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Autore: _talia_    10/10/2008    6 recensioni
Gli eventi ricorrono, incalzanti, incuranti ed indifferenti a quanto gli uomini sperano, amano, soffrono. E questo è l'epico viaggio di una felicità trascinata dagli eventi.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaise Zabini, Luna Lovegood | Coppie: Draco/Ginny, Harry/Pansy, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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HP epilogo nvu Mi dispiaceva lasciare in sospeso proprio l'epilogo di questa storia quindi, come promesso, lo publico di seguito... Buona lettura! ^^

Epilogo

 

<< Hai un talento innato per le menzogne, Weasley >> commentò Draco freddamente.
<< Ah sì? Ma se ti ho sbattuto a terra come un fantoccio, Malfoy! >> ribetté il mio caro fratellone, a difesa del suo orgoglio ferito.
<< Certo! E dove mi avresti colpito? Proprio non riesco a ricordarlo >>
<< Ti ho spaccato il naso >> rispose asciutto Ron. Draco rise, sprezzante. Tutti quanti li ascoltavamo, attoniti. Harry e Blaise non cercarono neppure per un attimo di evitare la rissa. Si divertivano troppo, evidentemente.
<< Strano come non abbia avvertito alcun dolore >> osservò Draco sarcasticamente. Le orecchie di Ron si infiammarono.
<< Beviamo qualcosa? >> m’intromisi allegra, e guardai male Draco.
<< Certo tesoro >> approvò lui con tono neutrale, e mi baciò lentamente: un’altra piccola vittoria su Ron. Non potei fare a meno di sorridere, mio malgrado.
<< Cos’è questa storia dei nasi rotti? >> chiese Luna, con la sua consueta aria evanescente.
<< Non mi ha spaccato il naso >> precisò Draco, scandendo le parole e sorridendo (piuttosto falsamente).
Ron mugugnò qualcosa di incomprensibile che assomigliava vagamente a: “Brutto idiota purosangue”.
<< Dovete sapere che… quando tornai alla Tana >> iniziò a spiegare poi Ron, impallidendo notevolmente. Infatti, l’anno scorso aveva miseramente abbandonato Harry e Hermione per una ragione stupidissima e infatile, a suo solito.
<< Be’, quando bussai alla porta… me lo trovai davanti >> continuò con una certa soddisfazione, indicando Draco con un lieve cenno del capo << E fu così che gli ruppi il naso >>
<< Weasley, smettila con questa storia >> suggerì Draco belluino << Non so se notate il mio profilo perfetto >> aggiunse, ghignando. Ogni tanto il suo lato presuntuoso e arrogante torna a farsi sentire, che ci volete fare. È fatto così: credo che faccia del suo meglio per risultare insopportabile soltanto con Ron. Si impegna proprio.
Oh, ma voi non conoscete tutta la storia, vero? Vi siete fermati a… ahn, già. Il matrimonio di Bill e Fleur e il meraviglioso seguito sentimentale delle mie vicende amorose! Fu un disastro, quel giorno: quando scesi dalla collina, la casa era devastata… seppi che i Mangiamorte avevano attaccato in gran numero: probabilmente cercavano Harry. E lui se l’era già svignata, con Ron e Hermione al seguito. Una rabbia! L’avrei ucciso, davvero. Aveva lasciato Pansy senza dirle una parola.
Aspettate, però! Il meglio doveva ancora arrivare: mia madre (con la discrezione tipica di famiglia) aveva scoperto e naturalmente letto la lettera di Draco, che conservavo assieme a quella mai aperta che mi aveva lasciato Silente. Bene, non credo occorra specificare quale sia stata la reazione della cara Molly. “Un Malfoy?! Hai idea di che cosa abbiano fatto alla nostra famiglia… a tuo padre?” Già, papà. Sempre così allegro e spensierato: quel giorno non mi rivolse neppure la parola. Credo, tuttavia, che infine il suo buon cuore abbia avuto il sopravvento. Mi restituì la lettera di Draco e mi chiese se lo amavo. Gli risposi di sì, tra le lacrime. Poi mi disse di aprire la missiva di Silente. La lessi e rimasi senza parole.
 
