Inazuma Eleven, 'Ti dedico una canzone.' di SonounaCattivaStella (Cap 2) su EFP Fanfiction

Meraviglioso - Negramaro (HamaHaya)

E' vero
Credetemi è accaduto
Di notte su di un ponte
Guardando l'acqua scura
Con la dannata voglia
Di fare un tuffo giù

E’ notte fonda. Osservo con gli occhi velati dalle lacrime l’acqua che scorre sotto di me. La mia presa sulla ringhiera del ponte comincia a farsi sempre più lieve ad ogni pensiero che mi attraversa la mente. Mi sento inutile in questa vita. Ho deluso tutti: la mia famiglia, i mie amici, il ragazzo che amavo. Tutti.
Che vivo a fare se nessuno ha bisogno di me?
Mi asciugo le lacrime sistemandomi meglio gli occhiali sul naso, guardo deciso l’acqua scura che mi invita a raggiungerla e trattengo il fiato pronto a fare un tuffo giù. Il mio ultimo salto.

D'un tratto
Qualcuno alle mie spalle
Forse un angelo
Vestito da passante

«Che stai combinando?» Una voce alle mie spalle mi fa sussultare. La mia presa scivola dal ferro e sento di star cadendo verso le braccia di quel fiume nero. Chiudo gli occhi rassegnato. Fa male morire?
Una mano mi afferra dal polso prima che io possa cadere giù e mi trascina dall’altra parte della ringhiera mettendomi in salvo. Alzo il viso e i miei occhi incontrano quelli di un ragazzo dai capelli blu.
«Perché l’hai fatto? Perché mi hai salvato?» Chiedo in un sussurro a quel ragazzo.
«Qualsiasi motivo ti abbia spinto a fare quello che stavi per fare ricorda che la vita è troppo bella per non viverla appieno.» Mi sorride porgendomi una mano.
Lo guardo basito afferrandola. Chi sei tu, forse un angelo?

Mi portò via dicendomi così:
Meraviglioso
Ma come non ti accorgi
Di quanto il mondo sia
Meraviglioso
Perfino il tuo dolore
Potrà apparire poi
Meraviglioso
Ma guarda intorno a te
Che doni ti hanno fatto:
Ti hanno inventato il mare
Tu dici non ho niente
Ti sembra niente il sole!
La vita, l'amore
Meraviglioso
Il bene di una donna
Che ama solo te
Meraviglioso
La luce di un mattino
L’abbraccio di un amico
Il viso di un bambino
Meraviglioso

Mi trascina via, lontano da quel ponte. Mi sorride amichevole e sul mio viso, quasi fosse uno specchio, si dipinge quello stesso sorriso.
«Ah, mi chiamo Kaiji Hamano, comunque.»
Il mio angelo ha un nome, dunque.
«Tsurumasa Hayami.» Rispondo solo, con voce incerta.
«Perché ti volevi buttare giù, Tsurumasa?»
Abbasso lo sguardo. Se prima saltare giù sembrava la cosa più giusta ora mi vergogno di averlo anche solo pensato.
«Perché sono un essere inutile e la vita non mi ha concesso nessuna delle sue grazie.»
«Come no? Guardati intorno. Non vedi che la vita ti ha donato tutto ciò che aveva da donarti? Il sole, il mare, le emozioni, l’amore! Ti sembra niente tutto ciò?» Sorride indicando tutto quello che ci circonda.
«Io non ho niente…»
«Non è vero. Hai me adesso.»

Ma guarda intorno a te
Che doni ti hanno fatto:
Ti hanno inventato il mare
Tu dici non ho niente
Ti sembra niente il sole!
La vita l'amore
Meraviglioso
Il bene di una donna
Che ama solo te
Meraviglioso
La notte era finita
E ti sentivo ancora
Sapore della vita
Meraviglioso

Mi trovo nuovamente su questo ponte dopo un anno. Stavolta non sono solo, ho te accanto che mi stringi la mano guardando il tramonto.
I tuoi occhi brillano felici davanti a questo spettacolo. Mi hai insegnato a guardare il lato bello della vita, ad amare ogni singolo dono con gratitudine ed è grazie a te se oggi sono una persona diversa da quella che un anno fa cercava di togliersi la vita.
Ti giri guardandomi negli occhi e con il tuo solito sorriso stampato sulle labbra mi baci.
In un anno sono cambiate tante cose. Prima non avevo niente, ora ho te. Non c’è niente di più meraviglioso.