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Autore: fulmineo    07/10/2014    1 recensioni
Terra Santa, periodo delle Crociate. Guerre e violenze. I paesaggi comunque incantevoli del Medio Oriente di quel periodo ed alcune ragazze, facenti parte di un gruppo di Crociati che troveranno l'amore ed una giovane che s'innamorerà, corrisposta, della figlia del suo acerrimo nemico, il terribile Saladino.
Genere: Generale, Guerra, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, FemSlash
Note: Lime | Avvertimenti: Contenuti forti, Incest, Violenza | Contesto: Storico
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Era una giornata tranquilla in Terra Santa, anche se in quei luoghi infuriavano da qualche anno guerre violente che portavano morte e distruzione ovunque, che vedeva i Cristiani provenienti da alcuni territori d'Europa opporsi ai Musulmani che avevano invaso e distrutto quelle terre considerate sacre, visto che erano i territori che avevano visto nascere, crescere e morire Gesù, il Figlio di Dio.

La guerra era scoppiata a causa della brama di potere di un solo uomo, del quale nessuno conosceva il vero nome, chiamato Saladino, il quale viveva in un grande palazzo, simile ad una roccaforte, sorvegliato continuamente da un drappello di soldati armati fino ai denti.

Invece, a pochi metri da una delle poche piane rimaste verdeggianti, sorgeva uno dei tanti accampamenti dei soldati Cristiani, nel quale vi erano anche delle ragazze che combattevano, oltre alle ragazze che s'occupavano di curare i soldati feriti. Tale plotone era guidato da un'uomo Inglese chiamato John e, fino a qualche giorno prima, anche il celebre Robin di Locksley ne aveva fatto parte, prima di tornare nell'amata Inghilterra e costui aveva stretto amicizia con alcune ragazze che combattevano lì con loro.

Le giovani, ovvero Arianna ed il fratello maggiore Riordan, Valentina, Tania, Lucia e la sorella minore Caterina, che chiamavano Cate o Kate, Nadia e Carolina, per tutti Solee Valentina detta Valy, erano combattenti molto valide, nonostante la giovanissima età e tutti i compagni d'armi le stimavano moltissimo, senza metterne mai in dubbio il valore in battaglia, superiore a quello di altri soldati.

"Mi raccomando, pattugliate con attenzione i confini del campo!" Ordinò John "Se avvistate qualcosa, gridate!"

L'ordine venne colto, così Riordan, Sole e Tania si misero in posizione di vedetta, lasciando il rispettivo tendone, pronti ad affrontare il freddo che calava di sera in quelle zone indossando, oltre alla cotta di maglia metallica, l'elmo, i pantaloni neri, gli stivali e il tipico mantello bianco con la croce rossa.

"Qui fa sempre un freddo incredibile..." Disse Tania, liberando un paio di starnuti.

"Preferivi stare in tenda con Francesca?" Chiese Riordan, dai capelli castani e gli occhi verdi.

"Si... Avrei preferito stare con lei..." Rispose la ragazza, continuando a camminare avanti ed indietro per provare a scaldarsi. Infatti costei era fidanzata con Francesca, una delle ragazze che aveva il compito di curare i soldati feriti "E tu con Vale, scommetto."

"Esatto." Fece il ragazzo, anch'esso fidanzato con un'altra ragazza che curava i soldati feriti.

"Su su, non distraetevi." Li riprese Sole "Se arrivassero i nemici, potreste accorgervene in ritardo e metterci in pericolo!"

I due sapevano che Carolina, chiamata da tutti Sole, aveva perfettamente ragione e continuarono a tenere d'occhio l'orizzonte ma, dietro di loro, arrivarono proprio Francesca e Valentina, detta Vale, con delle coperte "Amore! Stavo proprio pensando a te." Disse Tania, baciando la fidanzata.

"E tu non mi pensavi?" Chiese Vale al suo Rio, che le sorrise, abbracciandola.

"Certo che ti pensavo! Non potrei mai tenerti fuori dai miei pensieri..."