Alla sig.na Weasley, per la sua felicità,
 
                                                                                      Albus Silente
 
 Io,  Albus Percival Wulfric Brian Silente, come mia ultima volontà, nomino Draco Lucius Malfoy membro ufficiale dell’Ordine della Fenice, organizzazione da me fondata, per la sua incolumità.
 
Non mi chiesi come facesse a saperlo: sarebbe stato superfluo. Pochi giorni dopo l’accaduto, papà partì misteriosamente. Nel frattempo convinsi mia madre a lasciarmi frequentare Hogwarts, quell’anno. Desiderai di non averlo mai fatto, in seguito: mio padre tornò dopo una settimana, e non era solo. C’era anche Draco con lui: infine, l’aveva trovato. La mia solita, gloriosissima fortuna.
Ero al settimo cielo. Eppure pensavo a come avrebbero sopportato i miei genitori la presenza di un Malfoy in casa. L’atmosfera era pesante già al suo arrivo. Draco faceva di tutto per rendersi utile e apparire servizievole, gentile e docile. Quando dico “di tutto”, è proprio di tutto. E non scendo in dettagli (lo immaginate chino a raccogliere uova, Draco Malfoy? Il Serpeverde più altezzoso del mondo magico?). Ecco: credo che mia madre cambiò ben presto opinione su di lui e abbandonò quasi ogni pregiudizio (non poteva essere altrimenti… insomma! Era il mio ragazzo… il bellissimo e dolcissimo ragazzo della sua unica figlia femmina!). Ma per papà non fu lo stesso. Credo lo sopportasse solo per amor mio.
A settembre tornai a Hogwarts e, con mio sommo rammarico, la trovai irreparabilmente cambiata. Nel corpo insegnanti c’erano due nuovi acquisti: i Carrow, due fratelli Mangiamorte riconosciuti. E Piton era diventato preside.
I miei voti peggiorarono moltissimo, naturalmente. Ero troppo impegnata a guidare la lotta rivoluzionaria (assieme a Neville, Luna, Blaise e Pansy) contro i nuovi insegnanti per badare a dettagli irrilevanti come la mia media scolastica. Eravamo in punizione un giorno sì e uno no: qualsiasi misfatta compiuta portava quasi sempre la nostra firma e, quando non era così, ci veniva comunque attribuita.  
Fu in quel periodo che Ron ritornò alla Tana, dopo aver litigato con Harry e Hermione circa la loro segretissima missione. Mi immaginai più volte la scena: mio fratello che bussa alla porta, Draco che va ad aprire e Ron che gli spacca il naso (secondo la versione di quest’ultimo). Draco afferma semplicemente il contrario. E, non per essere prevenuta, ma Draco sembra avere un destro più poderoso di quello di Ronnie (sono solo impressioni).
Non seppi più nulla di Harry e Hermione finché non comparirono improvvisamente ad Hogwarts: erano sulle tracce del misterioso diadema perduto di Corvonero. Aberforth, fratello di Silente e proprietario della Testa di Porco, li aiutò a penetrare nel castello. Non indagai ulteriormente sulle loro intenzioni, ma mi limitai a suggerire a Harry di parlare con Pansy. Naturalmente, le mie dritte furono indispensabili per la buona riuscita dell’incontro. Tuttavia, c’era da aspettarselo, Pansy non lo perdonò affatto: credo avesse intuito quale fosse il suo destino, a differenza di tutti noi.
Quando Voldemort attaccò Hogwarts con i suoi Mangiamorte, eravamo pronti a combattere. Lo scontro fu durissimo, le forze in campo erano nettamente squilibrate e a vantaggio del nemico, purtroppo. Ma resistemmo: ai giganti, ai ragni della Foresta Proibita, ai Dissennatori, ai Mangiamorte. Resistemmo, per proteggere quanto di più caro ci rimaneva, per proteggere le nostre famiglie, i nostri amici, noi stessi, il nostro mondo… per proteggere Harry Potter. Non volevamo si consegnasse volontariamente, come era progetto di Voldemort. Il suo ultimo, vero, autentico nemico.
Draco non avrebbe dovuto partecipare alla battaglia, ma lo fece. Si schierò dalla parte sbagliata: tutti capirono che era un rinnegato. Lucius e Narcissa Malfoy smisero di combattere, e cercavano soltanto di allontanarlo dallo scontro.
Mi sentii morire quando lo vidi a terra, coperto di ferite che sanguinavano copiosamente. Mio padre era lì, accanto a lui… mi disse che gli aveva appena salvato la vita. Piansi, e capii che papà lo aveva finalmente accettato. Draco guarì, per fortuna, ma sul suo corpo rimangono ancora delle terribili cicatrici. Ricordo che papà gli disse: “Draco, non dovresti essere un Serpeverde”, e lui sorrise.
Avremmo dovuto capirlo tutti, quella notte, che Harry Potter si sarebbe consegnato al Signore Oscuro. Harry Potter che se ne sta con le mani in mano, a vedere la gente che muore per proteggerlo? Impossibile, esatto. Credo che quando vide i cadaveri di Fred, di Remus e di Tonks, si decise ad andare incontro alla morte. Lo vidi esitare sui loro volti, infilarsi il Mantello e incamminarsi verso la Foresta.
