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Autore: oemmegi    07/10/2014    0 recensioni
'Un semplice giorno, un semplice momento. Solo pochi secondi mi dividono da quella luce… C'è qualcuno vicino a me, chi sarà mai? Vieni qui, fatti toccare. Accarezzami e salvami...'
Genere: Drammatico, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sai, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Hinata/Naruto, Neji/TenTen, Sai/Ino, Sasuke/Sakura, Shikamaru/Temari
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate | Contesto: Nessun contesto
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‘Sento parlare, che voce soave, delicata. Vorrei sentirla ancora, ma si interrompe a ogni melodia…’

Passeggiando per Konoha, sotto il cielo stellato, Sasuke incontra… -Ehi, Sasuke! Ciao amore mio. “No, Ino, proprio lei dovevo incontrare” –pensa, la ragazza continua dicendo – Mi accompagneresti da Teuchi, ho proprio voglia di una ciotola di Ramen, per favore… -lo guarda con una faccia da “cucciolo” –Dai Sasuke, dai, dai. Lo prende per il braccio e lo tira –Andiamo. Il giovane riesce a scappare dalla presa e la guarda con aria indifferente, mettendosi le mani in tasca se ne va. –Ma, ma Sasuke… -la ragazza abbassa lo sguardo tristemente.
-Ciao!
Ino si volta dietro sobbalzando: -Ciao, ci conosciamo? –domanda curiosa. Il giovane le risponde con un sorriso dolce –No, sei l’amica di Sakura? –Continua a sorriderle dolcemente.
-Si sono io, ma ci conosciamo? –chiede curiosa.
-Piacere Sai! Sono un conoscente di Sakura. Ino molto felicemente batte le mani –Bene allora se sei un conoscente di Sakura, allora sei anche il mio, su andiamo, accompagnami da Teuchi, ho voglia di una ciotola di Ramen.
È ormai calata la notte fonda e Sai si trova ad accompagnare Ino a casa. Quest’ultima sente un gran freddo e così il giovane ragazzo si sfila la felpa da dosso e la poggia delicatamente sulle spalle di Ino. Lei sorride dolcemente e lo guarda negli occhi, lui arrossisce. Arrivati fuori casa della Yamanaka –Allora vuoi entrare? Tanto i miei genitori non ci sono, qui fuori si congela, almeno ti riscaldi un po’, e poi vai a casa.
-Non saprei che dire, ok, va bene.
Entrano e si accomodano sul divano. –Vuoi dell’acqua, da mangiare, qualcosa?
-Cosa? Eh no, sto apposto così, grazie. Ino allora si siede di fianco a lui accendendo la televisione, -che programma vuoi vedere?
-No niente, va bene anche spenta, magari parliamo, ci conosciamo.
Lei annuisce ed iniziano a parlare dei propri interessi, dei propri hobby, e da una parola tira l’altra…
Sai appoggia delicatamente la mano calda sulla guancia della ragazza e si avvicina così alle sue labbra, la guarda negli occhi, poi di nuovo le labbra. Si avvicina fino a toccarle. Coinvolti in un bacio appassionato lui le toglie la maglietta, sdraiandola sul divano. Passando una lunga nottata insieme…
Il mattino seguente. –Sakura, ehi svegliati –sbadiglia.
-Oh ciao, ci siamo addormentati qui in ospedale?
-A quanto pare sì, vado a chiedere a dei dottori cosa è successo ieri sera, cosa è successo alla ragazza. Tu rimani qui.
Sakura annuisce strofinando le mani sulle gambe dalla preoccupazione “Speriamo niente di grave” –pensa. “Menomale niente scuola oggi, è Domenica, così posso stare tutto il giorno qui”. Naruto tornò, aveva un’espressione sollevata ma molto preoccupata. –Naruto- si alza improvvisamente dalla sedia –Cosa è successo? Racconta, dimmi… Cos’è quell’espressione?
-Sakura, lei è salva –sorride –però –inizia a preoccuparsi di più, stringendo i pugni e guardando con aria triste il pavimento –ieri sera… stava per morire, le si stava fermando il cuore, qualcuno l’ha accoltellata.
Alla tenera Sakura le si spalancano gli occhi dalla brutta notizia. E iniziò a parlare tra sé e sé “Com’è possibile? Noi stavamo qui ieri, non ce ne siamo accorti di nulla, non abbiamo visto nessuno entrare, chi sarà stato mai?”
-Io vado a vedere come sta, vieni con me Sakura?
-Oh sì, certo.
Entrano nella stanza della ragazza notando che la giovane stava riposando con un ciondolo tra le mani e balbettando ‘Vattene, vattene’. –Vedo che sta meglio! Menomale! –afferma preoccupata Sakura.
-Cos’ha tra le mani? –la solita espressione curiosa e confusa di Naruto…
- Che ne posso sapere io? Prendi e vedi Testa Quadra! –gli dà un colpo alla spalla spingendolo verso il lettino della ragazza. Il giovane prende delicatamente l’oggetto che stringeva tra le mani, lo guarda –E’ un ciondolino a forma di cuore –lo apre, dentro vi era la foto di un ragazzo –Guarda Sakura, chi sarà mai? -glielo porge. –Non ne ho idea –risponde la ragazza! -Ma questo tizio già l’ho visto…

