è che tu stia bene » Gli rivolse un dolce sorriso, guardandolo negli occhi.
«Onii-chan... Ti voglio bene» esordì dolcemente Izuna, con le gote arrossate.
«Anch'io... Otouto» rispose dandogli un dolce bacio sulla fronte...
 

 

Angolo di quella scellerata di un'autrice che si fa chiamare Konan490:
Hola  Gente come va??? Non preoccupatevi, non sono morta, ma è tutta colpa della scuola che non mi lascia nemmeno un po' di tempo libero! T^T, se sono riuscita ad aggiornare lo devo al fatto che in questi due giorni non sono stata molto bene ç.c (maledetto raffreddore forte che sta girando è.é) ma adesso sto mooooooolto meglio e sono riuscita a scrivere qualcosa.
Un paio di settimane fa' ho iniziato a scrivere una One-shot Horror, devo scrivere solo qualche frase e rivederla e sarà pronta per essere pubblicata... dopo il prologo di 2x5=MadaNaru! Eh sì, devo farvi aspettare :'D, il prologo penso di riuscire a scriverlo oggi stesso (se, come no … -.-) e quindi né una storia, né l'altra tarderanno ad arrivare (o almeno, pregate che io ci riesca :'D).
Ora basta rompervi le scatole! Vi saluto e spero che questa piccola Fic in onore dei miei adorati fratelli Uchiha vi sia piaciuta ;D e se vi è piaciuta ricordatevi di recensire mi raccomando, ma anche di metterla nei Preferiti/Ricordati/Seguiti,  mi rendereste davvero felice :') <3
*se ne và al ritmo dei Green Day e dei My Chemical Romance*
Bacioni dalla vostra Konan490 ;* <3 <3 <3

P.S.
scusate eventuali errori di battitura per favore, e magari ditemeli in una recensione, provvederò a sistemare, baci ;* <3