Dopo un’ora, Voldemort tornò vittorioso: Hagrid aveva in braccio il corpo esanime del grande Harry Potter. Tutti perdemmo ogni speranza. Fu orribile sentire Pansy urlare, vedere Ron e Hermione accasciarsi a terra, disperati.
E successe l’incredibile. Neville (sì, proprio Neville Paciock) si fece avanti. Osò sfidare Voldemort, ed estrasse dal Cappello Parlante la leggendaria spada di Godric Grifondoro. Disperammo per lui, considerandolo già morto. Ma non fu così: Neville uccise il Nagini, il serpente… non capii il significato di quel gesto, non avevo idea che quella fosse la chiave della vittoria.
Ricominciammo a combattere, con sempre crescente determinazione. Voldemort stesso scese in battaglia. Bellatrix Lestrange fu uccisa da mia madre, molti altri Mangiamorte perirono e i Ragni si ritirarono. Eravamo così vicini alla vittoria… Lui era ancora vivo, forte della sua invincibilità, eppure ogni incantesimo scagliato dal Signore Oscuro ci mancava miracolosamente. Fu allora che, forse, capii. Harry si era sacrificato… per tutti noi. Come aveva fatto sua madre per lui anni addietro. Era lui a proteggerci. Era morto per noi.
Ma mi resi conto, in quel momento, anche di quanto la mia mente fosse limitata. E lo è tutt’ora, perché mi pare ancora irreale ciò che accadde.
Harry Potter andava incontro al Signore Oscuro, gli stava dinnanzi, la bacchetta in mano. Respirava, si muoveva, era vivo. E noi tutti, ne sono certa, avevamo visto il suo cadavere. Nessuno ci fece caso, allora. Harry Potter era vivo, ci avrebbe salvati tutti.
E così fece. Quella notte il cielo era stellato, e Tom Orvoloson Riddle morì. Pateticamente, come tutti i mortali: il suo stesso incantesimo gli si era ritorto contro. I suoi seguaci si dileguarono. E rimase spazio solo per quell’immenso ed indescrivibile senso di pace, di appagamento, di gioia, di serenità, di incontenibile allegria, di meravigliosa libertà.
Nonostante i morti, i feriti, le sofferenze, tutto era finito. Tutto era andato per il meglio. Ripensai, stupidamente, a quanto fossero veritiere le parole di Silente. Oh, sì… l’amore è sempre la soluzione di ogni cosa.
<< Ginny? Ci sei? Harry, Pansy, Hermione, Blaise, Luna… e Weasley >> mi riportò alla realtà Draco, con voce carezzevole (Ron fece una smorfia di disgusto) << se ne stanno andando >>  
Mi ridestai e chiesi scusa: << Ero immersa nei miei pensieri >> Salutai tutti con la massima cordialità e diedi loro appuntamento per sabato.
<< I tuoi pensieri? >> chiese Draco con malizia, quando se ne furono andati << A cosa pensavi, di preciso… ? >> continuò, ghignando e iniziando a baciarmi il collo.
<< A quante ne abbiamo passate >> rispose Ginny e non poté fare a meno di cogliere la delusione nello sguardo avido del compagno.
<< Ah sì, eh? >>
<< Già… >>
<< Speravo ti riferissi a qualcos’altro >> commentò lui, sorridendo sornione.
<< Oh, ma insomma! Sei proprio un ragazzaccio >> rise Ginny e Draco la baciò con passione, accarezzandole dolcemente la pelle sotto la camicetta.
<< Draco… >> sospirò Ginny a fatica << La cena >>
Il ragazzo si fermò di colpo, imprecando sottovoce.
<< Non si può rimandare? >> supplicò, guardandomi teneramente. Esitai per qualche attimo.
<< No, non si può… I miei genitori ci aspettano per le 20 >> dissi infine, con la mia più gentile intonazione di voce.
<< Credi che tuo padre mi perdonerà mai per averti così ignobilmente sedotto? >>
<< Ehi… sono stata io a sedurti…! >> ribettei, indignata.
Draco inarcò le sopracciglia.
<< Oh, certo… quasi lo dimenticavo… Sei tu il Serpeverde sexy e misterioso… >>
Risi. Che potevo fare?
<< Comunque sì >>
<< Cosa? >>
<< Ti ha perdonato… >> risposi << Dopo quello che hai fatto >>.
Draco arrossì impercettibilmente e gli accarezzai la cicatrice bianca e tesa che gli tagliava la fronte.
 << Accidenti a me e alle mie manie di eroismo! Il mio bel faccino è stato irrimediabilmente rovinato… Guardami, sembro Potter! >> Lo guardai, accigliata.
<< Oh, no… sei molto meglio di Harry >> Draco ghignò, compiaciuto all’inverosimile.
<< Ora andiamo, mio eroe… >>
<< Credo di aver capito la tua strategia, sai? >>
Mi voltai a guardarlo, interdetta.
<< Prima mi lusinghi… e poi mi costringi a fare quello che vuoi >> spiegò Draco, avvicinandosi e sistemandomi una ciocca di capelli.
<< E funziona? >> chiesi, divertita.
<< Sì, purtroppo >> sospirò lui e mi baciò.
<< Non vedo l’ora che arrivi sabato >>
<< Anche io >>
 