Anche il ragazzo baciò la fidanzata, mentre arrivava un'altra ragazza, anch'essa di nome Francesca, che s'avvicinò a Sole, porgendole una coperta di yuta "Tieni, questa è per te. Riscaldati un po' anche tu..."

"Ti ringrazio, sei molto gentile, ma sto bene così."

"Come vuoi... Non raffreddarti, mi raccomando. Ho quasi finito le erbe per preparare il decotto contro i freddori."

Sole le sorrise e la bionda ragazza se ne andò per tornare nel suo tendone con l'altra Francesca e Vale, mentre Riordan e Tania fissarono l'amica, dai capelli mori lunghi fin sotto le scapole e legati in una treccia, gli occhi ricchi e scuri ed il fisico statuario e muscoloso "Non senti mai il bisogno di scaldarti? Di avere contatti umani, qualcuno da amare... Come fai?" Chiese il ragazzo.

"Io non sono una persona fredda, ma non sento il bisogno di avere qualcuno da amare."

"Magari adesso no, ma più avanti si..." Tentò Tania.

"Si, probabilmente un giorno anch'io vorrò qualcuno da amare. Se quel giorno arriverà, lo accetterò!"

"Dovrai trovare una brava persona... O meglio, una brava ragazza, adatta a te!"

I due ragazzi sorrisero all'amica, finchè uno starnuto non attirò la loro attenzione, voltandosi e si trovarono davanti Cate, di soli diciassette anni come le due Francesca, Elisa e Cristina, altri medici da campo, rispetto ad alcune di loro che avevano diciotto anni, mentre Riordan ne aveva diciannove.

"Cate! Non dovresti essere a dormire?" Le chiese Tania.

"Non ci riesco... Se devo essere sincera, non ho molto sonno."

"Davvero? Poco fa sembravi averne molto... Tanto che John ti ha mandata a riposare."

"Veramente... Mia sorella mi ha tirato due calci, perciò mi è passato il sonno."

"Lucia tira calci nel sonno? Da non sottovalutare, anche quando dorme..."

"Non è divertente, Rio. Guarda qui!" Disse Cate "Ho due segni violacei e dovrò farmi mettere l'unguento."

"Allora vai nel tendone delle dottoresse. Fino a poco fa le due Francesca e Vale erano qui."

"Sul serio? Allora vado a farmi dare un'occhiata."

Detto questo, la giovane andò allora alla tenda medica, ove trovò la Francesca single, che stava preparando un decotto e s'accorse subito della castana amica "Ciao! Come mai qui e non a dormire?"

"Lucia mi ha sferrato due calci nel sonno. Ho due segni viola." Disse, mostrandoli all'altra ragazza.

"Accidenti... Ti metto un'unguento." Offrì la giovane e la castana dagli occhi chiarissimi si stese su alcune coperte di yuta dopo essersi tolta cotta di maglia e mantello e Francesca le spalmò l'unguento sui due segni "Mi raccomando, non fare troppi sforzi."

"D'accordo. Grazie per la disponibilità!" Disse la ragazza, andandosene poi nel suo tendone, tenendo una debita distanza dalle gambe della sorella.

Nel mentre, al sicuro nel suo castello, il Saladino stava organizzando qualcosa di losco assieme ai suoi soldati più fedeli "Quando li attaccheremo?"

"Pazienza, amico mio, pazienza. Domani come adesso, quei vigliacchi spariranno dalla nostra terra!"

"Spariranno per sempre, vero?" Chiese un soldato, che già aveva un'occhio solo.

"Per sempre!" Rise il Saladino e tutti i suoi Fedelissimi fecero altrettanto, con fragore.

Costoro erano pronti all'attacco ed i nostri Crociati dovevano stare attenti, perchè il Saladino era sempre spietato coi nemici e, anche se i Cristiani contavano ragazzine e ragazzini tra i loro ranghi, non si sarebbe fatto molti problemi ad attaccare e uccidere.

  
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