-Ahi sì –continua dicendo –è il quinto Kazekage del villaggio della sabbia, perché ha una sua foto nel ciondolo? –si chiede Sakura.
-Non ne ho la stramaledetta idea…
Posano il ciondolo tra le mani della ragazza che si sveglia... –Ciao, voi siete quelli che mi hanno salvata vero?
-In un certo senso sì, siamo noi –dicono insieme i due amici.
Con voce molto sottile e stanca –Avete per caso visto questo ragazzo? –mostra ai due la foto nel ciondolino –È il mio ragazzo, vorrei vederlo, sarà preoccupatissimo.
Sakura le poggia delicatamente la mano sulla sua -Ricordi tutto, anche il tuo nome e cosa è successo quella sera?
-Diciamo di sì, ricordo che mi chiamo Matsuri, ricordo che lui è il mio ragazzo, ricordo che mi è successo qualcosa quel giorno, ma il resto vuoto. Non ricordo cosa è successo di preciso e perché mi ritrovo qui, che villaggio è?
Naruto indicando il suo copri fronte –Ti trovi nel villaggio della Foglia, e questo è il mio copri fronte, mi chiamo Naruto Uzumaki, il prossimo Hokage di questo villagio!
-La smetti di pavoneggiarti sena motivo –lo colpisce in testa con un forte pugno da farlo cascare a terra.
“Ahio!” esclama Naruto –Così mi fai male Sakura… -Siete così divertenti –ride la ragazza –Vorrei avere amici come voi… -continua –o forse li tengo, ma non ricordo nulla.
Naruto sorride dandole conforto –Ehi adesso ci sono io, con me andrà tutto bene, non hai nulla da preoccuparti, troverò il tuo ragazzo e lo porterò qui…
“Come intendi trovarlo?” chiede Sakura…
-Ovviamente con il tuo aiuto.
-Cosa? No Naruto, scordatelo, io non farò mai festa a scuola per venire ad aiutare una Testa Quadra come te che non ha neanche un piano, poi io e te soli ci metteremo nei guai…
- Chi ha detto che andremo da soli (?) –afferma Naruto con decisione, mentre Sakura lo guarda con aria confusa e la dolce Matsuri molto felice di questa bellissima notizia.
Qualche ora dopo per le strade di Konoha...
–Dai, dai, dai ti prego, accompagnaci, senza di te moriremo.
-Non me ne frega un cazzo –risponde istantaneamente!
-Dai ti prego, lasceresti una ragazza indifesa con me? Dai ti prego, vieni con noi
-NO!
Sakura tirando per il braccio Naruto –Dai non preoccuparti, forse ho qualcun'altro che ci potrebbe tornare utile. Naruto sbuffa –“Bhè forse è anche meglio senza Sasuke, almeno non avrò la sua presenza tra i piedi” –pensa.
Sasuke continua a camminare ignorando i due ragazzi, mentre quest’ultimi tristemente se ne vanno. “Devo solo trovare quel ragazzo…”
–Cosa pensi Sakura?
-Ah, no niente, cioè stavo pensando a quel ragazzo che avevo in mente, lui forse potrebbe aiutarci, ma non lo vedo da nessuna parte…

*Urlo* –Oddio, che è successo? No, non dirmi che è successo? –la ragazza è molto imbarazzata per la notte trascorsa con il giovane… -Ino, sì, a quanto pare… -viene interrotto.
-No, no no, -si agita –noi non abbiamo fatto niente, è impossibile, neanche ti conosco –inizia a disperarsi mettendosi le mani sulla faccia dalla vergogna. –Bhè spero non fai così con tutti i tuoi “conoscenti” –ridacchia.
-Ehi, non dire queste cose, non è vero… -si irrita, ma improvvisamente si rattrista –E’ anche la mia prima volta…
Ci sono lunghi istanti di silenzio, poi ciò viene interrotto dal gesto di Sai di appoggiarle una mano sulla guancia, avvicinandosi al suo orecchio e sussurrarle sotto voce “Anche a me è stata la mia prima volta e lo farei altre mille volte, è stato fantastico”. Ino si imbarazza tantissimo diventando rossa in viso all’improvviso. –Forse è meglio far finta che non sia successo niente –abbassa il capo dalla vergogna coprendosi il petto con la maglia.
Il giovane rimane perplesso, poi dopo –Ah, sì, forse è meglio far finta di niente –si veste, si avvicina alla porta, sorride –Ciao, Ino ci vediamo a scuola, salutami Sakura –esce dalla dimora Yamanaka.
Fatta quasi sera. –Sai! Sai, ehi da questa parte –Sakura corre incontro a Sai portando con sè Naruto.
-Sai, lui è Naruto, allora devi farci un mega favore…
Il giorno dopo alle porte di Konoha…
-Allora siamo pronti ragazzi! –Esclama Naruto. I tre stavano per fare un passo fuori alle porte di Konoha, quando una voce dietro di loro gli ferma: –Sicuri non dimenticate niente?
Sakura e Naruto riconoscendo quella voce si girano di scatto, alle loro spalle vi era Sasuke. Naruto sorride per la sorpresa e Sakura arrossisce.
-Ciao, io sono Sai –inclina leggermente la testa a destra sorridendo.
Naruto e Sasuke con un solo sguardo capiscono i loro pensieri e mentre a Naruto spunta un grosso sorriso, a stento si nota il sorriso di Sasuke, il solito apatico. Così tutti e quattro sono pronti per partire per il villaggio della Sabbia alla ricerca di Gaara e del colpevole, mentre la dolce Matsuri nel suo letto guardando dalla finestra le porte di Konoha, che si vedevano in lontananza e stringendo il ciondolino: “Grazie ragazzi, ve ne sarò eternamente grata”.
“Andrà tutto bene Matsuri, adesso ci siamo noi!”
-Bene ragazzi andiamo?!

Continua…
 
-Oemmegi (Scusate se il capitolo è un po’ corto, ma ci sono stati alcuni problemi in questi giorni e non ho potuto scrivere altro, mi scuso umilmente e spero che la mia storia sia di vostro gradimento!)
   
 
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