Giovedì sera, la Tana
<< Come sto? >> Mi guarda inebetito.
<< Ron?! Mi rispondi? >>
Deglutisce e mi lancia uno sguardo inequivocabile.
<< Meglio se te lo togli >> suggerisce e mi si avvicina pericolosamente.
<< E perché mai? >> chiedo, confusa.
<< Perché >> inizia a baciarmi << Se non te lo togli… non arriva tutto intero a sabato, ti avverto >>
Rido, divertita.
<< Sto così male? >>
<< Mmm… non proprio... >> mormora lui, sempre baciandomi << Mia sorella ha un pessimo gusto per i fidanzati, ma… per i vestiti delle damigelle… no >>
<< Non dovresti essere così severo con Draco >> lo ammonisco io, con il mio adorabile tono da maestrina.
<< Sì, mamma… se sabato lo tratto bene, quale sarà la mia ricompensa? >>
<< Il sacchetto di caramelle funziona ancora? >>
Lui scuote la testa e ride.
<< Ah… ok… peccato! Non mi viene in mente nient’altro… Suggerimenti? >>
<< Se rispondi di sì a questa domanda, farò il bravo con Malfoy per tutta la mia vita >>
<< E qual è la domanda? >>
Mi guarda. Sento i suoi occhi azzurri penetrare i miei.
<< Mi vuoi sposare, Hermione? >>
Sono sopraffatta dalla sorpresa.
<< Dovrai essere amico di Draco per tutta la tua lunga esistenza, ne sei consapevole? >>
Lui mi sorride, felice.
<< Credo sia un giusto sacrificio… La tua risposta? >> Non esito, neppure per un secondo.
<< Sì >>
 
