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Autore: Zoey e Jessy Hamato    05/10/2014    5 recensioni
Ciao! Mi presento sono Michelangelo David Hamato e ho 14 anni.
Sono un ragazzo normale, con un padre e 3 fratelli, fino a 3 anni fa avrei detto che ho una migliore amica, ma è partita per la Francia poco prima che iniziassimo le medie.
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Per ora vi diciamo solo questo, il resto tocca a voi scoprirlo.
Zoey e Jessy
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Michelangelo Hamato
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII-CRACK
Michelangelo Hamato sorrise soddisfatto. La sua odiosa sveglia era appena stata distrutta.
Mikey, infastidito dal rumore della sveglia, aveva preso il primo oggetto che gli era capitato, che guarda caso era un nunchaku che teneva nel comodino e aveva distrutto la povera sveglia, che faceva solo il suo dovere. Si stava per addormentare quando…
-MICHELANGELO!!! SE NON TI ALZI IMMEDIATAMENTE VENGO DA TE E TI BUTTO IO GIÙ DAL LETTO!!-
Michelangelo sbuffo sentendo le grida di Raphael e, arrendendosi al fatto che fosse mattina, si alzò e dopo essersi vestito e aver constatato che fosse il 6 Ottobre si diresse in cucina dai fratelli.
Una volta entrato nella grande cucina Mikey guardò stranito Leo, Raph e Donnie, che guardavano schifati delle fatte di pane tost… no carbonizzato, si carbonizato è l’aggettivo giusto.
Il biondo si trattenne a stento dallo scoppiare a ridere, i suoi fratelli erano negati quando si trattava di cucinare.
-Mikey potresti rifare tu i tost, sai comè…- Disse Donnie sorridendo imbarazzato, si soffiò una ciocca di capelli scuri da davanti agli occhi.
-Se devo cucinare voglio fare i pancakes- Disse Mikey dirigendosi verso il frigo per prendere gli ingredienti
-Sei un grande Otouto- Disse Leo scompigliando i capelli al fratellino e prendendo la bottiglia di succo d’ananas. Mikey sorrise al nomignolo, i fratelli gli avevano dato dei nomignoli in giapponese, Leo lo chiamava Otouto, Raph lo chiamava Ritoru Ninja e Donnie lo chiamava Chibi.
Mikey inizio a cucinare. Il 14enne amava cucinare, era una cosa che lo legava a Zoey, infatti era stata proprio lei che quando erano piccoli gli insegnò a cucinare, dopo aver imparato a sua volta dalla nonna. Loro facevano così prima che lei partisse, si insegnavano le cose a vicenda, lei gli insegno a cucinare e lui le insegno a disegnare.
Una volta finita la colazioni i 4 fratelli si vestirono e diressero verso il pulmino della scuola, pronti per un semplice giorno di scuola
 
