POV MARY Tornai a casa abbastanza confusa. Quel ragazzo non poteva essere reale, cazzo, era solo un sogno e invece no. Non potevo mentire a me stessa, lo avevo toccato, ci eravamo guardati negli occhi come se ci conoscessimo da una vita. Ed era così bello, sembra un angelo. I miei non c'erano, strano, dopo quello che era successo a Cardiff cercavano sempre di starmi alla larga, forse non lo facevano a posta ma li capisco e non c'è momento in cui non mi odii. Decisi di andare a fare una passeggiata, svoltai l'angolo e finì addosso a qualcuno, di nuovo. "Scusa, scusa, scusa, ma oggi non è la mia giornata" dissi guardando il ragazzo. "Nono tranquilla sono io che non guardo dove vado" mi rispose sorridendomi. "Comunque io sono Michael" si presentò lui. "Oh ehm io sono Mary" dissi sorridendogli e mi incantai era davvero bello quel ragazzo aveva i capelli verdi, bah che colore strano ma gli stavano bene, gli risaltavano il colore degli occhi. "Ti sei fatta male?" mi chiese un pò imbarazzato. Non so perchè ma pensai all'incontro cioè allo scontro con il ragazzo di stamattina, non sapevo nemmeno come si chiamava, dovevo indagare. "Ehi ci sei?" mi chiese Michael alazando la voce. Scacciai i miei pensieri, "Sisi è solo che.." mi fermai non sapendo cosa rispondere, perchè dovevo dire le mie cose ad un estraneo. "Niente lascia perdere" dissi abbassando lo sguardo. Che figura di merda. "Dove abiti?" gli chiesi gentilemente. Alzai lo sguardo, ed era letteralmente sparito, ma che dico volatilizzato. Eppure era qui davanti a me cinque secondi fa. La gente qua è veramente strana. Misi le cuffiette ascoltando i miei amati Coldplay, avviandomi verso casa visto che i miei sarebbero tornati da un momento all'altro.