 
Venerdì sera, Diagon Alley 63, Londra
<< Dovrò fare un discorso, no? >> Blaise inizia a camminare nervosamente avanti e indietro per la stanza.
<< Suppongo di sì >> lo guardo divertita.
<< Il punto è che… >>
<< Sì? >>
<< Non so cosa dire >> va nel panico più totale.
<< Ti sconsiglio di nominare i Rachidopodi… credo che non piacciano molto a Draco >> scherzo io, e mi sorride.
<< Alzo il calice e… >> si blocca.
<< Alzi il calice…? >> mi guarda in modo strano.
<< Sei bellissima >> sussurra.
Sgrano gli occhi.
<< E che cosa c’entra questo con il discorso, Blaise? >> sorride, senza smettere di fissarmi.
<< Che discorso? >>
<< Quello che devi fare >> puntualizzo io, divertita dalla sua espressione.
<< Oh… ci penserò la settimana prossima! >>
<< E’ per domani, Blaise >>
<< Ah >> commenta lui << Davvero? >>
<< Eh sì >> confermo io, annuendo << Comunque sei sempre il solito esagerato… hai visto che sono in pigiama, vero? >>
<< No, per la verità non ci ho fatto molto caso >>
<< Che cosa dirai nel discorso, allora? >> incalzo io, e lui non smette neppure per un attimo di guardarmi.
<< Credo che ti sposerò, Luna >>
 
 
Sabato mattina, Godric’s Hollow 4B
<< Io non le sopporto queste cose! >> sbotto, irritata. Harry mi sorride.
<< Sono convinta che ti piacciono un sacco, invece >>
<< No, per niente >> ribatto io, ostinata.
<< Quindi non verrai? >>
<< Certo che verrò! Sono una damigella! >>
<< Perché non ti piacciono i matrimoni? >> mi chiede, curioso.
Ci penso qualche istante.
<< Be’, tutte quelle smancerie… i paggetti… li odio, quando spargono i petali di rosa… felici e contenti… sono insopportabili >> sibilo, fingendo di cospargere il pavimento di fiorellini profumati.
Harry mi guarda, divertito.
<< Perché sei così prevenuta nei confronti dei poveri paggetti? >> mi chiede, ridendo.
<< Sarà che all’ultimo matrimonio a cui ho partecipato il mio ragazzo è scomparso senza dirmi niente >> suppongo io ironicamente. Lo vedo arrossire.
<< Vuol dire che al matrimonio non ci saranno paggetti >> sussurra lui dopo un po’, accarezzandomi.
Rimango interdetta. Parecchio.
<< Cosa vuol dire? >>
<< Vuol dire >> spiega lui lentamente << Che al… nostro… matrimonio… non ci saranno frotte di paggetti felici, contenti e insopportabili che spargono petali di rosa al tuo ingresso >> Si aggiusta gli occhiali sul naso, nervoso e preoccupato.
Lo guardo negli occhi.
<< La mia risposta è sì, Harry Potter… ti sposerò >> dico, dopo un po’. Mi bacia, felice.
 