INTANTO ALL’AEREOPORTO
 
4 Famiglie stavano scendendo dall’aereo da Parigi. Davanti a tutti cerano 4 ragazze di 14 anni eccitatissime, soprattutto una di loro che non poteva smettere di sorridere per la felicità.
-Zoey calmati! In fondo non è mica la prima volta che vedi New York!- Disse una delle ragazze. Era alta e magra, con i capelli castani e corti e gli occhi verdi e allegri.
-Hanna come puoi chiedermi di stare calma! Ho vissuto qui fino agli 11 anni e dopo 3 anni di assenza torno a vivere qui! Aww… Mi è mancata un sacco New York!- Zoey era alta e magra, con un fisico atletico che dimostravano i suoi anni di allenamento nel nuoto e nel ninjitsu, aveva i capelli ricci, lunghi fin sotto le spalle, color cioccolato e in quel momento si notavano delle ciocche color oro, aveva le lentiggini e gli occhi sfumavano dall’ambra al color cioccolato.
-Zoey ha ragione ad essere eccitata, non siamo a Boston ma io sono comunque eccitatissima di essere di nuovo in America! Tu che dici Giuly- Disse una ragazza, anche essa alta e magra come le altre, aveva i capelli mossi, lunghi fino a metà schiena ed erano castano chiaro d’orato con gli occhi nocciola che brillavano d’emozione. L’ultima frase era rivolta a Giuly una ragazza anch’essa alta e magra, con i capelli neri e ricci lunghi fino al sedere e gli occhi verde muschio.
-Esatto, anch’io se tornassi ad Oxford sarei felicissima.-
-Credo che lo saremmo tutte se tornassimo nella nostra città natale Giuly.- Disse Hanna pensierosa.
Infatti nessuna delle 4 ragazze erano parigine, Hanna era andata via da Londra a 7 anni, Jessy da Boston a 9 anni, Giuly da Oxford a 10 anni e Zoey da New York a 11 anni.
Le 4 erano migliore amiche da quando in 1 media sono capitate in classe insieme per poi scoprire che i loro genitori lavoravano insieme e ora si sono dovute trasferire a New York per il lavoro di quest’ultimi.
-Chissà Zoey, magari rincontri quel ragazzo, il tuo migliore amico prima di traferirsi. Come si chiamava?- Chiese Jessy sorridendo. Zoey porto le mani alla catenina che aveva al collo al quale era appeso un ciondolo a forma di cuore con su inciso BFF, era l’ultimo regalo del suo migliore amico prima che partisse per Parigi, dentro conteneva la foto di lei e lui.
-Michelangelo Hamato.- Disse lei sorridendo.
 
 
IL GIORNO DOPO ALLA NASS SCHOOL
 
 
Michelangelo si guardava a torno curioso, non era mai successo che ci fosse così fermento in classe il secondo mese di scuola, tutti erano incuriositi dal fatto che la professoressa non era in classe, passarono altri 5 minuti prima che la porta si aprisse e la prof. entrasse, tutti si alzarono e la prof. fece segno di risedersi mentre lei rimaneva in piedi davanti alla classe.
-Ragazzi da oggi in classe avremo altre 4 studentesse, sono appena arrivate da Parigi, quindi siate gentili con loro. Ragazze entrate.- i ragazzi iniziarono a parlottare tra di loro sperando che fossero delle belle ragazze e quando queste entrarono le loro aspettative non furono deluse, infatti erano tutte e 4 molto belle e la divisa femminile, composta da una camicia bianca, una gonna blu scuro e la cravatta del medesimo colore, sembrava essere fatta a posta per loro.
-Ragazzi queste sono Hanna Lily Evans, Giuly Margaret Taylor, Jessy Susan Martin e Zoey Charlotte Mason- A quest’ultimo nome Michelangelo sobbalzò e guardò la ragazza, rimanendo a bocca aperta.
- Giuly e Jessy sedetevi pure in quel banco libero, Hanna va a sederti vicino a Molly Green, Molly alzati.- Giuly e Jessy si sedettero nel banco libero, mentre Hanna se sedette vicino a Molly, una ragazza bionda e molto simpatica. Rimaneva solo Zoey.
-Tu Zoey invece… Ah! Il posto vicino a Michelangelo Hamato è libero, Michelangelo alzati.- Sentito il nome del suo vecchio compagno di giochi, Zoey lo cercò rapidamente con lo sguardo finche non lo trovò in piedi dietro all’ultimo banco. I loro occhi si incrociarono.
Non potevano fare a meno di essere al 7 cielo per essersi ritrovati.
 
 
 
Angolo Delle Gemelle:
 
Z&J: Ciao!!!!

Z: Siamo state veloci è?
J: È un po’ corto ma non vedevamo l’ora di pubblicarlo!
Z: Vorremmo ringraziare Kittym14 e la nostra amica Lils1401, per avere recensito lo scorso capitolo!
J: Grazie ragazze! Vi adoriamo!
Z&J: Ci vediamo al prossimo capitolo!!
J: Vi prego recensite!!! Ne abbiamo bisogno!!! çç
Z: Mi raccomando vogliamo tante recensioni
Z&J: Ciao!!!! E viva le TMNT!
Baci Baci
;* ;*
Zoey e Jessy
   
 
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