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Autore: Stria93    07/10/2014    8 recensioni
Raccolta di OS, ad esclusivo tema RumBelle, che partecipa all'iniziativa "RumBelle Week".
Sette giorni e sette prompt per una coppia meravigliosa.
Giorno 1 - Doccia
Giorno 2 - Alcool
Giorno 3 - Voce
Giorno 4 - Bambini/Figli
Giorno 5 - Lenzuola
Giorno 6 - Modi impliciti per dire "ti amo"
Giorno 7 - Gelosia
Genere: Fluff, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Belle, Signor Gold/Tremotino
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Giorno 3 - Voce



Rumpelstiltskin parcheggiò la Cadillac nera a pochi metri dal locale di Granny, dal quale si poteva già udire un gran brusio di voci allegre, risate e bicchieri tintinnanti.
Spense il motore e si voltò verso sua moglie, seduta accanto a lui dal lato del passeggero. Lei gli sorrise, raggiante ed emozionata al pensiero della serata che li attendeva.
- Dobbiamo proprio farlo, Belle? Siamo ancora in tempo per ripensarci e tornare a casa. -
- Dài, Rumpel, me l'avevi promesso! Non sono mai stata al karaoke e Ruby mi ha assicurato che ci sarà da divertirsi. -
Oh, su questo non c'è dubbio. Pensò l'uomo. Per lei e tutti gli altri sarà molto divertente vedere il Signore Oscuro esibirsi come un fenomeno da baraccone sulle note stonate di qualche stupida canzoncina.
Belle intuì i suoi pensieri e gli prese dolcemente una mano. - Amore, andrà tutto bene. Non dobbiamo cantare per forza. Ci siederemo in un angolo, ordineremo qualcosa da bere e ascolteremo gli altri, poi ce ne andremo. Non siamo obbligati a fare nulla che non vogliamo. -
Rumpelstiltskin sospirò: dubitava molto che la signorina Lucas avrebbe concesso a lui e a Belle di starsene in disparte, sorseggiando un tè in tutta tranquillità.
- D'accordo, sweetheart. Andiamo. - disse, sforzandosi di sorridere e di non imprimere alla propria voce un tono troppo mesto e rassegnato.
La giovane gli schioccò un sonoro bacio sulle labbra e si affrettò a scendere dall'auto, pronta per affrontare quella nuova, eccitante esperienza.
Rumpelstiltskin le offrì il braccio, galante come sempre, e, insieme, si avviarono verso la tavola calda.
Quando varcarono la soglia, l'uomo si sentì morire. Pareva proprio che mezza Storybrooke avesse deciso di riunirsi da Granny quella sera e, fatto ancora più irritante, ogni singola testa presente nel locale si era voltata verso la coppia che era appena entrata e ora, decine e decine di volti li osservavano con morbosa e malcelata curiosità.
Rumpelstiltskin prese a frugare con lo sguardo l'intero luogo, alla disperata ricerca di un angolino appartato e lontano dagli occhi indiscreti degli avventori. Adocchiò un minuscolo tavolino e due sedie vuote che potevano fare al caso suo, poco distanti dal bancone e, per contro, parecchio lontani dalla postazione, leggermente rialzata, dove l'intero gruppo dei nani si stava esibendo in un possente coro di “Heigh Ho”.
Fece per condurre Belle verso quel rifugio sicuro, quando Ruby Lucas spuntò dalla folla e si gettò al collo di sua moglie.
- Belle! Come sono contenta di vederti! Devo ammetterlo: non credevo che saresti mai riuscita a convincere tuo marito a venire qui stasera! - disse, ammiccando in direzione dell'uomo.
- Di certo saprà che mia moglie è una donna piena di risorse, signorina Lucas. - ribatté lui, senza riuscire a dissimulare una nota d'orgoglio nella propria voce.
Belle gli rivolse un gran sorriso. - Se ti può consolare, Rumpel, è stato tutt'altro che facile persuaderti a partecipare a questa serata. -


Con grande sollievo di Rumpelstiltskin, Ruby abbandonò presto quella conversazione per unirsi al Dr.Whale alla postazione karaoke, dalla quale l'affascinante medico aveva appena attaccato con Thriller, di Michael Jackson, così lui e Belle riuscirono finalmente a prendere possesso dell'unico tavolo libero rimasto nel locale.
- Vedi, Rumpel? Non è così male, dopotutto. - mormorò la ragazza, accarezzando le dita del marito, ancora intrecciate alle sue.
L'uomo annuì. - No, sweetheart. In effetti non lo è. -
Non voleva deluderla, eppure, il suo sesto senso gli diceva che il peggio doveva ancora arrivare.
Pochi minuti dopo, la voce calda e tonante di Granny riuscì a sovrastare gli acuti di Ruby e Whale per domandare loro cosa desiderassero da bere.
- Due tè freddi al limone, per favore. - rispose Belle, gioviale.
- Arrivano subito! - La donna si appuntò le ordinazioni sul taccuino e si allontanò, lasciandoli soli.
Rumpelstiltskin osservò la gioia e l'entusiasmo che illuminavano l'angelico volto della sua amata e, in quel momento, si disse che avrebbe sopportato qualsiasi cosa pur di vederla così felice e radiosa.
Sei il Signore Oscuro! Cosa sarà mai affrontare una serata canora?!