 
Sabato, ore 15.27
<< Cos’è? Ho lanciato una moda? >> chiedo, sorpresa.
<< Così sembrerebbe >> Pansy ride.
<< Oppure si sono messi tutti e tre d’accordo >> congettura Hermione.
Luna annuisce.
Non posso fare a meno di essere contenta per loro… che bello! Tre proposte di matrimonio in tre giorni! Mi perdo nelle mie fantasticherie.
<< Ginny?! >> Pansy mi scuote << La senti questa musichetta? La stanno suonando per te! Si chiama “Marcia Nunziale”… >> Rido, felice e consapevole. Il mio giorno.
 
 
<< Oh santissime mutande di Merlino >>
<< Giovanotto! >> il celebrante mi guarda male. Borbotto qualche scusa, senza smettere di guardarla. Blaise, il mio discreto testimone, ride.
Vedo tutto annebbiato, i suoni mi giungono ovattati. Solo lei. Riesco a vedere solo lei. Solo Ginevra Weasley.
<< Ci crederebbe mai? Ha scelto me >> sussurro al celebrante e mi guadagno un’altra occhiataccia.
Non importa. È stupenda.
 
 
Harry mi porge il suo fazzoletto.
<< Per fortuna non ti piacevano i matrimoni, mia cara >> commenta, sorridendo.
<< Stai zitto, tu… >>
 
 
<< Io vi dichiaro… >> La bacio. Chissenefrega. È troppo bella.
<< Giovanotto! >> il celebrante tossicchia, e io alzo gli occhi al cielo. Ginny sorride 
<< Non sono ancora arrivato a quella parte >> Gli faccio cenno di proseguire, ghignando. Solo un po’, però.
<< Bene >> prosegue lentamente << Io vi dichiaro… >> ( colpo di tosse ) 
<< Marito e moglie >> Indugio. << Può baciare la sposa >>
La guardo. Non so perché, voglio ricordare ogni dettaglio del suo viso, quella sua meravigliosa espressione. Credo sia felice. Lo spero.
<< Perché aspetti tanto, adesso? >> non riesce a smettere di sorridere.
<< Ti amo Ginny >> Non credo di essere mai stato così serio.
<< No, io ti amo, Draco >>
Hermione si avvicina di qualche passo e mi spinge lievemente contro Ginny.
<< L’avevamo intuito che vi amavate… >> sussurra, sorridendo.
Guardo mia moglie ancora per qualche secondo. E la bacio, finalmente. Mia moglie.
 
 
Ecco. È questo il mio lieto fine. Manca qualcosa? Oh, certo…
E vissero per sempre felici e contenti.
 
 
Quando l'amore vi chiama, seguitelo.
Anche se le sue vie sono dure e scoscese.
e quando le sue ali vi avvolgeranno, affidatevi a lui.
Anche se la sua lama, nascosta tra le piume vi può ferire.
E quando vi parla, abbiate fede in lui,
Anche se la sua voce può distruggere i vostri sogni come il vento del nord devasta il giardino.
Poiché l'amore come vi incorona così vi crocefigge. E come vi fa fiorire così vi reciderà.
Come sale alla vostra sommità e accarezza i più teneri rami che fremono al sole,
Così scenderà alle vostre radici e le scuoterà fin dove si avvinghiano alla terra.
Come covoni di grano vi accoglie in sé.
Vi batte finché non sarete spogli.
Vi staccia per liberarvi dai gusci.
Vi macina per farvi neve.
Vi lavora come pasta fin quando non siate cedevoli.
E vi affida alla sua sacra fiamma
Tutto questo compie in voi l'amore, affinché possiate conoscere i segreti del vostro cuore e in questa conoscenza farvi frammento del cuore della vita.
Ma se per paura cercherete nell'amore unicamente la pace e il piacere,
Allora meglio sarà per voi coprire la vostra nudità e uscire dall'aia dell'amore,
Nel mondo senza stagioni, dove riderete ma non tutto il vostro riso e piangerete, ma non tutte le vostre lacrime.
L'amore non da nulla fuorché sé stesso e non attinge che da se stesso.
L'amore non possiede né vorrebbe essere posseduto;
Poiché l'amore basta all'amore.
 
Kahlil Gibran
 

 

 

 

 

Fine

E' stato orribile digitare 'Fine' ! Nella speranza che questa conclusione non abbia mancato di soddisfarvi (e divertirvi), e premettendo naturalmente che mi aspetto tanti bei commenti da parte vostra (sottolineo ripetutamente 'tanti e bei'... xD) vorrei annoiarvi un'ultima volta con i mei patetici ringraziamenti.

Vediamo:

Marta, sorella adorata, grazie di avermi fatto scoprire questo sito, di avermi iniziato alle Draco/Ginny, di avermi sempre spronato a migliorarmi, di aver letto in sessanta minuti (e di nascosto, anche) questa fan fiction... senza di te non avrei scritto proprio nulla! Quindi, be'... ti voglio bene e ti metto in cima all'elenco... sei fantastica!

Vale e Isa : siete state le primissime a cui ho fatto leggere Panta rei e, se non mi aveste ripetutamente detto (con i lunghissimi commenti della Isa - ehm - e i tuoi bellissimi e meravigliosi complimenti, Vale ) che questa storia meritava di essere letta da qualcun altro rispetto a voi, davvero sarei ancora convinta che non ne valeva davvero la pena... Vi voglio bene, siete le migliori! 

Diletta e Sara : alias mione1194 e pei_chan, di voi che devo dire? La prima recensione è stata tua Dile! E le più chilometriche e numerose sono senz'altro quelle della Saretta! Grazie davvero, sono felice che questa storia ci abbia fatte conoscere... sapete quanto mi siete care! Vi voglio bene, Bonsai e Tendina! 

_D_ffCOSO_ : non mi degno ancora di scrivere il tuo vero nick! Anche a te, che hai letto tutto anticipatamente (e non oso immaginare con quale indomito coraggio) e mi ha sempre recensito nonostante questo insignificante dettaglio, un enorme grazie. Ti voglio bene

Poi un bacio specialissimo per avermi recensito e seguito va d'obbligo a : DilettaWCG, beal95, Summer_Black, Ciiiii, Lady Morgan, ninny, Draconcina_, GinevraMalfoy90, Thaiassa, Deidara, DRACHINA e mnemosine... mi siete stati di enorme aiuto, e leggere le vostre recensioni ha sempre prodotto una strana gioia nel mio curicino indurito (xD) ... per cui, davvero GRAZIE!

Naturalmente un saluto particolare anche a coloro che hanno inserito Panta rei tra i preferiti:

1 - Aldo
2 - beal95
3 - Ci chan
4 - Ciiiii
5 - Danyyy
6 - DilettaWCG
7 - eilinn
8 - elie84
9 - fanny91
10 - felpatosb
11 - gardenia
12 - GinevraMalfoy90
13 - Ginny 333
14 - GoHaN
15 - hitomi
16 - Kunimitsu
17 - Lady85
18 - lelina
19 - marybel
20 - metallica fan
21 - Miyu
22 - naru_sasu_fan
23 - Rayne
24 - steg94
25 - Stellina
26 - Summer_Black
27 - SusyE
28 - thewitch
29 - xellor
30 - _AngelikaTH_
31 - _chocola_
32 - _D_ffjunge_
33 - _fVf_
34 - _NovemberThree_


E grazie naturalmente a chi ha soltanto letto! 

Bene, io avrei anche finito... xD Se non l'avete capito, vi adoro! A presto per l'ultima volta! 

Ilaria

  
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