Tra una canzone e l'altra, si erano ormai fatte le 23:00.
Sul piccolo palco, allestito per l'occasione, si erano succeduti cantanti, più o meno talentuosi, coppiette che avevano intonato duetti romantici e melensi e cori di nani che avevano reso onore alla loro fama di minatori canterini e fischiettanti.
Dopo il loro ingresso, nessuno aveva più fatto caso alla curiosa coppia formata dal padrone della città, bastardo e senza cuore, e dalla dolce bibliotecaria dagli occhi turchini e limpidi come acqua di fonte.
Rumpelstiltskin stava finalmente per rilassarsi un poco, quando Ruby strappò il microfono a Leroy, che stava terminando la sua esibizione e parve molto contrariato.
La lupacchiotta aveva uno sguardo furbo che non prometteva nulla di buono. - Bene! E ora, signore e signori, vorrei invitare qui sul palco i piccioncini più schivi della città. Così timidi da essersi sposati in gran segreto nella foresta, senza dire niente a nessuno! Coraggio, sposini! Fatevi avanti, tanto avete capito benissimo a chi mi sto riferendo! -
Rumpelstiltskin strinse più forte la mano di Belle nella sua. Ormai, i due avevano nuovamente addosso gli occhi di tutto il locale.
- Avanti, ragazzi! Abbiamo preparato una splendida canzone per voi! - li incitò Ruby.
- Rumpel? Andiamo? -
L'uomo guardò sua moglie, rossa in viso ma sorridente.
- Suppongo di non avere altra scelta, dearie. - sospirò.
La coppia si alzò lentamente dal tavolo, senza smettere di tenersi per mano. La folla, attonita, si scostò per lasciarli passare, come se fossero stati due criminali condannati al patibolo.
Rumpelstiltskin li avrebbe volentieri tramutati tutti in lumache, dal primo all'ultimo, ma si lasciò condurre da Belle fino al palchetto, dove Ruby li accolse con un sorriso smagliante.
- Un bell'applauso al signore e alla signora Gold! -
L'entusiasmo della ragazza sembrò non riuscire a contagiare il pubblico, dal quale si levarono sporadici, esitanti e timorosi battiti di mani.
Lei non vi fece caso e iniziò ad armeggiare con l'attrezzatura, scorrendo i titoli delle canzoni e soffermandosi, infine, sulla prescelta.
- Ho pensato che fosse perfetta per voi due. - disse, strizzando l'occhio a entrambi.
Così dicendo, senza tanti complimenti, rifilò loro due microfoni e scese dal palco, mentre una dolce melodia riempiva l'ambiente.
Belle e Rumpelstiltskin riconobbero immediatamente l'incipit della canzone. Si trattava di un pezzo particolarmente romantico tratto dal film La Bella e la Bestia, che i due avevano visto insieme innumerevoli volte.
All'improvviso, Rumpelstiltskin si sentì molto meno a disagio e i suoi occhi incontrarono l'oceano profondo di quelli di Belle, che iniziò a cantare dolcemente:


Tale as old as time,
True as it can be
Barely even friends
Then somebody bends
Unexpectedly


L'uomo chiuse gli occhi e si beò della voce di usignolo della sua amata che si diffondeva tutto intorno a lui, dentro di lui.
All'improvviso non si trovava più nel locale di Granny, o a Storybrooke, o nella Foresta Incantata, o in qualunque altro luogo fisico. No, era in un posto ameno, un paradiso dove esisteva solo il melodico canto di quella serafica creatura che era sua moglie, il suo Vero Amore.
Ad un tratto seppe che era giunto il suo momento di attaccare e non ebbe alcuna esitazione:


Just a little change
Small to say the least
Both a little scared
Neither one prepared...


Insieme. Le loro voci si unirono in un intreccio perfetto e soave:


Beauty and the Beast


Seguitarono a cantare per i restanti tre minuti che li separavano dalla nota finale e, quando la musica si dissolse, il silenzio che regnava nel locale era completo.
Nessuno fiatava, come se il loro duetto avesse trasformato tutti i presenti in statue di pietra all'ascolto delle loro voci.
Solo dopo un lungo minuto, Ruby prese ad applaudire con entusiasmo, seguita a ruota da Archie, visibilmente commosso, e, via via, anche dal resto della folla.
- Be', sembra che non siamo stati così terribili. - commentò Belle, regalando un sorriso luminoso a suo marito.
- No, dearie, direi di no. - ammise lui, sorridendo a sua volta.
Questa me la paghi, signorina Lucas!





Da Stria93: Bentrovati, miei cari, a questo terzo appuntamento giornaliero con i RumBelle. :)
Se “Alcool” mi ha dato parecchio da pensare, questa shot si è praticamente scritta da sola.
Oggi ho veramente poco da dire. Lascio a voi l'ardua sentenza e passo subito a ringraziare Chrystal_93, Euridice100, padme83, Rusty93 per aver recensito il capitolo di ieri; Ariki, Beabizz, Dearly_Beloved, Emyscarano, janecaulfield, Julie_Julia, padme83, Rusty 93 per aver inserito questa raccolta tra le seguite/ricordate/preferite, e tutti i lettori che sono passati da qui.
Scusate se non riesco a stare al passo con le recensioni e le risposte, ma non temete: prima o poi recupererò tutto. :)
L'appuntamento è, come al solito, per domani, con uno dei prompt che mi ha dato più soddisfazione sviluppare per questa week: BAMBINI/FIGLI.
Un bacio, meravigliose creature! <3


  
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